Vorrei spezzare una piccola, invisibile lancia a favore dei figli dei separati.
Le nuove frequentazioni dei genitori sono solo una delle innumerevoli prove della vita, a cui i bambini prima, e i ragazzi poi, devono far fronte costruendo i propri strumenti; come in tutte le cose, ci sono soggetti più o meno intelligenti, più o meno sensibili, più o meno "attrezzati".
Io a
@Cippi non solo suggerisco di non avere fretta, ma anche di
guardare oltre. E di considerare che, ragionevolmente, le ostilità dell'adolescente sono molto più difficili da digerire per il compagno, che è estremamente coinvolto da ambo le parti (come padre e come partner).
Non so come siano i rapporti tra i tuoi bambini e il ragazzo: io ad esempio non ho mai sopportato le cattiverie della figlia del nuovo compagno di mia mamma verso di lei, e, anche per questa ragione, mi sforzavo di essere, a mia volta, abbastanza inclusiva dei confronti di lui.