iosolo
Utente di lunga data
Ma il rapporto con il genitore è tutto come prima, deve rimanere quello di prima, mica si deve diventare genitori part-time, a schemi prestabiliti da un giudice sconosciuto che utilizzerà un metodo standardizzato per appianare le cose.Fare ciò che si vuole, oltre a essere diseducativo, è anche un peso. Vuol dire dover scegliere continuamente, invece di potersi appoggiare a scelte che gli adulti hanno fatto in base a una capacità di valutazione che il bambino, giustamente, non è tenuto ad avere.
Il bambino può, giustamente, agire in base a impulsi non meditati, perché è un bambino e ha diritto ad esserlo.
In una situazione di separazione, oi, il dovere dell'adulto è anche non illudere che sua tutto come prima, ma sostenere il figlio nell'accettazione di una realtà diversa..
Questo esula da Cippi, Etta o chiunque sia.
Le scelte sono sempre dei genitori anche nel momento in cui si decide in armonia di non avere schemi. Si sceglie valutando il momento, non per partito preso, e considerando solo esigenze reali e comprovati, ma per un semplice desiderio di un bambino/ragazzo.
Sono rapporti intimi, confidenziali, diversi da famiglia a famiglia e devono essere mantenuti per quelli che sono.