Parentesi che non vogliono essere chiuse

[Gaia]

Chiaro. Parlagliene. Sono certo che siano problemi risolvibili.
In certe cose non si smette mai d'imparare.
Anche se forse bisognerebbe vedersi più di una o due volte l'anno.
La passione va anche alimentata nel tempo e i vostri contatti mi sembrano troppo diradati.

Ma de che. Ho chiuso, mo mi metto a parlargli di questo? Poi così avete ragione a dire che siamo pazze e non si capisce mai cosa vogliamo. A parte gli scherzi, fosse stato anche il miglior amante del mondo io credo che queste storie debbano durare poco, debbano avere un inizio e una fine, debbano essere parentesi. Diversamente si rischia molto.
la mia di parentesi e’ durata un anno e può bastare.

 

[Gaia]

Te la spiego io questa, ho un ampio campione statistico a mia disposizione.

Me l'ha detto il 90% di quelli che mi sono scopata, pure quelli dell'1,2,3 bagno, con diverse variazioni sul tema dal "sei casa" a "come te nessuna mai"...fa parte dello storytelling...o meglio, storyselling

Son anche carini, no?

Mi tranquillizza. Voglio dire, mi pareva parecchio strano diversamente.
Sì sono carini, ma secondo me è sempre un gioco stupido.
Se io fossi stata una pazza rischiava che mi accollassi. Non so.

 

[hammer]

Ma de che. Ho chiuso, mo mi metto a parlargli di questo? Poi così avete ragione a dire che siamo pazze e non si capisce mai cosa vogliamo. A parte gli scherzi, fosse stato anche il miglior amante del mondo io credo che queste storie debbano durare poco, debbano avere un inizio e una fine, debbano essere parentesi. Diversamente si rischia molto.
la mia di parentesi e’ durata un anno e può bastare.

Scusami, da un tuo commento letto superficialmente avevo capito diversamente.

 

[Gaia]

Scusami, da un tuo commento letto superficialmente avevo capito diversamente.

Non hai letto male. Ti spiego. La nostra storia di un anno era più regolare. Ci vedevamo fuori dal contesto lavorativo.
poi ho chiuso ma quelle pochissime volte che ci si vedeva nel contesto lavorativo è ‘ capitato che ci si chiudesse in ufficio e si facesse sesso.
Non sempre. Un po’ come un premio di addio.
E poi ho chiuso definitivamente.

 

[ipazia]

Mi tranquillizza. Voglio dire, mi pareva parecchio strano diversamente.
Sì sono carini, ma secondo me è sempre un gioco stupido.
Se io fossi stata una pazza rischiava che mi accollassi. Non so.

La compatibilità piuttosto che l'intesa, la complicità, piuttosto che l'intimità sono forme della comunicazione.
Per comunicare serve essere come minimo in due.

Salvo il dialogo sia con se stessi, e allora il numero dei partecipanti di solito aumenta esponenzialmente abbattendo anche la dimensione temporale


L'alternativa allo storyselling è l'idealizzazione.
Che non ti auguro, è una gran rottura di cazzo quando l'altro ti idealizza.

È un gioco. Quindi ha una parte fisiologica di stupidità insita.
Fa parte del divertimento.

SE fossi stata una pazza e ti fossi voluta accollare l'avrebbe capito ben prima della dichiarazione di tua "specialità".
Che sì, è rivolta a te, ma è il suo ego che sta lucidando, Mica il tuo.

È lui speciale, mica potrebbe stare con una non altrettanto speciale, ma ti pare?

È per questo che li trovo carini! (come topolini)
Poi, sono schiavi del cazzo.
Io li cassavo seduta stante. Salvo mi facessero divertire. Tendo ad annoiarmi velocemente.

 

[Gaia]

Scusami, da un tuo commento letto superficialmente avevo capito diversamente.

In queste storie io credo che non ci sia molto bisogno di parlare. Si sceglie con i sensi.
Se quella passione c’è allora si continua, se non c’è si chiude. Non c’è nulla da risolvere, perché non può esserci nulla di troppo profondo.
Non intendo sminuire il rapporto in sé.
ma per forza di cose non può diventare un lavoro. Quel tipo di attenzione devi necessariamente averla per tuo marito.

 

[hammer]

Non hai letto male. Ti spiego. La nostra storia di un anno era più regolare. Ci vedevamo fuori dal contesto lavorativo.
poi ho chiuso ma quelle pochissime volte che ci si vedeva nel contesto lavorativo è ‘ capitato che ci si chiudesse in ufficio e si facesse sesso.
Non sempre. Un po’ come un premio di addio.
E poi ho chiuso definitivamente.

Starai sicuramente bene con la decisione di chiudere definitivamente se è quello che desideravi.
Adesso spupazzati per bene tuo marito come credo, del resto, tu abbia sempre fatto.

 

[Gaia]

La compatibilità piuttosto che l'intesa, la complicità, piuttosto che l'intimità sono forme della comunicazione.
Per comunicare serve essere come minimo in due.

Salvo il dialogo sia con se stessi, e allora il numero dei partecipanti di solito aumenta esponenzialmente abbattendo anche la dimensione temporale


L'alternativa allo storyselling è l'idealizzazione.
Che non ti auguro, è una gran rottura di cazzo quando l'altro ti idealizza.

È un gioco. Quindi ha una parte fisiologica di stupidità insita.
Fa parte del divertimento.

SE fossi stata una pazza e ti fossi voluta accollare l'avrebbe capito ben prima della dichiarazione di tua "specialità".
Che sì, è rivolta a te, ma è il suo ego che sta lucidando, Mica il tuo.

È lui speciale, mica potrebbe stare con una non altrettanto speciale, ma ti pare?

È per questo che li trovo carini! Poi, sono schiavi del cazzo.
Io li cassavo seduta stante. Salvo mi facessero divertire. Tendo ad annoiarmi velocemente.

Guarda, paradossalmente le nostre prime volte erano state veramente belle, nonostante io non fossi “arrivata “.
c’era tutta la curiosità di un corpo nuovo da esplorare. Per queste prime volte è durata un anno.
E poi necessariamente, quando l’altro non da’ qual qualcosa in più , fai i confronti.
E mio marito ha vinto. Nel senso che sono ormai oltre due decadi che io e lui si fa l’amore e ancora oggi a me piace moltissimo.
Lo facciamo tanto per essere una coppia così longeva e ci piace proprio stare assieme.
Manca nel nostro rapporto, ma è normale, quell’emozione tipica dell’innamoramento. Ma so perfettamente che è normale quando l’amore, quella cosa profonda che ti fa sentire come un’appendice dell’altro, si sostituisce all’innamoramento.

 

[ipazia]

Guarda, paradossalmente le nostre prime volte erano state veramente belle, nonostante io non fossi “arrivata “.
c’era tutta la curiosità di un corpo nuovo da esplorare. Per queste prime volte è durata un anno.
E poi necessariamente, quando l’altro non da’ qual qualcosa in più , fai i confronti.
E mio marito ha vinto. Nel senso che sono ormai oltre due decadi che io e lui si fa l’amore e ancora oggi a me piace moltissimo.
Lo facciamo tanto per essere una coppia così longeva e ci piace proprio stare assieme.
Manca nel nostro rapporto, ma è normale, quell’emozione tipica dell’innamoramento. Ma so perfettamente che è normale quando l’amore, quella cosa profonda che ti fa sentire come un’appendice dell’altro, si sostituisce all’innamoramento.

Perchè paradossalmente?
Se un extra non veramente bello, intrigante, appassionante, è perfettamente inutile accollarsi il rischio che comporta.

Non pensi?

Io non ho mai fatto confronti.
Gli extra sono luna park collocati in bolle spazio temporali a tempo determinato, per me.
Van bene fin tanto che mi stimolano ad un qualche livello, fin tanto che mi incuriosiscono.

Ma sono extra.
Sono in una linea dimensionale diversa dalla mia linea quotidiana.
Investimenti diversi, comunicazioni diverse, assetto relazionale diverso.

L'innamoramento non è altro che endorfine e serotonina.
Praticamente equivale a mangiarsi un trip. Se c'è dopamina, un ottimo trip.
È un discorso autoreferenziale, l'innamoramento, non ci ho mai fatto particolare affidamento in relazione all'altro, salvo per conoscere meglio me stessa, l'idealizzazione è un buon modo per approfondirsi!

Diciamo che l'amore è uscire dall'idealizzazione per entrare nella conoscenza, ognun per sè in condivisione circolare.
Che è il motivo per cui non sono mai riuscita a fare confronti.

La Conoscenza è sempre unica e peculiare, da un punto di vista esperienziale.

 

[Gaia]

Sisi, ho fatto confronti quando non era più in lunapark e infatti ho chiuso.

 

[ipazia]

Guarda, paradossalmente le nostre prime volte erano state veramente belle, nonostante io non fossi “arrivata “.
c’era tutta la curiosità di un corpo nuovo da esplorare. Per queste prime volte è durata un anno.
E poi necessariamente, quando l’altro non da’ qual qualcosa in più , fai i confronti.
E mio marito ha vinto. Nel senso che sono ormai oltre due decadi che io e lui si fa l’amore e ancora oggi a me piace moltissimo.
Lo facciamo tanto per essere una coppia così longeva e ci piace proprio stare assieme.
Manca nel nostro rapporto, ma è normale, quell’emozione tipica dell’innamoramento. Ma so perfettamente che è normale quando l’amore, quella cosa profonda che ti fa sentire come un’appendice dell’altro, si sostituisce all’innamoramento.

Quanto al grassetto, non considero l'orgasmo in sè come fondamentale.
Paradossalmente un non-orgasmo può avere lo stesso valore di un orgasmo.

Il corpo per me è un portale, uno strumento per attraversare soglie emotive e anche intellettuali.
Se non funziona in questi termini, e non è l'orgasmo a farlo funzionare o meno in questi termini, perdo immediatamente di interesse.

Scopare è una pratica piuttosto noiosa in sè. Ripetitiva soprattutto.
Non sono mai riuscita a considerarla come indicativa di qualcosa di significativo.

 

[Gaia]

In questi giorni, complici le ferie e il pre partenza, sto pensando molto.
sto pensando molto a tutte le cose perché debbo ritrovare il mio baricentro.
e mi capita di sondare anche questa storia.
non mi pento che ci sia stata. Mi ha dato modo di conoscere altre sfaccettature di me.

 

[Gaia]

Quanto al grassetto, non considero l'orgasmo in sè come fondamentale.
Paradossalmente un non-orgasmo può avere lo stesso valore di un orgasmo.

Il corpo per me è un portale, uno strumento per attraversare soglie emotive e anche intellettuali.
Se non funziona in questi termini, e non è l'orgasmo a farlo funzionare o meno in questi termini, perdo immediatamente di interesse.

Scopare è una pratica piuttosto noiosa in sè. Ripetitiva soprattutto.
Non sono mai riuscita a considerarla come indicativa di qualcosa di significativo.

Sul fatto dello scopare la pensiamo allo stesso modo. Per questo io non sento di aver fatto un torto a nessuno.

 

[ipazia]

Sisi, ho fatto confronti quando non era più in lunapark e infatti ho chiuso.

Se aveva smesso di essere un luna park, fatto bene a chiudere.
Soprattutto se cercavi un luna park.

I luna park o sono molto, molto intelligenti, o annoiano.

E' molto semplice e ha pochissimo a che vedere con la soddisfazione sessuale.

Specialmente se, se ho letto bene quando l'hai scritto, sei una ossessiva compulsiva.

Io sono una che adora il controllo. E i miei luna park hanno a che vedere con quello.
Cascano i giochi di potere e io mi annoio e il luna park non vale più il biglietto di ingresso.

 

[ipazia]

In questi giorni, complici le ferie e il pre partenza, sto pensando molto.
sto pensando molto a tutte le cose perché debbo ritrovare il mio baricentro.
e mi capita di sondare anche questa storia.
non mi pento che ci sia stata. Mi ha dato modo di conoscere altre sfaccettature di me.

Perchè mai dovresti pentirti?

Immagino che tu abbia fatto delle scelte per vivertela.
Il pentimento sarebbe insensato.

Piuttosto ti condivido nel cercarci dentro parti di te.
Perchè ci sono di sicuro cose importanti.

Non sei una traditrice storica, non hai avuto numerose esperienze (dico proprio in termini quantitativi) con maschi.
Quindi se hai preso questa decisione hai necessariamente discusso con te stessa per scegliere.
È quella la parte interessante.

Lui, l'essere speciali e tutte quelle amenità sono il mulino bianco. Pubblicità fondamentalmente.

 

[ipazia]

Sul fatto dello scopare la pensiamo allo stesso modo. Per questo io non sento di aver fatto un torto a nessuno.

E molto probabilmente è esattamente questo il motivo per cui ad un certo punto ti sei accorta che lui non era poi così stimolante neanche sessualmente.
Ci scopavi. Niente di che.

Mica è una scopata che mette in discussione l'esclusività.

Poi ecco, io negli anni ho aggiunto l'esperienza della condivisione di questa forma di pensiero.

Ma tuo marito a quanto dici non è in vena di questo genere di condivisioni, corretto?

Sappi che condividerla è parecchio, parecchio divertente
E nutre pre-potentemente l'esclusività.

 

[Gaia]

Nel momento in cui c’era questa storia di mezzo paradossalmente tutto era più felice.
Ed è continuata finché mi ha dato questo qualcosa in più. Per questo ci tenevo a non chiudere male. Alla fine io gli sono grata.
e’ stato comunque importante per me. Non tanto per quello che ha fatto o non fatto, ma per quello che io ho scoperto di me.
Quindi il bilancio è positivo.

E molto probabilmente è esattamente questo il motivo per cui ad un certo punto ti sei accorta che lui non era poi così stimolante neanche sessualmente.
Ci scopavi. Niente di che.

Mica è una scopata che mette in discussione l'esclusività.

Poi ecco, io negli anni ho aggiunto l'esperienza della condivisione di questa forma di pensiero.

Ma tuo marito a quanto dici non è in vena di questo genere di condivisioni, corretto?

Sappi che condividerla è parecchio, parecchio divertente
E nutre pre-potentemente l'esclusività.

Ci ho pensato molto a fare un discorso di questo tipo. E ti dico che so per certo che lui non mi lascerebbe per del sesso fatto con un altro come non lo lascerei io.
non credo alla monogamia sessuale. Non è praticabile secondo me. Il corpo necessita di stimoli sempre diversi.
Sicuramente ci soffrirebbe se lo venisse a sapere e nemmeno io farei balletti di felicità se scoprissi di lui.
infatti non cerco visto che lui mi ha sempre messo al primo posto e lo stesso ho fatto io con lui.
A volte siamo arrivati vicini a parlarne, ma poi forse per pudore il discorso non è continuato.

E molto probabilmente è esattamente questo il motivo per cui ad un certo punto ti sei accorta che lui non era poi così stimolante neanche sessualmente.
Ci scopavi. Niente di che.

Mica è una scopata che mette in discussione l'esclusività.

Poi ecco, io negli anni ho aggiunto l'esperienza della condivisione di questa forma di pensiero.

Ma tuo marito a quanto dici non è in vena di questo genere di condivisioni, corretto?

Sappi che condividerla è parecchio, parecchio divertente
E nutre pre-potentemente l'esclusività.

Raccontami com’è se ti va e se non sono inopportuna. Te lo chiedo perché io non so immaginare come potrebbe essere.

 

[ipazia]

Nel momento in cui c’era questa storia di mezzo paradossalmente tutto era più felice.
Ed è continuata finché mi ha dato questo qualcosa in più. Per questo ci tenevo a non chiudere male. Alla fine io gli sono grata.
e’ stato comunque importante per me. Non tanto per quello che ha fatto o non fatto, ma per quello che io ho scoperto di me.
Quindi il bilancio è positivo.

Cosa intendi per "tutto più felice"?

Grassetto, di solito, in una relazione, funziona esattamente così.
Poi ci sarebbe tutta la valutazione sulla limpidezza dello specchio e sulla limpidezza dello sguardo che si specchia, ma questo è qualcosa che si fa ognun per sè.

Come mai gli sei grata?

 

[Gaia]

Cosa intendi per "tutto più felice"?

Grassetto, di solito, in una relazione, funziona esattamente così.
Poi ci sarebbe tutta la valutazione sulla limpidezza dello specchio e sulla limpidezza dello sguardo che si specchia, ma questo è qualcosa che si fa ognun per sè.

Come mai gli sei grata?

Più felice perché dava quel qualcosa in più.
Gli sono grata perchè è arrivato in un momento della mia vita in cui era tutto veramente sotto controllo, troppo sotto controllo.
come vi ho detto sono stata una bambina molto precisa e molto determinata e mi sono trasformata in una donna forse troppo competitiva con se stessa.
Ho raggiunto tutti gli obiettivi che avevo prefissato a 14 anni. Ma poi sono io e allora, se vinco una sfida, subito ne cerco un’altra nuova. E così all’infinito. Non è stato facile per marito comprendere come inserirsi e non è stato facile per lui farmi diventare meno orso come sono.
Ecco, Parentesi si è inserito in tutto questo e ha smosso un qualcosa di interiore, a parte le ovaie!
Per questo gli sono grata perchè in qualche modo mi sono sentita meno robot.
Vi dicevo che a 40 anni mi è sembrato che qualcosa cambiasse in me.

 

[ipazia]

Ci ho pensato molto a fare un discorso di questo tipo. E ti dico che so per certo che lui non mi lascerebbe per del sesso fatto con un altro come non lo lascerei io.
non credo alla monogamia sessuale. Non è praticabile secondo me. Il corpo necessita di stimoli sempre diversi.
Sicuramente ci soffrirebbe se lo venisse a sapere e nemmeno io farei balletti di felicità se scoprissi di lui.
infatti non cerco visto che lui mi ha sempre messo al primo posto e lo stesso ho fatto io con lui.
A volte siamo arrivati vicini a parlarne, ma poi forse per pudore il discorso non è continuato.

Per pudore?

Cosa intendi per pudore?

Personalmente non penso che la monogamia riguardi il credere.
Vero è che fino a non molti anni fa veniva posta esattamente come un credo.

Ma è un po' come dice @Arcistufo quando dice che se un individuo parla con l'amico immaginario e gli chiede perdono, grazia viene etichettato come folle se invece un gruppo di persone si mette insieme a fare la stessa cosa e etichetta questo come messa diventa una religione.

Sempre questione di storytelling e di storyselling.

Detto questo a mio avviso c'è una questione di intimità in ballo nella monogamia.
E l'intimità è una scelta, una cessione.
Essendo una scelta che riguarda anche il consenso, se ne dovrebbe poter parlare apertamente.

Certo...serve un interlocutore adatto e altrettanto curioso.
E in effetti, il pudore, se di pudore si tratta e io mi interrogherei al tuo posto su cosa contiene la parola pudore, è un vincolo.