hammer
Utente di lunga data
Se G. mi dicesse una cosa del genere...mi vedrei costretta a lasciarlo seduta stante.
Mi offenderebbe da morire che G. considerasse indifferente la forma in cui mi offre il suo desiderio.
A tua moglie piace questo tuo pensiero?
Direi che se una/uno è ateo e l'altra/o è credente sia parecchio difficile trovare una posizione condivisa.
Che decisione condivisa vedresti possibile?
Vuoi dire che avrei dovuto lasciare la mia compagna solo perché io sono agnostico e lei cattolica?
È proprio il mio essere agnostico che mi permette di considerare con superiorità irrilevanti questioni come il rito con cui si celebra un matrimonio.
Per me, la cosa più importante in una relazione, sia essa un matrimonio o un'unione, risiede in questa promessa:
"Prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita."
Per scambiarsi una promessa così profonda non servirebbe alcun rito; basterebbe un semplice bacio.