Brunetta
Utente di lunga data
È una narrazione pubblica. Quindi una “recita“.Si era capito che aveva solo detto che tornava in taxi. O ho capito male io?
Se no non capisco la tua domanda
I fatti suoi non sono così interessanti.
È una narrazione pubblica. Quindi una “recita“.Si era capito che aveva solo detto che tornava in taxi. O ho capito male io?
Se no non capisco la tua domanda
Ma lei non ha chiesto.Ma il punto non è il giochino.
Il punto è voler che l’altra persona faccia ciò che desideriamo spontaneamente, perché lo desidera.
E ho aperto il thread perché spessissimo invece qui leggiamo che si vorrebbero gesti di cura, dal caffè al sesso, senza doverli chiedere.
Ad esempio nei thread sulle liti, questo era molto evidente.
“Possibile che lascino tutto in giro, senza rendersi conto che, se poi è tutto a posto, è perché IO ho lavorato?! Possibile che non ci sia cura e rispetto?!”
Non capisco. PerdonamiÈ una narrazione pubblica. Quindi una “recita“.
I fatti suoi non sono così interessanti.
Io ho imparato a chiedere. Così non ci sono dubbi su che intenzioni ho. Ovvio che se sei pronta a chiedere se è anche pronta ad accettare una risposta che non ti piace. Poi valuti. Ho anche imparato a dare peso alle cose importanti e non a cose banali a cui si può tranquillamente rinunciare.Ho una amica che non chiede mai, ma mai. Né a parenti, né ad amici, né al compagno. Però si sente mortificata se gli altri non vedono la sua dedizione e si commuove se la vedono. Non è chiaro che aspettative abbia.
Tu credi che gli altri vedano i tuoi bisogni e le tue aspettative?
Ho preso spunto da una narrazione, avrebbe potuto essere un libro o un film, in questo caso il racconto della comunicazione con un tipo conosciuto da poco. Il tizio ha certamente visto “la scena recitata.” Quindi il mio è uno spunto di riflessione per noi, non un parere su ciò che ha fatto lei.Non capisco. Perdonami
A me in gioventù è capitato, ma limitandomi a non dire nulla, giusto per vedere se arrivava qualcosa non dietro richiesta. È dal 1991 che mi sono ripromesso di non farlo più e non ho mai trasgreditoMa si fa.
Siamo certi di non farlo mai?
Ha senso volere o aspettarsi qualcosa da qualcuno senza necessariamente dirlo apertamente. Mi spiego meglio: "vorrei tanto che tu ti presentassi in aeroporto, ma se te lo dico e tu lo fai, lo stai facendo perché ti fa piacere o perché te l'ho chiesto io e quindi ti senti in dovere di farlo?" Nel dubbio io penserei alla seconda opzione, e allora non ho più interesse che tu ti faccia trovare lì. È una cosa che deve venire da te, pensando che possa rendermi felice.Oggi una influencer, no content creator, adesso si dice così, mi pare anche corretto (anche se in italiano suona buffo) rientra da una lunga vacanza.
Scherzava sul fatto che ha espressamente chiesto al tipo, con il quale sta da poco, di non venire all’aeroporto. Ma spiegava che dire “non ti preoccupare, prendo il taxi” era una affermazione di indipendenza, ma in realtà desidera molto trovarlo in aeroporto.
Concludeva ironicamente “è così semplice!”
È vero che si può dire di non volere qualcosa, ma sperare che venga fatta?
Ah ok. Allora ho rispostoHo preso spunto da una narrazione, avrebbe potuto essere un libro o un film, in questo caso il racconto della comunicazione con un tipo conosciuto da poco. Il tizio ha certamente visto “la scena recitata.” Quindi il mio è uno spunto di riflessione per noi, non un parere su ciò che ha fatto lei.
Se ti offro aiuto e mi dici di no, per me è noOh è questo il punto.
Ad esempio l’anno scorso mi sono rotta un polso e non tutti i giorni potevo avere un aiuto. Un’amica è venuta da me con la spesa, ha cucinato e messo in ordine. Beh è una vera amica.
No, ma dipende da me. Perciò non mi aspetto qualcosa dagli altri.Ho una amica che non chiede mai, ma mai. Né a parenti, né ad amici, né al compagno. Però si sente mortificata se gli altri non vedono la sua dedizione e si commuove se la vedono. Non è chiaro che aspettative abbia.
Tu credi che gli altri vedano i tuoi bisogni e le tue aspettative?
ti porto il mio esempio. Se chiedo qualcosa a una persona e lui accetta, a volte anch’io ho il dubbio che possa accettare solo per farmi contenta. Sai cosa faccio? Lo chiedo. Mi spiego meglio chiedo chiaramente se questa cosa è fatta per farmi scontenta o perché anche a lui/lei fa piacere. Certo devi avere un rapporto con le persone per cui sai che dall’altra parte la risposta sarà la veritàHa senso volere o aspettarsi qualcosa da qualcuno senza necessariamente dirlo apertamente. Mi spiego meglio: "vorrei tanto che tu ti presentassi in aeroporto, ma se te lo dico e tu lo fai, lo stai facendo perché ti fa piacere o perché te l'ho chiesto io e quindi ti senti in dovere di farlo?" Nel dubbio io penserei alla seconda opzione, e allora non ho più interesse che tu ti faccia trovare lì. È una cosa che deve venire da te, pensando che possa rendermi felice.
Certo è che se ti dico: "non venire, prendo un taxi" poi non mi aspetto il contrario e non devo rimanerci male se effettivamente scendo e non trovo nessuno.
Succede anche il contrario.Ha senso volere o aspettarsi qualcosa da qualcuno senza necessariamente dirlo apertamente. Mi spiego meglio: "vorrei tanto che tu ti presentassi in aeroporto, ma se te lo dico e tu lo fai, lo stai facendo perché ti fa piacere o perché te l'ho chiesto io e quindi ti senti in dovere di farlo?" Nel dubbio io penserei alla seconda opzione, e allora non ho più interesse che tu ti faccia trovare lì. È una cosa che deve venire da te, pensando che possa rendermi felice.
Certo è che se ti dico: "non venire, prendo un taxi" poi non mi aspetto il contrario e non devo rimanerci male se effettivamente scendo e non trovo nessuno.
L’aiuto me lo ha offerto solo lei.Se ti offro aiuto e mi dici di no, per me è no
Se dici no ma ti aspetti che mi presento a casa tua, per me è un problema tuo. Anche riferito al caso che è appena citato
Questa è una possibile reazione.No, ma dipende da me. Perciò non mi aspetto qualcosa dagli altri.
Semmai dico a me stessa, ma idiota, perchè non hai chiesto![]()
Questo direi che nasce da un sano egoismo e dal rispetto.ti porto il mio esempio. Se chiedo qualcosa a una persona e lui accetta, a volte anch’io ho il dubbio che possa accettare solo per farmi contenta. Sai cosa faccio? Lo chiedo. Mi spiego meglio chiedo chiaramente se questa cosa è fatta per farmi scontenta o perché anche a lui/lei fa piacere. Certo devi avere un rapporto con le persone per cui sai che dall’altra parte la risposta sarà la verità
Già dicendo "volere" e poi "spontaneamente" è una contraddizione. O lo vuoi, il gesto, o lasci che lo faccia. Io ci vedo una richiesta di conferme, o di rassicurazioni di interesse.Ma il punto non è il giochino.
Il punto è voler che l’altra persona faccia ciò che desideriamo spontaneamente, perché lo desidera.
E ho aperto il thread perché spessissimo invece qui leggiamo che si vorrebbero gesti di cura, dal caffè al sesso, senza doverli chiedere.
Ad esempio nei thread sulle liti, questo era molto evidente.
“Possibile che lascino tutto in giro, senza rendersi conto che, se poi è tutto a posto, è perché IO ho lavorato?! Possibile che non ci sia cura e rispetto?!”
Lo sapevo che questa cosa sarebbe venuta fuori, stavo solo aspettando quandoIo vengo e ti porto anche da mangiare ( @Homer non pensavo a te, ma a me con figlia e fidanzato)
Certo che aspettarsi qualcosa è un bisogno di conferme!Già dicendo "volere" e poi "spontaneamente" è una contraddizione. O lo vuoi, il gesto, o lasci che lo faccia. Io ci vedo una richiesta di conferme, o di rassicurazioni di interesse.
Io avevo portato una insalata di riso.Lo sapevo che questa cosa sarebbe venuta fuori, stavo solo aspettando quando![]()
E come si potrebbe superare questa cosa? Lo chiedo perché l'ho vissuta in prima persona, e mi sono imposto di andarci più pianoIn coppia si fanno tante cose “per amore“ e succede che poi diventano “tutto dovuto“