COMMIATO.

Brunetta

Utente di lunga data
Ma nessuno, credo, nega che si sia comportata da stronza egocentrica, però ci si domanda da dove scaturiscono i tuoi sentimenti per lei, che paiono decisamente andare oltre l'amicizia, cosa che evidentemente non era per lei
Una storia di diciott’anni non è normale che crei l’aspettativa di rispetto, anche nella chiusura?
 

Brunetta

Utente di lunga data

Nicky

Utente di lunga data
Quindi mi inviti per una vacanza a due dalle tue parti e poi mi pianti a metà viaggio? Eravamo stati a Saturnia ad aprile, terme e bella villa in affitto sul fiume Arbia. Se me ne fossi andato con una, lasciandola lì a metà soggiorno, come mi definiresti?
Un po' cafone e un po' infoiato per la conquista.
Se siamo amici, te lo dico e poi, se capisci, posso passarci sopra. Ma certo non mi metto a scriverti una lettera.
Se sono la tua fidanzata, ti lascio.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Una storia di diciott’anni non è normale che crei l’aspettativa di rispetto, anche nella chiusura?
Il rispetto è dovuto a prescindere anche dopo 6 mesi, ma non è una "storia" propriamente detta, o almeno non era vissuta alla stessa maniera da entrambi
 

Brunetta

Utente di lunga data

Marjanna

Utente di lunga data
Marktplatz, mattina del 21 Agosto, ore 11 circa.
Incazzato anche perché il caldo si faceva sentire al di là delle Alpi almeno tanto quanto in Italia, entro con lei in un bar dall'aspetto simpatico, attratto dai bicchieroni di Lemonade che servivano al banco. Pochi minuti ed ecco verificarsi l'evento Alfa. Si palesa Lui. Lei agitata e in botta. Allora, io vi prego di capire che, anche se è naturale che io abbia nutrito un'immediata antipatia per costui, quella che segue è il più possibile una descrizione neutrale del personaggio. Orbene, io m'aspettavo un tedesco bello grande, biondo e con le manone atte ad abbrancare i boccali di birra, sei per volta, e con le spalle belle grandi. E invece. Altezza compresa tra il metro e sessanta e il metro e sessantacinque (più o meno, uguale a quella di lei); fisico esile ma con accenno di pancetta; (oddio, anche io ho qualche chilo in più, normalmente compatibile con la mia età, s'intende, mica sono perfetto!) maglietta color grigio-topo con inserti biancastri, di presumibile provenienza cinese; pantaloni tipo jeans bianchi, leggermente attillati che ne esaltavano la curvatura delle gambe, simile a quella a tutti ben nota dei cow-boy americani; capelli tendenti al grigio, con leggere e appena accennate ritrose intorno al collo e alle orecchie, provocate probabilmente dalla scarsa perizia del suo friseur; lineamenti del viso direi normali. Occhiali da vista con montatura bianca. Orologio Rado al polso, automunito di BMW cabriolet (quelle col tettuccio elettrico scenografico che si infila con mille manovre dentro al vano bagagli, più o meno con le stesse movenze che fa la mia gatta quando la costringo nel trasportino per portarla dal vet). Avvocato in pensione, direi benestante. Molto gentile e formale, non mi sono sfuggite le occhiate che mi lanciava furtivo da sottecchi. Che io lo sovrastassi in altezza di una quindicina di centimetri era probabilmente per lui motivo di un certo fastidio. Lì è iniziata la bagarre: appiccicati l'uno all'altro come con le ventose, lui che le parlava sussurrando nelle orecchie, nonostante che io, col mio scarso tedesco, non fossi comunque in grado di comprenderne la fitta conversazione, risatine di lei. Sguardi, bacini, leccatine, palpeggiamenti continui ecc ecc. Il resto della storia lo sapete. Non sono una donna, e non so capire fino in fondo come si senta una signora con addosso un uomo così appiccicoso. Evidentemente al momento a lei piaceva, non saprei dire se nel tempo questo atteggiamento potrà durare. Direi che mi ha sorpreso (lei). Penso, ma potrei sbagliare, che se io fossi una donna - almeno o dopo un po' - mi romperei i coglioni di un palpeggiatore seriale. E poi, per natura, non ho mai stimato gli uomini che si comportano in questo modo, ripeto appiccicoso, non trovo un termine più appropriato, entschuldigung. Manca un ultimo particolare: si erano conosciuti 10 (dieci) giorni prima!!! E siccome lui abita a circa 200 km da casa di lei, ho un'idea che mi frulla nella testa da qualche giorno: che si siano conosciuti su Tinder, nota piattaforma per disperati di ogni genere. Lui vedovo, con un passato duro di una moglie inferma per anni, afflitta da una patologia degenerativa. Naturalmente le aveva raccontato tutti i particolari più pietosi della sua storia. Serve anche questo a suscitare empatia. Ma figurarsi che io potrei raccontarne di ogni, di episodi che definire terribili è anche poco. Ma preferisco astenermi, perché non mi piace rattristare le persone cercando di suscitarne la solidarietà facendomi compatire. Si vive, si supera, si guarda avanti. Al momento non so dire altro, fatemi delle domande, se volete.
Mi dispiace Andrea :(
L’unica cosa che mi è venuta in mente, leggendo, è che quell’evento di sbaciucchiamenti e effusioni amorose, fuori luogo, fosse "in luogo" proprio per la tua presenza.
Una marcatura di territorio. E chi usa questi atteggiamenti, non porta buono ad una donna.
Non mi spiego neppure io la mancanza di cura di lei nei tuoi riguardi.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
..hai messo un pezzo di cuore in ogni singola parola. Si vede che ci tenevi davvero.

Ma con lo stesso cuore ti dico.
Non si meritava neanche una riga.
Un abbraccio grande🌻
Ciao, sto aprendo una startup di frasi per riempire i biscotti della fortuna, vuoi lavorare per me? :LOL:
Ma quale cuore. @Andrea ha beccato una vecchia zoccola che lo ha spennato.
Ma a sto punto lo vogliamo dire che da quello che ha scritto le avvisaglie c'erano tutte.
Sicuramente diluite in tanti anni di frequentazione per cui a leggerle tutte insieme fanno molto più effetto.
Ma se non sei un perfetto idiota, non ti fai trattare così senza una contropartita.
Quindi, lei è nammerda e soprattutto (per come ragiono io da vecchio fascista) una senza un briciolo di classe nel fare le cose.
Però io dietro un comportamento del genere non riesco a non vederci un intento punitivo. Una cosa del tipo mo te levo la sete col prosciutto. Come diciamo noi a Roma. Te che gli hai combinato oltre a porti nei suoo confronti come un cane?
 

Nicky

Utente di lunga data
Il rispetto è dovuto a prescindere anche dopo 6 mesi, ma non è una "storia" propriamente detta, o almeno non era vissuta alla stessa maniera da entrambi
Premesso che se fosse una relazione amorosa o no non si capisce, in ogni caso io vedo una donna che sperava di ottenere di più da Andrea e, sentendosi non scelta, gli ha voluto sbattere in faccia la nuova relazione e il nuovo ingresso che, a fronte dell'italiano fascinoso, ha voluto far capire che la tizia ora era sua.
Ordinaria amministrazione, quando si tengono le cose nell'ambiguità e si ammanta tutto di amicizia.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ci hai lavorato o convissuto? Per me, hanno modalità comunicative molto diverse, almeno i tedeschi, che sono quelli che conosco.
In ogni caso, per me queste situazioni ambigue non sono da coltivare, io sono contraria a trombamicizie o cose del genere
. O si sta insieme, o si è amici e non si pretende nulla.
Ma non sempre e non per forza. Non è mai un problema di cosa fai, Semmai è un problema di come fai le cose.
 

Lostris

Utente Ludica
Ciao, sto aprendo una startup di frasi per riempire i biscotti della fortuna, vuoi lavorare per me? :LOL:
Ma quale cuore. @Andrea ha beccato una vecchia zoccola che lo ha spennato.
Ma a sto punto lo vogliamo dire che da quello che ha scritto le avvisaglie c'erano tutte.
Sicuramente diluite in tanti anni di frequentazione per cui a leggerle tutte insieme fanno molto più effetto.
Ma se non sei un perfetto idiota, non ti fai trattare così senza una contropartita.
Quindi, lei è nammerda e soprattutto (per come ragiono io da vecchio fascista) una senza un briciolo di classe nel fare le cose.
Però io dietro un comportamento del genere non riesco a non vederci un intento punitivo. Una cosa del tipo mo te levo la sete col prosciutto. Come diciamo noi a Roma. Te che gli hai combinato oltre a porti nei suoo confronti come un cane?
tu pensa son d'accordo.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Marktplatz, mattina del 21 Agosto, ore 11 circa.
Incazzato anche perché il caldo si faceva sentire al di là delle Alpi almeno tanto quanto in Italia, entro con lei in un bar dall'aspetto simpatico, attratto dai bicchieroni di Lemonade che servivano al banco. Pochi minuti ed ecco verificarsi l'evento Alfa. Si palesa Lui. Lei agitata e in botta. Allora, io vi prego di capire che, anche se è naturale che io abbia nutrito un'immediata antipatia per costui, quella che segue è il più possibile una descrizione neutrale del personaggio. Orbene, io m'aspettavo un tedesco bello grande, biondo e con le manone atte ad abbrancare i boccali di birra, sei per volta, e con le spalle belle grandi. E invece. Altezza compresa tra il metro e sessanta e il metro e sessantacinque (più o meno, uguale a quella di lei); fisico esile ma con accenno di pancetta; (oddio, anche io ho qualche chilo in più, normalmente compatibile con la mia età, s'intende, mica sono perfetto!) maglietta color grigio-topo con inserti biancastri, di presumibile provenienza cinese; pantaloni tipo jeans bianchi, leggermente attillati che ne esaltavano la curvatura delle gambe, simile a quella a tutti ben nota dei cow-boy americani; capelli tendenti al grigio, con leggere e appena accennate ritrose intorno al collo e alle orecchie, provocate probabilmente dalla scarsa perizia del suo friseur; lineamenti del viso direi normali. Occhiali da vista con montatura bianca. Orologio Rado al polso, automunito di BMW cabriolet (quelle col tettuccio elettrico scenografico che si infila con mille manovre dentro al vano bagagli, più o meno con le stesse movenze che fa la mia gatta quando la costringo nel trasportino per portarla dal vet). Avvocato in pensione, direi benestante. Molto gentile e formale, non mi sono sfuggite le occhiate che mi lanciava furtivo da sottecchi. Che io lo sovrastassi in altezza di una quindicina di centimetri era probabilmente per lui motivo di un certo fastidio. Lì è iniziata la bagarre: appiccicati l'uno all'altro come con le ventose, lui che le parlava sussurrando nelle orecchie, nonostante che io, col mio scarso tedesco, non fossi comunque in grado di comprenderne la fitta conversazione, risatine di lei. Sguardi, bacini, leccatine, palpeggiamenti continui ecc ecc. Il resto della storia lo sapete. Non sono una donna, e non so capire fino in fondo come si senta una signora con addosso un uomo così appiccicoso. Evidentemente al momento a lei piaceva, non saprei dire se nel tempo questo atteggiamento potrà durare. Direi che mi ha sorpreso (lei). Penso, ma potrei sbagliare, che se io fossi una donna - almeno o dopo un po' - mi romperei i coglioni di un palpeggiatore seriale. E poi, per natura, non ho mai stimato gli uomini che si comportano in questo modo, ripeto appiccicoso, non trovo un termine più appropriato, entschuldigung. Manca un ultimo particolare: si erano conosciuti 10 (dieci) giorni prima!!! E siccome lui abita a circa 200 km da casa di lei, ho un'idea che mi frulla nella testa da qualche giorno: che si siano conosciuti su Tinder, nota piattaforma per disperati di ogni genere. Lui vedovo, con un passato duro di una moglie inferma per anni, afflitta da una patologia degenerativa. Naturalmente le aveva raccontato tutti i particolari più pietosi della sua storia. Serve anche questo a suscitare empatia. Ma figurarsi che io potrei raccontarne di ogni, di episodi che definire terribili è anche poco. Ma preferisco astenermi, perché non mi piace rattristare le persone cercando di suscitarne la solidarietà facendomi compatire. Si vive, si supera, si guarda avanti. Al momento non so dire altro, fatemi delle domande, se volete.
Ok. Lui ha i soldi. Lei è la sua troia. Che c'è da capire?
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
P.S.: aveva insistito che rimanessi fino a sabato 24 agosto, perché lei aveva pianificato rientro al suo paesello insieme a me, passando prima per Ingolstadt e poi per Regensburg. Probabilmente l'ometto le deve aver dato l'aut-aut.
Madonna ma questa l'hai raccattata alla Caritas?
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Premesso che se fosse una relazione amorosa o no non si capisce, in ogni caso io vedo una donna che sperava di ottenere di più da Andrea e, sentendosi non scelta, gli ha voluto sbattere in faccia la nuova relazione e il nuovo ingresso che, a fronte dell'italiano fascinoso, ha voluto far capire che la tizia ora era sua.
Ordinaria amministrazione, quando si tengono le cose nell'ambiguità e si ammanta tutto di amicizia.
Può essere.
 

Nicky

Utente di lunga data
Ma non sempre e non per forza. Non è mai un problema di cosa fai, Semmai è un problema di come fai le cose.
Certamente, il sempre non esiste. Ma il modo in cui fai le cose dipende da come sei e le persone tendono a non essere un granché (inclusa la scrivente).
Perciò, io preferisco che si mettano le carte in tavola e si sciolgano le ambiguità.
 
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