"Intelligenza"(?) artificiale

hammer

Utente di lunga data
Ai miei tempi era di moda questo.
View attachment 14891
Anche ai miei tempi, ma con i diodi luminosi.
Oggi, però, stiamo assistendo a un ritorno degli orologi meccanici privi di batteria, con un crescente rifiuto del quarzo. Inoltre, in molti settori si sta verificando un ritorno all'analogico (vedi HIFI). Tuttavia, temo che questi siano fenomeni di nicchia e che, in ultima analisi, il mondo seguirà un'altra direzione.
 

danny

Utente di lunga data
Anche ai miei tempi, ma con i diodi luminosi.
Oggi, però, stiamo assistendo a un ritorno degli orologi meccanici privi di batteria, con un crescente rifiuto del quarzo. Inoltre, in molti settori si sta verificando un ritorno all'analogico (vedi HIFI). Tuttavia, temo che questi siano fenomeni di nicchia e che, in ultima analisi, il mondo seguirà un'altra direzione.
Sono fenomeni di nicchia per appassionati, a volte spinti dalla moda.
L'orologio a lancette di prestigio non è mai passato di moda, ma stiamo parlando di oggetti da 15.000/20.000 euro e più.
Anche mia figlia mi chiede sempre di acquistare un giradischi.
Finora ho declinato solo per motivi di spazio, ma tra i ragazzi oggi va di moda il 33 giri.
Stanno anche tornando di moda le fotocamere a pellicola.
Ovviamente la massa attenta ai costi continuerà a rivolgersi unicamente allo Smartphone per tutto.
Con qualche centinaio di euro hai praticamente tutto.
Questi oggetti servono proprio per distinguersi nella massa. Un feticcio, in pratica.

 

danny

Utente di lunga data
Anche dal punto di vista della sicurezza potrebbero esserci enormi cambiamenti.
I droni potrebbero sostituire le volanti della Polizia.
Il personale delle forse dell'ordine potrebbe essere ridotto a fronte di un controllo più capillare della popolazione.
Qualsiasi tipo di attività illegale potrebbe ovunque essere intercettato e gestito.
Faccio un esempio: praticare naturismo in aree non preposte potrebbe portare all'intercettazione tramite droni e col riconoscimento facciale la sanzione potrebbe essere addebitata direttamente alla persona sorpresa, senza bisogno di personale addetto al controllo.
La stessa cosa ovviamente per le infrazioni: superare il limite di velocità, anche se limitato a 30 km/h o utilizzare un veicolo non consentito sarà oggetto di sanzioni automatiche. Attualmente il rischio è basso per la necessità di personale atto al controllo.
Manifestazioni incontrollate potrebbero essere sanzionate individuando i partecipanti attraverso il riconoscimento facciale.
 
Ultima modifica:

danny

Utente di lunga data
L'impatto della AI dipenderà molto dalla politica non per niente.
Potrebbe portare a un miglioramento della società, aumentando la sicurezza, garantendo meno lavoro a fronte di un reddito costante, a maggiore disponibilità di contenuti e opportunità.
Oppure al contrario, a un futuro con sempre maggiori limitazioni alla libertà personale e precarietà di reddito.
Dipende.
E' il caso di dire che il fattore umano sarà determinante.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
L’AI sara’ piu’ di una rivoluzione industriale. Chat Cpt e’ solo uno strumentucolo a confronto. Non dubito che avra’ un’utilita’ straordinaria (penso per esempio al campo medico e scientifico in generale).. Mi preoccupa pero’ che possa “evolvere” il pensiero al posto nostro.
Prima c’era lo scienziato che ipotizzava il Bosone di Higgs che poi è stato individuato dopo milioni di sperimentazioni al Cern.. In futuro l’Ai teorizzera altre scoperte e noi non dovremo far altro che predisporne (a mo di carpenteria) la costruzione degli aggeggi in grado di dimostrare quanto scoperto.
Ora vediamo l’lA nella componente piu’ divertente.. ma ho la sensazione che ci atrofizzerà’ il cervello.
 

spleen

utente ?
L’AI sara’ piu’ di una rivoluzione industriale. Chat Cpt e’ solo uno strumentucolo a confronto. Non dubito che avra’ un’utilita’ straordinaria (penso per esempio al campo medico e scientifico in generale).. Mi preoccupa pero’ che possa “evolvere” il pensiero al posto nostro.
Prima c’era lo scienziato che ipotizzava il Bosone di Higgs che poi è stato individuato dopo milioni di sperimentazioni al Cern.. In futuro l’Ai teorizzera altre scoperte e noi non dovremo far altro che predisporne (a mo di carpenteria) la costruzione degli aggeggi in grado di dimostrare quanto scoperto.
Ora vediamo l’lA nella componente piu’ divertente.. ma ho la sensazione che ci atrofizzerà’ il cervello.
Attualmente qualsiai cosa venga prodotta viene fatta in un processo produttivo che implica l'utilizzo di competenze superiori alla cosa stessa.
Niente spunta dal nulla, se l'AI aiuta in questo non c'è niente di male.
Uno dei limiti attuali è che non esce dalla sua impostazione, un domani non si sa, per ora ha bisogno di qualcuno che gli crei un algoritmo, cosa possibile al momento solo per opera umana.
Faccio notare che gli algoritmi nascono per soddisfare delle esigenze di tipo umano, che introducono degli scopi, delle finalità. La domanda che sorge spontanea è: Un domani per quali finalità lavorerà AI?
 

danny

Utente di lunga data
La domanda che sorge spontanea è: Un domani per quali finalità lavorerà AI?
Per chi oggi ha già potere, mi sembra ovvio, perché l'AI e la sua implementazione richiedono investimenti che non sono certo alla nostra portata.
In campo musicale l'introduzione del concetto di algoritmo mi ricorda la presentazione del sintetizzatore Yamaha DX7, negli anni 80, che influenzo' enormemente lo stile musicale di quegli anni ma anche cambiò radicalmente la produzione e l'uso delle tastiere.
Oggi ci appare come qualcosa di molto rudimentale, a confronto con quanto si può fare banalmente con un qualsiasi pc domestico.
Io avevo un DX21, ricordo che passare dagli oscillatori governati dalle manopole ai tastini rendeva tutto intrigante, ma anche meno prevedibile.


 

Nicky

Utente di lunga data
L’AI sara’ piu’ di una rivoluzione industriale. Chat Cpt e’ solo uno strumentucolo a confronto. Non dubito che avra’ un’utilita’ straordinaria (penso per esempio al campo medico e scientifico in generale).. Mi preoccupa pero’ che possa “evolvere” il pensiero al posto nostro.
Prima c’era lo scienziato che ipotizzava il Bosone di Higgs che poi è stato individuato dopo milioni di sperimentazioni al Cern.. In futuro l’Ai teorizzera altre scoperte e noi non dovremo far altro che predisporne (a mo di carpenteria) la costruzione degli aggeggi in grado di dimostrare quanto scoperto.
Ora vediamo l’lA nella componente piu’ divertente.. ma ho la sensazione che ci atrofizzerà’ il cervello.
Io spero, come dicevo, che possa espandere le potenzialità del nostro pensiero, più che ridurle, ma dipende da noi.
Per ora la differenza che mi sembra ineliminabile tra noi e l'AI è che forse l'AI può creare musica, arte, scrittura, ma solo noi siamo in grado di apprezzarne il valore. E questo non è poco.
 

hammer

Utente di lunga data
Attualmente qualsiai cosa venga prodotta viene fatta in un processo produttivo che implica l'utilizzo di competenze superiori alla cosa stessa.
Niente spunta dal nulla, se l'AI aiuta in questo non c'è niente di male.
Uno dei limiti attuali è che non esce dalla sua impostazione, un domani non si sa, per ora ha bisogno di qualcuno che gli crei un algoritmo, cosa possibile al momento solo per opera umana.
Faccio notare che gli algoritmi nascono per soddisfare delle esigenze di tipo umano, che introducono degli scopi, delle finalità. La domanda che sorge spontanea è: Un domani per quali finalità lavorerà AI?
Come già avviene, principalmente per il controllo delle masse. Può e potrà raccogliere e usare in modo esponenziale miliardi di informazioni in una frazione di secondo per gestire e dirigere le azioni se non addirittura il pensiero delle persone.
Altro che religioni o ideologie.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Attualmente qualsiai cosa venga prodotta viene fatta in un processo produttivo che implica l'utilizzo di competenze superiori alla cosa stessa.
Niente spunta dal nulla, se l'AI aiuta in questo non c'è niente di male.
Uno dei limiti attuali è che non esce dalla sua impostazione, un domani non si sa, per ora ha bisogno di qualcuno che gli crei un algoritmo, cosa possibile al momento solo per opera umana.
Faccio notare che gli algoritmi nascono per soddisfare delle esigenze di tipo umano, che introducono degli scopi, delle finalità. La domanda che sorge spontanea è: Un domani per quali finalità lavorerà AI?
In realta’ se oggi chiedi, banalmente : cosa devo fare per implementare i profitti della mia azienda, oppure strutturami un piano di marketing.. Te lo dice lei…e tu , che prima attingevi alle tue conoscenze per trovare una soluzione..ora hai qualcuno che lo fa per te.
la mente evolve a qualunque eta’ se si allena..
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Io spero, come dicevo, che possa espandere le potenzialità del nostro pensiero, più che ridurle, ma dipende da noi.
Per ora la differenza che mi sembra ineliminabile tra noi e l'AI è che forse l'AI può creare musica, arte, scrittura, ma solo noi siamo in grado di apprezzarne il valore. E questo non è poco.
Il punto e’ : se e’ lei che creera’ musica… come potranno nascere nuovi mozart?
Ma senza andare troppo in la.. gia’ oggi il sistema scolastico anglosassone per la matematica ti spiega non tanto il perche’ di un certo procedimento ma il modo piu’ veloce per arrivarci.. ed e’ il motivo per cui i ricercatori italiani sono tra i piu’ richiesti… perche’ utilizzano il metodo piu’ complesso.

un conto e’ l’invenzione della calcolatrice..un conto un sistema che teova al posto tuo una nuova funzione
 

spleen

utente ?
In realta’ se oggi chiedi, banalmente : cosa devo fare per implementare i profitti della mia azienda, oppure strutturami un piano di marketing.. Te lo dice lei…e tu , che prima attingevi alle tue conoscenze per trovare una soluzione..ora hai qualcuno che lo fa per te.
la mente evolve a qualunque eta’ se si allena..
A me lo dici? 😁 E' da quando avevo vent'anni che ho voluto e dovuto adattarmi in continuazione a strumenti, necessità produttive e campi nuovi di applicazione. Tutto evolve, a volte ripenso agli anni 80 e a quello che facevamo e come lo facevamo e a quanta strada è stata fatta nel bene e nel male. Adesso c'è questa nuova cosa ma tutto partirà comunque da noi, dall'adattamento che la società avrà in proposito.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
A me lo dici? 😁 E' da quando avevo vent'anni che ho voluto e dovuto adattarmi in continuazione a strumenti, necessità produttive e campi nuovi di applicazione. Tutto evolve, a volte ripenso agli anni 80 e a quello che facevamo e come lo facevamo e a quanta strada è stata fatta nel bene e nel male. Adesso c'è questa nuova cosa ma tutto partirà comunque da noi, dall'adattamento che la società avrà in proposito.
O.T. Finalmente qualcuno che non dice "da quando HO 20 anni"...
 
Top