Vi siete innamorati dell'amante?

Brunetta

Utente di lunga data
Sicuramente il cambiamento è frutto dell’esperienza, dell’interazione con altre persone. Ma non tutti hanno lo stesso tipo di evoluzione.
Appunto. È il tuo nucleo che lo ha permesso.
 

white74

Utente di lunga data
Ognuno lo può chiamare come meglio crede, ma il fatto sostanziale è che le persone non rimangono uguali come se fossero sassi.
Che poi nemmeno i sassi lo rimangono.
 

Gaia

Utente di lunga data
No, che fosse un peso o che ci fosse una lamentela per ciò che toccava ad altri, è una tua illazione.
Il punto che mettevo in evidenza è che il dolore fa persino ammalare e impedisce di essere di aiuto.
Se poi vuoi rivoltare le parole altrui a tuo piacimento, fai pure, ma è un pessimo modo di argomentare, secondo me, che non porta nulla di vantaggio alle tue ragioni.
Non è per dire ma assistere qualcuno è molte sacrificante altrimenti venderebbe i biglietti tipo al lunapark.
E puoi amare quanto ti pare ma sempre stai sacrificando la tua vita in favore di un altro. E pure questo è amore.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Too selfish.
La fedeltà è al pacchetto, non alla coppia.
1) Magari prendendo in considerazione una visuale più ampia, si fanno scelte diverse.
Per dire.
2) Ti sei mai sbattuto per evitare che la tua ira influenzasse il rapporto tra la tua ex moglie e i vostri figli?
1) questo è sicuramente vero, ma a prescindere da a che cosa è la fedeltà, l'argomento "se ti volevo mollare ti mollavo, non ti cornificavo" secondo me al momento dello sgamo non è molto efficace, diciamo che io non lo userei, ecco. Ma anche il ragionamento spontaneo "se mi voleva mollare mi mollava, non mi cornificava" lascia presto il tempo che trova al fine di una scelta, perchè la prima cosa che viene in mente ai rancorosi come me è: "certo che non ti voleva mollare, chi glielo faceva fare di imbarcarsi in un divorzio? molto più comodo avere il marito pieno e la botte ubriaca, per mollare ci vogliono le palle, per cornificare no", magari però per uno non rancoroso e/o non permaloso funziona e vede il bicchiere mezzo pieno, chi può dirlo?

2) mai fatto alcunchè per influenzare il rapporto tra ex e figlio, senza alcuno sforzo, per cui nessun sbattimento, finora
 

Gaia

Utente di lunga data
Credo che sarò più insicura. Sai, per "spogliarti" in senso reale e metaforico, un po' di sicurezza ci vuole e la sicurezza cresce, per alcuni anni, e poi decresce. Iniziare un rapporto nuovo diventa più difficile. Chiaramente se uno ha una relazione già avviata e che va avanti, ci si augura che vada avanti in tutti i suoi aspetti.
Ma mica ti spoglierai con un 25enne. Ti spoglierai con uno le cui palle probabilmente saranno calate quanto a te le tette. E te ne fregherà zero.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Ognuno lo può chiamare come meglio crede, ma il fatto sostanziale è che le persone non rimangono uguali come se fossero sassi.
Che poi nemmeno i sassi lo rimangono.
indubbiamente, superata una certa temperatura, possono diventare magma, quindi passare dallo stato solido a quello fluido
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Qualsiasi storia deve raccontare una evoluzione dei personaggi.
Se restano uguali, diciamo che “non succede niente“, anche se si susseguono eventi mirabolanti.
Questo a parte i personaggi che sono eroi che rappresentano punti fermi, prevalentemente difensori dal male, tipo Superman, 007 o Ethan Hunt.
I personaggi prevalentemente seguono un percorso di consapevolezza.
Poi ci sono gli eroi negativi che seguono un percorso inverso da buoni, rivelano il lato oscuro, come Walter White di Breaking Bad.
Attualmente sono gradito i personaggi negativi.
Ma le persone non sono personaggi e la loro evoluzione parte da un nucleo che li fa riconoscere dalle persone che magari li hanno conosciuti bambini o ragazzi.
Non vale per chi ha sviluppato un falso sé, come gli psicopatici che sorprendono tutti perché “erano perfetti e salutavano sempre.”
Perché @white74 pensi di essere cambiata?
Certamente il comportamento cambia, diciamo nel medio periodo in maniera stabile in base all'interazione con l'ambiente, è nella definizione classica dell'apprendimento. E con il comportamento non si intendono solo le abitudini, ma anche le idee. Ma a parità di interazione con l'ambiente non tutti modificano il proprio comportamento allo stesso modo, perché il risultato è influenzato dalla personalità la quale non è fissa e immutabile come forse si credeva un tempo, ma anch'essa è soggetta a maturazione interagendo con l'ambiente, solo in tempi ben più lunghi. Poi ci sarebbe il carattere che è ben più stabile della personalità e se non vado errato in ultimo ci sarebbe il temperamento che è puramente genetico ed ereditario e non si può cambiare. A meno che @ipazia non arrivi con un ipse dixit dall'ultimo numero di "neuroscienze oggi". Questo per dire che quando una persona cambia perché sembra fare qualcosa che non ci si aspettava, per me è di gran lunga più probabile che assistiamo a una rivelazione piuttosto che a un reale cambiamento intimo, di personalità o carattere intendo. E ciò è tanto più probabile quanto più breve è il periodo di "osservazione"
 

Brunetta

Utente di lunga data
Certamente il comportamento cambia, diciamo nel medio periodo in maniera stabile in base all'interazione con l'ambiente, è nella definizione classica dell'apprendimento. E con il comportamento non si intendono solo le abitudini, ma anche le idee. Ma a parità di interazione con l'ambiente non tutti modificano il proprio comportamento allo stesso modo, perché il risultato è influenzato dalla personalità la quale non è fissa e immutabile come forse si credeva un tempo, ma anch'essa è soggetta a maturazione interagendo con l'ambiente, solo in tempi ben più lunghi. Poi ci sarebbe il carattere che è ben più stabile della personalità e se non vado errato in ultimo ci sarebbe il temperamento che è puramente genetico ed ereditario e non si può cambiare. A meno che @ipazia non arrivi con un ipse dixit dall'ultimo numero di "neuroscienze oggi". Questo per dire che quando una persona cambia perché sembra fare qualcosa che non ci si aspettava, per me è di gran lunga più probabile che assistiamo a una rivelazione piuttosto che a un reale cambiamento intimo, di personalità o carattere intendo. E ciò è tanto più probabile quanto più breve è il periodo di "osservazione"
Io ho evitato ogni termine specifico che può essere interpretato e ho parlato di nucleo di base.
Alcuni studi infatti hanno rilevato comportamenti inquietanti fin da bambini.
 

Nicky

Utente di lunga data
Ma mica ti spoglierai con un 25enne. Ti spoglierai con uno le cui palle probabilmente saranno calate quanto a te le tette. E te ne fregherà zero.
Guarda, l'unica cosa che mi rende non dico sicura, che è qualcosa che non mi appartiene, ma almeno coraggiosa, è essere tanto, tanto, tanto innamorata. Meglio di no.
 
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Gaia

Utente di lunga data
Ma mica ti spoglierai con un 25enne. Ti spoglierai con uno le cui palle probabilmente saranno calate quanto a te le tette. E te ne fregherà zero.
Guarda, l'unica cosa che mi rende non dico sicura, che è qualcosa che non mi appartiene, ma almeno coraggiosa, è essere tanto, tanto, tanto innamorata. Meglio di no.
Non so come sarà quando sarò vecchia.
Spero sia bella qualsiasi cosa sia. Che sia tenersi per mano oppure fare l’amore, oppure entrambi, ma non allo stesso momento che le mani mi piacciono altrove🤭
 
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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
1) questo è sicuramente vero, ma a prescindere da a che cosa è la fedeltà, l'argomento "se ti volevo mollare ti mollavo, non ti cornificavo" secondo me al momento dello sgamo non è molto efficace, diciamo che io non lo userei, ecco. Ma anche il ragionamento spontaneo "se mi voleva mollare mi mollava, non mi cornificava" lascia presto il tempo che trova al fine di una scelta, perchè la prima cosa che viene in mente ai rancorosi come me è: "certo che non ti voleva mollare, chi glielo faceva fare di imbarcarsi in un divorzio? molto più comodo avere il marito pieno e la botte ubriaca, per mollare ci vogliono le palle, per cornificare no", magari però per uno non rancoroso e/o non permaloso funziona e vede il bicchiere mezzo pieno, chi può dirlo?

2) mai fatto alcunchè per influenzare il rapporto tra ex e figlio, senza alcuno sforzo, per cui nessun sbattimento, finora
Il discorso vale la penso in maniera diametralmente opposta a te ovviamente :LOL: ci vogliono molte più palle a scegliere se stessi quando dall'altra parte c'è avere ragione ed essere giudicati come quelli che si sono comportati bene
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Il discorso vale la penso in maniera diametralmente opposta a te ovviamente :LOL: ci vogliono molte più palle a scegliere se stessi quando dall'altra parte c'è avere ragione ed essere giudicati come quelli che si sono comportati bene
E' questione di culo anche lì. Io per esempio sono stato giudicato colui che si è comportato male rovinando la famiglia, perchè non ho capito e accettato che la sua era solo una "sbandata", e quindi pure in "torto"
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Io ho evitato ogni termine specifico che può essere interpretato e ho parlato di nucleo di base.
Alcuni studi infatti hanno rilevato comportamenti inquietanti fin da bambini.
Certamente c'è anche quello, come ci sono situazioni limite che fanno emergere il peggio da persone "normalissime". Per esempio una volta mi capitò uno studio fra quelli in mano alla mia ex ex che parlava degli effetti della pressione del gruppo sull'individuo, rendendo quest'ultimo pressochè capace di tutto. Esempio eclatante i soldati delle SS, che commisero azioni efferate, pur non essendo tutti degli assassini nati, ma molto probabilmente perchè messi volutamente in situazioni al limite della sopravvivenza dove o ti comportavi in un certo modo o venivi escluso dal gruppo per trovarti solo in territorio nemico. Cosa che conoscono molto bene molte organizzazioni di tipo "totalitario" come certe aziende che adottano questi sistemi per mantenere un certo tipo di ordine e disciplina, non vorrei fare nomi ma l'esempio classico è il mobbing modello Esselunga...

D'altra parte il libro di testo sulla scienza della personalità cominciava premettendo che nascere con un certo temperamento non vuol dire predestinazione
 
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Jim Cain

Utente di lunga data
Che tristezza.
Non posso fare a meno di chiedermi se il marito, a parti invertite, avrebbe consentito alla moglie di avere rapporti sessuali con altri uomini non essendo in grado di soddisfarla.
Io la trovo viceversa un'apertura meravigliosa, soprattutto considerati i tempi (parliamo di più di quarant'anni fa).
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Quando sgamasti la chat della tua pre moglie ti interessava pensare che faceva le cose di nascosto perché in fondo voleva restare con te?
No, non mi interessava questo aspetto.
Per quanto in genere è un mix di due aspetti : il non volersi fare sgamare per ovvi motivi e il non voler procurare dolore all'altra persona.

Credo di averle ripetuto fino alla nausea che se certe cose non le sai fare è meglio lasciar perdere.
Lasciare tracce è spesso sintomo di strafottenza, e nel riassunto finale della nostra storia sul piatto - il mio - ho ovviamente messo anche quella.
 
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