Una famiglia felice

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Se vede che io dopo il secondo figlio avevo 37 anni l'ho sempre attuata fino alla sua menopausa ,non ho avuto mai sta goccia biricchina ,quindi so stato bravo🤔 se sì che ho vinto?
Ma infatti me lo ha sempre detto anche mio padre che se ci fosse la goccia birichina avrei decine di fratelli/sorelle. E pure mio figlio non sarebbe figlio unico
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
È una forma di rimozione che viene chiamata scotomizzazione. In questo caso compatibile con una dissociazione di personalità.
Come se ci fosse stata la Chiara che era incinta e progettava di eliminare il problema con un senso di onnipotenza e di controllo che non prevedeva intoppi e la Chiara ragazza perfetta che va in vacanza con i genitori. Due persone diverse.
A naso mi pare più facile nascondere 2 gravidanze che 2 o più personalità, e secondo me è estremamente improbabile che una seconda personalità emerga solo il tempo strettamente necessario a fare si che la prima sia scagionata dalle sue responsabilità, nemmeno Norman Bates...
 
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Brunetta

Utente di lunga data
A naso mi pare più facile nascondere 2 gravidanze che 2 o più personalità, e secondo me è estremamente improbabile che una seconda personalità emerga solo il tempo strettamente necessario a fare si che la prima sia scagionata dalle sue responsabilità, nemmeno Norman Bates...
Siamo condizionati dalla rappresentazione cinematografica degli psicopatici.
Ma sono più mimetizzati di quanto crediamo.
Quando emergono i delitti, emergono gli psicopatici. Ma, fino a quel momento, erano sembrati normali.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Un’altra famiglia perfetta
“Nel suo profilo Facebook, Martina Gleboni, la ragazza di 26 anni uccisa all’alba di mercoledì a Nuoro dal padre, ha pubblicato pochi messaggi e solo qualche immagine. La foto che ha scelto come «copertina» risale al 28 aprile di due anni fa. Scattata probabilmente il giorno della sua laurea, mostra una corona d’alloro che incornicia due dediche, forse contenute nelle prime pagine della tesi. Una dedica è per la madre: «Che ci ha creduto prima che ci credessi io». L’altra è per il padre: «L’amore più grande della mia vita».
Martina, che si era laureata all'Università di Sassari in Scienze dei servizi giuridici e che aveva superato un bando per un tirocinio formativo al Tribunale di Nuoro, è stata colpita a morte dal padre Roberto, 52 anni, operaio della Forestale, che con una pistola ha anche ucciso la moglie Giusi Massetti e un altro figlio, Francesco. Poi ha ferito un vicino e la madre, prima di togliersi la vita. “
 

Delfi1999

Utente di lunga data
Un’altra famiglia perfetta
“Nel suo profilo Facebook, Martina Gleboni, la ragazza di 26 anni uccisa all’alba di mercoledì a Nuoro dal padre, ha pubblicato pochi messaggi e solo qualche immagine. La foto che ha scelto come «copertina» risale al 28 aprile di due anni fa. Scattata probabilmente il giorno della sua laurea, mostra una corona d’alloro che incornicia due dediche, forse contenute nelle prime pagine della tesi. Una dedica è per la madre: «Che ci ha creduto prima che ci credessi io». L’altra è per il padre: «L’amore più grande della mia vita».
Martina, che si era laureata all'Università di Sassari in Scienze dei servizi giuridici e che aveva superato un bando per un tirocinio formativo al Tribunale di Nuoro, è stata colpita a morte dal padre Roberto, 52 anni, operaio della Forestale, che con una pistola ha anche ucciso la moglie Giusi Massetti e un altro figlio, Francesco. Poi ha ferito un vicino e la madre, prima di togliersi la vita. “
Proprio oggi, in TV parlavano di questo caso, per il quale i vicini di casa descrivevano questa famiglia come perfetta, lui una persona tranquilla, cordiale, spiritosa, gran lavoratore che non faceva mancare nulla alla famiglia.

E anche oggi la notizia di un ragazzo di 16 anni "di buona famiglia" che ha ridotto in fin di vita con una mazza da baseball e senza alcun motivo (per ora) un poveraccio che , per sua sfortuna, se l'è trovato davanti. In pratica, un emulatore più "misurato" di Kabobo e Sangarè.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Proprio oggi, in TV parlavano di questo caso, per il quale i vicini di casa descrivevano questa famiglia come perfetta, lui una persona tranquilla, cordiale, spiritosa, gran lavoratore che non faceva mancare nulla alla famiglia.

E anche oggi la notizia di un ragazzo di 16 anni "di buona famiglia" che ha ridotto in fin di vita con una mazza da baseball e senza alcun motivo (per ora) un poveraccio che , per sua sfortuna, se l'è trovato davanti. In pratica, un emulatore più "misurato" di Kabobo e Sangarè.
Ma chi ammazza per strada è prevalentemente una persona che ha allucinazioni visive o auditive. Insomma una persona con problemi psichiatrici molto gravi e spesso senza fissa dimora.
A me crea più sconcerto chi vive in una famiglia e nessuno ha intuito le problematiche che poi lo portano al delitto o alla strage.
Certamente si tende a sottovalutare la possibilità della malattia mentale.
 

Gaia

Utente di lunga data
Comunque se la pillola te la piji il giorno prima e te vai a dormi non hai bisogno di pillole del giorno dopo.
Io ve lo dico…sti saggi consigli fatene tesoro che non campo sempre…
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Ammettiamolo, non viene detto apertamente nei programmi televisivi, soprattutto in quelli per anziani del mattino o del pomeriggio, ma è un implicito anche tra gli anziani… perché Chiara Petrolini ha portato a termine la gravidanza, per poi seppellire i bambini, e non ha abortito prima?
Perché non lo dice nessuno?
Non certo perché l’aborto sia un tabù, se ne parla quando necessario per la difesa della legge o per denunciare l’obiezione di coscienza che è così diffusa che fa pensare a tutto meno che alla coscienza. L’aborto è consentito e tutela la salute della donna da 46 anni, ma non è che prima le donne non abortissero.
Perché non se ne parla allora?
Perché significherebbe dire “perché non li ha ammazzati prima?”
 

danny

Utente di lunga data
Ammettiamolo, non viene detto apertamente nei programmi televisivi, soprattutto in quelli per anziani del mattino o del pomeriggio, ma è un implicito anche tra gli anziani… perché Chiara Petrolini ha portato a termine la gravidanza, per poi seppellire i bambini, e non ha abortito prima?
Perché non lo dice nessuno?
Non certo perché l’aborto sia un tabù, se ne parla quando necessario per la difesa della legge o per denunciare l’obiezione di coscienza che è così diffusa che fa pensare a tutto meno che alla coscienza. L’aborto è consentito e tutela la salute della donna da 46 anni, ma non è che prima le donne non abortissero.
Perché non se ne parla allora?
Perché significherebbe dire “perché non li ha ammazzati prima?”
Nei commenti che ho ascoltato dal vivo lo hanno detto tutti.
 

Brunetta

Utente di lunga data

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ammettiamolo, non viene detto apertamente nei programmi televisivi, soprattutto in quelli per anziani del mattino o del pomeriggio, ma è un implicito anche tra gli anziani… perché Chiara Petrolini ha portato a termine la gravidanza, per poi seppellire i bambini, e non ha abortito prima?
Perché non lo dice nessuno?
Non certo perché l’aborto sia un tabù, se ne parla quando necessario per la difesa della legge o per denunciare l’obiezione di coscienza che è così diffusa che fa pensare a tutto meno che alla coscienza. L’aborto è consentito e tutela la salute della donna da 46 anni, ma non è che prima le donne non abortissero.
Perché non se ne parla allora?
Perché significherebbe dire “perché non li ha ammazzati prima?”
In compenso fanno passare Traversetolo come fosse la periferia di Kabul coi Talebani al potere, e siccome ci sono cresciuto vicino so che non è così. Se una vuole va in una delle 3/4 pubbliche assistenze che ci sono nei paraggi o a Parma e fa tutto quello che deve fare in assoluta sicurezza e senza che nessuno sappia nulla, se fosse questo il problema. Pure se fosse minorenne
 

Brunetta

Utente di lunga data
In compenso fanno passare Traversetolo come fosse la periferia di Kabul coi Talebani al potere, e siccome ci sono cresciuto vicino so che non è così. Se una vuole va in una delle 3/4 pubbliche assistenze che ci sono nei paraggi o a Parma e fa tutto quello che deve fare in assoluta sicurezza e senza che nessuno sappia nulla, se fosse questo il problema.
Certo che poi si trova una responsabilità esterna, anche immaginaria.
Come è immaginaria la pressione della educazione cattolica… che sarebbe anche contro l’infanticidio eh…
Ma io credo che il punto sia la rimozione del rapporto tra infanticidio e aborto.
Quando ero bambina le donne adulte parlano tra loro di aborto. Ma lo dicevano con parole diverse dicevano “mandare indietro“, come se fosse una processo reversibile e non una interruzione.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Ammettiamolo, non viene detto apertamente nei programmi televisivi, soprattutto in quelli per anziani del mattino o del pomeriggio, ma è un implicito anche tra gli anziani… perché Chiara Petrolini ha portato a termine la gravidanza, per poi seppellire i bambini, e non ha abortito prima?
Perché non lo dice nessuno?
Non certo perché l’aborto sia un tabù, se ne parla quando necessario per la difesa della legge o per denunciare l’obiezione di coscienza che è così diffusa che fa pensare a tutto meno che alla coscienza. L’aborto è consentito e tutela la salute della donna da 46 anni, ma non è che prima le donne non abortissero.
Perché non se ne parla allora?
Perché significherebbe dire “perché non li ha ammazzati prima?”
Se hai visto l’intervista al suo ex delle Iene, secondo lui la risposta è il giudizio.
per il giudizio degli altri, per paura del giudizio dei suoi genitori...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se hai visto l’intervista al suo ex delle Iene, secondo lui la risposta è il giudizio.
per il giudizio degli altri, per paura del giudizio dei suoi genitori...
Per me ha parlato a caso. Il suo obiettivo era non apparire connivente.
Dire che tiene al giudizio del paese, una che va al pub a farsi le canne, mi pare azzardato.
 

Gerry

Utente di lunga data
Per me ha parlato a caso. Il suo obiettivo era non apparire connivente.
Dire che tiene al giudizio del paese, una che va al pub a farsi le canne, mi pare azzardato.
Vorrei tanto commentare..
Non c’è una logica comprensibile, paura di deludere le “genti” … e se cosi fosse, se il terrore di “deludere” le persone che si hanno intorno, famiglia, conoscenti.. fosse cosi forte, dopo un primo infanticidio una persona “normale” avrebbe preso precauzioni, quindi tutta la manfrina, brava ragazza , normale, intelligente con un “Qi a 96” .. mi sembrano frasi che servono a giustificare solo chi le pronuncia. Forse la cosa migliore è solo quella di tacere, ammettendo semplicemente che purtroppo la ragazza non è normale….
 

Brunetta

Utente di lunga data
Vorrei tanto commentare..
Non c’è una logica comprensibile, paura di deludere le “genti” … e se cosi fosse, se il terrore di “deludere” le persone che si hanno intorno, famiglia, conoscenti.. fosse cosi forte, dopo un primo infanticidio una persona “normale” avrebbe preso precauzioni, quindi tutta la manfrina, brava ragazza , normale, intelligente con un “Qi a 96” .. mi sembrano frasi che servono a giustificare solo chi le pronuncia. Forse la cosa migliore è solo quella di tacere, ammettendo semplicemente che purtroppo la ragazza non è normale….
QI 96 è sotto la media.
Comunque è una persona che ha funzionamento basato sul falso sé. Non c’entrano poveretti gli abitanti del paese e nemmeno i genitori, nel presente, ma il modo personale che lei ha sempre seguito per sentirsi approvata.
Io non credo neppure che sia sempre responsabilità dei genitori di non aver risposto ai bisogni del bambino, anche se spesso dipende dalla immaturità di chi non è pronto a volgersi subito ai bisogni del figlio.

 

Gerry

Utente di lunga data
QI 96 è sotto la media.
Comunque è una persona che ha funzionamento basato sul falso sé. Non c’entrano poveretti gli abitanti del paese e nemmeno i genitori, nel presente, ma il modo personale che lei ha sempre seguito per sentirsi approvata.
Io non credo neppure che sia sempre responsabilità dei genitori di non aver risposto ai bisogni del bambino, anche se spesso dipende dalla immaturità di chi non è pronto a volgersi subito ai bisogni del figlio.

Assolutamente,
le mie non sono accuse ai genitori o a chi per esso ma semplicemente la cosa migliore in certi casi e quella di tacere..

Io di pedagogia non nè capisco un' "H",
Grazie per il link .. illuminante
 

Brunetta

Utente di lunga data
Assolutamente,
le mie non sono accuse ai genitori o a chi per esso ma semplicemente la cosa migliore in certi casi e quella di tacere..

Io di pedagogia non nè capisco un' "H",
Grazie per il link .. illuminante
Winnicott è la base insieme alla affermazione di una madre sufficientemente buona, non perfetta.
Dovremmo oggi parlare di genitori. Ma la madre è colei che partorisce e nutre.
 
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