A 20 anni però i modelli sono anche il riflesso del tempo contemporaneo, a volte leggendo in rete pare gli unici modelli siano quelli dettati dal trend degli influencer e affini, come questi giovani non fossero circondati da nessun altro. Invece, e in questo caso in qualche modo emerge (anche se emerge dopo la scoperta dei corpicini), hanno intorno adulti con cui si sono comunque relazionati, che hanno potuto osservare, ascoltare.
Possono essere persone marginali, che crescendo tra lavoro, quotidianità, ect. si dimentica, ma sono tutte state scansionate. Ad esempio, per dire un luogo (non ti sto attaccando, parlo solo di un luogo di condivisione), nella scuola i professioni venivano comunque guardati anche oltre le loro competenze, o non guardando solo le mere competenze. Ci sono i luoghi di vacanza con i genitori, persone che da adulti possono sfuggire in poco tempo... una cameriera, una commessa di un negozio, che da bambino/ragazzino invece hai osservato con estrema attenzione, come magari hai potuto sentire i commenti dei tuoi genitori, o di altri adulti.
Tu qualche tempo fa hai chiesto agli adulti qui quali fossero stati i loro modelli, e non so se hai notato che non hai ottenuto tante risposte categoriche, perchè un modello non è che si forma idolatrando qualcuno, ma semplicemente prendendo pezzettini di quanto si ritiene valido, in forme diverse, per la propria vita.
Certamente non siamo psicologi da pomeriggio durante il caffè, anche perchè i loro interventi sono proporzionati ad un qualche ritorno che noi qui non abbiamo. Psicologi che comunque, quando donne, non si presentano con le mani non curate, e senza fare uso dei moderni mezzi per acconciarsi i capelli.
Lei comunque porterà avanti "il suo se" (non so se sia un termine tecnicamente corretto), che non è crollato immediatamente come forse tutti si aspetterebbero, anche a fronte di questo evento.