Una famiglia felice

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Nel video che ho postato del ragazzo bolognese ex tossico è evidente...
il male che può fare una madre a voi uomini supera quello che possono sentire le donne.

Però io non sono sicura che questa lettura sia corretta nel caso di Chiara, perchè fa questo gesto atroce però è silente, voglio dire nella sua vita prima della scoperta lei è appunto la ragazza perfetta, si adegua a tutto e quello che fa di nascosto, lo infligge anche a se stessa, voglio dire noi lo abbiamo letto ma lei tutto ciò che noi abbiamo letto lo ha vissuto. Ha rischiato la sua salute, per tenere dentro di se un bambino (due, ma del primo si sa poco) per vederlo morire. Lo ha vissuto. Non è un personaggio cattivo di un fumetto. Ha visto sta creatura ed è andata avanti in quel piano, come si fossero congelate le emozioni. Che poi dire cattiva non spiega niente. Non ha neppure senso sta cattiveria, se di questo si vuol parlare. Sta cosa anche se non si scopriva se l’è scritta dentro.

Però non mi aspetto lei parli, voglio dire se è andata avanti in questo modo, non mi stupirei non aprisse bocca.
Io penso che noi più o meno ci capiamo perchè parliamo tutti più o meno la stessa lingua e funzioniamo più o meno allo stesso modo, per cui ad esempio se tu dici "Ha rischiato la sua salute", menzioni un concetto di percezione del rischio che possiamo capire mediamente tutti, ma qui siamo in presenza di un funzionamento evidentemente anomalo, per cui in effetti è estremamente improbabile che la sua percezione del rischio che ha corso sia uguale o anche solo simile alla nostra, e così per tutto il resto che riguarda il come possiamo vedere il suo comportamento.

Per quanto riguarda l'aprire bocca o meno attendo di vedere Un giorno i pretura se faranno il servizio, ma se devo dire la mia secondo me adesso vedrai che parla e dirà ben bene tutto ciò che è necessario per saltarci fuori, ci scommetto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Posto che concordo che il giudice sia un lavoro di merda, si parlava dell'assoluzione e relative motivazioni, la differenza è nel punto di vista. Tu hai osservato da quello dell'imputato, io da quello della vittima, la quale donna si è trovata a subire violenza dal marito e si sarà detta: "che culo! sono in Itaglia: posso denunciare e magari mio marito la pianta di menarmi! Pensa che sfiga se fossi ancora al mio paese dove ste robe sono normalissime!", e invece come risultato si è trovata in casa ancora lo stesso marito violento, magari ben più di prima 1) per l'affronto della denunzia e 2) per il rinforzone datogli dal signore che sembra aver detto alla donna che chiedeva aiuto "che cazzo ti lamenti? Quando l'hai sposato lo sapevi in che cultura è cresciuto!"
Ma questo è il punto di vista tuo.
In altre discussioni si è parlato (notare l’impersonale) della violenza delle donne, più prevalentemente verbale, ma non per questo priva di conseguenze, anche molto gravi. Ne abbiamo discusso anche in questo thread.
L’azione giudiziaria deve stabilire i fatti e le responsabilità e comminare una pena proporzionata alla responsabilità.
Vorrei vedere il processo per capire.
Le proteste per cazzate le ho fatte, ma ero giovane e ignorante. Non sono più giovane 😰 ma fortunatamente sono meno ignorante.
O.T. Ultimamente faccio molta molta molta fatica a sopportare la stampa che, per non morire, si è sempre più adeguata alla comunicazione prima televisiva e poi ora dei media. È tutto espresso per suscitare emozioni e schieramenti. È peggio della stampa sportiva.
Poi peggio è ancora sugli eventi più gravi, come la guerra.
Ne parlava ieri, con il suo stile caustico e cinico, la Soncini https://www.linkiesta.it/2024/10/morte-giornali-berselli/
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io penso che noi più o meno ci capiamo perchè parliamo tutti più o meno la stessa lingua e funzioniamo più o meno allo stesso modo, per cui ad esempio se tu dici "Ha rischiato la sua salute", menzioni un concetto di percezione del rischio che possiamo capire mediamente tutti, ma qui siamo in presenza di un funzionamento evidentemente anomalo, per cui in effetti è estremamente improbabile che la sua percezione del rischio che ha corso sia uguale o anche solo simile alla nostra, e così per tutto il resto che riguarda il come possiamo vedere il suo comportamento.

Per quanto riguarda l'aprire bocca o meno attendo di vedere Un giorno i pretura se faranno il servizio, ma se devo dire la mia secondo me adesso vedrai che parla e dirà ben bene tutto ciò che è necessario per saltarci fuori, ci scommetto.
Certamente lei, come la maggior parte dei giovani, ha una idea di padronanza del proprio corpo che esclude la possibilità di danni gravi. Cosa volete che ne sappia una ventenne delle conseguenze del parto sul corpo? Quello che può avere capito dai telefilm! Ma poi se una funzione in quel modo, per me lo ha centrato molto bene @danny , è mossa da bisogni psichici che non è in grado di controllare e neppure capire. Prevalentemente nemmeno da adulti capiamo perché facciamo le cazzate che facciamo.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma questo è il punto di vista tuo.
In altre discussioni si è parlato (notare l’impersonale) della violenza delle donne, più prevalentemente verbale, ma non per questo priva di conseguenze, anche molto gravi. Ne abbiamo discusso anche in questo thread.
L’azione giudiziaria deve stabilire i fatti e le responsabilità e comminare una pena proporzionata alla responsabilità.
Vorrei vedere il processo per capire.
Le proteste per cazzate le ho fatte, ma ero giovane e ignorante. Non sono più giovane 😰 ma fortunatamente sono meno ignorante.
O.T. Ultimamente faccio molta molta molta fatica a sopportare la stampa che, per non morire, si è sempre più adeguata alla comunicazione prima televisiva e poi ora dei media. È tutto espresso per suscitare emozioni e schieramenti. È peggio della stampa sportiva.
Poi peggio è ancora sugli eventi più gravi, come la guerra.
Ne parlava ieri, con il suo stile caustico e cinico, la Soncini https://www.linkiesta.it/2024/10/morte-giornali-berselli/
Diciamo che penso che SE la signora in questione è arrivata alla denuncia, nel suo caso proprio perchè anche lei viene da una certa cultura, dove a sto punto immagino che se per un uomo è normale darle, per una donna è normale prenderle, allora non era poi così contenta di prenderle. Se penso giusto, mi sembra pertanto improbabile che abbia accolto con gioia la decisione del tribunale
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Certamente lei, come la maggior parte dei giovani, ha una idea di padronanza del proprio corpo che esclude la possibilità di danni gravi. Cosa volete che ne sappia una ventenne delle conseguenze del parto sul corpo? Quello che può avere capito dai telefilm! Ma poi se una funzione in quel modo, per me lo ha centrato molto bene @danny , è mossa da bisogni psichici che non è in grado di controllare e neppure capire. Prevalentemente nemmeno da adulti capiamo perché facciamo le cazzate che facciamo.
Si al primo parto, ma al secondo avrà capito qualcosa, o no?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Diciamo che penso che SE la signora in questione è arrivata alla denuncia, nel suo caso proprio perchè anche lei viene da una certa cultura, dove a sto punto immagino che se per un uomo è normale darle, per una donna è normale prenderle, allora non era poi così contenta di prenderle. Se penso giusto, mi sembra pertanto improbabile che abbia accolto con gioia la decisione del tribunale
L’ immaginazione e la conseguente vicinanza non possono costituire la base per un giudizio su UNA frase estrapolata dalla motivazione della sentenza o addirittura da un intervento all’interno del processo, diffusa da una stampa interessata solo a creare diffidenza nei confronti degli immigrati.
Come se poi gli italiani che ammazzano le donne prendessero l’ergastolo… 🙄
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si al primo parto, ma al secondo avrà capito qualcosa, o no?
Evidentemente i bisogni psichici erano più forti della consapevolezza dei rischi, come chi si faceva di eroina.
O come questo che si è trovato il naso collassato per la cocaina.
IMG_0232.jpegIMG_0233.jpeg
 

danny

Utente di lunga data
Riporta la “cultura” dall’Africa ai tanti paesi in Italia che sono noti per fatti di criminalità, organizzata e individuale.
Pensi che chi è cresciuto in quei contesti, in cui a quattordici anni sembra normale fare sesso con una undicenne, in cui si è assistito a violenze in famiglia e per strada fin da infanti e che ha visto picchiare sistematicamente la mamma, si possa pensare che dare due sberle sia una cosa inaccettabile?
Tu non hai mai conosciuto cose del genere?





Una mia amica si è vista vendere il figlio dalla suocera, di nascosto.
Ha avuto il marito assassinato.
Il figlio è andato in carcere per omicidio a seguito di una rissa in cui si è difeso.
Non è ora in un contesto difficile, ma proviene da un paese in cui la vita ha meno valore della nostra.
Non ha assorbito quella cultura: è scappata appena ha potuto.
Molti immigrati vengono/venivano qui proprio per fuggire da certe dinamiche.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Una mia amica si è vista vendere il figlio dalla suocera, di nascosto.
Ha avuto il marito assassinato.
Il figlio è andato in carcere per omicidio a seguito di una rissa in cui si è difeso.
Non è ora in un contesto difficile, ma proviene da un paese in cui la vita ha meno valore della nostra.
Non ha assorbito quella cultura: è scappata appena ha potuto.
Molti immigrati vengono/venivano qui proprio per fuggire da certe dinamiche.
Come mi hanno detto italiani sinceri che volevano non sottomettersi alla criminalità organizzata. Ma non perché erano taglieggiati direttamente, proprio per orrore per un sistema. Poi vediamo che hanno sbagliato.
Però questo thread è rimasto miracolosamente in tema.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Io penso che noi più o meno ci capiamo perchè parliamo tutti più o meno la stessa lingua e funzioniamo più o meno allo stesso modo, per cui ad esempio se tu dici "Ha rischiato la sua salute", menzioni un concetto di percezione del rischio che possiamo capire mediamente tutti, ma qui siamo in presenza di un funzionamento evidentemente anomalo, per cui in effetti è estremamente improbabile che la sua percezione del rischio che ha corso sia uguale o anche solo simile alla nostra, e così per tutto il resto che riguarda il come possiamo vedere il suo comportamento.

Per quanto riguarda l'aprire bocca o meno attendo di vedere Un giorno i pretura se faranno il servizio, ma se devo dire la mia secondo me adesso vedrai che parla e dirà ben bene tutto ciò che è necessario per saltarci fuori, ci scommetto.
Infatti quell’anomalia nel suo caso è dentro quel vicolo cieco a cui ho accennato.
Dire che ci intendiamo tutti è far un discorso di superficie in realtà, al limite del pettegolezzo da piazza in cui si parla di qualcuno senza saper poi molto della persona, e senza avere reale interesse riguardo la persona. E ti dirò che non credo neppure si possa avere, leggendo notizie in quelli che poi sono ritagli di tempo, notizie tra mille altre notizie. Mi riferisco ad una motivazione forte.

Pure se parlasse, non significa sia in grado di spiegare ad una massa i processi che poi nel tempo hanno portato all’atroce epigolo, perchè probabilmente non li sa neppure lei. Anche avesse vissuto un evento incisivo (tipo un abuso) non sarebbe da considerare come unico fattore.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Infatti quell’anomalia nel suo caso è dentro quel vicolo cieco a cui ho accennato.
Dire che ci intendiamo tutti è far un discorso di superficie in realtà, al limite del pettegolezzo da piazza in cui si parla di qualcuno senza saper poi molto della persona, e senza avere reale interesse riguardo la persona. E ti dirò che non credo neppure si possa avere, leggendo notizie in quelli che poi sono ritagli di tempo, notizie tra mille altre notizie. Mi riferisco ad una motivazione forte.

Pure se parlasse, non significa sia in grado di spiegare ad una massa i processi che poi nel tempo hanno portato all’atroce epigolo, perchè probabilmente non li sa neppure lei. Anche avesse vissuto un evento incisivo (tipo un abuso) non sarebbe da considerare come unico fattore.
Secondo te perché ho messo tre volte "più o meno"?
 

Nikita

Utente di lunga data
La recente strage di Paderno Dugnano ha suscitato le stesse reazioni di sconcerto del delitto di Turetta di Giula Cecchettin.
Ragazzi normali e famiglie felici.
Cosa si intende con famiglia felice? Io penso che si intenda famiglia benestante o senza problemi economici, simile a noi o a chi conosciamo.
Cosa si intende per ragazzo normale? Uno che va a scuola, studia, fa sport?
Le nostre famiglie, dove ci sono o abbiamo scoperto o dove nascondiamo tradimenti, sono normali? Soprattutto sono felici?
Ma chi dall’esterno può intuire le inquietudini che si agitano tra le quattro mura?
Ho amiche che mi hanno confidato nel tempo preoccupazioni per i figli, vedendo nero il loro futuro e sono pure convinte che i figli non percepiscano la loro sfiducia.
Spesso si parla di "famiglia felice" come di un nucleo sereno e senza problemi, dove il benessere economico sembra garantire una stabilità affettiva e relazionale. Tuttavia, come viene giustamente sottolineato, la felicità non può essere ridotta solo a fattori esterni come la situazione economica. Le dinamiche interne di una famiglia possono essere molto più complicate e dolorose, anche quando dall’esterno tutto appare "normale". La normalità, poi, è un concetto sfuggente: cosa significa davvero essere un "ragazzo normale"? Seguire un percorso di studio o sport non garantisce l'assenza di sofferenze o problematiche interiori.

La riflessione sui tradimenti, sulle preoccupazioni e sulle ansie celate all’interno delle famiglie sottolinea quanto spesso sia difficile, anche per chi è vicino, cogliere i segnali di un malessere che può essere nascosto dietro la facciata di una vita "normale". Si dovrebbe riflettere sulla necessità di guardare oltre le apparenze, di non dare per scontato che una famiglia sia felice o che un giovane sia sereno solo perché, esteriormente, sembra rientrare in determinati schemi sociali.

La preoccupazione delle madri per il futuro dei figli e la loro convinzione che questi non percepiscano il loro stato d’animo mette in evidenza il desiderio di protezione, ma anche la fragilità di questo equilibrio. Le ansie e le paure dei genitori, anche se non sempre espresse, possono avere un impatto sui figli, proprio come le inquietudini non sempre visibili dentro le mura di una casa.
 

Brunetta

Utente di lunga data
È di ieri la notizia, piccola, piccolissima, del lieve ferimento di un ragazzino da parte di una ragazzina.
La cosa è stata raccontata con lo stile “sbatti il mostro in prima pagina“.
Ma quello che è davvero importante che permea la vita di molti, troppi, ragazzi nel rapporto con la scuola e con la realtà, non viene rilevato.
Mentre è forse quello che dovremmo vedere e che è alla base del disagio giovanile: la pressione a essere perfetti.
 

spleen

utente ?
È di ieri la notizia, piccola, piccolissima, del lieve ferimento di un ragazzino da parte di una ragazzina.
La cosa è stata raccontata con lo stile “sbatti il mostro in prima pagina“.
Ma quello che è davvero importante che permea la vita di molti, troppi, ragazzi nel rapporto con la scuola e con la realtà, non viene rilevato.
Mentre è forse quello che dovremmo vedere e che è alla base del disagio giovanile: la pressione a essere perfetti.
I disagiati che avevo in prima superiore decenni fa non credo avessero pressioni verso la perfezione.:)
Un certo tipo di disagio giovanile presumo sia sempre esistito.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
I disagiati che avevo in prima superiore decenni fa non credo avessero pressioni verso la perfezione.:)
Un certo tipo di disagio giovanile presumo sia sempre esistito.
Nemmeno i 7/8 che ultimamente si sono sparati e/o accoppati fra di loro per una scarpa sporca.... che girano con coltelli ecc perchè "...se l'altro esce il coltello lo esco anch'io" tipo Mr Crocodile Dundee
 

spleen

utente ?
Nemmeno i 7/8 che ultimamente si sono sparati e/o accoppati fra di loro per una scarpa sporca.... che girano con coltelli ecc perchè "...se l'altro esce il coltello lo esco anch'io" tipo Mr Crocodile Dundee
Penso che @Brunetta si riferisse ad un fatto di cronaca che coinvolge ragazzini più piccoli.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Quelli che dico io erano tutti minorenni, chi più chi meno, ma minorenni
Si ma qua si parla di una 12enne che ha accoltellato (poco)un suo compagno perché pare avesse fatto la spia (sta mattina davano così la notizia)
Trovo il tutto sconcertante ...
A 12'anni se esci con un coltello hai problemi...seri...
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Si ma qua si parla di una 12enne che ha accoltellato (poco)un suo compagno perché pare avesse fatto la spia (sta mattina davano così la notizia)
Trovo il tutto sconcertante ...
A 12'anni se esci con un coltello hai problemi...seri...
Mi pare improbabile che siano conseguenza di pressioni alla perfezione...
 
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