Illusa e delusa

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danny

Utente di lunga data
Ma tanti pensano che dare una vita di benessere e soldi sia la cosa più importante.
Male non fa.
Diciamo che è peggio non averli in mezzo a gente che li ha.
Aggjungiamo che è salutare non educare i figli nel benessere se sei in una famiglia benestante, ma se sei un banale operaio o impiegato da quattro soldi la regola non vale perché abituarsi alla visione della propria mediocre comfort zone smorza le ambizioni. Per avere voglia di crescere devi confrontarti con gente che ha sfruttato le proprie potenzialità al massimo e ha ottenuto risultati. Insomma, guarda come fanno i lupi, non le pecore.
 
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danny

Utente di lunga data
Ma cosa stai dicendo, lui ha chiesto solo di avere una moglie e non una che porta a casa i soldi, se fosse quello che dici tu se ne starebbe con " il culo nella panna" a godersi i soldi che guadagna la moglie e se li godeva alle sue spalle, invece se ne va a pagare un affitto con il suo stipendio, qui l'egoista è lei.
Ma poi soprattutto oggi impiegato col culo parato non si può leggere 😂.
Oggi ci sei, domani... Ciao.
A volte qui mi sembra di essere ancora negli anni '60.😂
 
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Jacaranda

Utente di lunga data
Pensa che mia madre l'ha detto pure a mia figlia che mio padre l'aveva tradita.
Non ce n'è.
Certe persone non riescono a farsene una ragione anche dopo una vita.
Ah, perche’ tua figlia non lo avrebbe capito comunque che si sono lasciati per quello, dato che il nonno si accompagna da anni a donne perlopiu’ straniere piu’ giovani ? mica e’ scema.
io questa cosa che bisogna tenere all’oscuro i figli tralasciando informazioni che possano anche aiutarli ad incastrare meglio il perche’ delle cose senno’ chissa’ che trauma..non l’ho mai capita. Chiaro che non dici “lascio la stronza di tua madre perche’ mi ha tradito”..o “perche’ per tuo padre sono diventata come una sorella”.. ma neanche la favoletta di “mamma e papa’ non si vogliono piu’ bene ma a te vorremo bene sempre…”.
il ”matrimonio” di illusa non e’ finito perche’ mamma e papa’ non andavano piu’ d’accordo.. Ci vive anche lei in questa famiglia che sta per essere stravolta. Io vorrei sapere da grande il perche’ di una cosa che ha influenzato la mia vita.. capendo cosi che se si lavora troppo c’e’ il rischio che l’altro si senta trascurato e si guardi intorno …e che il tradimento puo’ portare le persone ad allontanarsi definitivamente..anche se ami i tuoi figli sopra ogni cosa…non che mamma e papa’ , che magari non ho manco mai visto litigare..a una certa si lasciano perche’ puff .. non si vogliono piu’ bene tra loro ma a me si…
Boh.. io vedo la verita’ come un elemento importante. Soffrirei di più’ come figlia se scoprissi che mi hai celato un tassello importante di informazione su una cosa di cui faccio parte anch’io.
 

JON

Utente di lunga data
Ah, perche’ tua figlia non lo avrebbe capito comunque che si sono lasciati per quello, dato che il nonno si accompagna da anni a donne perlopiu’ straniere piu’ giovani ? mica e’ scema.
io questa cosa che bisogna tenere all’oscuro i figli tralasciando informazioni che possano anche aiutarli ad incastrare meglio il perche’ delle cose senno’ chissa’ che trauma..non l’ho mai capita. Chiaro che non dici “lascio la stronza di tua madre perche’ mi ha tradito”..o “perche’ per tuo padre sono diventata come una sorella”.. ma neanche la favoletta di “mamma e papa’ non si vogliono piu’ bene ma a te vorremo bene sempre…”.
il ”matrimonio” di illusa non e’ finito perche’ mamma e papa’ non andavano piu’ d’accordo.. Ci vive anche lei in questa famiglia che sta per essere stravolta. Io vorrei sapere da grande il perche’ di una cosa che ha influenzato la mia vita.. capendo cosi che se si lavora troppo c’e’ il rischio che l’altro si senta trascurato e si guardi intorno …e che il tradimento puo’ portare le persone ad allontanarsi definitivamente..anche se ami i tuoi figli sopra ogni cosa…non che mamma e papa’ , che magari non ho manco mai visto litigare..a una certa si lasciano perche’ puff .. non si vogliono piu’ bene tra loro ma a me si…
Boh.. io vedo la verita’ come un elemento importante. Soffrirei di più’ come figlia se scoprissi che mi hai celato un tassello importante di informazione su una cosa di cui faccio parte anch’io.
Non hai torto, il problema del tradimento non va scartato. Così come non va nemmeno strumentalizzato però.

Quando hai la famiglia a cuore e hai questa in cima alle tue priorità (manco a dirlo) non imbastisci storie secondarie se qualcosa inizia pericolosamente a non funzionare, dovresti riporre tutte le tue energie a salvaguardia della famiglia stessa e a prescindere da quali saranno le soluzioni che vorrai o dovrai mettere in campo. In questo caso il fatto che lui abbia fatto sfociare la crisi nel tradimento e nelle modalità con cui è avvenuto fa effettivamente storcere il naso. Parallelamente però va detto che aveva anche preso la decisione di andarsene.

Questo è un tassello della storia che non si può non tenere in conto, al pari di tutte le altre problematiche che si sono presentate.
Il problema principale tuttavia nasce con l' esigenza di dare un significato è una spiegazione del fallimento che, dopo aver investito le due parti, ora si estende anche alla bambina. Questo è giusto.

Quindi l'esigenza di dare una spiegazione in funzione dell' integrità della bambina e non del rancore, richiede che venga fornita una verità che la aiuti a superare la separazione. Questo non è facile, la verità è piena di sfaccettature ed è piuttosto ampia, gestirla quando è destinata a chi può solo subirla è un problema. Anche perché di quella verità la bambina non è poi che possa farsene chissà cosa, alla fine dovrà accettare soluzioni imposte dai genitori e dai quali si aspettava di sicuro tutt' altro.

Più indietro avevo già detto che tra i due quello che mi è parso meno centrato fosse lui, così come, opinione mia personale, non mi sognerei minimamente di recriminare a lei l' eccesso di impegno riposto nel lavoro. Quindi per me la famiglia, ripeto la famiglia, la sta tradendo lui.
Questa però è solo la mia opinione, così come ognuno può farsene una tutta sua, ma vista l' esigenza il punto qui è solo uno, presentare alla bimba un'immagine coerente del fallimento e una versione veritiera delle figure genitoriali che lo hanno prodotto.
Non è facile, e gridare semplicemente al tradimento non aiuterà.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Non hai torto, il problema del tradimento non va scartato. Così come non va nemmeno strumentalizzato però.

Quando hai la famiglia a cuore e hai questa in cima alle tue priorità (manco a dirlo) non imbastisci storie secondarie se qualcosa inizia pericolosamente a non funzionare, dovresti riporre tutte le tue energie a salvaguardia della famiglia stessa e a prescindere da quali saranno le soluzioni che vorrai o dovrai mettere in campo. In questo caso il fatto che lui abbia fatto sfociare la crisi nel tradimento e nelle modalità con cui è avvenuto fa effettivamente storcere il naso. Parallelamente però va detto che aveva anche preso la decisione di andarsene.

Questo è un tassello della storia che non si può non tenere in conto, al pari di tutte le altre problematiche che si sono presentate.
Il problema principale tuttavia nasce con l' esigenza di dare un significato è una spiegazione del fallimento che, dopo aver investito le due parti, ora si estende anche alla bambina. Questo è giusto.

Quindi l'esigenza di dare una spiegazione in funzione dell' integrità della bambina e non del rancore, richiede che venga fornita una verità che la aiuti a superare la separazione. Questo non è facile, la verità è piena di sfaccettature ed è piuttosto ampia, gestirla quando è destinata a chi può solo subirla è un problema. Anche perché di quella verità la bambina non è poi che possa farsene chissà cosa, alla fine dovrà accettare soluzioni imposte dai genitori e dai quali si aspettava di sicuro tutt' altro.

Più indietro avevo già detto che tra i due quello che mi è parso meno centrato fosse lui, così come, opinione mia personale, non mi sognerei minimamente di recriminare a lei l' eccesso di impegno riposto nel lavoro. Quindi per me la famiglia, ripeto la famiglia, la sta tradendo lui.
Questa però è solo la mia opinione, così come ognuno può farsene una tutta sua, ma vista l' esigenza il punto qui è solo uno, presentare alla bimba un'immagine coerente del fallimento e una versione veritiera delle figure genitoriali che lo hanno prodotto.
Non è facile, e gridare semplicemente al tradimento non aiuterà.
Certamente, m non credo che illusa volesse gridare al tradimeno.
Poi, in tutta questa storia si da per scontato che lui avesse gia’ deciso a prescindere dalla presenza dell’altra.Solo io ho la sensazione che lui invece si sia preso una sbandata per l’altra donna di quelle potenti che non ti fanno piu’ restare dove stai ?
 

Nicky

Utente di lunga data
io questa cosa che bisogna tenere all’oscuro i figli tralasciando informazioni che possano anche aiutarli ad incastrare meglio il perche’ delle cose senno’ chissa’ che trauma..non l’ho mai capita. Chiaro che non dici “lascio la stronza di tua madre perche’ mi ha tradito”..o “perche’ per tuo padre sono diventata come una sorella”.. ma neanche la favoletta di “mamma e papa’ non si vogliono piu’ bene ma a te vorremo bene sempre…”.
il ”matrimonio” di illusa non e’ finito perche’ mamma e papa’ non andavano piu’ d’accordo..
Neppure io penso che i figli vadano tenuti all'oscuro, ma conosco tantissimi figli si separati e so quanto è stato brutto per loro trovarsi in mezzo, trascinati tra le opposte verità dei genitori.
Ci saranno sempre tante verità quanto sono le persone coinvolte, per lei si sono lasciati perché lui ha trovato un'altra, per lui perché lei amava il lavoro più di lui.
Se ai figli presenti due verità, li carichi del peso psicologico di dovere scegliere loro a quale verità aderire. E non è affatto semplice.
Meglio una verità condivisa, che può includere anche il tradimento, ma che sia elaborata insieme, che consenta la sopravvivenza della famiglia, anche se non della coppia.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Ma tanti pensano che dare una vita di benessere e soldi sia la cosa più importante.
Vero, ma è sempre stato così, se si guarda alla storia.
Secondo me, quelli che ragionano in quel modo sbagliano e di grosso e, in ultima analisi, non fanno il bene dei loro discendenti.

L'ho appreso da mio padre che mi ripeteva in gioventù un antico proverbio cinese "Dai un pesce ad un uomo e lo nutrirai per un giorno, insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita."
Poi, frequentando, per scelta dei miei genitori, scuole che applicavano il metodo Montessori, sono cresciuto in un ambiente scolastico dove si privilegiava l'apprendimento della conoscenza rispetto al nozionismo ("Insegnare al bimbo come saper fare da solo").

Credo che il principale compito di un genitore sia quello di assicurare una crescita il più possibile equilibrata ai figli, che vuol dire prepararli ad affrontare la vita al meglio. Lasciare loro solo un sacco di soldi molto spesso risulta deleterio, perché non insegna loro come impiegarli (vedi la famosa parabola dei talenti, nel Vangelo). E' un modo tipico di scaricarsi la coscienza da parte di genitori egocentristi che sono, mi scuso per l'appellativo, ottusi e ciechi in ordine al destino della prole.

Pensare di assicurare il "benessere economico" fornendoli di denaro e proprietà non serve a granché se non si insegna agli stessi figli, anche con l'esempio, che il denaro è frutto del lavoro e della fatica. Quindi non va sperperato ma, poco o tanto che sia disponibile, va utilizzato per costruirsi il futuro, attraverso l'educazione personale, l'apertura agli altri e la conoscenza del mondo.
E certo, pure togliersi qualche soddisfazione, che, se si usa moderazione, produce maggiore piacere quando i soldi che si spendono sono il frutto del lavoro e del proprio saper fare.

In questo ordine di idee, i soldi spesi dai genitori per far studiare i figli, per farli viaggiare ed acquisire conoscenze (intendo dire relazionarsi socialmente) sono un grande investimento. Quantomeno, costituiscono offerte di opportunità di crescita personale e di inserimento nella società.
Poi, ciascun figlio, nel proprio piccolo ambito, è artefice del proprio destino e questo va sempre tenuto a mente da un genitore. Che deve imporsi di non interferire e lasciare che ogni figlio viva come meglio crede e sia capace di fare.
 
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JON

Utente di lunga data
Certamente, m non credo che illusa volesse gridare al tradimeno.
Poi, in tutta questa storia si da per scontato che lui avesse gia’ deciso a prescindere dalla presenza dell’altra.Solo io ho la sensazione che lui invece si sia preso una sbandata per l’altra donna di quelle potenti che non ti fanno piu’ restare dove stai ?
Si e mi trovi pienamente d'accordo.
Non ricordo chi faceva riferimento a lui parlandone in termini di età e consapevolezze.
Lui ha già dichiarato di sentirsi preso dall' ultima storia, ma il problema è anche che ve ne sono una pletora di altre storie che non depongono a suo favore.
Secondo me sta facendo una cazzata e forse non solo legata alla trascuratezza della compagna.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Neppure io penso che i figli vadano tenuti all'oscuro, ma conosco tantissimi figli si separati e so quanto è stato brutto per loro trovarsi in mezzo, trascinati tra le opposte verità dei genitori.
Ci saranno sempre tante verità quanto sono le persone coinvolte, per lei si sono lasciati perché lui ha trovato un'altra, per lui perché lei amava il lavoro più di lui.
Se ai figli presenti due verità, li carichi del peso psicologico di dovere scegliere loro a quale verità aderire. E non è affatto semplice.
Meglio una verità condivisa, che può includere anche il tradimento, ma che sia elaborata insieme, che consenta la sopravvivenza della famiglia, anche se non della coppia.
Concordo su tutto, ma nel caso specifico lei e’ certa di essere la responsabile principale e che lui pero’ abbia sbagliato a tradirla invece di lasciarla prima. Non credo neppure voglia far trapelare solo la motivazione del tradimento. Ma prendersi la sola responsabilita’ (che sara’ quasi scontato dato che addirittura l’affido andra’ a lui ).. neppure mi sembra giusto. Poi sono d’accordo sul fatto che se utilizzato solo come un modo per punire il compagno sia sbagliato
 

cinquanta+uno

Utente di lunga data
E sei grato ai tuoi genitori?
Ma certo e non solo per questo. Tu stai pagando un prezzo altissimo per i tuoi errori, quando quelli più gravi lì ha fatti tuo marito. Hai fatto quello che doveva fare tuo lui, il buon padre di famiglia, che non vuole dire solo passare del tempo con i figli, ma pensare anche al loro futuro. Per lui ha avuto più peso la mancanza di attenzioni da parte tua che il benessere complessivo della famiglia e il futuro di vostra/o figlio/a.
Meritate di più.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Si e mi trovi pienamente d'accordo.
Non ricordo chi faceva riferimento a lui parlandone in termini di età e consapevolezze.
Lui ha già dichiarato di sentirsi preso dall' ultima storia, ma il problema è anche che ve ne sono una pletora di altre storie che non depongono a suo favore.
Secondo me sta facendo una cazzata e forse non solo legata alla trascuratezza della compagna.
Si, esatto. E per quanto riguarda lei e il suo storytelling, piu’ che consapevolezza credo che a volte sia preferibile raccontarsi che la colpa è la tua, piuttosto che accettare che lui semplicemente si sia innamorato di un’altra .
 

white74

Utente di lunga data
Ogni tanto esco con qualche mia amica, non è una cosa segreta in casa.
Mia figlia sa che conosco un po' di ragazze, può pensare quello che vuole di questa cosa e ogni tanto qualche battutina la butta lì.
A me non verrebbe mai da raccontarle, per fare da contrappeso, che è sua madre che mi ha tradito anni fa
Sarebbe proprio da stronzi.
Ecco.
Certi argomenti se si possono evitare si evitano.
Questa frase non l’ho scritta io. Non capisco perché ti esca in questo modo.
 

Allegati

white74

Utente di lunga data
Non hai torto, il problema del tradimento non va scartato. Così come non va nemmeno strumentalizzato però.

Quando hai la famiglia a cuore e hai questa in cima alle tue priorità (manco a dirlo) non imbastisci storie secondarie se qualcosa inizia pericolosamente a non funzionare, dovresti riporre tutte le tue energie a salvaguardia della famiglia stessa e a prescindere da quali saranno le soluzioni che vorrai o dovrai mettere in campo. In questo caso il fatto che lui abbia fatto sfociare la crisi nel tradimento e nelle modalità con cui è avvenuto fa effettivamente storcere il naso. Parallelamente però va detto che aveva anche preso la decisione di andarsene.

Questo è un tassello della storia che non si può non tenere in conto, al pari di tutte le altre problematiche che si sono presentate.
Il problema principale tuttavia nasce con l' esigenza di dare un significato è una spiegazione del fallimento che, dopo aver investito le due parti, ora si estende anche alla bambina. Questo è giusto.

Quindi l'esigenza di dare una spiegazione in funzione dell' integrità della bambina e non del rancore, richiede che venga fornita una verità che la aiuti a superare la separazione. Questo non è facile, la verità è piena di sfaccettature ed è piuttosto ampia, gestirla quando è destinata a chi può solo subirla è un problema. Anche perché di quella verità la bambina non è poi che possa farsene chissà cosa, alla fine dovrà accettare soluzioni imposte dai genitori e dai quali si aspettava di sicuro tutt' altro.

Più indietro avevo già detto che tra i due quello che mi è parso meno centrato fosse lui, così come, opinione mia personale, non mi sognerei minimamente di recriminare a lei l' eccesso di impegno riposto nel lavoro. Quindi per me la famiglia, ripeto la famiglia, la sta tradendo lui.
Questa però è solo la mia opinione, così come ognuno può farsene una tutta sua, ma vista l' esigenza il punto qui è solo uno, presentare alla bimba un'immagine coerente del fallimento e una versione veritiera delle figure genitoriali che lo hanno prodotto.
Non è facile, e gridare semplicemente al tradimento non aiuterà.
in questo caso però a me pare proprio di si.

questo caso il fatto che lui abbia fatto sfociare la crisi nel tradimento e nelle modalità con cui è avvenuto fa effettivamente storcere il naso. Parallelamente però va detto che aveva anche preso la decisione di andarsene.
Il tradimento, stiamo parlando di sei mesi giusto? Non dico che non contino, ma permetterai che prima di far saltare un banco come il matrimonio, e con un figlia, uno ci possa provare un attimo a capire se è la scelta giusta?
Non dico certo che a lui questa cosa faccia onore, ma qui mi pare che il banco non sia saltato perché papà è un puttaniere. Quello che ha fatto e una reazione a mesi e mesi e mesi dove chiedeva a sua moglie una vita diversa.
non è il nocciolo
 

Nicky

Utente di lunga data
Concordo su tutto, ma nel caso specifico lei e’ certa di essere la responsabile principale e che lui pero’ abbia sbagliato a tradirla invece di lasciarla prima. Non credo neppure voglia far trapelare solo la motivazione del tradimento. Ma prendersi la sola responsabilita’ (che sara’ quasi scontato dato che addirittura l’affido andra’ a lui ).. neppure mi sembra giusto. Poi sono d’accordo sul fatto che se utilizzato solo come un modo per punire il compagno sia sbagliato
Lei si sta colpevolizzando, ma è anche certa di avere agito per il meglio, infatti non ha mai valutato nessuna alternativa al suo stile di vita, che le permettesse di stare di più con il suo compagno. Così come il compagno non sta valutando se "resistere" ancora per permettere a lei di realizzare i suoi obiettivi, rinunciando ancora ad avere una compagna presente.
Quando due persone non vogliono fare più compromessi, è perché il loro rapporto non è più sentito come prioritario per il proprio benessere. Questa è la ragione, per me, il resto è contorno.
Ai figli si può anche far capire che è lecito, anche se doloroso, interrompere un rapporto di coppia che non rende felici.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
la favoletta di “mamma e papa’ non si vogliono piu’ bene ma a te vorremo bene sempre…”.
Favoletta un cazzo.
Perdonami.
È per questo che finiscono le storie.
Tutto il resto ci cresce intorno.
"Mamma e papà non sono più innamorati, ma mamma e papà non te li tocca nessuno" è esattamente quel che va detto.
Soprattutto se è vero e nessuno dei due pensa di scomparire.
E i rosicaggi, le frustrazioni e in generale tutta quella ipercomplessità che non puoi trasmettere se non l'hai vissuta davvero te la tieni per il barista o lo strizzacervelli, assieme alle seghe mentali inutili.
La prima persona da cui i figli vanno protetti siamo proprio noi stessi e il nostro ego.
Ti controlli e manco alludi.
Dritta come un fuso.
Per anni.
Sorriso in faccia pure se dentro stai morendo.
Questo è fare il genitore, non stare ai fornelli o stare svegli quando escono.
E che cazzo.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ma certo e non solo per questo. Tu stai pagando un prezzo altissimo per i tuoi errori, quando quelli più gravi lì ha fatti tuo marito. Hai fatto quello che doveva fare tuo lui, il buon padre di famiglia, che non vuole dire solo passare del tempo con i figli, ma pensare anche al loro futuro. Per lui ha avuto più peso la mancanza di attenzioni da parte tua che il benessere complessivo della famiglia e il futuro di vostra/o figlio/a.
Meritate di più.
Democristiano :LOL:
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Certamente, m non credo che illusa volesse gridare al tradimeno.
Poi, in tutta questa storia si da per scontato che lui avesse gia’ deciso a prescindere dalla presenza dell’altra.Solo io ho la sensazione che lui invece si sia preso una sbandata per l’altra donna di quelle potenti che non ti fanno piu’ restare dove stai ?
Lui ha scelto se stesso.
Questo e chiaro.
Ed è una cosa che una persona adulta che non sia troppo presa dai cazzi suoi dovrebbe tenere in conto.
Le nostre nonne parlavano di "sapersi tenere un marito" e non parlavano mai di sesso, ma di rendersi indispensabili alla salute mentale di un maschio.
Perché se un uomo diventa davvero indipendente non lo addomestichi piu.
Io ci ho provato a frequentare qualche donna per vedere se montare qualcosa di stabile.
Ho sempre deciso che poter scegliere valeva di più. E che funzionavo meglio da solo, anche come padre.
Adesso ho tutto lo spazio che voglio per fare il padre, funzionare lavorativamente e scopare alla grandissima dentro bolle che se scoppiano non muore nessuno.
 

Rebecca89

Sentire libera
in questo caso però a me pare proprio di si.


Il tradimento, stiamo parlando di sei mesi giusto? Non dico che non contino, ma permetterai che prima di far saltare un banco come il matrimonio, e con un figlia, uno ci possa provare un attimo a capire se è la scelta giusta?
Non dico certo che a lui questa cosa faccia onore, ma qui mi pare che il banco non sia saltato perché papà è un puttaniere. Quello che ha fatto e una reazione a mesi e mesi e mesi dove chiedeva a sua moglie una vita diversa.
non è il nocciolo
Quoto te ma è generale. La tradiva da sei mesi. Ora, non sono una traditrice. Ma a volte ho sentito dire (ditemi se sbaglio) che "prendere aria" fuori è un modo per sopperire (sbagliato o no, come volete) quello che ti manca a casa e ti dà una sorta di "ossigeno" quando rientri nelle mura domestiche. Per come la vedo io, i problemi andavano avanti da due anni. Lui per non fare saltare tutto ha cercato di staccare la testa altrove. E li è caduto anche lui sul piatto degli sbagli ma comunque, da due mesi si è invaghito di un'altra. Quindi, per me, se fosse stata solo la botta di testa avrebbe mollato alla prima patata trovata. Poi, non viene detto se va in affitto con lei, ma non mi sembra. Sottolinea che lui per primo non vuole far conoscere alla bimba sta frequentazione perché non è la frequentazione il punto cruciale. Si vede che approfondendo anche in maniera leggera con questa ragazza ha preso consapevolezza che non c era più niente da salvare. A tal punto che quando lei glielo chiede lui non fa una piega col si. Cosa che dimostra, proprio per l apatia che lui esterna, era questione di poco tempo o più e lui se ne sarebbe andato comunque.
 
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Nicky

Utente di lunga data
Si, esatto. E per quanto riguarda lei e il suo storytelling, piu’ che consapevolezza credo che a volte sia preferibile raccontarsi che la colpa è la tua, piuttosto che accettare che lui semplicemente si sia innamorato di un’altra .
Diciamo che colpevolizzarsi non è assumersi le responsabilità.
È qualcosa di emotivo, che è normale ci sia in un primo tempo, colpevolezzare sé o l'altro.
Ma, poi, facendo un esame, secondo me ciò che conta è comprendere che scegliamo e cosa stiamo scegliendo e vedere se la nostra scelta ci corrisponde, ci fa stare meglio delle alternative.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Pensa che mia madre l'ha detto pure a mia figlia che mio padre l'aveva tradita.
Non ce n'è.
Certe persone non riescono a farsene una ragione anche dopo una vita.
Capirai cosa frega a una nipote dei nonni?!
Mica bisogna credere alla intoccabilità del matrimonio.
Poi con la tua storia…
 
Stato
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