Ma in che modo il coniuge si può arrogare il diritto di vietarti qualcosa? Al massimo se non gli sta bene se ne va. Al massimo se io so che una cosa disturba cerco di evitare di farla. Ma per il quieto vivere.
a me il divieto mi farebbe proprio l’effetto contrario.
Gaia, siamo su un forum di corna e controcorna.
Non facciamo gli ingenui che parlano di libertà negate quando ce ne prendiamo fin troppe.
Obiettivamente, so che me ne prendo abbastanza anche io.
Ma c'è un limite a tutto, anche nel far sentire un coglione chi ti sta accanto.
E' ovvio che a tutti piacerebbe avere un coniuge e poi farsi i cazzi propri come se si fosse single, ma non va così.
Se si vuole essere totalmente liberi non si convive né ci si sposa, e molto probabilmente nemmeno ci si fidanza.
E più facilmente uno che vuole essere libero se ne esce di casa per ridiventarlo, non manda via l'altro.