Forme residuali del matrimonio nella realtà di coppia moderna

E' ancora valido il matrimonio come istituzione ancora valida per la realizzazione della coppia?

  • Sí, sia per la coppia che per la famiglia

    Voti: 11 57,9%
  • Sí, ma solo per la famiglia

    Voti: 5 26,3%
  • No, non è una soluzione valida né per coppia né per famiglia moderna

    Voti: 1 5,3%
  • Potrebbe essere riformato ed avere divorzio più facile

    Voti: 3 15,8%
  • Non desidero rispondere o non mi interessa

    Voti: 0 0,0%
  • Sono per il libero amore senza vincoli

    Voti: 2 10,5%

  • Votatori totali
    19
  • Sondaggio chiuso .

Brunetta

Utente di lunga data
Perché mai la religione avrebbe dovuto segnalare le opere di misericordia, se tanto tutti sono disponibili?
”Le sette opere di misericordia corporale secondo la tradizione cattolica affrontano i bisogni fisici dei poveri. Questi includono nutrire gli affamati, visitare i carcerati, seppellire i morti, vestire i nudi, prendersi cura dei malati, dare riparo ai viaggiatori e offrire da bere agli assetati.”
 

Brunetta

Utente di lunga data
che non ti mette comunque al riparo da restare solo come un cane in una rsa legato ad un letto.
Appunto. Tanto più se non hai famiglia.
Ma ribadisco che ho segnalato aspetti materiali, ma i bisogni umani di scambio spirituale sono ancor più importanti e in ogni fase della vita.
Il matrimonio e la famiglia sono le forme che ha preso questo bisogno.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ho scritto anche la parola fortuna, non a caso.
Ci vuole fortuna anche nel costruirsi quella rete di affetti che si chiama famiglia.
Io sono abituata alle persone sole, che non si sono costruite una famiglia, proprio perché nella mia ce ne sono state tante e ho sempre pensato che si possa cercare (quantomeno cercare) di non trovarsi in una situazione di solitudine anche quando non si hanno figli o marito.
Se, come rileva giustamente Ivanl, può essere solo anche se hai una famiglia, tanto più se non ce l’hai.
Ma sono ripetitiva, vale soprattutto per gli scambi profondi.
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Il merito teniamolo fuori sempre da qualsiasi situazione che riguarda le relazioni.
Tutti fanno conto sugli amici, ma fanno i conti mali.
Se stai male non vengono di notte a sostenerti per andare in bagno. O, come diceva @Foglia, non ti portano il pigiama.
E in realtà io penso a scambio emotivo e conforto reale.
Poi si può anche essere tipi solitari o estremamente autonomi, ma una istituzione, come il matrimonio, non riguarda questi. Ci sono perfino stati gli anacoreti.
Sì, se è un vero amico ti sostiene di notte per andare in bagno e ti porta in ospedale il famoso pigiama.
Cose che non è detto che faccia un figlio o un marito.

Scusate, ma davvero pensate che l'amicizia (o l'amichettismo che è più diffuso) possa sostituire le cure famigliari o parentali?
In questa società perdipiù?
Ci credete davvero?
Chiedo eh.
E tu veramente pensi che avere un famigliare ti dia sicurezza di cure future?
 

spleen

utente ?
Non è che ci credo, l'ho visto accadere.
Io ho visto accadere anche il contrario per la verità. E spesso.
Non estrarrei una regola da un evento, ma se ci credete o vi fa piacere crederlo io non sono nessuno per convincervi del contrario.

Faccio presente che in una famiglia la regola della mutua assistenza morale e materiale è un obbligo di legge (adesso per cortesia non venitemi a dire che avete visto anche degli eventi che dimostrano il contrario, lo so d me) 😁
Gli amici non hanno nessun obbligo in proposito.

Ho come l'impressione che la serie friends abbia fatto danni. :cool:
 

ivanl

Utente di lunga data
Appunto. Tanto più se non hai famiglia.
Ma ribadisco che ho segnalato aspetti materiali, ma i bisogni umani di scambio spirituale sono ancor più importanti e in ogni fase della vita.
Il matrimonio e la famiglia sono le forme che ha preso questo bisogno.
Brunè, la famiglia, se ti va bene, è un S.P.A, come diceva @Arcistufo; se ti va male è una SRL in perdita, in genere a perdere è il socio maschile
 

Nicky

Utente di lunga data
Se, come rileva giustamente Ivanl, può essere solo anche se hai una famiglia, tanto più se non ce l’hai.
Ma sono ripetitiva, vale soprattutto per gli scambi profondi.
Io non sono un'amica eccellente, sono mediocre, purtroppo, perché sono introversa, non tengo bene i rapporti, mi faccio cercare troppo e questo anche perché ho rapporti familiari stretti, che mi portano a impigrirmi.
Però, ho sempre ritenuto l'amicizia una possibilità di costruzione di un rapporto di scambio profondo pari al rapporto sentimentale.
L'unico rapporto insostituibile, per me, è quello genitoriale. Niente è come avere figli, lo so bene.
Ma il resto, per me può avere valori equivalenti.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sì, se è un vero amico ti sostiene di notte per andare in bagno e ti porta in ospedale il famoso pigiama.
Cose che non è detto che faccia un figlio o un marito.


E tu veramente pensi che avere un famigliare ti dia sicurezza di cure future?
Oh ancora vogliamo contrapporre famiglie disgregate e amici fedeli e accudenti?
Stavamo parlando di valore di matrimonio e famiglia.
Io ho introdotto l’esempio di una banale frattura, perché le ho avute. E un’amica mi ha fatto la spesa ed è venuta a cucinare e chiacchierare, una, una volta, su 35 giorni di gesso. Ma poi tutto il resto? Famiglia e a pagamento.
Oltre a ribadire che era un aspetto materiale episodico, per rappresentare attraverso un aspetto concreto, tutto un insieme di bisogni di accudimento, soprattutto spirituale, reciproci, che vengono soddisfatti dalle istituzioni matrimonio e famiglia.
Ed era un discorso generale. Un discorso che riguarda anche chi non ha una lira o può capitare che non ne abbia.
Poi io sono una delle poche che ha scelto di chiudere il matrimonio e quindi ho scelto consapevolmente la vita da sola.
Ma non posso sostenere che non vi sia differenza con chi è in coppia e ha famiglia, che ho, non sono una volpe che dice che la famiglia è acerba per tutti.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Brunè, la famiglia, se ti va bene, è un S.P.A, come diceva @Arcistufo; se ti va male è una SRL in perdita, in genere a perdere è il socio maschile
Bene.
Allora perché tu ti lamenti da anni (non ho capito di cosa) ma lì stai?
Perché altrimenti spenderesti di più? E allora cosa non funziona, se è conveniente?
E in questo matrimonio che schifi qualcosa trovi.
 

Nicky

Utente di lunga data
Sicuramente più di qualsiasi amico o amica, per quanto mi riguardi.
La differenza fondamentale, sotto questo profilo, è avere figli, non il marito o la moglie, perchè uno dei due resta solo per forza.
E quindi cosa facciamo, ci dobbiamo sentire condannati all'abbandono se non li abbiamo?
Forse è meglio pensare che, anche dove non ci sono obblighi, si possono costruire rapporti basati sulla volontà.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io ho visto accadere anche il contrario per la verità. E spesso.
Non estrarrei una regola da un evento, ma se ci credete o vi fa piacere crederlo io non sono nessuno per convincervi del contrario.

Faccio presente che in una famiglia la regola della mutua assistenza morale e materiale è un obbligo di legge (adesso per cortesia non venitemi a dire che avete visto anche degli eventi che dimostrano il contrario, lo so d me) 😁
Gli amici non hanno nessun obbligo in proposito.

Ho come l'impressione che la serie friends abbia fatto danni. :cool:
Ma finisce quando i protagonisti sono alla soglia dei quarant’anni (non settanta) e sarebbero troppo vecchi per continuare a proporre quella situazione e vanno a fare famiglia.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io non sono un'amica eccellente, sono mediocre, purtroppo, perché sono introversa, non tengo bene i rapporti, mi faccio cercare troppo e questo anche perché ho rapporti familiari stretti, che mi portano a impigrirmi.
Però, ho sempre ritenuto l'amicizia una possibilità di costruzione di un rapporto di scambio profondo pari al rapporto sentimentale.
L'unico rapporto insostituibile, per me, è quello genitoriale. Niente è come avere figli, lo so bene.
Ma il resto, per me può avere valori equivalenti.
Ma il tuo pensiero, esperienza o impegno non sono universali.
La domanda era sul senso della istituzione. Le istituzioni valgono per tutti, anche i poveracci.
 

spleen

utente ?
La differenza fondamentale, sotto questo profilo, è avere figli, non il marito o la moglie, perchè uno dei due resta solo per forza.
E quindi cosa facciamo, ci dobbiamo sentire condannati all'abbandono se non li abbiamo?
Forse è meglio pensare che, anche dove non ci sono obblighi, si possono costruire rapporti basati sulla volontà.
Si ma è proprio questo il punto. Per me un rapporto basato solla volontà si chiama famiglia, secondo me, ed è tanto più forte quanto ci siano decisioni di convivenza, di mutua assitenza, di supporto. E' per questo che vengono contrattualizzate dalla società nel matrimonio e negli obblighi verso coniugi e figli.
L'amicizia è altro. (Per me, sia chiaro).
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Elimini anche il 90% della vita.
Certo, chiaro.
Diciamo che quando leggo di relazioni a distanza che funzionano mi viene spontaneo pensarlo.
Senza quotidianità, figli in comune, interessi economici la vita è tutta un weekend romantico in costiera.
 

ivanl

Utente di lunga data
Bene.
Allora perché tu ti lamenti da anni (non ho capito di cosa) ma lì stai?
Perché altrimenti spenderesti di più? E allora cosa non funziona, se è conveniente?
E in questo matrimonio che schifi qualcosa trovi.
perchè la perdita della srl al momento inciderebbe anche sul figlio. Quando ciò non sarà più un problema, potrò prendere decisioni senza altrui ripercussioni
 

Brunetta

Utente di lunga data
Certo, chiaro.
Diciamo che quando leggo di relazioni a distanza che funzionano mi viene spontaneo pensarlo.
Senza quotidianità, figli in comune, interessi economici la vita è tutta un weekend romantico in costiera.
Infatti.
 

Nicky

Utente di lunga data
Ma il tuo pensiero, esperienza o impegno non sono universali.
La domanda era sul senso della istituzione. Le istituzioni valgono per tutti, anche i poveracci.
Ma riconoscere che possa esserci altro al di fuori dell'istituzione, non è togliere valore all'istituzione.
L'istituzione ha sempre avuto lo scopo di proteggere la famiglia e la proprietà e che nulla sia come la famiglia, non ci piove.
Ma questo non significa che non possano esserci altri istituti o rapporti che possano sostituirsi o affiancarsi all'istituzione.
 

spleen

utente ?
Ma riconoscere che possa esserci altro al di fuori dell'istituzione, non è togliere valore all'istituzione.
L'istituzione ha sempre avuto lo scopo di proteggere la famiglia e la proprietà e che nulla sia come la famiglia, non ci piove.
Ma questo non significa che non possano esserci altri istituti o rapporti che possano sostituirsi o affiancarsi all'istituzione.
Ecco, questo lo condivido totalmente.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
La domanda era sul senso della istituzione. Le istituzioni valgono per tutti, anche i poveracci.
La domanda era sul senso della istituzione ma chi l'ha formulata vive, buon per lui, in una relazione di fatto e a distanza, avendo già da tempo scansato le insidie di un matrimonio con moglie fedifraga e ludopatica.
 
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