Forme residuali del matrimonio nella realtà di coppia moderna

E' ancora valido il matrimonio come istituzione ancora valida per la realizzazione della coppia?

  • Sí, sia per la coppia che per la famiglia

    Voti: 11 57,9%
  • Sí, ma solo per la famiglia

    Voti: 5 26,3%
  • No, non è una soluzione valida né per coppia né per famiglia moderna

    Voti: 1 5,3%
  • Potrebbe essere riformato ed avere divorzio più facile

    Voti: 3 15,8%
  • Non desidero rispondere o non mi interessa

    Voti: 0 0,0%
  • Sono per il libero amore senza vincoli

    Voti: 2 10,5%

  • Votatori totali
    19
  • Sondaggio chiuso .

Nicky

Utente di lunga data
Se decidi di lasciare qualcuno per motivi oggettivamente risibili i costi li paga qualcun altro e non è certamente detto che tu pagherai alcunché.
Io ho lasciato la mia prima moglie perché mi ero innamorato di quella che poi mi ha dato un figlio (e dalla quale mi sono recentemente separato).
I costi di quella mia scelta li ha sopportati tutti la mia prima moglie, io non ho pagato alcun costo perché non si è presa alcuna libertà nei miei confronti.
Ma come vedi, alla tua prima moglie hai deciso di far pagare quel costo. E io non ti biasimo, né ho la pretesa di stabilire se le tue ragioni valessero abbastanza o no. E come lo faccio con te, così lo faccio con tutti gli altri. Mai mi sono sognata di stabilire se facessero bene o male a lasciare, tradire; mi accerto solo che cerchino di essere consapevoli di tutto.
Basta che poi si sia pronti a sopportare di pagare lo stesso costo se qualcun altro usa un'analoga libertà con noi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Eh ma noooohh! Non mi guardavah più in quel modohhh! Finalmente mi sono sentit* viv*!!! Come mai primahhh
Evito di riportare esempi dal forum degli uomini, per non riaccendere lo polemica inutile, ma anche per evitare volgarità.
Al confronto lo sguardo concupiscente del vicino di scrivania alla macchinetta del caffè è vero amore.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Evito di riportare esempi dal forum degli uomini, per non riaccendere lo polemica inutile, ma anche per evitare volgarità.
Al confronto lo sguardo concupiscente del vicino di scrivania alla macchinetta del caffè è vero amore.
Ehi! Ho messo gli asterischi!
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ehi! Ho messo gli asterischi!
Lo sai che li trovo così fastidiosi, come le ə, che li ignoro? 😂😂😂
Comunque sono espressioni più femminili. Quelle maschili, ribadisco, non vorrei essere costretta a trascriverle.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Lo sai che li trovo così fastidiosi, come le ə, che li ignoro? 😂😂😂
Comunque sono espressioni più femminili. Quelle maschili, ribadisco, non vorrei essere costretta a trascriverle.
Per me l'imbecillità non ha sesso, è trasversale
 

Brunetta

Utente di lunga data

Jim Cain

Utente di lunga data
Ma come vedi, alla tua prima moglie hai deciso di far pagare quel costo. E io non ti biasimo, né ho la pretesa di stabilire se le tue ragioni valessero abbastanza o no. E come lo faccio con te, così lo faccio con tutti gli altri. Mai mi sono sognata di stabilire se facessero bene o male a lasciare, tradire; mi accerto solo che cerchino di essere consapevoli di tutto.
Basta che poi si sia pronti a sopportare di pagare lo stesso costo se qualcun altro usa un'analoga libertà con noi.
Non ero (e non sono) d'accordo con questa tua frase, alla quale replicavo, perché implica una sorta di reciprocità che non c'è mai.

' i costi della nostra libertà li hanno anche gli altri e noi paghiamo i costi della loro'.
 

Nicky

Utente di lunga data
Non ero (e non sono) d'accordo con questa tua frase, alla quale replicavo, perché implica una sorta di reciprocità che non c'è mai.

' i costi della nostra libertà li hanno anche gli altri e noi paghiamo i costi della loro'.
Non è riferita al bilancio dare-avere tra due persone.
Tutti esercitano la propria libertà, anche quando fa soffrire altri, giustamente, perciò occorre farsi una ragione del fatto che a volte questo esercizio di libertà sia a nostro danno.
 

danny

Utente di lunga data
Io credo, in base alla mia esperienza personale di contatto con tante famiglie nel corso degli anni, e come si può rilevare dai media, che le giovani generazioni fanno scelte in base a ciò che la cultura contemporanea e i genitori hanno loro trasmesso.
Nell’arco di qualche decina d’anni siamo passati da famiglie poco presenti nella vita e nelle scelte dei figli a famiglie incombenti.
Faccio qualche esempio. Tantissime persone dai 55 in su hanno ricordi di infanzie libere. Uscivano a giocare e tornavano per cena. Ma anche da adolescenti uscivano con gli amici e i genitori erano tranquilli che questo corrispondesse al controllo sociale.
Non era così ed è dimostrato dalla diffusione delle sostanze.
Chi è cresciuto così ed è sopravvissuto ha desiderato fortemente preservare i figli dalle brutte esperienze.
A volte si è esagerato. Gradualmente questo atteggiamento è aumentato. E leggi e norma si sono adeguate richiedendo la presenza costante di adulti. Nessuno lascia in casa i figli da soli, devono essere portati e ripresi da scuola, non si mandano a giocare, non li lasciano avvicinare ai fuochi. Contestualmente si è riempito il tempo di attività strutturate dallo sport ai corsi di lingue. Ma soprattutto si organizzano per loro feste per ogni occasione. Feste di compleanno e per altre occasioni che sembrano nozze da nababbi.
Come possiamo pensare che, cresciuti in quel modo, possano essere in grado di assumersi la responsabilità insita in matrimonio e figli. Come possiamo credere che siano disponibili a rinunciare alla vita e la vita è tale solo se piena di esperienze.
C’è una giovane comica che fa ridere proprio ridicolizzando questo modo di vivere dall’asilo in poi.
Tu eri così?
Io no.
A livello di esperienze personali, che è la ricchezza del confronto su un forum, sarebbe interessante sapere chi tra i presenti corrisponde a questa descrizione.
Io vedi tanti figli soli in casa con i genitori assenti, ma è la mia esperienza.
Ne ho avuti tanti in casa, lo dico per questo.
 

danny

Utente di lunga data
Interessante vedere come anche qui uomini e donne pur avendone l'opportunità non si ascoltino, ma si fronteggino per avere comunque ragione.


È esattamente il motivo per cui le coppie finiscono.
È l'aspetto più interessante finota emerso.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Interessante vedere come anche qui uomini e donne pur avendone l'opportunità non si ascoltino, ma si fronteggino per avere comunque ragione.


È esattamente il motivo per cui le coppie finiscono.
È l'aspetto più interessante finota emerso.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Non è riferita al bilancio dare-avere tra due persone.
Tutti esercitano la propria libertà, anche quando fa soffrire altri, giustamente, perciò occorre farsi una ragione del fatto che a volte questo esercizio di libertà sia a nostro danno.
Detto così non si può non condividere, ovviamente. Ma manca una considerazione statistica. E' vero che un sentimento può finire portando con sè un matrimonio e N conseguenze e strascichi, e che pertanto questa eventualità va messa in conto. Ma il ragionamento va concluso chiedendosi: che probabilità c'è che ciò accada? Questo è il punto. Perchè un conto è mettere sul piatto un rischio che ciò accada del 10%, un conto ben diverso è giocarsi tutto al 50%
 

Brunetta

Utente di lunga data
Detto così non si può non condividere, ovviamente. Ma manca una considerazione statistica. E' vero che un sentimento può finire portando con sè un matrimonio e N conseguenze e strascichi, e che pertanto questa eventualità va messa in conto. Ma il ragionamento va concluso chiedendosi: che probabilità c'è che ciò accada? Questo è il punto. Perchè un conto è mettere sul piatto un rischio che ciò accada del 10%, un conto ben diverso è giocarsi tutto al 50%
Ma si vive, senza calcolare la probabilità del fallimento, perché si è anche corresponsabili.
 

danny

Utente di lunga data
Altro consiglio non propriamente corretto.
Convincerla/o a separarsi per motivi fiscali.
Avrete così una separazione di fatto che vi tornerà utile quando vierete veramente separarvi
Dal punto di vista economico ci sono gli escamotage, come vedete.
Se ritenete altamente rischiosa una separazione ci sono strumenti per ovviare alle conseguenze e non farvi trovare impreparati.
Ve lo dico io che ci sono arrivato dritto come un'auto contro un muro.

 

Alphonse02

Utente di lunga data
Lungi da me darti del vecchio o dei poco “focosi“, ma il matrimonio viene scelto quando la coppia è in una fase di entusiasmo per condividere il proprio tempo e in particolare il letto.
Non so chi troverebbe soddisfacente una coppia che consente incontri sporadici, ancor meno frequenti dei rapporti sessuali quindicinali che vengono recriminati.
Del resto è la vostra una coppia “leggera”, quella che avete creato e che corrisponde a scambi intellettuali e affettivi e saltuariamente sessuali che non è certo proponibile in età giovanile, quando si desiderano figli e si hanno appetiti più urgenti.
Prima che l'ondata di CHAT travolga le tue considerazioni, permettimi di chiarire che, nella concitazione (probabilmente), hai commentato in modo un po' travisato (a mio parere) quanto avevo dichiarato all'intervento #387.

Nel senso che ho inteso puntualizzare la mia opinione personale sul problema affrontato in questo thread se, in generale, fosse ancora attuale il matrimonio come forma di realizzazione della coppia.
La mia opinione, in breve, è che lo schema degli obblighi correlati al matrimonio come forma di realizzazione della coppia non è accettabile per la maggioranza degli individui al giorno d'oggi (a prescindere dall'età).

Non è che abbia proposto di usare la forma "leggera" di coppia che vivo da 20 e passa anni come soluzione per i giovani e meno giovani ("focosi" o non). A prescindere dalla pregiudiziale convinzione che, stando a quello che si legge qui, ritengo che la mia convivenza di fatto sia molto più solida e vitale della maggior parte dei matrimoni illustrati dai forumisti su questa piattaforma. Probabilmente, ha meno pretese e si riesce più facilmente a preservare lo spirito di coppia da entrambe le parti. Da persone libere nel modo di pensare.

Trovo che sia una concettualizzazione tradizionalmente ipocrita sostenere che ci si possa sposare nel 3° millennio (consapevolmente, visto che avviene in media ad oltre 30 anni di età, dopo una decina di anni di esperienze sessuali) assumendo degli obblighi specifici di rispetto, fedeltà, cura ed assistenza del partner, che sono l'essenza dell'istituto matrimoniale da secoli, con la riserva mentale che sia irrilevante non osservarli anche solo in parte.
E' un segnale di incapacità di riconoscere l'importanza dei doveri che si assumono e, soprattutto, di non sentire la responsabilità correlata all'inadempimento di quegli obblighi.

Se sai e sei convinto che siano impegni non vincolanti perché ti sposi ?
Lascia che lo facciano quelli che ci credono (una sparuta minoranza).

Vi piace il folklore sociale del matrimonio ? Bene, organizzatevi una bellissima cerimonia di "matrimonio simbolico", che prevede scambio di promesse, con ricevimento con amici e parenti, con la lista di nozze (che ormai è una forma di richiesta di "pizzo" per avere contributi pecuniari per il viaggio di nozze, visto che già vivete insieme ed avete tutto l'occorrente per la casa) e lasciate perdere le benedizioni dei delegati dell'Altissimo o la noiosa lettura degli articoli del codice civile da parte del sindaco o del suo delegato che ricorderebbero i diritti e doveri degli sposi. Godetevi la vita con la gioia dell'entusiasmo e poi ci ragionate su.

Tanto i figli fatti nel matrimonio o fuori di esso sono tutelati in egual modo dal punto di vista normativo.

Quando mia figlia ventenne aveva cominciato a parlare di andare a convivere con il suo storico fidanzato (più grande di 15 anni di lei e con una figlia naturale non riconosciuta), ho avuto un colloquio a tu per tu con lei molto franco a chiaro. Le ho detto che ritenevo opportuno per il suo bene pensare prima a completare gli studi universitari e trovarsi un'occupazione, anche poco pagata per cominciare. Per essere mentalmente ed economicamente indipendente dal suo maturo compagno affinché ogni momento di convivenza (non solo il sesso) fosse un momento di condivisione di un progetto. E le ho detto che sposarsi significa assumere degli impegni seri e gravosi e che era molto meglio convivere per un po' di tempo assieme prima di pensare a quel passo. Cosa che io e la madre non avevamo fatto e che ritenevo fosse stato un colossale errore di impreparazione alla vita sociale. Ma erano altri tempi ...

Mia figlia ed il suo compagno stanno insieme da oltre 10 dieci anni e non sento parlare di matrimonio.
Invero, circa due anni e mezzo fa lui l'ha tradita e lei l'ha scoperto e mandato fuori di casa (di proprietà di mia figlia). Lei è venuta da me, dopo una decina di giorni, a parlarmi e raccontarmi l'accaduto (l'aveva fatto prima con la madre). L'ho abbracciata e le ho detto che valutasse bene quanto era successo, bla, bla, bla, e che, qualunque decisione avesse preso (compresa quella di poter ricominciare con lui), avrei capito e l'avrei sostenuta in tutti i modi.
Perché la vita è la sua e deve scegliere come viverla, assumendosi ogni responsabilità.
Stanno ancora insieme.
Lei ha fatto una scelta diversa da quella che avevo fatto a suo tempo.
E la rispetto senza riserve.
Anche se alla notizia del tradimento di lui mi era salito un moto di rabbia ed il desiderio di spaccargli la testa.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma si vive, senza calcolare la probabilità del fallimento, perché si è anche corresponsabili.
La probabilità prescinde dalla responsabilità. Poi come dicevo ieri, si vede che c'è un cartello di ricchioni che vuole screditare il matrimonio classico diffondendo notizie false di separazioni e divorzi, quando in realtà l'80% dei matrimoni sono la felicità incarnata e la maggior parte delle separazioni sono solo formali per eludere il fisco.
 
Ultima modifica:

spleen

utente ?
Il punto di fondo è che la famiglia, da nucleo base della società è stata trasformata in una alleanza a tempo determinato per soddisfare la possibilità riproduttiva sempre più scarsa. :rolleyes:
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Il punto di fondo è che la famiglia, da nucleo base della società è stata trasformata in una alleanza a tempo determinato per soddisfare la possibilità riproduttiva sempre più scarsa. :rolleyes:
vero...molte famiglie sono ne più ne meno delle aziende con due soci fondatori che tirano avanti il tutto.
 
Top