una brutta storia...

Brunetta

Utente di lunga data
Si, è vero. Non lo si fa per dispetto.
Però sai, le disalibità si vedono da lontano, si pensa siano solo quelle importanti, quelle che impediscono di lavorare.

Quando avevo informazioni superficiali sulla malattia di mia madre, avevo chiamato il comune, per capire che tipo di aiuti ci potessero essere. Mi avevano parlato dei centri di sollievo, e io avevo pensato "ma sollievo di cosa?". Il sollievo era dei familiari, che potevano portare in un centro il malato qualche ora per alcuni giorni la settimana. Lo scrivo anche se tu probabilmente già lo sai. Mi era sembrato assurdo, io volevo sapere che aiuto potessero dare a mia madre, per la sua patologia.

Poi ho capito... il termine sollievo cosa voleva dire. Ho capito anche quanto mio padre lottava per tenere in piedi sua moglie, mentre si sentiva sempre meno marito.
Ci sono tantissimi risvolti psicologici che si vivono con familiari che hanno disalibilità. Certe espressioni accaldate, se non si conoscono certi passaggi, possono apparire violente, poco sensibili.

Non arriverà nessuno ad aiutare chi ha situazione come quelle raccontate qui di Nocciola o Danny. Quindi effettivamente si, tradite, e basta.
Non vi ci spaccate la testa.
Finalmente ci capiamo.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
La ex di Damiano era malatissima e poi ha fatto una trasmissione basata sullo stress.
Ok, ora ho capito. Non l'ho seguita molto, non è che mi piacesse molto lei.
Non dico che la motivazione sia trascurabile, spesso veniamo accusate di inventarci sintomi per qualcosa che è "normale", mentre di normale non c'è niente.
Però, se è scrittrice attivista ecc, come dice, poteva fare attivismo anche svincolandosi dalla popolarità di lui. Guarda caso si sono lasciati.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ok, ora ho capito. Non l'ho seguita molto, non è che mi piacesse molto lei.
Non dico che la motivazione sia trascurabile, spesso veniamo accusate di inventarci sintomi per qualcosa che è "normale", mentre di normale non c'è niente.
Però, se è scrittrice attivista ecc, come dice, poteva fare attivismo anche svincolandosi dalla popolarità di lui. Guarda caso si sono lasciati.
Sono più disinteressata di te agli attivisti. Mi sembra il termine corretto per definire che fa il cane che abbaia per ottenere la ciotola piena.
Ce ne sono tanti. Solo che fare quella trasmissione mi sembrava paradossale anche per chi soffre di colon irritabile, figuriamoci endometriosi.
 

Nicky

Utente di lunga data
Resto convinta che se tengo a una persona faccio il possibile per risolvere. Se poi non è possibile mi rassegno, ma non sarei serena
Il problema è quando il possibile non lo fai
Personalmente, quando mi sono resa conto che con mio marito non riusciva a esserci una normalità mi sono preoccupata, perché pensavo che fosse la spia di altri problemi o che potesse portarci a un allontanamento.
Quindi fatico a comprendere come possa non preoccupare una cosa del genere, a meno che non ci sia una sorta di indifferenza per lo stato emotivo di chi si ha di fianco o una negazione dei problemi, anche questa patologica.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Grazie della tua risposta , ho scritto da molti anni che la nostra coppia va tutto bene fuorché il sesso , non credete che lei non ci abbia provato per un paio d'anni con metodi sostitutivi ma non prendeva farmaci per avere per cinque anni il ciclo ,potevano esserci conseguenze sanitarie per lei ,una vicina di casa le ebbe ,ora non ricordo che .
Ne abbiamo parlato fino allo sfinimento , e come scrissi allora ci si aggiunsero le dipartite dei nostri genitori ,qualcuna con molta partecipazione di entrambi per le nostri madri malate,la mia per sette anni la sua due anni scarsi .
Presa pausa da entrambi e così è rimasta, ma le cose che giornalmente condividiamo sono molto di più ,lei tiene a me ed io mi faccio in quattro.per compiacerla.
, non so se è amore ma a noi sembra di sì e c'è lo diciamo
Poi smetto perché è inutile
Le cure ormonali non le avrei fatte nemmeno io ma se sto con un uomo che mi desidera e che desidero mi opero per farlo stare bene . Se il problema è “solo” non riuscirei a fare sesso nel senso di penetrazione faccio altro, per lui e per me.
Se non fai nulla vuol dire che del benessere dell’altro poco ti frega
Quando ho il ciclo non ho rapporti. Secondo te in quei giorni rinuncio al sesso? Con il cavolo se ho l’occasione fi vedere chi desidero. Più chiaro cosi?
Quando mio marito va smesso di fare sesso, ha snesso anche di procurare piacere a me. Questo sta a significare che se io sto bene o no a lui non interessa
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Sono più disinteressata di te agli attivisti. Mi sembra il termine corretto per definire che fa il cane che abbaia per ottenere la ciotola piena.
Ce ne sono tanti. Solo che fare quella trasmissione mi sembrava paradossale anche per chi soffre di colon irritabile, figuriamoci endometriosi.
Ma anch'io sono indifferente a tutto quello che riguarda quel mondo. Solo che c'è stato un periodo in cui questa era ovunque, e ho saputo cosa ci facesse in giro in quelle occasioni.
Ignoro anche quale sia la trasmissione in questione.
 

Brunetta

Utente di lunga data

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Vero, difatti si tradisce nel momento in cui si tradisce.
Tua moglie tradi, oggi è fedele.
Tu non sei nemmeno più un cornasubente.
Ma se tu tradissi oggi, non eserciteresti alcun diritto.
Saresti semplicemente un traditore.
Senza dubbio. D'altra parte è come quando Doc Brown si incazza con McFly quando gli dà il foglio con scritto cosa succederà nel futuro per evitare che crepi, perché metterebbe a rischio il continuum spazio tempo ecc ecc... poi alla fine però lo legge pensando "chi se ne frega"
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Senza dubbio. D'altra parte è come quando Doc Brown si incazza con McFly quando gli dà il foglio con scritto cosa succederà nel futuro per evitare che crepi, perché metterebbe a rischio il continuum spazio tempo ecc ecc... poi alla fine però lo legge pensando "chi se ne frega"
Non conosco questi personaggi. Mi spiace non poter interagire.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Pincopallino

Utente di lunga data
Io credo che non si consideri che è un problema innanzitutto di chi ce l’ha.
Non ci si fa passare il desiderio per dispetto.
Corretto, come scrivevo io in altro post. Il dispetto non sta nel maturare una condizione fisica diffidente bensì nel fare nulla per risolverla in favore della coppia oppure di fare nulla per risolverla perché tanto non si ha più desiderio verso il partner.
Sarebbe sufficiente dire: curare la mia disabilità ha controindicazioni ancora più debilitanti sul lungo termine quindi preferisco mantenere quello che c’è senza aggravare ulteriormente e la tua insoddisfazione te la tieni a al limite se proprio non vuoi rinunciare al sesso per un problema no tuo lo puoi cercare altrove. Lo troverei un discorso limpido e ragionevole che permette all’altro di sapere perfettamente per quale motivo il suo coniuge ha smesso di voler fare l’amore.
Del resto anche io ho dovuto smettere di fare una cosa che facevamo in coppia da sempre per ragioni di salute, una volta compreso che non sarei più potuto tornare quello di prima, lei ha scelto di continuare con altri.
Mica è stato un problema, ci si è semplicemente parlati ed accordati.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Personalmente, quando mi sono resa conto che con mio marito non riusciva a esserci una normalità mi sono preoccupata, perché pensavo che fosse la spia di altri problemi o che potesse portarci a un allontanamento.
Quindi fatico a comprendere come possa non preoccupare una cosa del genere, a meno che non ci sia una sorta di indifferenza per lo stato emotivo di chi si ha di fianco o una negazione dei problemi, anche questa patologica.
A volte sono stati depressivi non individuati che portano allo spegnimento del desiderio non accompagnato dalla ricerca di soluzioni
 
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