una brutta storia...

Gaia

Utente di lunga data
E tu? Perché resti con chi "non tocca tutte le corde"
Ti ha risposto Parma.
Io sto bene con marito. Insieme facciamo un sacco di cose e inoltre ci piacciamo ancora molto considerando che sono 20 anni che stiamo assieme.
Il punto e’ che in 20 anni siamo cresciuti insieme per molte cose e per altre no.
Le cose essenziali ci sono e quindi per me siamo ancora in gioco come coppia.
 

Foglia

utente viva e vegeta
E tu? Perché resti con chi "non tocca tutte le corde"
Certamente è discutibile la posizione di chi sta bene nel matrimonio eppure tradisce e rischia, quel suo matrimonio.
Ma senz'altro sconvolge di più chi resta e per ANNI coltiva un rancore molto forte. Comprensibilissimo, eh. Ma se DOPO ANNI non sparisce (o meglio non si trasforma).... Che senso ha continuare una convivenza che lo nutre? 😉
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il che non vuol dire licenza di stronzaggine, anzi per me resta doveroso, ovviamente non per guadagnare crediti, ma perchè nel momento di un eventuale fattaccio è importante potersi dire: "oh io ho fatto tutto il possibile", non si deve insinuare alcun pensiero autolesivo del tipo: "magari se avessi fatto..."
Ma per carità!
Bisogna fare quello che si sente e in questo comprendo anche “quello che si sente che sia giusto rispetto la mia idea di relazione.” Ma poi se faccio tutto, anche uscire di notte perché sei appiedato (vale per un coniuge, un figlio, un amico) non posso pensare che perché ho fatto questo sarò sempre il numero uno per quella persona. Perché ho fatto quello che io ritenevo giusto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ti ha risposto Parma.
Io sto bene con marito. Insieme facciamo un sacco di cose e inoltre ci piacciamo ancora molto considerando che sono 20 anni che stiamo assieme.
Il punto e’ che in 20 anni siamo cresciuti insieme per molte cose e per altre no.
Le cose essenziali ci sono e quindi per me siamo ancora in gioco come coppia.
Però non esagerare. Tu non sei andata a fare pattinaggio sul ghiaccio con una amica, hai avuto una relazione sessuale.
 

Nicky

Utente di lunga data
Ma per carità!
Bisogna fare quello che si sente e in questo comprendo anche “quello che si sente che sia giusto rispetto la nostra idea di relazione.” Ma poi se faccio tutto, anche uscire di notte perché sei appiedato (vale per un coniuge, un figlio, un amico) non posso pensare che perché ho fatto questo sarò sempre il numero uno per quella persona. Perché ho fatto quello che io ritenevo giusto.
Secondo me, se ti comporti così, sarai sempre una persona stimata e stimabile, verso la quale si prova gratitudine e affetto.
Solo che, purtroppo, le relazioni sentimentali si basano anche su cose meno definibili e controllabili.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Secondo me, se ti comporti così, sarai sempre una persona stimata e stimabile, verso la quale si prova gratitudine e affetto.
Solo che, purtroppo, le relazioni sentimentali si basano anche su cose meno definibili e controllabili.
Una persona, ma lo avevo deciso a sedici anni, deve agire per avere stima di sé, non degli altri.
Essere stata tradita non ha inciso sulla mia autostima.
 

Gaia

Utente di lunga data
Però non esagerare. Tu non sei andata a fare pattinaggio sul ghiaccio con una amica, hai avuto una relazione sessuale.
E mica lo nego.
E manco come dice lui ne vado fiera.
Però non mi sento in colpa.
Ne tantomeno vivo il mio errore (perché in senso lato di questo si parla) come una macchia indelebile.
Perché? Perché ci ho ragionato tanto e credimi PRIMA di andare con parentesi ho scandagliato ogni ragione. Mi sono domandata se nel mio rapporto ci fosse qualcosa che non andasse. In quel caso avrei cercato di sistemare il mio rapporto. E niente. Non c’era niente che non andasse. Ma proprio niente.
Alla fine, ma sempre PRIMA, ho valutarti me stessa e mi sono chiesta cosa non andasse in me. E ho trovato diverse cosette che non andavano ma che non erano risolvibili perché fanno parte di me esattamente come di me fanno parte i miei pregi.
A quel punto ho preso ciò che volevo e ho fatto pace con il fatto che non sempre sono la donna che vorrei essere. Ma ci sta. All’età mia non è che ti puoi raccontare cazzate.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Credo l'abbia detto giorni fa, in mezzo a tanti interventi che si accavallavano. Per non finire in mezzo a una strada. Scelta non condivisibile da tutti, ma rispettabile perché ognuno ha le sue ragioni (secondo me).
Ciao 🙂
Bene, se la ragione è quella (assenza di alternative materiali) il primo passo credo che sarebbe metterlo in chiaro all'altra parte con tutto ciò che ne consegue in termini, da un lato, di rispetto di base (la convivenza deve risultare civile) e, dall'altro, di quelli che sono i reciproci spazi di libertà. Ma dopo anni, se questa soluzione non funziona, è mai possibile che non si faccia niente per mettersi in condizione di potersi separare? Entrambi eh.
 

Nicky

Utente di lunga data
Una persona, ma lo avevo deciso a sedici anni, deve agire per avere stima di sé, non degli altri.
Essere stata tradita non ha inciso sulla mia autostima.
E' giusto così. Io penso che il tradimento possa limitare la stima di me stessa che lo metto in atto, perché mi fa capire che non ho saputo affrontare i problemi in modo corretto, evidentemente, se sono arrivata qui e questo lo penso anche se sono in pace comunque, conoscendo ragioni e alternative.
Detto questo, pensando a Fenice, è una cosa che può far aprire gli occhi sul fatto che non ci si trovava in una relazione che andava bene.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Ciao 🙂
Bene, se la ragione è quella (assenza di alternative materiali) il primo passo credo che sarebbe metterlo in chiaro all'altra parte con tutto ciò che ne consegue in termini, da un lato, di rispetto di base (la convivenza deve risultare civile) e, dall'altro, di quelli che sono i reciproci spazi di libertà. Ma dopo anni, se questa soluzione non funziona, è mai possibile che non si faccia niente per mettersi in condizione di potersi separare? Entrambi eh.
Ciao Foglia, bentornata e buone feste fatte e da fare. :D
Probabilmente @Eagle72 aveva messo un chiaro o ha creduto di farlo, anni fa. Ma il rancore se lo "rimangia", come diciamo qui dalle mie parti, e non c'è più riuscito. Aggiungo che ha sicuramente dei punti "trigger" che gli si risvegliano ogni volta che qualcuno dall'altra parte parla con disinvoltura del suo percorso di traditore e parte lo sbrocco. Magari la moglie continua a tradirlo, con la stessa persona o con qualcun altro, nuovo, e il quadro è completo. Sennò non me lo spiego.
 

Eagle72

Utente di lunga data
Certamente è discutibile la posizione di chi sta bene nel matrimonio eppure tradisce e rischia, quel suo matrimonio.
Ma senz'altro sconvolge di più chi resta e per ANNI coltiva un rancore molto forte. Comprensibilissimo, eh. Ma se DOPO ANNI non sparisce (o meglio non si trasforma).... Che senso ha continuare una convivenza che lo nutre? 😉
Ma mica ogni giorno nutro rancore ecc e che se vedo gente che con disinvoltura parla di tradimento che migliora il matrimonio e che è tutto calcolato e da serenita ..mi parte. Colpa mia dai.
 

Eagle72

Utente di lunga data
Perdonami, ma lei ci resta perché è felice.
Tu ci resti, dicendo che non stai bene. Lo racconti tu, non noi. In tutto questo tempo, l'unica cosa positiva che ti ho sentito dire di tua moglie è che ha un bel sedere. Ottima ragione, però forse non ti basta.
Io se vedo una che resta nel matrimonio con un marito che non gli tocca le corde che invece gliele ha toccate un altro leggo convenienza. No non solo culo. Ho detto molto altro. E non mi va di ripeterlo.
 

Gaia

Utente di lunga data
Ma mica ogni giorno nutro rancore ecc e che se vedo gente che con disinvoltura parla di tradimento che migliora il matrimonio e che è tutto calcolato e da serenita ..mi parte. Colpa mia dai.
Ma sono tutte cose che dici tu mica io.
Il mio matrimonio non è migliorato né peggiorato.
Stavo bene prima e sto bene adesso.
 

Gaia

Utente di lunga data
Io se vedo una che resta nel matrimonio con un marito che non gli tocca le corde che invece gliele ha toccate un altro leggo convenienza. No non solo culo. Ho detto molto altro. E non mi va di ripeterlo.
E che convenienza ne avrei scusa?
Io lavoro e guadagno assai bene.
Lui lavora e guadagna bene.
Abbiamo ognuno una casa nostra.
Non abbiamo figli.
Non abbiamo debiti.
Siamo pure piuttosto piacenti.
Se restiamo e’ perché stiamo bene ed è questa l’unica convenienza.
 
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