Gestione amicizie....

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
I figli non li porta la cicogna. Chi li fa, li educa e se ne prende cura. Non credo a quelle famiglie perfette che poi il figlio è un testa di cazzo e non capiscono perché. La prima società dove vivono è la famiglia. Quindi va bene, vero, che possano farsi influenzare dal contesto in cui vivono. Ma se hanno amore solido in casa, e per amore intendo educazione, disciplina, valori vari, vedi che egoisti ci diventano fino a una certa, e a te mamma/papà ci pensano. E anzi, alcuni vengono su meglio di come ci pensano a casa mamma e papà.
Amen.
E soprattutto.
I figli non vanno traditi.
Poi mamma e papà potevano fare di più, per carita, quello sempre. Ma l'importante è che resti te stesso con loro, e li coinvolgi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Credo, ma no ho esperienza diretta se non quella di figlia, che essere genitori comporti una restringimento del proprio io. Alcuni lo fanno e altri no. La cosa più brutta è che quelli che non lo fanno non si rendono conto di sbagliare e perciò persistono in errori che non riescono nemmeno a percepire come tali.
Cosa intendi?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non è un annullarsi, intanto.
Ma comprendere e ascoltare le esigenze di un altro da cui ti aspetti ti somigli almeno un po’ non è facile.
Forse ho capito.
Ma fare figli è l’esperienza base per vivere la realtà che gli altri sono diversi con qualcuno che per te è più importante di te.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Può darsi.
Non concordo ma ognuno si sente come vuole
Io osservo esseri umani e metto loro le etichette che mi ispirano.
Ci sono persone che hanno un gran pudore delle manifestazioni fisiche dell'affetto.
Ciò non toglie che se quel tipo di affetto lo provi, lo manifesti.
Se non manifesti niente, mi autorizzi a pensare che non provi niente.
Le parole sono gratis, i gesti costano fatica.

Inoltre: se sto con una persona, anche un amico, che è fisico nelle sua manifestazioni, e gli voglio bene mi adatto a lui. Se ci tengo.

Altrimenti ho deciso che non ne vale la pena.
 

Gaia

Utente di lunga data
Io osservo esseri umani e metto loro le etichette che mi ispirano.
Ci sono persone che hanno un gran pudore delle manifestazioni fisiche dell'affetto.
Ciò non toglie che se quel tipo di affetto lo provi, lo manifesti.
Se non manifesti niente, mi autorizzi a pensare che non provi niente.
Le parole sono gratis, i gesti costano fatica.

Inoltre: se sto con una persona, anche un amico, che è fisico nelle sua manifestazioni, e gli voglio bene mi adatto a lui. Se ci tengo.

Altrimenti ho deciso che non ne vale la pena.
Ma anche io so questo tipo di etichette.
Ciò non toglie che secondo me ognuno dovrebbe avere bene in mente i propri limiti e cercare di fare in modo che questi non impattino sugli altri di cui ti importa.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ho ancora le amiche storiche dei tempi delle superiori ma le vedo pochissime volte l’anno perché ora come ora esco prevalentemente con nuove amicizie che poi sarebbero le mamme delle amichette della mia figliola. Le mie amiche storiche non hanno figli a parte una. Poi avevo caro amico, circa dal 2016, che ora negli ultimi mesi da quando ha la ragazza e’ sparito. Ho provato a scrivergli io le ultime volte ma poi non ho più insistito. Evidentemente non avrà più piacere. Amen.
Tipico degli uomini, non di tutti
Si fidanzano e non servi più.
Se si lasciano torna, tranquilla
 

Etta

Utente di lunga data
Dipende sempre come te li cresci.
Se tuo figlio mangia solo col tablet, cercherà le risposte da Google invece che da te. Per dirne una.
Vedo anche figli della mia età, che non sono cresciuti con i tablet, non cagare i genitori. Ci sono tante sfaccettature.
 

Etta

Utente di lunga data
Tipico degli uomini, non di tutti
Si fidanzano e non servi più.
Se si lasciano torna, tranquilla
Si era fidanzato già anche qualche annetto fa ma non era mai sprito. Boh. Mi spiace perché era proprio un bel rapporto ci si sentiva tutti i giorni.
 

Etta

Utente di lunga data
I figli non li porta la cicogna. Chi li fa, li educa e se ne prende cura. Non credo a quelle famiglie perfette che poi il figlio è un testa di cazzo e non capiscono perché. La prima società dove vivono è la famiglia. Quindi va bene, vero, che possano farsi influenzare dal contesto in cui vivono. Ma se hanno amore solido in casa, e per amore intendo educazione, disciplina, valori vari, vedi che egoisti ci diventano fino a una certa, e a te mamma/papà ci pensano. E anzi, alcuni vengono su meglio di come ci pensano a casa mamma e papà.
Questo e’ vero, difatti vedo figli di persone molto disagiate che vanno in giro a rubare e fare brutti scherzi, anche molto pesanti. Però è anche vero che conosco figli di persone molto gentili e a modo essere dei gran maleducati.
 

destroyah

Utente di lunga data
I casi eccezionali ci sono. Ma per me c è sempre qualcosa nel mentre che non viene percepito, anche non rendersi eventualmente conto di un problema. Io ho visto figli egoisti figli di genitori teste di cazzo che non si capacitavano come il figlio fosse uno stronzo, così come ho visto genitori disperati per figli stessi che loro hanno viziato e non più in grado di riaddrizzarli. E ho visto, pare che c ho 75 anni lo so, una mia amica denunciare e far rinchiudere con un dolore estremo il figlio in un centro di recupero a 16 anni per evidentissimi problemi psichici andando contro tutto e tutti. Quindi, appoggio il ni. E il fatto che ci sia un tutto che in qualche modo influisce su quello che diventerai.
A volte i genitori trascurano i problemi psicologici dei figli, o per ignoranza o semplicemente per pigrizia, e non lo fanno nemmeno con dolo.
Diciamo anche che 20, 30, 40 anni fa non si parlava nemmeno di certi fenomeni come il malessere famigliare, o perche' no, anche la depressione giovanile.
Ormai e' tutto piu' amplificato ed e' un bene.
 

Rebecca89

Sentire libera
Questo e’ vero, difatti vedo figli di persone molto disagiate che vanno in giro a rubare e fare brutti scherzi, anche molto pesanti. Però è anche vero che conosco figli di persone molto gentili e a modo essere dei gran maleducati.
Li hai mai visti a cena a tavola tra le mura di casa?
Sei sicura che loro siano gentili o si mostrano a te gentili? Ma soprattutto, sai se quando sono soli pur di non sentire il figlio maleducato lo lasciano a fare quello che vuole?

L apparenza a volte inganna Etta. Soprattutto ricordati che i panni di famiglia non li lavi nella piazza del paese.
 

Nicky

Utente di lunga data
Personalmente con gli amici ho aspettative diverse rispetto a quelle che ho nei confronti della famiglia, così come ancora diverse sono quelle verso di un marito o compagno.
In generale, i rapporti di famiglia non sono scelti e comportano anche degli obblighi, ma hanno anche un'intensità particolare, unica, anche nel bene, non solo nel male. E sono rapporti in cui c'è anche un patto reciproco di assistenza.
Con gli amici, il rapporto è basato sulla scelta di venirsi incontro, di condividere alcune parti di sé, in modo libero, non esclusivo, accettando quello che viene senza uno schema prefissato.
Poi, come ho raccontato, ho avuto esempi di zie e prozie, senza figli, che sono state assistite in ospedale da amici fino alla fine, ma non è quello il fine dell'amicizia, per me.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Li hai mai visti a cena a tavola tra le mura di casa?
Sei sicura che loro siano gentili o si mostrano a te gentili? Ma soprattutto, sai se quando sono soli pur di non sentire il figlio maleducato lo lasciano a fare quello che vuole?

L apparenza a volte inganna Etta. Soprattutto ricordati che i panni di famiglia non li lavi nella piazza del paese.
Spesso i comportamenti anomali dei figli sono un modo per farsi vedere da genitori troppo impegnati a farsi vedere loro.
 
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