una brutta storia...

Brunetta

Utente di lunga data
Sinceramente pure ora non li trattiamo bene. Siamo tutti troppi permissivi.
Io lo vedo con i giovani che frequento per certe attività e mi rendo conto che io stessa non parlo con loro come parlo con gli adulti. Ho sempre un po’ di tenerezza e secondo me non va bene.
È una reazione ad altri metodi che alcuni genitori hanno subito da bambini.
Trovare equilibrio è difficile in ogni campo.
Troppi confondono contenere, cosa necessaria, con comprimere e reprimere. Per evitare le seconde cose, non danno la prima.
 

Gaia

Utente di lunga data
È una reazione ad altri metodi che alcuni genitori hanno subito da bambini.
Trovare equilibrio è difficile in ogni campo.
Troppi confondono contenere, cosa necessaria, con comprimere e reprimere. Per evitare le seconde cose, non danno la prima.
Guarda io comprendo che non vogliano essere contenuti. E’ giusto e sano che si ribellino. Lo abbiamo fatto tutti.
Noto che però, diversamente dal passato, che nonostante abbiano ogni opportunità, sono fragili e smarriti.
Forse il dare tutto non è sano. Forse dovrebbero guadagnarsi le loro opportunità e noi non servirgliele su un piatto d’argento.
Io ci provo e infatti mi vedono come un cerbero.
Quando fanno una richiesta che non posso approvare motivo sempre che non ne hanno guadagnato il diritto. E anche lì sono per loro una stronza senza cuore.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Guarda io comprendo che non vogliano essere contenuti. E’ giusto e sano che si ribellino. Lo abbiamo fatto tutti.
Noto che però, diversamente dal passato, che nonostante abbiano ogni opportunità, sono fragili e smarriti.
Forse il dare tutto non è sano. Forse dovrebbero guadagnarsi le loro opportunità e noi non servirgliele su un piatto d’argento.
Io ci provo e infatti mi vedono come un cerbero.
Quando fanno una richiesta che non posso approvare motivo sempre che non ne hanno guadagnato il diritto. E anche lì sono per loro una stronza senza cuore.
Però non hai letto con attenzione.
I bambini devono e vogliono essere contenuti. Se non viene fatto, cadono in una confusione totale e diventano incontrollabili. Rimproverarli non serve. Il rimprovero fa ricadere su di loro responsabilità adulte appunto di contenimento.
Io parlavo delle difficoltà dei genitori.
 

Gaia

Utente di lunga data
Però non hai letto con attenzione.
I bambini devono e vogliono essere contenuti. Se non viene fatto, cadono in una confusione totale e diventano incontrollabili. Rimproverarli non serve. Il rimprovero fa ricadere su di loro responsabilità adulte appunto di contenimento.
Io parlavo delle difficoltà dei genitori.
Ho capito perfettamente cosa intendevi. Ma non essendo io un loro genitore e non potendo in alcun modo sostituirmi a loro, riporto la mia impressione e siccome comunque li vivo cerco di farlo in modo istruttivo per me e per loro.
Con scarso successo
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ho capito perfettamente cosa intendevi. Ma non essendo io un loro genitore e non potendo in alcun modo sostituirmi a loro, riporto la mia impressione e siccome comunque li vivo cerco di farlo in modo istruttivo per me e per loro.
Con scarso successo
È ovvio lo scarso successo, non perché non sei il genitore e non ti puoi sostituire, ma perché ti rivolgi loro come se fossero adulti.
I bambini non sono persone uguali agli adulti, solo piccoli e con minore esperienza, sono bambini e funzionano da bambini. Gradualmente sviluppano razionalità, astrazione e autocontrollo, ma con modalità peculiari.
Del resto pure gli adulti restano talvolta lontani da razionalità, astrazione e autocontrollo.
I bambini capiscono ciò che viene detto attraverso l‘emotività.
 

Gaia

Utente di lunga data
È ovvio lo scarso successo, non perché non sei il genitore e non ti puoi sostituire, ma perché ti rivolgi loro come se fossero adulti.
I bambini non sono persone uguali agli adulti, solo piccoli e con minore esperienza, sono bambini e funzionano da bambini. Gradualmente sviluppano razionalità, astrazione e autocontrollo, ma con modalità peculiari.
Del resto pure gli adulti restano talvolta lontani da razionalità, astrazione e autocontrollo.
I bambini capiscono ciò che viene detto attraverso l‘emotività.
Ma non direi che sono bambini. Hanno tra i 17 e 22 anni.
E non so se è una percezione ma io li vedo molto più fragili rispetto a me alla loro età.
 

Nicky

Utente di lunga data
Veramente la mancanza di l’intenzionalità è la prima scusa che imparano a dire i bambini. Per loro vale spesso perché non hanno la maturità per comprendere le conseguenze, per gli adulti no.
Argomento debole per sostenere la buona fede dei traditori.
Riprova! Sarai più fortunato.
Buon anno anche a te.
Per me fa molta differenza nel provare rabbia o rancore, che sono le cose con cui non vorrei mai vivere.
Il dispiacere passa, il rancore te lo devi portare addosso.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma non direi che sono bambini. Hanno tra i 17 e 22 anni.
E non so se è una percezione ma io li vedo molto più fragili rispetto a me alla loro età.
Avevi parlato di bambini.
I giovani ci sembrano spesso immaturi, perché attribuiamo a noi stessi ragazzini pensieri successivi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Per me fa molta differenza nel provare rabbia o rancore, che sono le cose con cui non vorrei mai vivere.
Il dispiacere passa, il rancore te lo devi portare addosso.
Con il tempo tutto si stempera. Anche se non in tutti. Ma il male subito si ricorda bene.
 

Gaia

Utente di lunga data
Avevi parlato di bambini.
I giovani ci sembrano spesso immaturi, perché attribuiamo a noi stessi ragazzini pensieri successivi.
No ho detto giovani mi pare. Ma forse ho sbagliato a scrivere. Mo controllo
Confermo ho detto ‘giovani che frequento’.
In effetti mi pareva strano perché di bimbi frequenti i figli delle mie amiche. Sono la madrina di tutti i figli delle amiche.
E li considero nipoti pure loro.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Come vengono trattati i bambini è realistico e terribile.
Sinceramente pure ora non li trattiamo bene. Siamo tutti troppi permissivi.
Io lo vedo con i giovani che frequento per certe attività e mi rendo conto che io stessa non parlo con loro come parlo con gli adulti. Ho sempre un po’ di tenerezza e secondo me non va bene.
No ho detto giovani mi pare. Ma forse ho sbagliato a scrivere. Mo controllo
Confermo ho detto ‘giovani che frequento’.
In effetti mi pareva strano perché di bimbi frequenti i figli delle mie amiche. Sono la madrina di tutti i figli delle amiche.
E li considero nipoti pure loro.
Hai ragione. Ma non so perché avevi detto giovani, rispondendo a un post in cui parlavo di bambini.
Forse perché pensi che si comportino in base a come sono stati trattati da bambini?
Comunque non è importante.
 

Gaia

Utente di lunga data
Hai ragione. Ma non so perché avevi detto giovani, rispondendo a un post in cui parlavo di bambini.
Forse perché pensi che si comportino in base a come sono stati trattati da bambini?
Comunque non è importante.
Si credo di sì. Che siamo un po’ tutti il risultato di come siamo stati trattati da bambini.
Generalizzando vedi che la mia generazione era ancora piena di regole imposte e questa nuova invece non ne ha (ovviamente non è così per tutti).
I risultati sono giovani fragili.
I risulta della nostra sono stati giovani competitivi e pieni di fisime certe volte.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Veramente la mancanza di l’intenzionalità è la prima scusa che imparano a dire i bambini. Per loro vale spesso perché non hanno la maturità per comprendere le conseguenze, per gli adulti no.
Argomento debole per sostenere la buona fede dei traditori.
Riprova! Sarai più fortunato.
Buon anno anche a te.
Non parlavo tanto di scuse fornite, quanto di una analisi obiettiva di un contesto.
Quando sono stato tradito, ho pensato di non affidarmi alla mia emotività più di tanto, ma di fare una analisi lucida, per quanto potevo.
Avevo subito del male? SI
Mi era stato inflitto volontariamente? NO

A quel punto dirmi: "epperò bisognava saperlo che poi io sarei stato male se lo avessi scoperto, e qui e là.. "
Sarebbe stato un prendermi una scena che nemmeno mi prevedeva, un rendermi protagonista di una situazione , prima ancora di venirne investito.
Questo si.. lo vedo un po' l'atteggiamento del bambino, che si vuole mettere sempre al centro con i suoi bisogni e diritti prima di tutto il resto

Buon anno anche a te!!!
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non parlavo tanto di scuse fornite, quanto di una analisi obiettiva di un contesto.
Quando sono stato tradito, ho pensato di non affidarmi alla mia emotività più di tanto, ma di fare una analisi lucida, per quanto potevo.
Avevo subito del male? SI
Mi era stato inflitto volontariamente? NO

A quel punto dirmi: "epperò bisognava saperlo che poi io sarei stato male se lo avessi scoperto, e qui e là.. "
Sarebbe stato un prendermi una scena che nemmeno mi prevedeva, un rendermi protagonista di una situazione , prima ancora di venirne investito.
Questo si.. lo vedo un po' l'atteggiamento del bambino, che si vuole mettere sempre al centro con i suoi bisogni e diritti prima di tutto il resto

Buon anno anche a te!!!
Anche la tua è stata una reazione adottata da bambino 🤗😘
 

Brunetta

Utente di lunga data

destroyah

Utente di lunga data
Si credo di sì. Che siamo un po’ tutti il risultato di come siamo stati trattati da bambini.
Generalizzando vedi che la mia generazione era ancora piena di regole imposte e questa nuova invece non ne ha (ovviamente non è così per tutti).
I risultati sono giovani fragili.
I risulta della nostra sono stati giovani competitivi e pieni di fisime certe volte.
dipende, ce ne sono tanti anche della nostra generazione traumatizzati dalla vita in famiglia.
Calcola che oggi si parla molto di piu' di certe dinamiche psicologiche che accadono in famiglia, 30 40 anni fa non se ne parlava per niente.
Oggi imho c'e' molto piu' supporto esterno alla famiglia di quanto ce ne stava 30 40 anni fa.
 

white74

Utente di lunga data
dipende, ce ne sono tanti anche della nostra generazione traumatizzati dalla vita in famiglia.
Calcola che oggi si parla molto di piu' di certe dinamiche psicologiche che accadono in famiglia, 30 40 anni fa non se ne parlava per niente.
Oggi imho c'e' molto piu' supporto esterno alla famiglia di quanto ce ne stava 30 40 anni fa.
Per me rimane il fatto che l’educazione conti per una percentuale. Il resto lo fanno la nostra personalità e quello che viviamo al di fuori, altrimenti una stessa famiglia produrrebbe individui uguali. E invece ci sono fratelli che hanno comportamenti e pensieri agli opposti.
 

destroyah

Utente di lunga data
Per me rimane il fatto che l’educazione conti per una percentuale. Il resto lo fanno la nostra personalità e quello che viviamo al di fuori, altrimenti una stessa famiglia produrrebbe individui uguali. E invece ci sono fratelli che hanno comportamenti e pensieri agli opposti.
anche nella stessa famiglia vi possono essere comportamenti diversi da parte dei genitori nei confronti dei figli ossia si possono comportare in un modo con un figlio e in altro modo con altro figlio. Quindi un figlio puo' crescere insicuro mentre l'altro no.
 
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