È meno nota, ma anche l'eiaculazione ritardata è una disfunzione sessuale maschile.
Anche l'eiacluazione ritardata, così come quella precoce, esiste con vari gradi di severità.
La differenza fondamentale è che mentre l'eiaculazione precoce implica una sessualità insoddisfacente in entrambi
sempre, quella ritardata (soprattutto se non è severa) può anche essere vista come un merito, soprattutto nei rapporti occasionali, dove l'uomo che ne è affetto può fare un figurone e meritarsi l'appellativo di stallone, da appuntare al petto come distintivo da sbandierare in società.
In una relazione lunga, però, anche l'eiaculazione ritardata è causa di insoddisfazione, soprattutto perché tende a peggiorare con il naturale calare degli stimoli esterni dati dalla novità; per questo chi ne soffre, più o meno consapevolmente, tende a tenere alta la promiscuità, proprio come il tuo amico. Va da sè che questo implica un graduale decadimento di una relazione stabile, se c'è: raramente chi soffre di eiaculazione ritardata ha una vita relazionale stabile e soddisfacente.
Certo, c'è anche chi magari piuttosto che uscire dal tunnel decide di arredarlo e costruirsi un'immagine di grande amatore, che però è poco compatibile con una relazione di coppia felice e di lunga durata, a meno che non ci si riferisca alla coppia semplicemente dal lato dei cosiddetti "progetti", come se fosse solo una srl.
Entrambe le disfunzioni ammettono qualche trattamento ma si tratta di trattamenti di coppia che richiedono in primo luogo, come conditio sine qua non, che l'uomo sia consapevole della sua disfunzione, la riconosca e la accetti senza complessi né verso sè né verso la compagna. Non è facile.
A seguire, è necessario che anche la donna sia consapevole di ciò. Infine, è necessario un grande affiatamento di coppia, perché il lavoro è lungo è lento. In ogni caso, la presa di coscienza del problema dell'uomo dovrebbe essere rapida e, possibilmente, spontanea, altrimenti è difficile presupporre una reale volontà di intervenire.
Venendo a
@Nini : alla luce di tutto ciò, e di tutto quello che hai detto, il tuo uomo soffre di una forma piuttosto grave di eiaculazione precoce, non lo ammette come problema, soprattutto non lo vuole ammettere, e scarica la colpa sulla donna. E considerato il tempo passato, non c'è possibilità di ritorno. In altre parole, è venuto il momento, e da un pezzo pure, di separare la tua strada dalla sua, senza rimpianti.
Tutto questo, ovviamente, se sei una persona reale e quanto hai raccontato è davvero la tua storia. Se invece sei un troll a pesca, ti ho regalato un sorriso, giusto a riconoscimento dell'impegno che ci hai messo...

Ciò non toglie che quanto sopra resta vero e può essere utile ad altre donne (e magari qualche uomo) che si trovano nella stessa situazione. E ce ne sono...