Dal Corriere

Brunetta

Utente di lunga data
A me sembra un uomo insicuro; si sentiva rassicurato nel sentire che la stava sposando per "pietà", perché la dipendenza di lei lo legava, lo faceva sentire importante. Ora forse la moglie diventando mamma è maturata, più di quanto non sia maturato lui.
Però noi, non rapportandoci direttamente con lui, possiamo considerare che quello che racconta è la sua narrazione.
Eppure tanti hanno preso alla lettera ogni cosa, anche se contradittoria con quello che ha scritto nelle riga successiva.
Nessuno si sposa per pietà.
Al massimo perché pensa di non avere alternative.
Quindi lui si sarà sposato prevalentemente pensando a uno schema di coppia che è saltato.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
A me ha colpito che si lamenta di doversi occupare del figlio e poi della previsione (basata su nulla) che, in caso di divorzio, il figlio verrebbe affidato alla madre.
Contraddittorio.
Questo essere contraddittorio in ogni cosa, l’ha sposata per pietà e poi la vuole amorevole, è un punto evidente, me lo fa apparire vero, come gli utenti veri qui.
Ma queste lettere saranno vere?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma queste lettere saranno vere?
Prevalentemente credo che siano false. O quantomeno rielaborazione di lettere vere. La gente è abbastanza matta da scrivere perfino in un forum 😂
Questo è talmente assurdo da apparirmi vero.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Prevalentemente credo che siano false. O quantomeno rielaborazione di lettere vere. La gente è abbastanza matta da scrivere perfino in un forum 😂
Questo è talmente assurdo da apparirmi vero.
Quando leggevo Famiglia Cristiana, c’era la rubrica Caro Padre.
Oh Bruni tu non ci crederai ma scrivevano tutte mogli infedeli che avevano perso la testa chi per il medico, chi per l’amico del figlio, chi per l’amico del marito.
Il Padre rispondeva sempre allo stesso modo: trombaci.
Cioe usava parole differenti: a non tutto c’è una risposta te ascolta il tuo cuore.
Ma va cagher. 😂😂😂
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quando leggevo Famiglia Cristiana, c’era la rubrica Caro Padre.
Oh Bruni tu non ci crederai ma scrivevano tutte mogli infedeli che avevano perso la testa chi per il medico, chi per l’amico del figlio, chi per l’amico del marito.
Il Padre rispondeva sempre allo stesso modo: trombaci.
Cioe usava parole differenti: a non tutto c’è una risposta te ascolta il tuo cuore.
Ma va cagher. 😂😂😂
Credo che tu lo interpretassi così.
Come la mamma dell’alunno della collega che aveva accennato a problemi con il marito. La mia collega le aveva consigliato di aprirsi a cuore aperto. Lei così aveva confessato un tradimento e il marito l’aveva buttata fuori. So benissimo che non si può, ma l’aveva fatto e lei aveva accettato, sentendosi in colpa. Poi ha riallacciato con il marito.
La mia collega era sconvolta dalle conseguenze del suo saggio consiglio, perché “certe cose non si dicono nemmeno al confessore”.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Ma questo è contraddittorio da solo, non in rapporto alla moglie.
O gli pesa occuparsi del figlio o no.
Scusa, tanto per rimanere in tema tradimento, ma in generale è lo stesso meccanismo logico che viene usato da chi tradisce e continua a farlo rimanendo in coppia, contando sulla inconsapevolezza del partner tradito. Ha scelto (egoisticamente) anche per il partner cornificato ...

Quell'uomo dell'articolo da te citato ha tradito la moglie tanto tempo fa se l'ha sposata senza esserne attratto (come dichiara), essendo poco probabile che le abbia detto sin dall' inizio che non provava attrazione per lei.

Non conoscendo i fatti, sono semplici mie estrapolazioni, ma se ha condannato se stesso alla infelice relazione di coppia avrebbe dovuto informare lei del fatto che non c'era amore. Per le conseguenze, come dicevano i latini ... "imputet sibi" (se la prenda con se stesso).

Si entra nel dibattuto tema dei matrimoni combinati, che sono comuni in molte società di paesi non occidentali. Guarda caso, sono paesi nei quali alla donna sono negati autonomia e diritti fondamentali, compreso quello di scegliere il proprio compagno.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Scusa, tanto per rimanere in tema tradimento, ma in generale è lo stesso meccanismo logico che viene usato da chi tradisce e continua a farlo rimanendo in coppia, contando sulla inconsapevolezza del partner tradito. Ha scelto (egoisticamente) anche per il partner cornificato ...

Quell'uomo dell'articolo da te citato ha tradito la moglie tanto tempo fa se l'ha sposata senza esserne attratto (come dichiara), essendo poco probabile che le abbia detto sin dall' inizio che non provava attrazione per lei.

Non conoscendo i fatti, sono semplici mie estrapolazioni, ma se ha condannato se stesso alla infelice relazione di coppia avrebbe dovuto informare lei del fatto che non c'era amore. Per le conseguenze, come dicevano i latini ... "imputet sibi" (se la prenda con se stesso).

Si entra nel dibattuto tema dei matrimoni combinati, che sono comuni in molte società di paesi non occidentali. Guarda caso, sono paesi nei quali alla donna sono negati autonomia e diritti fondamentali, compreso quello di scegliere il proprio compagno.
Però mi pare che tu faccia un salto di piani.
Chi tradisce evidentemente non vuole chiudere il matrimonio (per motivazioni varie da quelle economiche, a quelle di sicurezza affettiva) non si pone su un piano etico, ma su un piano pratico di convenienza,
Quindi lo scrivente, chiaramente autoriferito, non solo quando pretenderebbe di disquisire sulle visite ai musei, non si pone nemmeno lontanamente il problema del suo uso strumentale della moglie.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Prevalentemente credo che siano false. O quantomeno rielaborazione di lettere vere. La gente è abbastanza matta da scrivere perfino in un forum 😂
Questo è talmente assurdo da apparirmi vero.
Anche io ho pensato fosse falsa.
L’introduzione fa cadere anche quello che non si ha (sposato per pena, e figlio errore più grave della mia vita) ma è catalizzante al proseguo della lettura.
L’editoria ormai è succube della cumunicazione stile social.

Ad ogni modo il tutto, senza fossilizzarsi troppo in quanto ha espresso, fa pensare ad un uomo che in qualche modo si è sentito molto desiderato dalla moglie. Dopo la nascita del figlio la moglie ha probabilmente portato attenzione verso il piccolo, è andata a costituirsi una famiglia, solo che lui non lo ha capito. Poi potrebbero essere anche due persone che si sono allontanate. Il dono del cappotto e la lamentela che segue potrebbe avere dietro anni di comunicazione abbandonata. Se si sta alla intro, fa pensare ad un bambino viziato.

Il tutto potrebbe rientrare in quanto tu spesso scrivi: "la gente è scema".
Umberto Tozzi cantava "Gli altri siamo noi", senza scomodare l’Amazzonia, mi pare una tendenza "per far sentire meglio il lettore".
Personalmente se si è sani, non sono tanto favorevole ai palliativi.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
A me sembra un uomo insicuro; si sentiva rassicurato nel sentire che la stava sposando per "pietà", perché la dipendenza di lei lo legava, lo faceva sentire importante. Ora forse la moglie diventando mamma è maturata, più di quanto non sia maturato lui.
Oppure è una maturazione, o una crescita, fisiologica. Magari si è affrancata da quella sudditanza, per fortuna si cambia, nella vita.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Però noi, non rapportandoci direttamente con lui, possiamo considerare che quello che racconta è la sua narrazione.
Eppure tanti hanno preso alla lettera ogni cosa, anche se contradittoria con quello che ha scritto nelle riga successiva.
Nessuno si sposa per pietà.
Al massimo perché pensa di non avere alternative.
Quindi lui si sarà sposato prevalentemente pensando a uno schema di coppia che è saltato.
E vabbè. Ma anche qui è così, ognuno di noi ha la sua versione.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Alphonse02

Utente di lunga data
Però mi pare che tu faccia un salto di piani.
Chi tradisce evidentemente non vuole chiudere il matrimonio (per motivazioni varie da quelle economiche, a quelle di sicurezza affettiva) non si pone su un piano etico, ma su un piano pratico di convenienza,
Quindi lo scrivente, chiaramente autoriferito, non solo quando pretenderebbe di disquisire sulle visite ai musei, non si pone nemmeno lontanamente il problema del suo uso strumentale della moglie.
Ammetto che ho traslato la situazione del lettore del Corriere a livello di comportamento sociale su un piano generale.

Nel senso che l'essere umano è abilissimo, di fronte alla contrarietà, a manipolare (spesso falsando) la realtà per poter sostenere - dentro di sé - la giustezza delle proprie ragioni, dei desideri, ecc., in modo da passare da "vittima". In alcuni casi estremi, da codice penale, la propria azione criminale trova una giustificazione in un "torto" subito o la violazione di asserite "regole" di comportamento (del tutto illegali), frutto di una distorta visione della realtà.

Così, per sopportare lo scontento che puoi immaginare possa verificarsi nel relazionarsi con un partner non attraente, la mente umana spesso elabora una strategia che rende possibile la prospettiva del mutamento di situazione o attraverso un auto convincimento che il comportamento del partner possa risultare soddisfacente (te lo fai piacere) o la convinzione che tu possa cambiare il partner e portarlo a modellarsi secondo le tue aspettative (cambiando lui/lei i propri comportamenti). Per pensare che la relazione abbia un futuro, una prospettiva di realizzabilità. Anche il tradimento (stampella della relazione ufficiale) è giustificabile se rende accettabile il rimanere con il partner.

La seconda alternativa comportamentale potrebbe ravvisarsi nel racconto del lettore quando si compiace che la moglie sia disponibile a partecipare ad eventi culturali "ma il suo interesse finisce lì", nel senso che lei non vuole approfondire come lui vorrebbe. E così ci sono altre doglianze, che lo inducono ad un esasperato pessimismo.

Non accetta che la moglie lo segua su alcune (poche) cose e che coltivi suoi (di lei) interessi che lui non condivide e che invece assorbono lei (il lavoro che ha mutato da poco).

Queste sono cose che avvengono dopo anni nelle relazioni di coppia partite "bene" semplicemente perché... le persone cambiano nel tempo e cambiano gli interessi. Figurati se parte già con un grave handicap (in senso ippico) come può svolgersi il rapporto di coppia!

Quell'uomo non ha capito che il destino avverso che percepisce di subire è il frutto naturale della situazione negativa iniziale a livello di rapporto di coppia malsano (almeno per lui) e che è naturalmente peggiorato. Non ne esce fuori se non rompe gli schemi che lo imprigionano e lascia la moglie.
Moglie che ha seguito coerentemente il proprio progetto (lei lo voleva, era innamorata) e lui, pur non provando attrazione, ha accettato di fidanzarsi e poi sposarsi. Sottomettendosi a lei, accettando il di lei progetto di vita. Orrore.

Oppure la tradisce. Non ha altre alternative, secondo me.
Non credo che Gramellini abbia risposto cosi. È troppo politicamente corretto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ammetto che ho traslato la situazione del lettore del Corriere a livello di comportamento sociale su un piano generale.

Nel senso che l'essere umano è abilissimo, di fronte alla contrarietà, a manipolare (spesso falsando) la realtà per poter sostenere - dentro di sé - la giustezza delle proprie ragioni, dei desideri, ecc., in modo da passare da "vittima". In alcuni casi estremi, da codice penale, la propria azione criminale trova una giustificazione in un "torto" subito o la violazione di asserite "regole" di comportamento (del tutto illegali), frutto di una distorta visione della realtà.

Così, per sopportare lo scontento che puoi immaginare possa verificarsi nel relazionarsi con un partner non attraente, la mente umana spesso elabora una strategia che rende possibile la prospettiva del mutamento di situazione o attraverso un auto convincimento che il comportamento del partner possa risultare soddisfacente (te lo fai piacere) o la convinzione che tu possa cambiare il partner e portarlo a modellarsi secondo le tue aspettative (cambiando lui/lei i propri comportamenti). Per pensare che la relazione abbia un futuro, una prospettiva di realizzabilità. Anche il tradimento (stampella della relazione ufficiale) è giustificabile se rende accettabile il rimanere con il partner.

La seconda alternativa comportamentale potrebbe ravvisarsi nel racconto del lettore quando si compiace che la moglie sia disponibile a partecipare ad eventi culturali "ma il suo interesse finisce lì", nel senso che lei non vuole approfondire come lui vorrebbe. E così ci sono altre doglianze, che lo inducono ad un esasperato pessimismo.

Non accetta che la moglie lo segua su alcune (poche) cose e che coltivi suoi (di lei) interessi che lui non condivide e che invece assorbono lei (il lavoro che ha mutato da poco).

Queste sono cose che avvengono dopo anni nelle relazioni di coppia partite "bene" semplicemente perché... le persone cambiano nel tempo e cambiano gli interessi. Figurati se parte già con un grave handicap (in senso ippico) come può svolgersi il rapporto di coppia!

Quell'uomo non ha capito che il destino avverso che percepisce di subire è il frutto naturale della situazione negativa iniziale a livello di rapporto di coppia malsano (almeno per lui) e che è naturalmente peggiorato. Non ne esce fuori se non rompe gli schemi che lo imprigionano e lascia la moglie.
Moglie che ha seguito coerentemente il proprio progetto (lei lo voleva, era innamorata) e lui, pur non provando attrazione, ha accettato di fidanzarsi e poi sposarsi. Sottomettendosi a lei, accettando il di lei progetto di vita. Orrore.

Oppure la tradisce. Non ha altre alternative, secondo me.
Non credo che Gramellini abbia risposto cosi. È troppo politicamente corretto.
C’è il link.
Però tu hai tradotto “non la amavo” con “non è attraente“.
Penso che io invece l’ho tradotto con “lui non è abbastanza attraente ed è decisamente noioso, da non immaginare fin da giovane di poter trovare un’altra.”
Quando si dice i punti di vista,..
 

Alphonse02

Utente di lunga data
C’è il link.
Però tu hai tradotto “non la amavo” con “non è attraente“.
Penso che io invece l’ho tradotto con “lui non è abbastanza attraente ed è decisamente noioso, da non immaginare fin da giovane di poter trovare un’altra.”
Quando si dice i punti di vista,..
Sì, ho letto adesso al volo la risposta data da Gramellini. Che è teorica: combatti e supera la dipendenza.

La mia è pratica: lasciala o tradiscila, ma preparati per attuare la strategia ed assumiti le tue responsabilità, in tutte le evenienze.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sì, ho letto adesso al volo la risposta data da Gramellini. Che è teorica: combatti e supera la dipendenza.

La mia è pratica: lasciala o tradiscila, ma preparati per attuare la strategia ed assumiti le tue responsabilità, in tutte le evenienze.
Gramellini, che è attraente come un cefalo, è al terzo matrimonio. Credo che non si faccia problemi a tradire, ma non ufficialmente.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Gramellini, che è attraente come un cefalo, è al terzo matrimonio. Credo che non si faccia problemi a tradire, ma non ufficialmente.
Gli avrei dato dell'orata più del cefalo, così su due piedi.

Non mi ha mai interessato il gossip ed ignoravo che fosse passato a terze nozze.
Comprendo che tale ignoranza è una mia grave lacuna, ma per ragioni anagrafiche non faccio più a tempo a rimettermi in pari.
E continuo cosi... 🤷

PS: Ma hanno cambiato sul sito le emoticon o sbaglio ?
 

Nicky

Utente di lunga data
Gli avrei dato dell'orata più del cefalo, così su due piedi.

Non mi ha mai interessato il gossip ed ignoravo che fosse passato a terze nozze.
Comprendo che tale ignoranza è una mia grave lacuna, ma per ragioni anagrafiche non faccio più a tempo a rimettermi in pari.
E continuo cosi... 🤷
Io sapevo che era stato sposato con Maria Laura Rodotà, che, a quanto mi hanno raccontato, era un tipo molto effervescente.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Gli avrei dato dell'orata più del cefalo, così su due piedi.

Non mi ha mai interessato il gossip ed ignoravo che fosse passato a terze nozze.
Comprendo che tale ignoranza è una mia grave lacuna, ma per ragioni anagrafiche non faccio più a tempo a rimettermi in pari.
E continuo cosi... 🤷

PS: Ma hanno cambiato sul sito le emoticon o sbaglio ?
Trovo irritante sentirmi rispondere che non si segue il gossip, trattandomi da shampista. Senza offesa per le shampiste.
Gramellini ha scritto un libro toccante sulla sua vicenda personale di bambino orfano di madre perché suicida. Ci hanno fatto anche un film.
Non credo che aver letto un romanzo autobiografico sia occuparsi di gossip. Poiché nel romanzo arrivava fino alla età adulta e al matrimonio, non è gossip sapere alcune cose e poi sorprendersi leggendo di un nuovo matrimonio.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Trovo irritante sentirmi rispondere che non si segue il gossip, trattandomi da shampista. Senza offesa per le shampiste.
Gramellini ha scritto un libro toccante sulla sua vicenda personale di bambino orfano di madre perché suicida. Ci hanno fatto anche un film.
Non credo che aver letto un romanzo autobiografico sia occuparsi di gossip. Poiché nel romanzo arrivava fino alla età adulta e al matrimonio, non è gossip sapere alcune cose e poi sorprendersi leggendo di un nuovo matrimonio.
No, per carità. A prescindere che sono sempre rispettosamente ammirato dalle shampiste e, in generale, di coloro che si occupano della cura della persona e della moda, confesso che ho una idiosincrasia per i nomi e cognomi, che dimentico sistematicamente. Ammiro sinceramente quelli che conoscono nomi, vicende personali ed accadimenti di personaggi illustri e noti, persone conosciute o che mi sono state indicate, ecc.
Il mio maestro sapeva tutto di moltissime persone. Io no, proprio no
Non ce la faccio, mi dispiace, mi devo scrivere nomi e cognomi altrimenti non li memorizzo. Ho un archivio di una certa consistenza. Ma non mi sono occupato di Massimo Gramellini, che sapevo solo che fosse un giornalista del Corriere e che ora conduce da qualche tempo una trasmissione televisiva sul canale Nove della TV il sabato e la domenica sera.
Pensate che ho dimenticato persino il nome dell'ex amante e poi compagno di mia moglie, del quale mi sono dovuto occupare parecchio, ma molto tempo fa. Poi ho distrutto il suo dossier.
Ignoravo pure che fosse morto ed ho fatto le condoglianze a mia moglie con 7 o 8 anni di ritardo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
No, per carità. A prescindere che sono sempre rispettosamente ammirato dalle shampiste e, in generale, di coloro che si occupano della cura della persona e della moda, confesso che ho una idiosincrasia per i nomi e cognomi, che dimentico sistematicamente. Ammiro sinceramente quelli che conoscono nomi, vicende personali ed accadimenti di personaggi illustri e noti, persone conosciute o che mi sono state indicate, ecc.
Il mio maestro sapeva tutto di moltissime persone. Io no, proprio no
Non ce la faccio, mi dispiace, mi devo scrivere nomi e cognomi altrimenti non li memorizzo. Ho un archivio di una certa consistenza. Ma non mi sono occupato di Massimo Gramellini, che sapevo solo che fosse un giornalista del Corriere e che ora conduce da qualche tempo una trasmissione televisiva sul canale Nove della TV il sabato e la domenica sera.
Pensate che ho dimenticato persino il nome dell'ex amante e poi compagno di mia moglie, del quale mi sono dovuto occupare parecchio, ma molto tempo fa. Poi ho distrutto il suo dossier.
Ignoravo pure che fosse morto ed ho fatto le condoglianze a mia moglie con 7 o 8 anni di ritardo.
Comunque è a La7.
Il libro è toccante.
 
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