genitore collocatario e manutenzione ordinaria

Marjanna

Utente di lunga data
Il cucciolo (che, ripeto, cucciolo non è più) è sicuramente esuberante e fa cazzate di continuo.
Ma affrontarlo urlandogli contro e incalzandolo anche con offese non mi pare un modo da adulto di gestire la situazione.
Perché con quella modalità l'unica cosa che ottieni è una reazione violenta.
Quello che dicevo è che la chiamata della tua ex moglie a te, sia diversa rispetto a quanto hai espresso tu in apertura, in cui sei arrivato a parlare di una gestione della casa stile conduttore-locatore. Il ragazzo, come tu hai scritto, ha divelto una lampada, non è che è inciampato.
Non credo tua moglie abbia problemi ad acquistare una nuova lampada, senza chiamarti a sistemare la precedente.
Quindi ti ha chiamato chiedendoti aiuto, non rispetto alla lampada. Solo che per dinamiche tra voi, una comunicazione semplice, prende tutti altri risvolti, e anzichè capire come possiate gestire insieme le problematiche del ragazzo, ricadete dentro sempre le stesse dinamiche, in cui vi puntate il dito, perdendo lo sguardo su vostro figlio.
 

hammer

Utente di lunga data
Non esistono ricette per i figli, possono succedere cose terribili a un figlio e andare tutto bene a un altro, educati nello stesso modo.
Però ci sono delle linee di base che sono:
  1. poche regole di base chiare e stabili, coerenti tra i genitori
  2. rispetto dato e poi richiesto
  3. l’essere coerenti (es. non chiedere impegno se non ci si impegna)
  4. avere attenzione più che per quello che dice un figlio, per quello che vuol comunicare
  5. non aspettarsi che “non rompa” e ci lasci fare ciò che interessa a noi: il figlio è lui.
Quoto e aggiungo.
La coppia, anche se separata, non deve mai dimenticare che rimane comunque una famiglia, quando ci sono dei figli.
La percezione che bisogna trasmettere ai figli, anche in caso di separazione, è quella di un'unità solida e di un supporto reciproco.
Non bisogna mai lasciare che si percepisca una divisione, anche se la relazione è finita.
In questi casi, fingere un'armonia è spesso meglio che non fare nulla.
Quando i miei figli erano adolescenti, bastava anche solo un accenno di arroganza nei loro modi di rivolgersi alla madre perché intervenissi subito.
Lo stesso faceva mia moglie. Sono segnali che i figli, anche di coppie separate, colgono chiaramente.
Occorre naturalmente intelligenza da parte di tutti e due i partner.
Se manca, anche soltanto ad uno, non funziona più.
 

Nicky

Utente di lunga data
Io credo che quando uno fa un figlio deve essere pronto a fare un passo indietro.
ma invece pare molti non siano capaci.
Per fortuna che io non ho figli e non posso capire.
A volte chi arriva a separarsi, ci arriva perché non si sopporta.
Dopo in comune ci sono solo i figli e quelli diventano l'oggetto della lotta, purtroppo.
 

Nicky

Utente di lunga data
Il cucciolo (che, ripeto, cucciolo non è più) è sicuramente esuberante e fa cazzate di continuo.
Ma affrontarlo urlandogli contro e incalzandolo anche con offese non mi pare un modo da adulto di gestire la situazione.
Perché con quella modalità l'unica cosa che ottieni è una reazione violenta.
Ti hai ragione, ma, se in qualche modo tuo figlio percepisce che sei solidale con lui contro la mamma, alla fine pensa che ciò che fa non è grave e che tu sei molle e sua madre è esagerata.
Ma lui le cose sbagliare le fa e non impara nulla così, credo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quoto e aggiungo.
La coppia, anche se separata, non deve mai dimenticare che rimane comunque una famiglia, quando ci sono dei figli.
La percezione che bisogna trasmettere ai figli, anche in caso di separazione, è quella di un'unità solida e di un supporto reciproco.
Non bisogna mai lasciare che si percepisca una divisione, anche se la relazione è finita.
In questi casi, fingere un'armonia è spesso meglio che non fare nulla.
Quando i miei figli erano adolescenti, bastava anche solo un accenno di arroganza nei loro modi di rivolgersi alla madre perché intervenissi subito.
Lo stesso faceva mia moglie. Sono segnali che i figli, anche di coppie separate, colgono chiaramente.
Occorre naturalmente intelligenza da parte di tutti e due i partner.
Se manca, anche soltanto ad uno, non funziona più.
Punto 2: rispetto.
 

Rebecca89

Sentire libera
Quello che dicevo è che la chiamata della tua ex moglie a te, sia diversa rispetto a quanto hai espresso tu in apertura, in cui sei arrivato a parlare di una gestione della casa stile conduttore-locatore. Il ragazzo, come tu hai scritto, ha divelto una lampada, non è che è inciampato.
Non credo tua moglie abbia problemi ad acquistare una nuova lampada, senza chiamarti a sistemare la precedente.
Quindi ti ha chiamato chiedendoti aiuto, non rispetto alla lampada. Solo che per dinamiche tra voi, una comunicazione semplice, prende tutti altri risvolti, e anzichè capire come possiate gestire insieme le problematiche del ragazzo, ricadete dentro sempre le stesse dinamiche, in cui vi puntate il dito, perdendo lo sguardo su vostro figlio.
Però bisogna capire come realmente lei si è posta per chiedere aiuto nella chiamata e nella conversazione.
A me dispiace dirlo da donna. Ma certe donne non sono meno a livello di aggressività e di istigazione al nervoso, oltre che nervose.
Vero che Jim non dovrebbe reggere il gioco, perché gioco non è con un figlio di mezzo, e qualcuno a un certo punto dovrebbe capire che "abbassare" la testa e fregarsene senza farsi rodere il fegato è sinonimo di intelligenza, non di resa. Che tanto è una guerra tra poveri e ci rimette solo il figlio.
Ma capisco anche che se uno si sente costantemente insultato per dire, sminuito, parlato male al figlio, attaccato, rompa il cazzo eh.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ti hai ragione, ma, se in qualche modo tuo figlio percepisce che sei solidale con lui contro la mamma, alla fine pensa che ciò che fa non è grave e che tu sei molle e sua madre è esagerata.
Ma lui le cose sbagliare le fa e non impara nulla così, credo.
L’effetto non è questo. L’effetto è insicurezza.
Su consiglio di un’amica del forum ho visto il film L’Onda.
Più che l’evoluzione che è esplicita fin dall’inizio e che porta all‘epilogo previsto, visto che il tema è come si sviluppa una dittatura, a me sembra che abbia messo in scena, molto bene, il bisogno di disciplina, di ordine, di regole dei ragazzi e insieme il bisogno di riconoscimento e apprezzamento da parte dei pari, ma anche degli adulti.
Questo è reso molto bene attraverso i ragazzi che riportano ai genitori l‘entusiamo per avere delle regole anche nello stare seduti. Perché, non lo dicono, ma lo capiamo noi spettatori, significa essere visti. Essere visti storti e sentire che li si desidera dritti. È una bella metafora.

Visibile su Prime
Se odiate gli spoiler, fermatevi al secondo paragrafo.

 

Jim Cain

Utente di lunga data
Però bisogna capire come realmente lei si è posta per chiedere aiuto nella chiamata e nella conversazione.
A me dispiace dirlo da donna. Ma certe donne non sono meno a livello di aggressività e di istigazione al nervoso, oltre che nervose.
Vero che Jim non dovrebbe reggere il gioco, perché gioco non è con un figlio di mezzo, e qualcuno a un certo punto dovrebbe capire che "abbassare" la testa e fregarsene senza farsi rodere il fegato è sinonimo di intelligenza, non di resa. Che tanto è una guerra tra poveri e ci rimette solo il figlio.
Ma capisco anche che se uno si sente costantemente insultato per dire, sminuito, parlato male al figlio, attaccato, rompa il cazzo eh.
Non posso riprodurre qui il modo con cui da stamattina ha preso a incazzarsi o offendere come di consueto.

Le ho ricordato per l'ennesima volta che le cose sono cambiate e che se pensa di risolvere i problemi con nostro figlio rivolgendosi a lui con la furia e l'irrazionalità che usava con me si sbaglia di grosso.
Ho già diversi messaggi di mio figlio che lamenta un comportamento aggressivo della madre, solo un altro e vado dai carabinieri.
 

Rebecca89

Sentire libera
Non posso riprodurre qui il modo con cui da stamattina ha preso a incazzarsi o offendere come di consueto.

Le ho ricordato per l'ennesima volta che le cose sono cambiate e che se pensa di risolvere i problemi con nostro figlio rivolgendosi a lui con la furia e l'irrazionalità che usava con me si sbaglia di grosso.
Ho già diversi messaggi di mio figlio che lamenta un comportamento aggressivo della madre, solo un altro e vado dai carabinieri.
Appunto.
 

The Reverend

Utente di lunga data
Non esistono ricette per i figli, possono succedere cose terribili a un figlio e andare tutto bene a un altro, educati nello stesso modo.
Però ci sono delle linee di base che sono:
  1. poche regole di base chiare e stabili, coerenti tra i genitori
  2. rispetto dato e poi richiesto
  3. l’essere coerenti (es. non chiedere impegno se non ci si impegna)
  4. avere attenzione più che per quello che dice un figlio, per quello che vuol comunicare
  5. non aspettarsi che “non rompa” e ci lasci fare ciò che interessa a noi: il figlio è lui.
Quoto e riquoto in pieno queste parole. Noi insegnanti tocchiamo con mano i disastri genitoriali che avvengano tra le quattro o otto mura domestiche.
Basterebbe così poco per crescere figli felici
 

Marjanna

Utente di lunga data
Ho come l impressione che sulla carta si sia tutti genitori modello

Dovremmo vivere in un mondo perfetto

Peccato che di perfetto non ci sia nulla
Però Giulia, se leggi il primo post te cosa capisci? è partito parlando di manutenzione ordinaria, e dietro questo la questione era una lampada.
Se si sono separati è chiaro che entrambi hanno una parte della loro vita in cui non sono presenti in casa. Se Jim non era presente, a posteriori o va a sistemare sta lampada (magari col figlio, giusto per dare un minimo senso al tutto), o decide di non farlo per fare capire alla moglie che non deve rivolgersi a lui.
Però non mi pare neppure sereno lui nel scegliere cosa fare, infatti va a cercare terzi avvocati per sapere come dovrebbe essere per legge.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Ho come l impressione che sulla carta si sia tutti genitori modello
Dovremmo vivere in un mondo perfetto
Peccato che di perfetto non ci sia nulla
Mai fregato un emerito cazzo di essere perfetto o modello.
Non sono per la democrazia e nemmeno per linclusivita.
In famiglia sono per la dittatura più estrema, per la strategia del terrore e del ricatto.
Per ora il metodo applicato tiene, i miei figli sono dove vorrei che stiano.
Se si fossero drogati avrei considerato il mio metodo fallimentare, non essendo così lo considero di successo dati alla mano.
Gli altri in casa propria facciano come gli pare.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Non posso riprodurre qui il modo con cui da stamattina ha preso a incazzarsi o offendere come di consueto.

Le ho ricordato per l'ennesima volta che le cose sono cambiate e che se pensa di risolvere i problemi con nostro figlio rivolgendosi a lui con la furia e l'irrazionalità che usava con me si sbaglia di grosso.
Ho già diversi messaggi di mio figlio che lamenta un comportamento aggressivo della madre, solo un altro e vado dai carabinieri.
Occhio che quei pochi adolescenti che vedo sono furbi e sgamati. Ci mettono un nanosecondo a manipolare uno o l'altro a seconda della convenienza, per cui ad esempio litiga con mamma, va a piangere da papà che cede, o viceversa. Ma sono quasi certo che non sia il vs caso
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Però Giulia, se leggi il primo post te cosa capisci? è partito parlando di manutenzione ordinaria, e dietro questo la questione era una lampada.
Se si sono separati è chiaro che entrambi hanno una parte della loro vita in cui non sono presenti in casa. Se Jim non era presente, a posteriori o va a sistemare sta lampada (magari col figlio, giusto per dare un minimo senso al tutto), o decide di non farlo per fare capire alla moglie che non deve rivolgersi a lui.
Però non mi pare neppure sereno lui nel scegliere cosa fare, infatti va a cercare terzi avvocati per sapere come dovrebbe essere per legge.
Io ho letto
E dalle risposte fornite paiono tutti genitori modello con figli modelli
@paulpaulpaul gli insegnanti servono anche ad educare cmq
 
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