white74
Utente di lunga data
No assolutamente, momenti difficili nelle famiglie si vivono anche per altre ragioni, cambiamenti di lavoro, malattie, crisi…Perdona ma non mi ricordo: siete separati? Avevo capito di no
No assolutamente, momenti difficili nelle famiglie si vivono anche per altre ragioni, cambiamenti di lavoro, malattie, crisi…Perdona ma non mi ricordo: siete separati? Avevo capito di no
Quello che dicevo è che la chiamata della tua ex moglie a te, sia diversa rispetto a quanto hai espresso tu in apertura, in cui sei arrivato a parlare di una gestione della casa stile conduttore-locatore. Il ragazzo, come tu hai scritto, ha divelto una lampada, non è che è inciampato.Il cucciolo (che, ripeto, cucciolo non è più) è sicuramente esuberante e fa cazzate di continuo.
Ma affrontarlo urlandogli contro e incalzandolo anche con offese non mi pare un modo da adulto di gestire la situazione.
Perché con quella modalità l'unica cosa che ottieni è una reazione violenta.
Quoto e aggiungo.Non esistono ricette per i figli, possono succedere cose terribili a un figlio e andare tutto bene a un altro, educati nello stesso modo.
Però ci sono delle linee di base che sono:
- poche regole di base chiare e stabili, coerenti tra i genitori
- rispetto dato e poi richiesto
- l’essere coerenti (es. non chiedere impegno se non ci si impegna)
- avere attenzione più che per quello che dice un figlio, per quello che vuol comunicare
- non aspettarsi che “non rompa” e ci lasci fare ciò che interessa a noi: il figlio è lui.
A volte chi arriva a separarsi, ci arriva perché non si sopporta.Io credo che quando uno fa un figlio deve essere pronto a fare un passo indietro.
ma invece pare molti non siano capaci.
Per fortuna che io non ho figli e non posso capire.
Ti hai ragione, ma, se in qualche modo tuo figlio percepisce che sei solidale con lui contro la mamma, alla fine pensa che ciò che fa non è grave e che tu sei molle e sua madre è esagerata.Il cucciolo (che, ripeto, cucciolo non è più) è sicuramente esuberante e fa cazzate di continuo.
Ma affrontarlo urlandogli contro e incalzandolo anche con offese non mi pare un modo da adulto di gestire la situazione.
Perché con quella modalità l'unica cosa che ottieni è una reazione violenta.
Non capiscono che qui cerchiamo sparring partnerSicuramente.
Ma ne parlo con voi, non la respira lui.![]()
Hai ragione, infatti sono consigli ma è difficile metterli in pratica.Ho come l impressione che sulla carta si sia tutti genitori modello
Dovremmo vivere in un mondo perfetto
Peccato che di perfetto non ci sia nulla
Punto 2: rispetto.Quoto e aggiungo.
La coppia, anche se separata, non deve mai dimenticare che rimane comunque una famiglia, quando ci sono dei figli.
La percezione che bisogna trasmettere ai figli, anche in caso di separazione, è quella di un'unità solida e di un supporto reciproco.
Non bisogna mai lasciare che si percepisca una divisione, anche se la relazione è finita.
In questi casi, fingere un'armonia è spesso meglio che non fare nulla.
Quando i miei figli erano adolescenti, bastava anche solo un accenno di arroganza nei loro modi di rivolgersi alla madre perché intervenissi subito.
Lo stesso faceva mia moglie. Sono segnali che i figli, anche di coppie separate, colgono chiaramente.
Occorre naturalmente intelligenza da parte di tutti e due i partner.
Se manca, anche soltanto ad uno, non funziona più.
Però bisogna capire come realmente lei si è posta per chiedere aiuto nella chiamata e nella conversazione.Quello che dicevo è che la chiamata della tua ex moglie a te, sia diversa rispetto a quanto hai espresso tu in apertura, in cui sei arrivato a parlare di una gestione della casa stile conduttore-locatore. Il ragazzo, come tu hai scritto, ha divelto una lampada, non è che è inciampato.
Non credo tua moglie abbia problemi ad acquistare una nuova lampada, senza chiamarti a sistemare la precedente.
Quindi ti ha chiamato chiedendoti aiuto, non rispetto alla lampada. Solo che per dinamiche tra voi, una comunicazione semplice, prende tutti altri risvolti, e anzichè capire come possiate gestire insieme le problematiche del ragazzo, ricadete dentro sempre le stesse dinamiche, in cui vi puntate il dito, perdendo lo sguardo su vostro figlio.
L’effetto non è questo. L’effetto è insicurezza.Ti hai ragione, ma, se in qualche modo tuo figlio percepisce che sei solidale con lui contro la mamma, alla fine pensa che ciò che fa non è grave e che tu sei molle e sua madre è esagerata.
Ma lui le cose sbagliare le fa e non impara nulla così, credo.
it.wikipedia.org
Non posso riprodurre qui il modo con cui da stamattina ha preso a incazzarsi o offendere come di consueto.Però bisogna capire come realmente lei si è posta per chiedere aiuto nella chiamata e nella conversazione.
A me dispiace dirlo da donna. Ma certe donne non sono meno a livello di aggressività e di istigazione al nervoso, oltre che nervose.
Vero che Jim non dovrebbe reggere il gioco, perché gioco non è con un figlio di mezzo, e qualcuno a un certo punto dovrebbe capire che "abbassare" la testa e fregarsene senza farsi rodere il fegato è sinonimo di intelligenza, non di resa. Che tanto è una guerra tra poveri e ci rimette solo il figlio.
Ma capisco anche che se uno si sente costantemente insultato per dire, sminuito, parlato male al figlio, attaccato, rompa il cazzo eh.
Appunto.Non posso riprodurre qui il modo con cui da stamattina ha preso a incazzarsi o offendere come di consueto.
Le ho ricordato per l'ennesima volta che le cose sono cambiate e che se pensa di risolvere i problemi con nostro figlio rivolgendosi a lui con la furia e l'irrazionalità che usava con me si sbaglia di grosso.
Ho già diversi messaggi di mio figlio che lamenta un comportamento aggressivo della madre, solo un altro e vado dai carabinieri.
Quoto e riquoto in pieno queste parole. Noi insegnanti tocchiamo con mano i disastri genitoriali che avvengano tra le quattro o otto mura domestiche.Non esistono ricette per i figli, possono succedere cose terribili a un figlio e andare tutto bene a un altro, educati nello stesso modo.
Però ci sono delle linee di base che sono:
- poche regole di base chiare e stabili, coerenti tra i genitori
- rispetto dato e poi richiesto
- l’essere coerenti (es. non chiedere impegno se non ci si impegna)
- avere attenzione più che per quello che dice un figlio, per quello che vuol comunicare
- non aspettarsi che “non rompa” e ci lasci fare ciò che interessa a noi: il figlio è lui.
Però Giulia, se leggi il primo post te cosa capisci? è partito parlando di manutenzione ordinaria, e dietro questo la questione era una lampada.Ho come l impressione che sulla carta si sia tutti genitori modello
Dovremmo vivere in un mondo perfetto
Peccato che di perfetto non ci sia nulla
Mai fregato un emerito cazzo di essere perfetto o modello.Ho come l impressione che sulla carta si sia tutti genitori modello
Dovremmo vivere in un mondo perfetto
Peccato che di perfetto non ci sia nulla
Occhio che quei pochi adolescenti che vedo sono furbi e sgamati. Ci mettono un nanosecondo a manipolare uno o l'altro a seconda della convenienza, per cui ad esempio litiga con mamma, va a piangere da papà che cede, o viceversa. Ma sono quasi certo che non sia il vs casoNon posso riprodurre qui il modo con cui da stamattina ha preso a incazzarsi o offendere come di consueto.
Le ho ricordato per l'ennesima volta che le cose sono cambiate e che se pensa di risolvere i problemi con nostro figlio rivolgendosi a lui con la furia e l'irrazionalità che usava con me si sbaglia di grosso.
Ho già diversi messaggi di mio figlio che lamenta un comportamento aggressivo della madre, solo un altro e vado dai carabinieri.
Io ho lettoPerò Giulia, se leggi il primo post te cosa capisci? è partito parlando di manutenzione ordinaria, e dietro questo la questione era una lampada.
Se si sono separati è chiaro che entrambi hanno una parte della loro vita in cui non sono presenti in casa. Se Jim non era presente, a posteriori o va a sistemare sta lampada (magari col figlio, giusto per dare un minimo senso al tutto), o decide di non farlo per fare capire alla moglie che non deve rivolgersi a lui.
Però non mi pare neppure sereno lui nel scegliere cosa fare, infatti va a cercare terzi avvocati per sapere come dovrebbe essere per legge.
Sicuramente, ma l'insicurezza nasce anche dal fatto di sentirsi un po' senza guida.L’effetto non è questo. L’effetto è insicurezza.
Indubbiamente serviamo in primis ad educare!Io ho letto
E dalle risposte fornite paiono tutti genitori modello con figli modelli
@paulpaulpaul gli insegnanti servono anche ad educare cmq