se..

Pincopallino

Utente di lunga data
Io parlo di condivisione non di sindacare
Se non c’è condivisione ê intimità nel sesso PER ME ha poco senso. Non parlo della scopata di una sera
Se c’è condivisione e si parla si sa se il rendimento come lo definisci tu soddisfa entrambi o no e si decide il da farsi
Leggendo sopra sembra si sindacasse, invece.
Io la scopata di una sera non so nemmeno cosa sia.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Con l’avanzare dell’età
Tu descrivi te stesso, quindi non anziano, come se tutti quelli della tua età ne abbiano bisogno e se non lo dicono mentono
Però Danny un po’ anziano lo è…






😂
 

patroclo

Utente di lunga data
Leggo di un uso spropositato di pastigliette sopratutto tra i giovani, sembrerebbe dovuto ad un'idea "pornografica" di prestazioni esagerate e conseguenti insicurezze.
Personalmente lo vedo come un rimedio ad un eventuale problema idraulico e credo così andrebbe inteso. Poi la psiche è debole e credo che sia facile confondere una questione puramente fisica come una mancanza di desiderio, e ne faccio un discorso da ambo le parti.
C'è anche da dire, parlando da maschio, che le mancanza di erezioni, fanno presto a trasformarsi da un problema fisiologioco, magari facimente risolvibile, a un tarlo che non fa altro che aumentare il problema a dismisura. D'altronde secoli d'identificazione con la prorpia "potenza sessuale" qualche danno l'ha creato.
Mi è capitato di usare aiuti a seguito di una infiammazione abbastanza fastidiosa, mi ha stupito come fosse facile distribuire pillole da parte dei dottori, mi avevano addirittura prescritto una riserva per un anno :rolleyes:.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
io sono sempre stato scettico e, le volte che ci è stata prescritta, inutile. Ciò non toglie che so di persone che si trovano benissimo e mi fa piacere che ne traggano beneficio senza ricorrere a cose più chimiche
Che poi secondo me c’è tanta chimica pure lì ma non ce lo dicono.
 

hammer

Utente di lunga data
Non ricordo i tuoi anni, se posso chiedere
67. Ma sia io che mia moglie ne dimostriamo molti meno (per fortuna).
La cosa è molto imbarazzante in pubblico quando tutti fanno: nooo non è possibile! non ci credo! state scherzando! e in questo modo ci fanno sentire anziani. Una volta abbiamo dovuto tirar fuori i documenti.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Leggo di un uso spropositato di pastigliette sopratutto tra i giovani, sembrerebbe dovuto ad un'idea "pornografica" di prestazioni esagerate e conseguenti insicurezze.
Personalmente lo vedo come un rimedio ad un eventuale problema idraulico e credo così andrebbe inteso. Poi la psiche è debole e credo che sia facile confondere una questione puramente fisica come una mancanza di desiderio, e ne faccio un discorso da ambo le parti.
C'è anche da dire, parlando da maschio, che le mancanza di erezioni, fanno presto a trasformarsi da un problema fisiologioco, magari facimente risolvibile, a un tarlo che non fa altro che aumentare il problema a dismisura. D'altronde secoli d'identificazione con la propria "potenza sessuale" qualche danno l'hanno creato.
Mi è capitato di usare aiuti a seguito di una infiammazione abbastanza fastidiosa, mi ha stupito come sia facile distribuire pillole da parte dei dottori, mi avevano addirittura prescritto una riserva per un anno :rolleyes:.
Ma nei secoli passati si era considerati vecchi e saggi a cinquant’anni.
Adesso i settantenni si dimostrano lontani dalla saggezza.
 

danny

Utente di lunga data
Con l’avanzare dell’età
Tu descrivi te stesso, quindi non anziano, come se tutti quelli della tua età ne abbiano bisogno e se non lo dicono mentono
Non ci intendiamo.
Mediamente l'uomo invecchia sensibilmente (nel senso che lo percepisci) a partire dai 45 anni.
Chi più chi meno, ma è inevitabile.
Questo influisce necessariamente sul fisico e quindi anche sulle prestazioni sessuali.
Poi c'è chi è fortunato ed arriva a 70 con un'erezione naturale, chi a 45 è costretto a prendere betabloccanti che in un caso su 100 danno impotenza o chi si becca un'infiammazione alla prostata che crea problemi.
Ma definire un cinquantenne come uno che è ancora nell'età giovanile è errato. Il processo di senescenza è già avviato.
Non è un caso che mia moglie e non solo abbia perso la lubrificazione dai 40 in poi.
E' una conseguenza di un processo di invecchiamento che è andato a influire su determinate aree del corpo.
Quindi ogni persona è una storia a sè.
Ciò che à profondamente sbagliato è legare la propria attrattività alle condizioni fisiche altrui.
Se all'altra non si bagna o a lui non tira, non è colpa di un desiderio inadeguato per cui l'autostima personale debba crollare.
Se la coppia funziona se ne parla e si trovano soluzioni se ci sono.
Tra esse il lubrificante per la donna o il Cialis per l'uomo, che sono equiparabili come ausilio a mantenere una sessualità decente anche con l'invecchiamento del corpo, che è naturale e totalmente soggettivo.
Nulla più. Ridicolizzare chi usa per necessità lubrificanti o Cialis è un comportamento un po' immaturo.
 

hammer

Utente di lunga data
Io ho sempre avuto una vista ottima, da 2 anni purtroppo per leggere o lavorare al pc devo mettere gli occhiali. Se non li mettessi è come se facessi finta di vederci bene, non è la stessa cosa?
Non so che dire. L'ultima visita oculistica, la mia vista da lontano, confrontata con gli esami precedenti è migliorata tanto da non rendere più necessari gli occhiali (che comunque non ho mai portato, porto solo occhiali da sole). Da vicino ci vedo benissimo. Vengo usato come strumento per mettere il filo nella cruna dell'ago.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non ci intendiamo.
Mediamente l'uomo invecchia sensibilmente (nel senso che lo percepisci) a partire dai 45 anni.
Chi più chi meno, ma è inevitabile.
Questo influisce necessariamente sul fisico e quindi anche sulle prestazioni sessuali.
Poi c'è chi è fortunato ed arriva a 70 con un'erezione naturale, chi a 45 è costretto a prendere betabloccanti che in un caso su 100 danno impotenza o chi si becca un'infiammazione alla prostata che crea problemi.
Ma definire un cinquantenne come uno che è ancora nell'età giovanile è errato. Il processo di senescenza è già avviato.
Non è un caso che mia moglie e non solo abbia perso la lubrificazione dai 40 in poi.
E' una conseguenza di un processo di invecchiamento che è andato a influire su determinate aree del corpo.
Quindi ogni persona è una storia a sè.
Ciò che à profondamente sbagliato è legare la propria attrattività alle condizioni fisiche altrui.
Se all'altra non si bagna o a lui non tira, non è colpa di un desiderio inadeguato per cui l'autostima personale debba crollare.
Se la coppia funziona se ne parla e si trovano soluzioni se ci sono.
Tra esse il lubrificante per la donna o il Cialis per l'uomo, che sono equiparabili come ausilio a mantenere una sessualità decente anche con l'invecchiamento del corpo, che è naturale e totalmente soggettivo.
Nulla più. Ridicolizzare chi usa per necessità lubrificanti o Cialis è un comportamento un po' immaturo.
Veramente ha solo detto che a ognuno accadono cose diverse a età diverse.
La frequenza delle disfunzioni aumenta con l’età.
 

danny

Utente di lunga data
Io ho sempre avuto una vista ottima, da 2 anni purtroppo per leggere o lavorare al pc devo mettere gli occhiali. Se non li mettessi è come se facessi finta di vederci bene, non è la stessa cosa?
Pensa a me che ho perso sei diottrie in sei mesi, cambiando due volte gli occhiali.
Eh, ma a cinquant'anni si è giovani.
Dillo alla cornea, che a 20 anni dal trapianto comincia a invecchiare.
 

patroclo

Utente di lunga data
Ma nei secoli passati si era considerati vecchi e saggi a cinquant’anni.
Adesso i settantenni si dimostrano lontani dalla saggezza.
Andando avanti con l'età sono sempre più convinto sia una mezza bufala, almeno pensando alle cazzate che mi raccontavano i "vecchi saggi" e io che stavo ad ascoltare per e con rispetto.
Fortunatamente non esiste più l'equazione vecchio=saggio
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non so che dire. L'ultima visita oculistica, la mia vista da lontano, confrontata con gli esami precedenti è migliorata tanto da non rendere più necessari gli occhiali (che comunque non ho mai portato, porto solo occhiali da sole). Da vicino ci vedo benissimo. Vengo usato come strumento per mettere il filo nella cruna dell'ago.
Quindi tua moglie invece è presbite, oppure aiuti la nonna 😂
 

Nicky

Utente di lunga data
La pastiglia per la pressione o la glicemia si prendono a vita. Se fanno stare bene.
Probabilmente leghi troppo il sesso all’attrazione e non lo vedi come un aspetto della salute.
No, è che penso che non sia salutare prendere farmaci, in assenza di problemi di salute.
I problemi di salute possono anche essere psicologici, infatti non ho nulla contro il supporto farmacologico in caso di patologie mediche.
Però, ad esempio, ho delle riserve sui farmaci per l'insonnia presi per tutta la vita e non solo in periodi contingenti, perché dei miei familiari ne sono diventati dipendenti.
Certo che il sesso è un aspetto della salute, ma il concetto di stare bene è anche soggettivo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Andando avanti con l'età sono sempre più convinto sia una mezza bufala, almeno pensando alle cazzate che mi raccontavano i "vecchi saggi" e io che stavo ad ascoltare per e con rispetto.
Fortunatamente non esiste più l'equazione vecchio=saggio
Non vorrei fare Danny. Non ci sono più i vecchi saggi, perché è diversa la saggezza che viene considerata tale, anche per i cambiamenti tecnologici.
Poi è stata creata la cultura di contrapposizione giovani-vecchi che impone a chi è di mezza età di fare altrettanto con la generazione precedente.
Io vedo molta saggezza in tanti anziani, perfino più di me, prima del decadimento cognitivo.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Non so che dire. L'ultima visita oculistica, la mia vista da lontano, confrontata con gli esami precedenti è migliorata tanto da non rendere più necessari gli occhiali (che comunque non ho mai portato, porto solo occhiali da sole). Da vicino ci vedo benissimo. Vengo usato come strumento per mettere il filo nella cruna dell'ago.
Ma sappiamo anche che la genetica è una lotteria, per cui va a culo
 
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