San Valentino: siete rimasti insieme dopo il tradimento, festeggiate?

Le coppie di traditi e/o traditori che sono rimasti insieme festeggiano il San Valentino?

  • Si

    Voti: 5 55,6%
  • No

    Voti: 4 44,4%

  • Votatori totali
    9

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Accettazione non è un po’ un mettere da parte i propri valori per fare spazio ai valori dell’altro che hanno prevaricato i valori del perdonatore?
Ho sempre associato il perdono alla confessione, sai quando il prete recita la frase io ti perdono ti assolvo e bla bla bla?
Ma questo prete perdona peccati non fatti contro di lui, quindi non è che abbia poi cosi tanto da perdonare e quindi così son capaci tutti.
Ma un coniuge che ritiene di aver subito un pesante torto, per quei coniugi che ritengono il tradimento un pesante torto, cosa vuol dire esattamente perdonare? Ecco questa cosa qua non la capisco.
Da quel che ricordo il prete fa da tramite fra te e dio. È dio che ti perdona i peccati, ed è pure parte offesa. Dunque dio perdona, io non sono un dio, perciò anche no
 
Ultima modifica:

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Perdono però e’ lo step successivo per me.
Si decide scientemente di accettare che l’altro è imperfetto, ma ciononostante si gira pagina pensando che la storia può ancora renderci felici nonostante ci sia un’imperfezione.
Imperfetto è una trombatina en passant, e poi, e poi.. se si tratta di una relazione parallela siamo oltre l'umana imperfezione. Io direi che in più, come minimo, c'è da accettare di non essere esaustivi per l'altro, che magari lo è ancora per noi
 

Gaia

Utente di lunga data
Imperfetto è una trombatina en passant, e poi, e poi.. se si tratta di una relazione parallela siamo oltre l'umana imperfezione. Io direi che in più, come minimo, c'è da accettare di non essere esaustivi per l'altro, che magari lo è ancora per noi
Non so cosa dire. Nella mia esperienza non ho trovato mai non esaustivo marito.
Ciononostante ho tradito.
non saprei nemmeno spiegare il perché.
 

hammer

Utente di lunga data
Penso anche che ci sia modo e modo di dire le cose. Ma ravvisare una certa incoerenza penso possa accadere. Se non si vuole che gli altri ci diano opinioni o facciano domande basta non scrivere nulla.
Credo che ognuno abbia il diritto di raccontare la sua storia e di mostrarsi come preferisce.
Poi ci sono modi e modi di far domande o di esprimere le proprie opinioni.
E' qui che lo sfigato, spesso, si mostra in tutta la sua magnificenza.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Da quel che ricordo il prete fa da tramite fra te e dio. È dio che ti perdona i peccati, ed è pure parte offesa. Dunque dio perdona, io non sono un dio, perciò anche no
E’ questo che dico.
Come si fa a perdonare una persona che ti ha fatto del male sapendo che ti faceva del male? Cosa c’è da perdonare?
 

hammer

Utente di lunga data
Si parla di perdono.
Mi chiedo se un tradimento sia stato mai, realmente, perdonato.
Perdonato, intendo, nel senso più pieno del termine.
Credo di no. Credo non sia mai accaduto.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Credo più capire che i propri valori non siano assoluti. Che magari per pensare troppo ai nostri, non abbiamo dato giusto spazio a quelli dell' altro. Che si sono deformati in qualcosa che poi ha fatto male alla persona accanto perché nessuno se ne è curato.
I preti regalano illusioni, nulla contro la chiesa ma non l ho mai frequentata / interessata e non credo mi serva un prete per perdonarmi, ma uno specchio con me medesima all' interno.

Se lo vedono un pesante torto il perdono è inutile. Si entra nel loop. Ti tengo e ti punisco perché mi hai fatto un torto.
A volte, molte volte, lo specchio fa paura.
Qui però si parla di corna.
Non spazi giusti, deformazioni, valori assoluti.
Sono corna.
Non serve condirle con parololoni, son solo corna.
Scelte da chi le ha fatte.
Poi, sicuramente aveva delle ragioni e per il traditore sono sempre valide per i cornuti meno.
 

Brunetta

Utente di lunga data
E’ questo che dico.
Come si fa a perdonare una persona che ti ha fatto del male sapendo che ti faceva del male? Cosa c’è da perdonare?
Il perdono presuppone che l’offeso, come Dio, sia in una condizione di superiorità. Ma il traditore se ne frega.
 

Rebecca89

Sentire libera
Qui però si parla di corna.
Non spazi giusti, deformazioni, valori assoluti.
Sono corna.
Non serve condirle con parololoni, son solo corna.
Scelte da chi le ha fatte.
Poi, sicuramente aveva delle ragioni e per il traditore sono sempre valide per i cornuti meno.
I valori li hai tirati fuori tu e io ho seguito il discorso.
Se si parla di corna allora giustamente, perché la parola tradimento nasconde più facce, scusa se pongo io a te un' ulteriore domanda ma mi è sempre chiaro il tuo punto di vista, dimmi.
Il tradimento in una coppia, è fondato su quale valore?
 

Pincopallino

Utente di lunga data
I valori li hai tirati fuori tu e io ho seguito il discorso.
Se si parla di corna allora giustamente, perché la parola tradimento nasconde più facce, scusa se pongo io a te un' ulteriore domanda ma mi è sempre chiaro il tuo punto di vista, dimmi.
Il tradimento in una coppia, è fondato su quale valore?
Rifammi la domanda con altre parole per cortesia, perché non l‘ho compresa. Poi rispondo.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Pincopallino

Utente di lunga data
Ma è reciproco.
Ma non è che la mia valutazione di me stessa sia assoluta. Non sono Dio. 🤷🏻‍♀️
Certo, tuttavia mi dicevi che si vede Dio in una posizione di superiorità della quale il traditore se ne frega. Ed io dicevo non sarà che invece il traditore tradisce perché si sente in una posizione di superiorità del suo coniuge e quindi si sente legittimato a farlo? Non saprei rispondere nemmeno io.
 

Rebecca89

Sentire libera
Rifammi la domanda con altre parole per cortesia, perché non lo compresa. Poi rispondo.
Accettazione non è un po’ un mettere da parte i propri valori per fare spazio ai valori dell’altro che hanno prevaricato i valori del perdonatore?

Hai scritto questo, mettendo in mezzo la parola valori. Dove sono i valori del traditore in un tradimento, secondo te?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
E’ questo che dico.
Come si fa a perdonare una persona che ti ha fatto del male sapendo che ti faceva del male? Cosa c’è da perdonare?
Neanche io ho ben chiaro. Forse si può passare sopra un torto se chi lo ha fatto se ne è pentito e mostra di aver capito realmente di aver fatto una cazzata, boh
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Neanche io ho ben chiaro. Forse si può passare sopra un torto se chi lo ha fatto se ne è pentito e mostra di aver capito realmente di aver fatto una cazzata, boh
E siamo in due.
Solo che anche qui si apre un altro scenario.
Si è pentito prima o dopo lo sgamo?
Perche tu sai bene che la differenza è enorme.
 
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