Secondo me ti sbagli. È vero che tante persone vivono in un limbo, soprattutto alla nostra età, perché ci si può trovare bloccati dal peso di scelte compiute nel passato, che non sono più adeguate al presente, scelte nostre o di altri, ad esempio quello che ti rompe la gamba impedendoti di diventare un calciatore o appunto la moglie che ti tradisce.
Ma tutti, anche quello che mette i timbri in comune sempre infelice, vengono invitati a elaborare l'accaduto e abbandonare lo stato di infelicità. E mi sembra anche un invito ragionevole.