Vediamo se riesco a spiegarmi

Brunetta

Utente di lunga data
Ci può stare.
Un esempio di contaminazione culturale proveniente dal centro dell'Impero anglosassone, che noi, periferia dell'Impero, abbiamo assorbito.
Vale anche per la musica, il rock, il rap, il jazz e tutte le tendenze musicali provenienti da oltreoceano o da oltremanica.
Anche Via col vento non è italiano.
C'è comunque da dire che, nei secoli, abbiamo esportato molta più cultura di quanta ne abbiamo importata.
L'Italia è riconosciuta come una superpotenza culturale.
😂
Non certo ora.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
No. Ho messo il link Enrico III di Borbone.
Ahi ahi:

«Parigi val bene una messa» è un'espressione attribuita fin dalla fine del Cinquecento a Enrico di Navarra, il quale avrebbe con quella locuzione manifestato la piena disponibilità ad abbandonare la fede ugonotta e convertirsi al cattolicesimo pur di salire sul trono di Francia, diventando in tal modo Enrico IV
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ahi ahi:

«Parigi val bene una messa» è un'espressione attribuita fin dalla fine del Cinquecento a Enrico di Navarra, il quale avrebbe con quella locuzione manifestato la piena disponibilità ad abbandonare la fede ugonotta e convertirsi al cattolicesimo pur di salire sul trono di Francia, diventando in tal modo Enrico IV
Ho letto frettolosamente.
La guerra dei tre Enrichi la ricordavo vagamente. Meno vagamente di te, comunque 😂
 

hammer

Utente di lunga data
😂
Non certo ora.
Sì, l’Italia è anche oggi una superpotenza culturale, grazie al suo immenso patrimonio artistico, storico , che il mondo ci invidia.
La nostra moda, il design, il cinema e la cucina italiana (lasagne :D ) continuano a influenzare la cultura globale.
Attraverso quello che viene definito "Soft Power" questa reputazione facilita relazioni diplomatiche, accordi commerciali e cooperazioni internazionali.
Grazie ad una attenta politica estera portata avanti negli ultimi anni, l'Italia è diventato uno dei paesi più influenti nel pianeta.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sì, l’Italia è anche oggi una superpotenza culturale, grazie al suo immenso patrimonio artistico, storico , che il mondo ci invidia.
La nostra moda, il design, il cinema e la cucina italiana (lasagne :D ) continuano a influenzare la cultura globale.
Attraverso quello che viene definito "Soft Power" questa reputazione facilita relazioni diplomatiche, accordi commerciali e cooperazioni internazionali.
Grazie ad una attenta politica estera portata avanti negli ultimi anni, l'Italia è diventato uno dei paesi più influenti nel pianeta.
😂
Scusa eh, ma questo improvviso orgoglio per una cultura che è stata negata anche in questo thread per pagine e pagine, fa davvero ridere.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ho letto frettolosamente.
La guerra dei tre Enrichi la ricordavo vagamente. Meno vagamente di te, comunque 😂
Ma conta il significato più che da dove deriva l'espressione! Oppure c'è google. Ad esempio ogni volta che menzioni personaggi delle opere liriche di cui io, a differenza di mia madre che le va pure a vedere a teatro e le sa a memoria, non so un tubo, devo sempre googlare per capire che minchia vuole dire essere questo o quello, è un modo per imparare
 

hammer

Utente di lunga data
Ahi ahi:

«Parigi val bene una messa» è un'espressione attribuita fin dalla fine del Cinquecento a Enrico di Navarra, il quale avrebbe con quella locuzione manifestato la piena disponibilità ad abbandonare la fede ugonotta e convertirsi al cattolicesimo pur di salire sul trono di Francia, diventando in tal modo Enrico IV

E' un giorno storico, paragonabile alla Caduta di Costantinopoli o alla Battaglia di Lepanto.

@Brunetta colta in errore!

Onori a @ParmaLetale !

Date una medaglia a quest'uomo!
Proponetelo per un premio Nobel!
Dategli un premio in denaro e un titolo nobiliare!
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
E' un giorno storico, paragonabile alla Caduta di Costantinopoli o alla Battaglia di Lepanto.

@Brunetta colta in errore!

Onori a @ParmaLetale !

Date una medaglia a quest'uomo!
Proponetelo per un premio Nobel!
Dategli un premio in denaro e un titolo nobiliare!
Io nel dubbio riconduco tutto o a Shakespeare o a Oscar Wilde, di solito non si sbaglia
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma conta il significato più che da dove deriva l'espressione! Oppure c'è google. Ad esempio ogni volta che menzioni personaggi delle opere liriche di cui io, a differenza di mia madre che le va pure a vedere a teatro e le sa a memoria, non so un tubo, devo sempre googlare per capire che minchia vuole dire essere questo o quello, è un modo per imparare
Menziono personaggi delle opere liriche?
😳🧐
 

Brunetta

Utente di lunga data

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ah sì.
Ma davvero credevo fosse opera nota.
”All’alba vincerò!”
Le arie più o meno le so collegare alle opere, ma non ho idea delle storie e quindi del significato dei personaggi
 

Brunetta

Utente di lunga data
Le arie più o meno le so collegare alle opere, ma non ho idea delle storie e quindi del significato dei personaggi
Vedi che, grazie a me, si può avere stimoli per ampliare la cultura 😆
Ma il melodramma… niente niente?
Allora ti potrei cantare il duetto della Boheme e non ti accorgeresti della differenza 🤣🤣🤣
 

Eagle72

Utente di lunga data
Si una cultura comune analfabeta.
La RAI non è mai stata la BBC e gli Angela, padre e figlio, sono eccezioni luminose.
Non concordo. La rai fa da sempre cose culturalmente valide. In un mondo che gioca al ribasso resta ancora un baluardo. Accendi ora. C'è geppi cucciari con un programma più che decente. Canale 5 risponde con signorini con grande fratello. Rai 5 fa cose bellissime. La rai ha una signora orchestra.
 

hammer

Utente di lunga data
Non concordo. La rai fa da sempre cose culturalmente valide. In un mondo che gioca al ribasso resta ancora un baluardo. Accendi ora. C'è geppi cucciari con un programma più che decente. Canale 5 risponde con signorini con grande fratello. Rai 5 fa cose bellissime. La rai ha una signora orchestra.
La Rai impone il pagamento del canone, ma nonostante ciò trasmette una quantità spropositata di pubblicità.
Pur costando miliardi, si configura come un’organizzazione parassitaria, che vive sulle spalle dei cittadini, fungendo principalmente da megafono per i comunicati propagandistici dei partiti, spesso diramati attraverso telegiornali che sfiorano il ridicolo.
Come Poste Italiane, Alitalia e altre celebri inefficienze italiane, la Rai si è sempre distinta, e continua a farlo, per i suoi costi esorbitanti, il nepotismo dilagante e una disarmante inettitudine, rappresentando un vero e proprio freno per il paese.
Non è altro che uno stipendificio, utile esclusivamente a preservare rendite di posizione e a garantire a figli e nipoti carriere luminose, sempre a spese della collettività.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Non concordo. La rai fa da sempre cose culturalmente valide. In un mondo che gioca al ribasso resta ancora un baluardo. Accendi ora. C'è geppi cucciari con un programma più che decente. Canale 5 risponde con signorini con grande fratello. Rai 5 fa cose bellissime. La rai ha una signora orchestra.
Vista l'intervista con la Goldberg? Naturale, spontanea. Lei (Whoopi) è più profonda di quanto pensassi.
 

Eagle72

Utente di lunga data
La Rai impone il pagamento del canone, ma nonostante ciò trasmette una quantità spropositata di pubblicità.
Pur costando miliardi, si configura come un’organizzazione parassitaria, che vive sulle spalle dei cittadini, fungendo principalmente da megafono per i comunicati propagandistici dei partiti, spesso diramati attraverso telegiornali che sfiorano il ridicolo.
Come Poste Italiane, Alitalia e altre celebri inefficienze italiane, la Rai si è sempre distinta, e continua a farlo, per i suoi costi esorbitanti, il nepotismo dilagante e una disarmante inettitudine, rappresentando un vero e proprio freno per il paese.
Non è altro che uno stipendificio, utile esclusivamente a preservare rendite di posizione e a garantire a figli e nipoti carriere luminose, sempre a spese della collettività.
La pubblicità la fanno tutti. La rai prende un canone che garantisce almeno un minimo di decenza. Dimmi un solo programma culturale di Mediaset. La prima serata è oro. Un occasione per dare alle famiglie un occasione per parlare, confrontarsi davanti un programma o un film. Cosa devo fare con le bambine davanti al GF ? Cosa ha da darmi Signorini? Ma per favore.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Non concordo. La rai fa da sempre cose culturalmente valide. In un mondo che gioca al ribasso resta ancora un baluardo. Accendi ora. C'è geppi cucciari con un programma più che decente. Canale 5 risponde con signorini con grande fratello. Rai 5 fa cose bellissime. La rai ha una signora orchestra.
La Rai ha tutti gli archivi storici del nostro paese.
Per questo può proporre anche fiction culturalmente valide.
Ma non tutti hanno le capacità di comprenderlo.
Oggi viene più facile comprare Nefflis.
 

hammer

Utente di lunga data
La pubblicità la fanno tutti. La rai prende un canone che garantisce almeno un minimo di decenza. Dimmi un solo programma culturale di Mediaset. La prima serata è oro. Un occasione per dare alle famiglie un occasione per parlare, confrontarsi davanti un programma o un film. Cosa devo fare con le bambine davanti al GF ? Cosa ha da darmi Signorini? Ma per favore.
Dove avresti letto, nel mio intervento, una difesa di Mediaset?
In ogni caso, va riconosciuto che, a differenza della RAI, Mediaset almeno non preleva forzatamente denaro dalle tasche dei cittadini.
Guardo pochissimo la TV, e ancor meno RAI e Mediaset. Ogni tanto La7.
Per il resto, preferisco YouTube e Internet per l'informazione anche internazionale andando direttamente alle fonti.
Se ho voglia di un film, vado al cinema. Se ho voglia di teatro, vado a teatro.
Trovo che il canone imposto dalla RAI sia paragonabile a una rapina subita su un mezzo pubblico e il doverlo inserire nelle bollette della luce dà l'esatta misura dello schifo che tale rapina suscita nella gente.
 
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