Presentazioni

Gaia

Utente di lunga data
Non devo rafforzare nulla.

C è qualcosa che non dici.
Tu hai voglia o no di continuare questo progetto di vita con lei?
Si. O no.
Non lo sa. Ti dico come
La vedo io. Lui ci sta benone con lei. Hanno un ménage perfetto se non fosse per quell’unico neo.
 

Gaia

Utente di lunga data
Semplicemente la tua storia appare banalmente banale.
Niente da aggiungere.
E che te pensavi? Che ero qui a raccontare un romanzo con tanto di suspance?
Ogni storia è banale e direi grazie a Dio.
Sai che stress a dover stare lì sempre con il cuore palpitante?
 

Jim Cain

Utente di lunga data
son costretto a stare alle sue condizioni, che forse è la cosa che mi da più fastidio, perché prima, più di un anno fa, le dettavamo insieme.
Ti riporto quello che ho scritto altrove in relazione a ricatti e condizioni, almeno per la sfera sessuale (ma vale per qualsiasi cosa tu desideri da quella persona)


Il sesso come strumento di potere è argomento che conosco bene e che funziona se la persona sulla quale si esercita quel potere è legata anche da altro (figli, proprietà in comune).
Mettere in chiaro che il ricatto non funziona non è purtroppo sufficiente.

In un rapporto libero da quei vincoli quel potere smette semplicemente di avere efficacia con la conseguenza che, se un nuovo rapporto avrà il sesso come motore principale o, comunque, come iniziale motivo di attrattiva, non lo si potrà più utilizzare come strumento di potere ma come collante necessario alla prosecuzione del rapporto.
Da strumento di potere e controllo (che può essere esercitato a piacimento) passa ad essere requisito minimo per il mantenimento di un rapporto.
 

Gaia

Utente di lunga data
io le ho detto che qualsiasi cosa voglia fare, deve studiare

davvero? e dire che ti sbatti tanto
Mio nonno mi ci costruiva le favole. Nelle sue favole c’era sempre un ingegnere o un avvocato.
Che era l’eroe della fiaba.
Sai che penso ? Ma alla fine siamo davvero noi a scegliere chi siamo o non siamo piuttosto il frutto delle aspettative più o meno riuscite degli altri?
 

Brunetta

Utente di lunga data
@Step9012 ha detto che ha iniziato una psicoterapia.
Non ha detto che va in palestra una volta alla settimana o fare massaggi.
Significa che sa di avere bisogno di capire se stesso e poi, solo dopo, la moglie.
Non credo che sia in grado di rispondere a domande che richiedono risposte nette.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Guarda e’ tutto molto semplice. Per ogni fatto esistono milioni di verità, dipende da come le sai raccontare.
Il resto è tutta procedura e incazzatura.
Magari se sceglievo legge ci arrivavo in fondo
 

poppy

Miele e formaggio
io le ho detto che qualsiasi cosa voglia fare, deve studiare

davvero? e dire che ti sbatti tanto
Non deve necessariamente studiare. Forse in italia. Io l ho detto tante volte. Ho fatto il classico e poi invece dell università o vfp (ma troppo bassa per quest ultima) sono andata in uk. Al liceo gli unici debiti che avevo erano inglese e matematica e sono finita a fare investment treasury analyst solo sulla base dell impegno e della buona volontà. Faccio sto lavoro da 15 anni. Che poi ormai non mi piaccia più è un altra cosa ma guadagno molto bene e ho le spalle coperte
 

Gaia

Utente di lunga data
Magari se sceglievo legge ci arrivavo in fondo
Sai cosa mi piace del mio lavoro? Proprio questo. Quando la gente mi parla io già mi sono fatta il film di cosa mi risponderebbe il collega di controparte.
E mi piace anche essere parte. Ogni volta assumo un ruolo diverso. Ieri difendevi un cornuto e oggi difendi un traditore. E ogni volta racconti il fatto in modo diverso
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Mi state dando tantissimi spunti di riflessione... vi ringrazio.

"gestione casa e tiro del carretto" è chiaramente uno dei motivi per cui ho scritto qui.
Il mio affermare "Io riconosco il carico di lavoro in casa di mia moglie, lo stress familiare che porta sulle spalle ecc" credo lasci solo il tempo che trova, proprio perché si tratta di una sola campana.
Ne abbiamo parlato sin da subito e ci siamo divisi i compiti, poi è logico che in base alla dinamica della giornata questo cambi e uno si addossi più carico rispetto all'altra e viceversa.
Lei lavora 3 giorni da casa e due in ufficio. Quando lavora da casa pensa lei a portare la bambina a scuola, al rientro la vanno a prendere i nonni (che ci stanno un paio d'ore, fino alle 18 più o meno). Di norma, da quel che so i suoi vanno a farle compagnia a casa almeno fino alle 16.. (poi se, per quanto ragionato qui, ci va qualcun altro, questo non lo so). Immagino che se ci siano da svolgere delle faccende le faccia (Lavoro da casa anche io qualche volta, ci sta). Quando sono a casa intorno alle 18e30 / 19 arrivo, preparo qualcosa per cena (lei non cucina, non le piace), ci dividiamo le faccende, chi finisce prima pensa alla bimba e poi giochi/divano ecc.
Se lavora dall'ufficio generalmente usciamo insieme, in base all'orario in cui preferisce entrare in ufficio: lasciamo la figlia con i nonni o a scuola, la accompagno in stazione e ci salutiamo. La sera rimane invariata.
Se non ci sono è logico che purtroppo tutto il carico di lavoro vada a lei... inevitabile..
Sulla gestione della casa cerchiamo di venirci entrambi incontro...

Il mio scrivere "sembra che lavori e faccia tutto lei" non era volto a marcare il fatto che non rispetti quello che fa, anzi! Alla fine della giornata tutti, chi più chi meno, siamo stanchi, ma questo non ci impedisce di uscire o semplicemente condividere un momento con gli amici/marito/moglie ecc... Sabato scorso abbiamo avuto una giornata allucinante, ad esempio, sarei andato volentieri a letto insieme alla bimba... Mia moglie voleva guardare un film, mi ha chiesto se le facevo compagnia e potete giurarci che ne ho approfittato, considerato che di solito si addormenta ben prima di me perché stanca...
Di norma non va così... Mentre durante la settimana esce una sera con l'amica e rientra alle 22.. Il sabato non ha voglia perché stanca e son fortunato se alle 22 è ancora sveglia. Mi poteva stare bene fino qualche anno fa, quando il carico di lavoro per la bimba era tanto, ma cavolo, almeno lì ci mettevamo sul divano a guardare una cazzata e ci addormentavamo insieme.. ora è un "tieni il telecomando, metti quello che ti pare, tanto dormo".
Ho chiesto solo un Sabato al mese, la bimba è grande, la si può lasciar dai nonni, andare a fare un giro e rientrare quando siamo stanchi, anche fossero 5 minuti, che me frega.. Ma almeno siamo usciti e c'è stata volontà...
Non si sente apprezzata, probabile.. ma così mi da anche poco modo, son costretto a stare alle sue condizioni, che forse è la cosa che mi da più fastidio, perché prima, più di un anno fa, le dettavamo insieme.
Ma capita che di sera sul divano tu guardi la tv e lei il cell?
 

Step9012

Utente di lunga data
Perché per te è importante fare qualcosa insieme fuori?
Perché ogni tanto fa bene uscire, alzar lo sguardo e guardare insieme il cielo anziché un soffitto.

Io sono una pantofolai. Da giovinetta meno, ma alla fine uscivo solo per vedere il tizio che mi piaceva.
Se fosse per me non uscirei mai dalla porta di casa. Ci sto benone. Poi però marito vuole uscire perché lui non è mai stato pantofolaio e allora abbiamo raggiunto un compromesso sul punto.
Forse lei e’ come me e tu non te ne sei accorto perché manco lei se ne era accorta.
In realtà siamo entrambi molto pigri, ma ci è sempre piaciuto "scappar di casa" ogni tanto... Ci piaceva vedere posti... Ora a me sta cosa è rimasta, a lei meno... non so neanche se dipenda dal fatto che ha paura dei viaggi in macchina, ma ci son pur sempre altri mezzi.
Non devo rafforzare nulla.

C è qualcosa che non dici.
Tu hai voglia o no di continuare questo progetto di vita con lei?
Si. O no.
Beh, Sì!
 
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