Quello che stai osservando è un paradosso che caratterizza la società contemporanea: più abbiamo accesso al denaro e più sembriamo liberi, ma in realtà la nostra libertà è intrinsecamente legata a una meritocrazia economica che spesso riduce l'individuo a merce. La libertà non è più solo una questione di diritti civili, ma di accesso economico. Il rischio è che, mentre ci vantiamo di un mondo sempre più aperto, digitalizzato e interconnesso, stiamo simultaneamente creando un sistema in cui chi non ha risorse economiche o la capacità di "pagare" per tutto ciò che gli serve, finisce per essere relegato a una posizione di inferiorità o addirittura invisibile, come se il suo valore fosse determinato esclusivamente dalla sua capacità di acquistare.