Parrebbe che regolarizzando il meretricio, si abbia contestualmente anche un riconoscimento della persona.
Come se tutto quello che è legalmente riconosciuto sia anche dignitoso per la persona.
Pure bombardare lo è regolarizzato del resto.
Quindi tutto ciò che è regolarizzato non è più un problema.
Anziche educare le civiltà a non comprare favori sessuali da persone che vendono il proprio corpo per campare e questo vale anche per i bambini che estraggono il cobalto dalle miniere, si legalizza l’attivita‘ lavandosene mani e piedi.
Del resto se e’ legale e’ anche dignitoso, giusto?
Mi fa ridere anche chi parla di controlli.
In Italia.
Non li fanno in Svizzera e in Olanda, figurati qui.
Si controlla per caso che il padre di Rebecca non sia autosufficiente?
Si controlla per caso se le persone non arrivano a fine mese e perché?
Si controlla per caso quante case sono occupate abusivamente al Corvetto?
Certo che si controlla, un caso ogni 224, se ne parla due giorni e poi tutto rimane come prima del controllo.
Pero‘ si riscuotono tributi, iva sulla prestazione, IRPEF sul reddito e via di seguito.
E quindi chi ne beneficia?
La puttana o l’erario?
Io ho come l’impressione che si abbia bisogno di incasellare tutto nelle leggi per sentirsi più puliti.
Poi vai a vedere le statistiche dei consumatori di sesso a pagamento oppure ti guardi una delle tante interviste che girano nel web e scopri, che il consumatore medio è maschio sposato, over 50, con figli, benestante.
Saranno mica gli stessi che non vorrebbero mai far fare il mestiere alle proprie figlie?
Speriamo di no. Ma dubito.