Ma dopo 42 anni di unione si può? Mi sembra di impazzire.....

Rebecca89

Sentire libera
Lui ha sentito lei dire "è un incubo" e "è una storia morta e sepolta"
Ecco perché non mi trovo con la ritorsione.
Un incubo potrebbe essere anche un amore provato in maniera molto forte da cui si è faticato ad uscire per restare in casa. Se torna, può essere un incubo per un eventuale timore di ricaduta.
Poi, "dopo tanto tempo..."

@Dan65 come va oggi tra di voi, gli ultimi anni? Come passate le giornate con i figli grandi e lontani da casa?
Hai mai percepito che lei possa essere...annoiata, passami il termine, dalla vostra storia? 42 anni sono una vita, dici che eravate ragazzini.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Lui ha sentito lei dire "è un incubo" e "è una storia morta e sepolta"
Ecco perché non mi trovo con la ritorsione.
Un incubo potrebbe essere anche un amore provato in maniera molto forte da cui si è faticato ad uscire per restare in casa. Se torna, può essere un incubo per un eventuale timore di ricaduta.
Poi, "dopo tanto tempo..."

@Dan65 come va oggi tra di voi, gli ultimi anni? Come passate le giornate con i figli grandi e lontani da casa?
Hai mai percepito che lei possa essere...annoiata, passami il termine, dalla vostra storia? 42 anni sono una vita, dici che eravate ragazzini.
Un incubo potrebbe essere anche un amore provato in maniera molto forte da cui si è faticato ad uscire per restare in casa.

Rebecca vedo che ti sei allineata bene al contesto del forum. 😜😘
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Buon pomeriggio,
sono Daniele, nome vero, classe 1965. Fidanzato per dieci anni e sposato da 32. 42 anni di vita comune con due figli, una femmina ed un maschio che vivono per conto loro.
Da circa 20 giorni mi è crollato il mondo addosso, in pratica da quando una sera rientrato a casa prima del solito, ho sentito mia moglie che al telefono parlava con la sorella, in lacrime le diceva che dopo tanto tempo il tipo si era fatto vivo per messaggi e voleva incontrarla, parlando con la sorella diceva che era insistente e lei non voleva assolutamente incontrarlo.
Ho aspettato che finisse la telefonata, quando è uscita in soggiorno e mi ha visto è rimasta sorpresa, non mi aspettava. Ha balbettato qualcosa, è diventata rossa, molto imbarazzata. Le ho detto di sedersi e che era il momento di raccontarmi con calma, per filo e per segno quello che avevo intuito al telefono. Passato lo smarrimento iniziale, ha detto che non è come pensavo io, che non è successo niente con nessuno, che sono io che mi faccio strani pensieri. Le ho fatto presente che ho sentito sue frasi dove diceva che non se la sentiva di rivivere quell'incubo un'altra volta, che la storia era morta e sepolta. Subito dopo ho chiamato la sorella e le ho chiesto cosa si erano dette, non sono riuscito a parlarle perchè mia moglie gridava continuamente che non si erano dette nulla di che, in pratica mia cognata ha capito al volo cosa stava succedendo e non mi ha voluto dire nulla.
Da quel momento si è irrigidita, mi ha tenuto il muso, le uniche parole che sono riuscito a farle dire sono che dopo tanti anni si è sentita offesa e umiliata, nega con ostinazione che non mi ha mai tradito.
Da cinque giorni sono via di casa, per il momento sono in un B&B, lei non mi ha chiamato e messaggiato. Le uniche persone che mi hanno chiamato sono i miei suoceri, a cui ha detto che sono impazzito, la sto accusando ingiustamente e vedo fantasmi dappertutto. Miei figli sanno che sono andato via di casa, non sanno il motivo e per il momento non vorrei dirglielo.

Mi aiutate a decifrare questo comportamento?

Ho cercato di riassumere sinteticamente per non rendere il 3D troppo pesante, ma se richiesto posso ripondere a tutte le domande, nel limite del possibile.
Se ha chiuso la storia da sola e non perché è stata beccata, e la sua intenzione è quella di non rivedere una persona insistente, per come la vedo io le puoi fare una statua.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Non ho detto che lui è un prevaticatore, ma che nell’azione descritta prevarica. Lo fa stupidamente, chiamando la sorella per ottenere immediatamente informazioni.
Ah beh allora cambia tutto. Riguardo alla sorella è la prima cosa che ho pensato, che di tutti gli stronzi che poteva chiamare ha scelto proprio lei, ma poi mi chiedo: si può pretendere un atteggiamento lucido, freddo, razionale da uno che vive per la prima volta in vita sua un:esperienza del genere? A 60 anni in una relazione che dura da 42, ovvero da quando ne aveva 18?
 
Ultima modifica:

Nicky

Utente di lunga data
Ma se non scrivessimo qui sul forum, voi da quelle frasi penserete a un tradimento? Sinceramente io no, mi sarei messa in ansia per capire i motivi, ma non erano frasi così esplicite.
Forse c'era altro?
 

spleen

utente ?
Su certe cose non è lo stesso.
Specie nei termini in cui una persona parla di relazione extraconiugale -sempre sia questo, come è il suo evidente pensiero, dal momento che è arrivato a scriverne in questo forum- quella relazione diventa un incubo.
Il che a me fa pensare ad una persona che lei possa aver lasciato avvicinare, ma che si è rivelata nociva. Un incubo. Parole da lei espresse, almeno dal racconto riportato.
Al punto che al farsi risentire di questa persona, lei scoppia in lacrime, e si confida turbata con la sorella. Lei non vuole sentire questa persona. Che quindi si pone come prevaricante, una persona che non rispetta e ha rispettato i suoi NO.

Il marito a fronte di questo PREVARICA. Pretende di sapere se è stato tradito, il suo pensiero è se stesso, non la moglie. E lo fa chiamando la sorella, perchè vuole sapere subito.
Non ha manco capito che in quello che ha sentito della telefonata, molto probabilmente ci sono termini di qualche forma di violenza. Gli è andato il sangue al cervello e non ha capito più niente.
Non è così.
Detto per inciso se avessi ascoltato una simile conversazione da parte di mia moglie non avrei esitato un attimo ugualmente a pretendere delle spiegazioni. - Assolutamente e ad ogni costo.-
Così come le ho sempre date quando sono state richieste a me.
Il concetto di stare insieme, di intimità reciproca prevede esattamente questo, che la fiducia riposta sia ripagata.
L'amore non è un simulacro sul quale sacrificare la propria dignità, accettando la qualsivoglia.
A me sembra tanto (non è il tuo caso) che in questo 3d tanta gente blateri senza aver ben chiaro il concetto di cosa sia l'intimità coniugale, che non è solo un accordo economico sentimentale.
E' prima di tutto una comunione intima tra due persone che trovano nella fiducia reciproca il motivo, ogni santo giorno, di non perdersi mai di vista.
Per me.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma se non scrivessimo qui sul forum, voi da quelle frasi penserete a un tradimento? Sinceramente io no, mi sarei messa in ansia per capire i motivi, ma non erano frasi così esplicite.
Forse c'era altro?
"Oh, che cazzo stavi dicendo???", "Amore, non è come credi!!!", "Ok, com'è allora???".. muso e silenzio. Mi pare un atteggiamento molto costruttivo che favorisce la distensione e la soluzione del problema vero...
 

spleen

utente ?
Tanto andrà a finire come al solito... Temo.
Mi è balenata tra l'altro l'ipotesi che essere stata sgamata dal marito sia stata per lei una specie di liberazione.
Non verso l'insistente corteggiatore.
Verso il marito, proprio, un modo per caricare su di lui l'onere morale di una separazione che forse lei aveva desiderato da tempo.
Altrimenti un atteggiamento così oltranzista stando dalla parte del torto non sarebbe spiegabile.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Mi è balenata tra l'altro l'ipotesi che essere stata sgamata dal marito sia stata per lei una specie di liberazione.
Non verso l'insistente corteggiatore.
Verso il marito, proprio, un modo per caricare su di lui l'onere morale di una separazione che forse lei aveva desiderato da tempo.
Altrimenti un atteggiamento così oltranzista stando dalla parte del torto non sarebbe spiegabile.
Stavo leggendo che si è premurata di avvisare i parenti dell'uscita di casa del marito facendolo passare per pazzo.
Credo che per fare chiarezza a questo punto bisogna far leva sui suoceri, gli unici che lo hanno cercato
 

spleen

utente ?
Stavo leggendo che si è premurata di avvisare i parenti dell'uscita di casa del marito facendolo passare per pazzo.
Credo che per fare chiarezza a questo punto bisogna far leva sui suoceri, gli unici che lo hanno cercato
Io sarei diretto, spiegherei loro cosa ho sentito.
Ciascuno si assuma le sue responsabilità.
 

Dan65

Utente
Ieri notte ho tirato tardi per leggere e rileggere tutti i messaggi.
La notte ha portato consiglio (dopo spiegherò le intenzioni), ma prima rispondo un po' a tutti in generale, scusandomi in anticipo se a qualcuno non dovessi dare risposta, ma non è per cattiveria.
Premetto che la mia intenzione è di cercare di salvare questa unione, come ho scritto in apertura del 3D, l'intento è chiedere il vostro aiuto (pareri, consigli e opinioni) e non fare le valigie ed andarmene come ha scritto qualcuno, semmai è il contrario, se avessi scelto da subito per una separazione o divorzio, non avrei scritto qui.
Tanto premesso, per poter decidere di andare avanti ho bisogno di conoscere la verità, tutta la verità anche se dolorosa, perché della sincerità ne abbiamo fatto uno dei pilastri fondamentali della nostra unione. Devo essere libero di decidere, non mi può essere imposta una verità di comodo, viene a mancare un presupposto importante della coppia, non so se mi sono spiegato bene.
Non voglio scheletri nell' armadio che saltano fuori nel corso degli anni, andando a minare un equilibrio che potrebbe essere fragile. Devo poter essere libero di sapere chi ha fatto del male alla mia famiglia, devo essere libero di decidere di incontrare o meno quel qualcuno che ha fatto del male, poter decidere se cambiare strada, evitare di stringergli la mano o prendere un caffè, oppure il contrario, dirgli in faccia quello che potrei pensare di questa persona.

Ripeto che sono andato via di casa dopo due settimane e non un'ora dopo. Due settimane nelle quali ho cercato tante volte, sottolineo tante, di parlare con lei, una delle prime cose che le ho chiesto è se fosse stata molestata da qualcuno e mi ha detto di no, ripetuto ogni volta che gliel'ho chiesto. Ho cercato più volte di capire il perché stesse piangendo, il perché avesse detto quelle frasi alla sorella, non ho avuto risposte, solo silenzio fino alla chiusura totale.
Le ho detto e ripetuto che questo atteggiamento non ci avrebbe portstyda nessuna parte, le ho fatto presente che la situazione stava diventando insostenibile, c'era il rischio di un mio allontanamento perché stava venendo meno lucidità e serenità, mi ha risposto di fare come volevo.
Non sono perfetto, sono un essere umano che sbaglia come tutti, in questa situazione noni sono mai trovato, ho commesso degli errori? Probabilmente si, mi sono sempre messo in discussione quando era il caso, lo faccio anche ora accettano i vostri consigli e le vostre critiche. Non sono abituato a nascondila testa sotto la sabbia, e non lo farò neppure ora.
In conclusione, seguendo i consigli dopo pranzo andrò a casa per parlare con mia moglie.
Aggiornerò in serata.
 

Rebecca89

Sentire libera
Ma se non scrivessimo qui sul forum, voi da quelle frasi penserete a un tradimento? Sinceramente io no, mi sarei messa in ansia per capire i motivi, ma non erano frasi così esplicite.
Forse c'era altro?
Secondo la mia impressione togliendo il forum.
"È tornato dopo tanto tempo, insiste che vuole vedermi ma io non voglio perché è una storia morta e sepolta."
E conseguente reazione "imbarazzata"

Io, in situazioni di una certa gravità, anche se volessi tenere fuori il mio compagno per una sorta di senso di protezione, in un momento di crollo, se fossi realmente spaventa, forse troverei il coraggio di aprirmi, come se fosse un rifugio sicuro realizzando di aver bisogno di aiuto. Io eh.
 
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