Alphonse02
Utente di lunga data
Affermazione condivisibile con un' eccezione, nella quale temo che rientri @Dan65 .A sessant'anni presumo che tutti abbiano l'esperienza che serve per gestire una crisi coniugale.
E questo vale soprattutto per lei.
Se non si sono fatte esperienze di relazioni sentimentali fallite, non si attraversa la fase della de-idealizzazione della donna e si tende a vivere una realtà immaginaria.
In parte, vale anche a generi invertiti ma per i maschi è fondamentale, viene subito dopo il taglio del cordone ombelicale con la figura materna.
Se l'esperienza l'hai fatta, ragioni di più con la testa e meno con l' istinto. C'è meno romanticismo e più attenzione per il proprio benessere. Sei in condizione di meglio valutare il da fare senza essere preda della rabbia (per malinteso possesso) e dell' orgoglio (per la mancanza di rispetto subita).
Proprio perché una relazione extra interrotta comporta quasi sempre uno strascico sentimentale (non è mai credibile un distacco immediato dall'amante, per dire, a meno che sia stato quest' ultimo a lasciare) e non è possibile una ripresa della relazione ufficiale (a condizioni comunque diverse dal passato) senza un periodo di "raffreddamento" che comporta un lavoro di entrambi i partners. Che si possono ritrovare o lasciare, intendiamoci.
Chi non ha de-idealizzato vive più tragicamente la situazione successiva alla scoperta ed è molto più indeciso, nella mia esperienza.