Non ho alcuna stima per la stampa italiana, ma il quotidiano in questione era comunque il Corriere della Sera.
Possiamo considerarlo feccia quanto vogliamo, ma resta il Corriere, non un fogliaccio qualunque.
Le voci su ospedali dove infermiere e dottoresse tromberebbero in modo sfrenato con i medici circolano da anni.
Personalmente, fatico a crederci.
La narrazione secondo cui questo primario avrebbe avuto rapporti consenzienti con quasi tutte le donne dell’ospedale, come se gestisse un harem, mi pare poco credibile.
Soprattutto se confrontata con le prove riportate dal Corriere, che dubito abbia inventato tutto di sana pianta.
Il Corriere da anni pubblica notizie Ansa, le stesse che pubblicano tutti gli altri giornali.
Gli articoli on line sono mediamente identici per quasi tutti i quotidiani, a parte la necessaria riscrittura.
Sembra poco credibile la questione dei rapporti, ma quando mia moglie venne operata in anestesia locale presso uno dei più importanti ospedali del milanese ebbe occasione di ascoltare i colloqui tra coloro che erano presenti in sala di chirurgia, ed erano assolutamente tutti inerenti a storie di relazioni plurime con rapporti sessuali all'interno dell'ospedale tra dipendenti.
Mia moglie ci rise, ma d'altronde neppure lei come la sua capa si sono comportate diversamente.
In ambito lavorativo promiscuo è più che frequente. Direi la norma, quasi.
Mia zia stessa fece carriera trombandosi il capo, ma pure una mia ex anni fa, abbastanza sportiva, si dilettava anche a fare sesso in ufficio con i suoi capi (sì, lo sapevo, ma mi fregava zero, era naturalmente portata verso la promiscuità).
Va detto anche che avendo frequentato quella clinica parecchio comprendo anche il perché.
La stessa cosa mi è stata confermata da persone in ambito privato di cui ho la massima fiducia.
La questione non è se accade, ma se è opportuno che accada.
Sul tema violenza non entro nemmeno in merito per non alimentare polemiche e perché discettare su un reato prima di un giudizio e senza alcun tipo di conoscenza dei fatti non ha veramente alcun senso.
Ragiono sulla presunzione di innocenza che dovrebbe essere d'obbligo prima di ogni processo, e pertanto unicamente sugli atti sessuali consenzienti.
Che sembra siamo davvero tanti!
Quindi: trovate lecito trombare in un ambito lavorativo?
Trovate accettabile eticamente il sesso come merce di scambio in un ambito gerarchico?