educazione dei figlioli

Brunetta

Utente di lunga data

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Poi mi criticano che faccio gli spiegoni 😖
La narrazione necessita di un protagonista e un antagonista.
L’antagonista deve essere forte e interessante per poter rendere pieno di ostacoli il “viaggio dell’eroe.”
Quindi chi scrive un romanzo o uno sceneggiatore deve descrivere un antagonista affascinante.
Manzoni ci fa credere all’inizio che l’antagonista di Renzo e Lucia sia Don Rodrigo.
Ma gradualmente ci porta sia a incontrare il vero antagonista, l’Innominato.
Gradualmente scopriamo anche chi è il Protagonista, con il quale non è possibile identificarsi, ma solo affidarsi.
I vari mostri dei film rappresentano le nostre forze interne che non riusciamo a contenere e ci spaventano. Ma alla fine il protagonista ci riesce. Se aver paura del mostro è infantile, ammirarlo è adolescenziale.
Ma Godzilla e Kong non sono antagonisti! Sono gli uomini gli stronzi delle storie!
 
Ultima modifica:

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Godzilla? King kong? 🤔
Lo squalo no?
ma che figlioli avete?
 

Brunetta

Utente di lunga data

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Proprio teneri no.
Comunque sono antagonisti.
Kong non è altro che la versione RKO de la Bella e la Bestia. Lui è uno scimmione che se ne sta per cazzi suoi nella sua isola e viene preso e portato con la forza (e trainato da un pelo di figa, che tira più di un carro di buoi) come fenomeno da baraccone negli USA dove giustamente s'incazza e per questo viene fatto fuori brutalmente, perchè guarda un po' diventa pericoloso.. lui..

Godzilla a seconda delle versioni è o la personificazione dell'incubo nucleare (umano) per i Giappo, o comunque un predatore alfa che interviene quando altri mostri grossi compaiono, quelli si a rompere davvero il cazzo, per ristabilire il normale equilibrio della natura, solo che gli uomini ovviamente non capiscono un cazzo e cercano sempre di accopparlo.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Andromeda4

Utente di lunga data
Kong non è altro che la versione RKO de la Bella e la Bestia. Lui è uno scimmione che se ne sta per cazzi suoi nella sua isola e viene preso e portato con la forza (e trainato da un pelo di figa, che tira più di un carro di buoi) come fenomeno da baraccone negli USA dove giustamente s'incazza e per questo viene fatto fuori brutalmente, perchè guarda un po' diventa pericoloso.. lui..

Godzilla a seconda delle versioni è o la personificazione dell'incubo nucleare (umano) per i Giappo, o comunque un predatore alfa che interviene quando altri mostri grossi compaiono, quelli si a rompere davvero il cazzo, per ristabilire il normale equilibrio della natura, solo che gli uomini ovviamente non capiscono un cazzo e cercano sempre di accopparlo.
Quello che almeno secondo la mia interpretazione è anche la morale del primo (e più bello di tutti) Jurassic Park.
 

hammer

Utente di lunga data
L'episodio, che ha citato @Gaia assomiglia più che a una faccenda educativa a uno scarico delle frustrazioni. I bambibi non si insultano e non si picchiano, non si sminuiscono, non si umiliano. Si incoraggiano, si ascoltano, si educano spiegando, si responsabilizzano sulle regole indispensabili che si danno loro.
Questo nei principi e nelle intenzioni.
Poi essendo umani e non robocop anche i genitori a volte sbottano e spesso da imperfette persone commettono degli errori, tuttavia i princìpi di cui sopra restano validi.
I miei figli sono stati sempre persone educate, non abbiamo mai faticato con loro per farci ascoltare, ci hanno sempre seguito dappertutto, in vacanza da piccolissimi di tre anni e un anno ci venivano dietro dappertutto senza mai lamentarsi, curiosi di quello che vedevano, noiosissimi musei compresi, felici di stare con noi a vedere il mondo.
Bastava alzare un po' la voce per farsi ascoltare quando facevano i capricci e sono sempre stati persone equilibrate a detta di insegnati ed educatori.
In giro purtroppo vedo spesso e volentieri una banda di scapestrati, figli di genitori incapaci di dire un no o di imporsi in qualche modo, desiderosi solo che i figli non rompano a loro anche se rompono agli altri.
Ho sempre pensato che il più grande successo per dei genitori sia riuscire a crescere figli semplicemente equilibrati.
Tutto il resto è un valore aggiunto.
 

hammer

Utente di lunga data
Non capisco.
Le creature viventi plasmano ciò che hanno intorno per il proprio spazio vitale, ma non solo gli animali, pensa anche alle piante.

Una banalissima pulizia e riordino di una stanza va eseguita. Il caos si chiama polvere.
Però ci sono persone che neppure aprono le finestre per dire. A me fa strano perché far cambiare aria mi sembra normale, anche se poi più facilmente può entrare qualcosa dalle finestre, tipo pollini ect.

Noi siamo puntini nel caos.
Non puntini nel Caos.
Se immagini il Caos come un mare in tempesta, noi siamo le rocce sulle quali le onde si infrangono vanamente.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non puntini nel Caos.
Se immagini il Caos come un mare in tempesta, noi siamo le rocce sulle quali le onde si infrangono vanamente.
Ma il mare in tempesta è dentro
 
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