ParmaLetale
Utente cornasubente per diritto divino
Come "però"???Questa però mi piace.
Come "però"???Questa però mi piace.
Quando non tocca? C'è stato un giorno di gloria, che mi sono persa?oggi tocca ai traditori, si vede![]()
E però un limite te lo devi dare, da amante, se no fai come il coglione dell'amante di mia moglie che le ha chiesto di sposarla.Recap... tutto parte da @danny il quale dice che il rapporto fra amanti, per via della spada di Damocle della clandestinità, impedisce di vivere appieno i "sentimenti" (qualunque cosa siano..). Secondo me non è così, la spada di Damocle al massimo è un problema logistico, ma non impedisce emozioni e sentimenti, poi abbiamo divagato
I miei studi classici ogni tanto li faccio valere...Oggi sei omerica.
opinabileSicuramente è trasversale.
Altrettanto sicuramente l'essere traditore ben posiziona sulla griglia di partenza...
chi è miss lana? quella di conan il ragazzo del futuro?vuoi che ti si renda grazie?
cmq avete già fatto scappare Miss Lana
Questo racconto ti piace, ti fa stare bene? E allora va bene.Ci ho ragionato anni.
E no, non c’era niente di autentico da parte sua. Non c’era perché non corrispondeva a quello che credevo.
purtroppo il rancore regnaQuando non tocca? C'è stato un giorno di gloria, che mi sono persa?
io voglio oro e pietre preziosevuoi che ti si renda grazie?
cmq avete già fatto scappare Miss Lana
Certo l’essere umano ha bisogno di storie, è quello che lo distingue da una pietra o da un albero. Le storie ci tengono insieme, ci danno un senso.Ma cos'è l'essere umano senza una storia? Mancherebbe l'identità, il senso di sé.
Al limite, puoi valutare l'intelligenza della storia, la completezza, la coerenza con i fatti storici.
Io capisco che chi è stato tradito tende a gettare nel cestino della carta straccia tutto quello che è stato narrato, ma di fatto butta anche quello che era autentico.
Non mi fa stare bene per niente.Questo racconto ti piace, ti fa stare bene? E allora va bene.
Ma chi vuole autenticità?In realtà quello che penso è che in certe situazioni i ruoli sono intercambiabili e le autenticità sono tutte di plastica e ci si racconta quel che serve. L’amante crede di essere speciale, l’ufficiale crede di essere l’unico, chi tradisce crede di avere buone ragioni. Se si vuole autenticità, meglio guardare un documentario sulla savana. Gli animali scopano, uccidono e rubano il cibo senza bisogno di scuse o sentimentalismi. Gli umani no, raccontano storie.
Esatto! la coglionaggine va limitata! ma non i sentimentihhhE però un limite te lo devi dare, da amante, se no fai come il coglione dell'amante di mia moglie che le ha chiesto di sposarla.
e quindi? la vita è anche questoCerto l’essere umano ha bisogno di storie, è quello che lo distingue da una pietra o da un albero. Le storie ci tengono insieme, ci danno un senso.
Ma non tutte le storie reggono alla prova dei fatti. Non è questione di buttare tutto nel cestino per rabbia o per orgoglio. È che, quando scopri che la narrazione che ti è stata proposta, magari per anni, era costruita anche su omissioni, mezze verità o veri e propri inganni, diventa difficile distinguere cosa fosse autentico e cosa no e non perché non ci sia stato nulla di vero, ma perché ciò che era vero è stato mescolato con troppo altro. Alla fine, forse, si salva solo quello che riesce a sopravvivere allo sguardo lucido. Il resto resta come certe fotografie sbiadite: hanno avuto un senso, ma oggi raccontano solo che il tempo e la verità hanno fatto il loro corso.
Giusto in questo forum ma in nessun altro posto della vita reale.opinabile
a me fotte segaGiusto in questo forum ma in nessun altro posto della vita reale.
Se parli di "complicità nel farla alle spalle del tradito" (lasciamo stare "cornuto" che non è un termine che uso abitualmente, se permetti c'è più presa per culo in questo) io penso a due che si divertono, scusami.Ho parlato di divertimento io? o di calcolo? O ho scritto SOLO che DI FATTO la situazione è che uno sa dell'altro e l'altro non sa un tubo? E tu eri a disagio a dire bugie, ma a chi le dicevi le bugie? Al tuo tizio, pure se stronzo, o a quell'altro?
Ho capito che l’importante è che io sia stata e sempre sia vera, autentica.Questo racconto ti piace, ti fa stare bene? E allora va bene.
Almeno è una posizione onesta: non cercare autenticità, ma benessere. Il punto però è che spesso quel “viaggiare inconsapevole e felice” funziona finché non arriva il momento in cui ti svegli di colpo e allora il prezzo da pagare è alto. Va benissimo adattarsi a ciò che c’è, è quello che facciamo tutti in qualche modo. Ma raccontarsi che l’ipocrisia è innocua solo perché non la si vede è un po’ come pensare che la crepa nel muro non farà mai crollare la casa. Poi certo, ognuno sceglie il tipo di sonno in cui preferisce vivere. Basta solo essere pronti al risveglio, quando e se arriverà.Ma chi vuole autenticità?
Io voglio solo stare bene, ovvero fare scelte che siano favorevoli per me.
Che poi la moglie faccia la pornostar di nascosto, l'amante mi scriva lettere copiate da Catullo e le mie ragioni appaiano discutibili al mondo mi frega zero se in tutta questa ipocrisia io comunque viaggio inconsapevole e felice.
Certo, sarebbe meglio trovare un mondo autentico, ma non esiste.
Ci si adatta a ciò che c'è.