Non so come sia successo...

danny

Utente di lunga data
Recap... tutto parte da @danny il quale dice che il rapporto fra amanti, per via della spada di Damocle della clandestinità, impedisce di vivere appieno i "sentimenti" (qualunque cosa siano..). Secondo me non è così, la spada di Damocle al massimo è un problema logistico, ma non impedisce emozioni e sentimenti, poi abbiamo divagato
E però un limite te lo devi dare, da amante, se no fai come il coglione dell'amante di mia moglie che le ha chiesto di sposarla.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma cos'è l'essere umano senza una storia? Mancherebbe l'identità, il senso di sé.
Al limite, puoi valutare l'intelligenza della storia, la completezza, la coerenza con i fatti storici.
Io capisco che chi è stato tradito tende a gettare nel cestino della carta straccia tutto quello che è stato narrato, ma di fatto butta anche quello che era autentico.
Certo l’essere umano ha bisogno di storie, è quello che lo distingue da una pietra o da un albero. Le storie ci tengono insieme, ci danno un senso.
Ma non tutte le storie reggono alla prova dei fatti. Non è questione di buttare tutto nel cestino per rabbia o per orgoglio. È che, quando scopri che la narrazione che ti è stata proposta, magari per anni, era costruita anche su omissioni, mezze verità o veri e propri inganni, diventa difficile distinguere cosa fosse autentico e cosa no e non perché non ci sia stato nulla di vero, ma perché ciò che era vero è stato mescolato con troppo altro. Alla fine, forse, si salva solo quello che riesce a sopravvivere allo sguardo lucido. Il resto resta come certe fotografie sbiadite: hanno avuto un senso, ma oggi raccontano solo che il tempo e la verità hanno fatto il loro corso.
 

Brunetta

Utente di lunga data

danny

Utente di lunga data
In realtà quello che penso è che in certe situazioni i ruoli sono intercambiabili e le autenticità sono tutte di plastica e ci si racconta quel che serve. L’amante crede di essere speciale, l’ufficiale crede di essere l’unico, chi tradisce crede di avere buone ragioni. Se si vuole autenticità, meglio guardare un documentario sulla savana. Gli animali scopano, uccidono e rubano il cibo senza bisogno di scuse o sentimentalismi. Gli umani no, raccontano storie.
Ma chi vuole autenticità?
Io voglio solo stare bene, ovvero fare scelte che siano favorevoli per me.
Che poi la moglie faccia la pornostar di nascosto, l'amante mi scriva lettere copiate da Catullo e le mie ragioni appaiano discutibili al mondo mi frega zero se in tutta questa ipocrisia io comunque viaggio inconsapevole e felice.
Certo, sarebbe meglio trovare un mondo autentico, ma non esiste.
Ci si adatta a ciò che c'è.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
E però un limite te lo devi dare, da amante, se no fai come il coglione dell'amante di mia moglie che le ha chiesto di sposarla.
Esatto! la coglionaggine va limitata! ma non i sentimentihhh
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
Certo l’essere umano ha bisogno di storie, è quello che lo distingue da una pietra o da un albero. Le storie ci tengono insieme, ci danno un senso.
Ma non tutte le storie reggono alla prova dei fatti. Non è questione di buttare tutto nel cestino per rabbia o per orgoglio. È che, quando scopri che la narrazione che ti è stata proposta, magari per anni, era costruita anche su omissioni, mezze verità o veri e propri inganni, diventa difficile distinguere cosa fosse autentico e cosa no e non perché non ci sia stato nulla di vero, ma perché ciò che era vero è stato mescolato con troppo altro. Alla fine, forse, si salva solo quello che riesce a sopravvivere allo sguardo lucido. Il resto resta come certe fotografie sbiadite: hanno avuto un senso, ma oggi raccontano solo che il tempo e la verità hanno fatto il loro corso.
e quindi? la vita è anche questo
facciamoci pace
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Ho parlato di divertimento io? o di calcolo? O ho scritto SOLO che DI FATTO la situazione è che uno sa dell'altro e l'altro non sa un tubo? E tu eri a disagio a dire bugie, ma a chi le dicevi le bugie? Al tuo tizio, pure se stronzo, o a quell'altro?
Se parli di "complicità nel farla alle spalle del tradito" (lasciamo stare "cornuto" che non è un termine che uso abitualmente, se permetti c'è più presa per culo in questo) io penso a due che si divertono, scusami.
 

Brunetta

Utente di lunga data

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma chi vuole autenticità?
Io voglio solo stare bene, ovvero fare scelte che siano favorevoli per me.
Che poi la moglie faccia la pornostar di nascosto, l'amante mi scriva lettere copiate da Catullo e le mie ragioni appaiano discutibili al mondo mi frega zero se in tutta questa ipocrisia io comunque viaggio inconsapevole e felice.
Certo, sarebbe meglio trovare un mondo autentico, ma non esiste.
Ci si adatta a ciò che c'è.
Almeno è una posizione onesta: non cercare autenticità, ma benessere. Il punto però è che spesso quel “viaggiare inconsapevole e felice” funziona finché non arriva il momento in cui ti svegli di colpo e allora il prezzo da pagare è alto. Va benissimo adattarsi a ciò che c’è, è quello che facciamo tutti in qualche modo. Ma raccontarsi che l’ipocrisia è innocua solo perché non la si vede è un po’ come pensare che la crepa nel muro non farà mai crollare la casa. Poi certo, ognuno sceglie il tipo di sonno in cui preferisce vivere. Basta solo essere pronti al risveglio, quando e se arriverà.
 
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