Ditemi se sono io a sbagliare

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Non sono lucida in questo momento. Non lo è nemmeno lui. Io non credo nelle pause. Se se ne va è per sempre. Se ce ne andiamo noi è per sempre.
Io lo amo. Moltissimo. Come ho sempre detto e sempre dimostrato. E adesso sento solo il cuore in frantumi e la paura di togliere ai miei figli la famiglia e la stabilità.
Hai ragione, non siete lucidi. Usate la mancanza di lucidità come punto di partenza.
Se non siete lucidi il primo passo è costruire le condizioni che vi permettano di esserlo.

Guarda che dichiarare "se sei ubriaco, prima di rientrare in casa ti riprendi" non è una pausa.
E aiutarlo a ricordare ciò che agisce.

E' una buona occasione, questa situazione, per iniziare a mettere paletti tutelanti per entrambi.
Per provare a sostenervi.

Se gli permetti di dimenticare l'accaduto, non gli stai facendo un buon servizio. Anzi.
E aiutarlo a non dimenticare non significa incazzarti con lui, significa fargli una proposta concreta che lo sostenga nel contenersi.

Se gli permetti di agire la mortificazione come leva per andare oltre, l'ennesima volta, gli fai male.
 

Nicky

Utente di lunga data
Non sono lucida in questo momento. Non lo è nemmeno lui. Io non credo nelle pause. Se se ne va è per sempre. Se ce ne andiamo noi è per sempre.
Io lo amo. Moltissimo. Come ho sempre detto e sempre dimostrato. E adesso sento solo il cuore in frantumi e la paura di togliere ai miei figli la famiglia e la stabilità.
Non importa se credi o no nelle pause.
Non sei mai stata sposata con due figli, è una situazione nuova e non puoi affrontarla usando schemi vecchi.
Non siete lucidi, agite per recuperate lucidità. A mio parere, stando insieme è più difficile recuperarla, ma giustamente ognuno è diverso.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Non ero pronta nemmeno ieri ad un esplosione del genere. Magari fossimo sempre pronti.
Vorrei sapere il tuo pensiero completo. Come quello di tutti. Perche da sola non ci vedo bene affatto.
Anche nel vero senso della parola. Leggo e mi si incrociano gli occhi. Mi viene da vomitare e mi gira la testa
Posso aspettare a dirti il mio pensiero completo?

Come scrivi, ti viene da vomitare, ti si incrociano gli occhi, ti gira la testa.
Sei disorientata e confusa. Non è davvero il momento.
Non avere fretta.

Poi, se lo vorrai ancora nei prossimi giorni, sarò ben felice di scrivertelo. :)

Non si è mai pronti per niente.
E se lo fossimo non saremmo comunque pronti per quello che accade.
Saremmo pronti per quello che è accaduto.

Per questo motivo dico che questa è una buona occasione per mettere paletti relazionali.
C'è stata una esplosione significativa e preoccupante.
Hai il desiderio di sfruttarla per provare a metter qualche regola di buon vivere?
 

gvl

Utente di lunga data
E' una dinamica.
Sono entrambi deboli.

Su una cosa non sono concorde.
Se entri in casa mia, dove il mio è contenuto nel mio+tuo, e sei un adulto, da te pretendo che la parte di tuo sia sotto la tua responsabilità.

Se vuoi prendere decisioni devi essere in grado di assumertene la responsabilità. Se non te ne sai assumere la responsabilità non puoi prendere decisioni.

E assumersi la responsabilità non significa mortificarsi.
Chiedere scusa.

Cazzo me ne frega della tua mortificazione e delle scuse quando hai fatto un casino della madonna?
Dammi i fatti della responsabilità.

Un fatto è che siccome siamo due adulti e siamo d'accordo sul fatto che hai perso il controllo (lui è mortificato, no?) allora la regola che decidiamo insieme (e quel famoso "scusami" sta qui, in questo insieme in cui la parte di chi si scusa perde potere si adegua a chi accetta o meno le scuse) che costruiamo le condizioni affinchè quei comportamenti non si verifichino di nuovo.

Diversamente la mortificazione esiste come esiste una moneta da 5 euro.
Se avesse trovato una con il tuo carattere sicuramente. Purtroppo poppy è depressa per la situazione ed incapace di reagire adeguatamente e sicuramente la sensazione di sentirsi sola in tutto questo la sta distruggendo. Ha bisogno di un supporto.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Se avesse trovato una con il tuo carattere sicuramente. Purtroppo poppy è depressa per la situazione ed incapace di reagire adeguatamente e sicuramente la sensazione di sentirsi sola in tutto questo la sta distruggendo. Ha bisogno di un supporto.
non è solo una questione di carattere, ma anche ambientale. per un gallese tornare a casa piegato in 2 è normale. in tutta quella zona è normale. solo qui lo avrebbero fatto dormire sul pianerottolo. e sì, è dall'inizio che le diciamo che deve sentire almeno un avvocato per capire se c'è modo di portare i figli qui. che lei deve assolutamente tornare in Italia, lassù è fuori casa
 

gvl

Utente di lunga data
non è solo una questione di carattere, ma anche ambientale. per un gallese tornare a casa piegato in 2 è normale. in tutta quella zona è normale. solo qui lo avrebbero fatto dormire sul pianerottolo. e sì, è dall'inizio che le diciamo che deve sentire almeno un avvocato per capire se c'è modo di portare i figli qui. che lei deve assolutamente tornare in Italia, lassù è fuori casa
Lo so ma comunque se avesse trovato una moglie decisa a non fargliela passare sicuramente non sarebbe successo quello che è successo. Un problema diverso sarebbe sorto l'indomani visto che, come anche tu confermi, in questi posti tornare a quattro zampe non è poi così insolito. Un altro problema è trovare un legale che spero lei possa sostenere economicamente in questa azione.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Certo che serve una valutazione pratica che probabilmente, all'osso, è come la stai descrivendo.
Ma se nel frattempo no mette delle condizioni per proteggersi non ne esce. Si avvita, come sta facendo già.

Ci sono regole di una casa. Loro non hanno regole in casa.
E la prima cosa che sarebbe intelligente costruire con una persona del genere in una situazione del genere sono esattamente le regole.
Che valgono sempre.

Ovviamente stamattina sarà tutto a pancia a terra, ma è un pancia a terra come quello dei bambini che giocano con la palla in casa e spaccano la finestra: nonostante gli si sia detto un miliardo di volte di non farlo, giocano con la palla e che spaccano la finestra, quindi si prendono paura e si mettono a chiedere scusa e fare mille promesse che non lo faranno più. Passata la paura, ricominciano a giocare a palla.


In casa mia, le persone non lucide non ci entrano per esempio.
Non mi interessa se quando sei non lucido mi fai le moine oppure mi riempi di merda.

In una casa con dei figli, se non sei in grado di controllare i tuoi comportamenti e non importa quali siano, non ci entri.
Stai fuori fino a quando non sei di nuovo in controllo. Punto.
Ogni altra condizione è irricevibile.

Ma il punto è: lei è in grado di mettere delle regole e farle rispettare anche se il tipo si mettere a sbattere i piedini in terra o a fare gli occhi del gatto di shrek? Perchè pare che sia accettabile che questo rientri a casa non lucido SE non fa le sceneggiate. Ma in questo modo anche il comportamento di lei è ambiguo e ruota tutto intorno ad un vago "fai il bravo".

Cosa significa per lei "fai il bravo"?
Ma lei aveva insultato chi aveva detto cose simili.
Poppy considera normale l’uso di sostanze.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sicuramente ci sono aspetti pratici da gestire. Ma in questi giorni, nell'emergenza, non vedo altra opzione all'allontanamento fisico.
Naturalmente lui ha sempre avuto queste caratteristiche e l'abitudine di bere, ma sta implodendo, non ha equilibrio ne6controllo di sé.
Inoltre, per me non è in grado di assumersi il ruolo che ha scelto per ora. Purtroppo è così, è inadeguato ad essere marito e padre. Devono riconoscerlo entrambi.
Ma se non può metterlo fuori, crolla tutto.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Se avesse trovato una con il tuo carattere sicuramente. Purtroppo poppy è depressa per la situazione ed incapace di reagire adeguatamente e sicuramente la sensazione di sentirsi sola in tutto questo la sta distruggendo. Ha bisogno di un supporto.
Fidati sulla parola.
Non è questione di carattere :)

Ad un certo punto della mia vita, ed avevo superato i 30 anni, ho semplicemente (si fa per dire) deciso che io le catene generazionali le avrei rotte a qualunque costo.

La questione di poppy non è quest'uomo. LA sua questione è ben più antica. Io la leggo da 10 anni se non di più, e la sto leggendo nelle sue diverse manifestazioni nei diversi post che scrive nel forum. E so che quello che scrive è la punta minimale di un iceberg profondo.
Quest'uomo, a secondo delle scelta che lei deciderà di prendere, potrebbe essere l'ennesimo anello che conferma la catena o la spinta per romperla e iniziare a stare bene.

Dopo essere stata male ovviamente.

Il supporto...il supporto, come dice la parola ti supporta in qualcosa che stai facendo tu. Senza di te è assolutamente inutile.
I supporti ti fanno compagnia mentre ti fai scientemente del male. E sono supervisori dell'entità del tuo dolore mentre lo fai.
E' lei che decide se sollevare o meno il velo.
Non è scontato farlo, non c'è garanzia e non è assolutamente indolore.

L'alternativa è trovare compromessi che le permettano di permanere...Per questo parlavo di supporto legale, almeno.
Ma l'apertura di questo 3d è un indicatore del suo andamento.

Ennesima litigata ahimè nemmeno tanto fuoribinda perche con mio marito litigare animosamente non è una cosa possibile.
È molto British anche nel litigare. Io ci provo ma lui rimane sempre calmo e quasi impassibile. Nessuna soddisfazione. Comunque motivo della lite è che ad un certo punto dopo cena (si ceniamo come le galline) oggi mi fà: ho una serie di richieste.
In ordine: vorrebbe uscire martedì sera, restare a dormire da Matt, amico che vive a Manchester e che scende a london ogni 2 settimane, e tornare a casa mercoledi dopo il lavoro.
Poi giovedi c è il xmas do della compagnia (cosa che lo vedrà dormire fuori anche quella sera).
Il cugino sta organizzando dei drinks di natale e londra tra due settimane al quale io anche certamente sono invitata ma vien da sè che qualcuno dovrà pur badare ad axel e quindi ovviamente io non posso andare.
Inizio gennaio/febbraio vuole andare a fare wild camping in scozia con gli amici per una settimana.
In ultimo tutti I weekend da qui a marzo ogni sabato vuole andare a giocare a golf che poi prevede football (da vedere) al pub. Quando va al pub non sono mai meno di 5 o 6 pinte.

Il contesto in cui viviamo: siamo isolati. Non abbiamo parenti o amici che vivono vicino a noi. Il piu vicino è il padre a 45 minuti di macchina da qui.
Quando lui non c è io sono sola. Che di per se non è un problema se non che questa gravidanza la sto accusando molto. Non dormo da mesi sia per axel che per l insonnia (dormo massimo 3 ore a notte). Vabbe per axel non si dorme da quando è nato.
Ho evidenziato il fatto che per quanto riguarda il camping in scozia mi lascia da sola per una settimana incinta quasi all 8 mese con un bambino piccolo e tutto da fare. Oltre ovviamente ad andare a lavoro che è 1 ora e mezza ad andare e un ora e mezza a tornare.
Per il resto gli ho fatto notare che l ultima volta che sono uscita io da sola è stato pre axel, e che siamo usciti insieme io e lui o che abbiamo fatto qualcosa è stata la nostra luna di miele a giugno perche axel ce l ha tenuto sua madre. Che lui può sempre fare quel che vuole e io sono sempre disponibile a lasciarlo fare ma che adesso sto iniziando a faticare. Il mio corpo tra stanchezza e gravidanza non ce la fa. Axel non è un bambino che dove lo metti sta. Mai. Nemmeno per mangiare. Richiede attenzioni e movimento continui e con 3 ore di sonno a notte io non ce la faccio più.
Quello che non capisco, gli ho detto, è perche ogni uscita Debba per forza rappresentare motivo di sbronza invece di andare, bersi 2 cose e tornare a casa. Ma la risposta è sempre: lo sai che è cosi. E in effetti lo so. L ho sempre saputo e mi è sempre andato bene. Da aggiungere che lui non è facile quando è ubriaco. Anzi. Non è violento o che per carità ma non è piacevole. Soprattutto con me. Diventa polemico e dice cose senza senso che il giorno dopo manco ricorda. Cerca la lite sempre e anche quando io cerco di smorzare insiste finche io non sbotto e allora li sono urla. Motivo per cui a casa uabriaco non lo faccio piu tornare.

Comuqnue gli ho detto, un po a mò di sfida che se quello che voleva era il mio permesso la risposta è no.

Ne è susseguita una filippica sul perche faccio cosi? Che fa di male se vuole uscire? Non mi fa gia la grazia a tornare in italia l anno prossimo? Cosa dobbiamo fare? Stare a casa tutti e due a deprimerci? Tanto Vale che uno dei due esca no?
io a quel punto avevo gia disconesso il cervello e gli ho detto va bene fai come vuoi.
Lui risponde. OK grazie lo farò.
E lo farà.
Sbaglio io?
Era novembre 2024.
 

Gaia

Utente di lunga data
Non ero pronta nemmeno ieri ad un esplosione del genere. Magari fossimo sempre pronti.
Vorrei sapere il tuo pensiero completo. Come quello di tutti. Perche da sola non ci vedo bene affatto.
Anche nel vero senso della parola. Leggo e mi si incrociano gli occhi. Mi viene da vomitare e mi gira la testa
Hai mangiato e bevuto a sufficienza. Oh, ti devi prendere cura di te.
 

gvl

Utente di lunga data
Fidati sulla parola.
Non è questione di carattere :)

Ad un certo punto della mia vita, ed avevo superato i 30 anni, ho semplicemente (si fa per dire) deciso che io le catene generazionali le avrei rotte a qualunque costo.

La questione di poppy non è quest'uomo. LA sua questione è ben più antica. Io la leggo da 10 anni se non di più, e la sto leggendo nelle sue diverse manifestazioni nei diversi post che scrive nel forum. E so che quello che scrive è la punta minimale di un iceberg profondo.
Quest'uomo, a secondo delle scelta che lei deciderà di prendere, potrebbe essere l'ennesimo anello che conferma la catena o la spinta per romperla e iniziare a stare bene.

Dopo essere stata male ovviamente.

Il supporto...il supporto, come dice la parola ti supporta in qualcosa che stai facendo tu. Senza di te è assolutamente inutile.
I supporti ti fanno compagnia mentre ti fai scientemente del male. E sono supervisori dell'entità del tuo dolore mentre lo fai.
E' lei che decide se sollevare o meno il velo.
Non è scontato farlo, non c'è garanzia e non è assolutamente indolore.

L'alternativa è trovare compromessi che le permettano di permanere...Per questo parlavo di supporto legale, almeno.
Ma l'apertura di questo 3d è un indicatore del suo andamento.



Era novembre 2024.
Ok. Mi fido sulla parola 👍👍
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ma lei aveva insultato chi aveva detto cose simili.
Poppy considera normale l’uso di sostanze.
Poppy è una contraddizione vivente :)

E non penso che lei consideri normale l'uso di sostanze.
Considera un uso moderato.
Che è diverso.

Non penso insulti gli altri.
Le parte la brocca, e la brocca le parte quando gli altri le sollecitano altre cose che non riesce a raggiungere. Vedi il post sul bacio della tipa nell'altro 3d, piuttosto che la reazione nettissima rispetto alla madre dell'altro utente, etc etc.
 

Gaia

Utente di lunga data
Io vedo solo una cosa. Stamattina eri sicura di buttarlo fuori.
Ora è apparso un SE.
Cara collega di genere, alle volte bisogna pure tirar fuori il carattere.
prendi una decisione che preveda un obiettivo che non può essere comunitario (famiglia). Perché tu puoi rispondere e decidere solo per te stessa.
Decidi cosa vuole @poppy.
cosa serve a lei per stare bene? E poi, un passo alla volta, vai verso quell'obiettivo.
So che tu non hai avuto un’ infanzia felice per via di due genitori troppi presi da se stessi.
Però stai mettendo in piedi lo stesso teatro.
 

poppy

Miele e formaggio
Io vedo solo una cosa. Stamattina eri sicura di buttarlo fuori.
Ora è apparso un SE.
Cara collega di genere, alle volte bisogna pure tirar fuori il carattere.
prendi una decisione che preveda un obiettivo che non può essere comunitario (famiglia). Perché tu puoi rispondere e decidere solo per te stessa.
Decidi cosa vuole @poppy.
cosa serve a lei per stare bene? E poi, un passo alla volta, vai verso quell'obiettivo.
So che tu non hai avuto un’ infanzia felice per via di due genitori troppi presi da se stessi.
Però stai mettendo in piedi lo stesso teatro.
Scusa dove vedi il se? La mia imposizione resta. Ma.mica posso prenderlo a calci in culo
 

poppy

Miele e formaggio
Hai scritto ‘se se ne va’.
Mi è parso un inizio di un nuovo compromesso con te stessa.
Se ho capito male mi scuso.
No era per dire se se ne va lui, sennoʻ ce ne andiamo noi. Cmq credo che lunedi se ne andrà
 

poppy

Miele e formaggio
È incredibile come un giorno la vita sia in un modo e il giorno dopo è tutto sottosopra e tutto crolla. Mi sembra surreale
 
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