L'equivoco sul fattore “tempo”

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Salvo poi, se ben ricordo, di averti accusato tanti anni dopo non non avere insistito con lei e di non averla fermata. Paradossale !
Paradossale, ma non impossibile. E siccome è capitato pari pari a me, solo qui dentro siamo già in 2 almeno, il che mi fa pensare che in giro capiti più spesso di quel che si può immaginare.
 

Delfi1999

Utente di lunga data
Paradossale, ma non impossibile. E siccome è capitato pari pari a me, solo qui dentro siamo già in 2 almeno, il che mi fa pensare che in giro capiti più spesso di quel che si può immaginare.
Capita sicuramente e fa parte del bagaglio di chi tradisce senza pensare alle conseguenze di quello che fa, per poi incolpare l'altro della separazione, trovando argomentazioni risibili.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Paradossale, ma non impossibile. E siccome è capitato pari pari a me, solo qui dentro siamo già in 2 almeno, il che mi fa pensare che in giro capiti più spesso di quel che si può immaginare.
Capita sicuramente e fa parte del bagaglio di chi tradisce senza pensare alle conseguenze di quello che fa, per poi incolpare l'altro della separazione, trovando argomentazioni risibili.
Non avete considerato la possibilità di tradimento per bisogno di conferme.
In caso di questa motivazione, è molto probabile che si ricerchi di essere inseguita.
Infatti, quando ho scoperto il mio ex, lui era convinto che lo avrei scongiurato di non lasciarmi.
La cosa era assurda, visto che aveva fatto di tutto per non essere scoperto.
Solo che le motivazioni reali, proprie e altrui, si comprendono dopo molto tempo e con fatica.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Salvo poi, se ben ricordo, di averti accusato tanti anni dopo non non avere insistito con lei e di non averla fermata. Paradossale !
Ricordi bene. Ma non direi paradossale.

Mi ha accusato, dopo 25 e passa anni, di non averle detto NO, in base al mio antico convincimento che ciascuno va lasciato libero di decidere cosa fare e, poi, stare alle conseguenze del proprio agire.
Perché da sempre lo trovo rispettoso della persona in generale. È un principio basilare per me, il libero arbitrio: nessuno è cretino o incapace per vizio innato, salvo patologie.
Come potevo dirle di non fare qualcosa che ha fatto (infedeltà) alle mie spalle, senza che ne fossi al corrente ?

È depressa ed assalita dai sensi di colpa (è assistita da uno psicologo), e quell' accusa così generica l' ho considerata uno sfogo o una mal congegnata giustificazione, valida per se stessa ma non cattiva nei miei confronti.
Così come il fatto di dirmi che l' amante non aveva nulla in più di me, salvo che condivideva la passione per il gioco.E dunque l' assecondava in quella dipendenza. Io, no. Chiaramente, una contraddizione in termini rispetto all' accusa anzidetta.

Ma la prima domanda è stata, dopo tanto tempo, come l' avessi scoperta, accompagnata dalla precisazione che la relazione andava avanti da (soli) due mesi.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ricordi bene. Ma non direi paradossale.

Mi ha accusato, dopo 25 e passa anni, di non averle detto NO, in base al mio antico convincimento che ciascuno va lasciato libero di decidere cosa fare e, poi, stare alle conseguenze del proprio agire.
Perché da sempre lo trovo rispettoso della persona in generale. È un principio basilare per me, il libero arbitrio: nessuno è cretino o incapace per vizio innato, salvo patologie.
Come potevo dirle di non fare qualcosa che ha fatto (infedeltà) alle mie spalle, senza che ne fossi al corrente ?

È depressa ed assalita dai sensi di colpa (è assistita da uno psicologo), e quell' accusa così generica l' ho considerata uno sfogo o una mal congegnata giustificazione, valida per se stessa ma non cattiva nei miei confronti.
Così come il fatto di dirmi che l' amante non aveva nulla in più di me, salvo che condivideva la passione per il gioco.E dunque l' assecondava in quella dipendenza. Io, no. Chiaramente, una contraddizione in termini rispetto all' accusa anzidetta.

Ma la prima domanda è stata, dopo tanto tempo, come l' avessi scoperta, accompagnata dalla precisazione che la relazione andava avanti da (soli) due mesi.
Quindi una relazione fedifraga di 4 mesi era già per lei irrinunciabile da tanto che era innamorata?
 

Nicky

Utente di lunga data
Ricordi bene. Ma non direi paradossale.

Mi ha accusato, dopo 25 e passa anni, di non averle detto NO, in base al mio antico convincimento che ciascuno va lasciato libero di decidere cosa fare e, poi, stare alle conseguenze del proprio agire.
Perché da sempre lo trovo rispettoso della persona in generale. È un principio basilare per me, il libero arbitrio: nessuno è cretino o incapace per vizio innato, salvo patologie.
Come potevo dirle di non fare qualcosa che ha fatto (infedeltà) alle mie spalle, senza che ne fossi al corrente ?

È depressa ed assalita dai sensi di colpa (è assistita da uno psicologo), e quell' accusa così generica l' ho considerata uno sfogo o una mal congegnata giustificazione, valida per se stessa ma non cattiva nei miei confronti.
Così come il fatto di dirmi che l' amante non aveva nulla in più di me, salvo che condivideva la passione per il gioco.E dunque l' assecondava in quella dipendenza. Io, no. Chiaramente, una contraddizione in termini rispetto all' accusa anzidetta.

Ma la prima domanda è stata, dopo tanto tempo, come l' avessi scoperta, accompagnata dalla precisazione che la relazione andava avanti da (soli) due mesi.
Ma a te prima il vostro rapporto sembrava in buon equilibrio? La descrivi come una donna un po' incerta nel suo agire.
Prima di incontrare l'amante com'era e cosa ti piaceva di lei?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Non avete considerato la possibilità di tradimento per bisogno di conferme.
In caso di questa motivazione, è molto probabile che si ricerchi di essere inseguita.
Infatti, quando ho scoperto il mio ex, lui era convinto che lo avrei scongiurato di non lasciarmi.
La cosa era assurda, visto che aveva fatto di tutto per non essere scoperto.
Solo che le motivazioni reali, proprie e altrui, si comprendono dopo molto tempo e con fatica.
Come fai ad esserne sicura? E' vero che col tempo si capiscono cose che all’inizio sembrano assurde. Però resta il fatto che, quando vieni tradito e scopri che la persona con cui hai condiviso tutto non solo non ha intenzione di troncare con l’altro/a, ma ti accusa pure anni dopo di non averla "fermata", il cortocircuito è inevitabile. Perché se uno tradisce per bisogno di conferme, e poi si aspetta di essere inseguito, dovrebbe almeno lasciare uno spiraglio, un dubbio, un’apertura. Invece nel mio caso (come in quello di Alphonse), c’era una chiarezza cristallina: non voleva tornare indietro. E allora che senso ha, dopo anni, accusare di non aver insistito? A me sembra ancora un tentativo, cosciente o meno, di spostare il peso delle proprie scelte sull’altro. E questo, più che una richiesta di conferme, somiglia a una riscrittura della storia per alleggerirsi la coscienza.
 

Delfi1999

Utente di lunga data
Ma la prima domanda è stata, dopo tanto tempo, come l' avessi scoperta, accompagnata dalla precisazione che la relazione andava avanti da (soli) due mesi.
Ma come ha reagito la tua ex moglie quado le hai spiegato come l'avevi scoperta, visto che, secondo lei, 2 mesi erano pochi ?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Come fai ad esserne sicura? E' vero che col tempo si capiscono cose che all’inizio sembrano assurde. Però resta il fatto che, quando vieni tradito e scopri che la persona con cui hai condiviso tutto non solo non ha intenzione di troncare con l’altro/a, ma ti accusa pure anni dopo di non averla "fermata", il cortocircuito è inevitabile. Perché se uno tradisce per bisogno di conferme, e poi si aspetta di essere inseguito, dovrebbe almeno lasciare uno spiraglio, un dubbio, un’apertura. Invece nel mio caso (come in quello di Alphonse), c’era una chiarezza cristallina: non voleva tornare indietro. E allora che senso ha, dopo anni, accusare di non aver insistito? A me sembra ancora un tentativo, cosciente o meno, di spostare il peso delle proprie scelte sull’altro. E questo, più che una richiesta di conferme, somiglia a una riscrittura della storia per alleggerirsi la coscienza.
Ho riferito quello che mi disse.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quindi ti disse qualcosa tipo "se non ne fai un dramma allora non te ne frega poi così tanto, allora ho fatto bene a fare quello che ho fatto"?
No.
Era stupito che avessi ribaltato i rapporti di potere, per come lui li aveva immaginati.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
No.
Era stupito che avessi ribaltato i rapporti di potere, per come lui li aveva immaginati.
ma se come hai detto tu aveva fatto di tutto per nascondere, allora aveva immaginato giusto, non come certi che conosco io che con menefreghismo e strafottenza pensano di avere il pallino in mano sempre...
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Quindi una relazione fedifraga di 4 mesi era già per lei irrinunciabile da tanto che era innamorata?
Avendolo dichiarato lei, una volta scoperta, l'ho considerata una risposta sincera. Ha accettato la separazione per rimanere con l'amante. Una volta allontanatomi definitivamente ha ripreso la relazione per 3 o 4 anni, come mi ha detto lo scorso anno.

Ma a te prima il vostro rapporto sembrava in buon equilibrio?
La descrivi come una donna un po' incerta nel suo agire.
Prima di incontrare l'amante com'era e cosa ti piaceva di lei?
A posteriori, forse no. Con il senno del poi, ovvio.
Eravamo stati fidanzati per diversi anni (durante tutto il periodo degli studi universitari) e dopo che ero partito per il servizio di leva, era stata lei che aveva chiesto che ci sposassimo, quando ero rientrato a Roma durante una licenza dal reparto di assegnazione. Io fui preso in contropiede, avrei preferito aspettare, mi ero laureato pochi mesi prima e dovevo completare il servizio militare e, poi, affrontare l'esame di abilitazione. Ma lei insistette, la sua famiglia aveva liberato un appartamento ed eravamo innamorati. Io, appena congedato, ho lavorato part-time (pagato poco) e studiavo e dopo un anno e mezzo avevo superato l'esame di abilitazione. Eravamo molto uniti e convinti, c'era molto entusiasmo. Poi, ho ingranato con il lavoro, anche se viaggiavo molto ed ero spesso impegnato. Poi, arrivarono le sue crisi d'ansia e la depressione finché lei rimase finalmente incinta, e su sua richiesta cambiammo casa trasferendoci vicino alla sua famiglia.
Lei si concentrò su se stessa, sulla sua cerchia di amici (che non mi entusiasmavano) e cominciò evidentemente un percorso di allontanamento. Poi, un benefico miglioramento (penso con l'inizio della relazione extra), la psicologa la proclamò guarita, il nostro rapporto sembrava rifiorito, e poi la brutta sorpresa della scoperta della sua infedeltà.
Io ero innamorato di lei, non mi ero guardato intorno e non l'avevo mai tradita. Fu una grande delusione, un brusco ritorno alla realtà, con una bimba alla scuola elementare.

Ma come ha reagito la tua ex moglie quado le hai spiegato come l'avevi scoperta, visto che, secondo lei, 2 mesi erano pochi ?
Ha continuato a parlare e spiegarmi cosa aveva fatto negli anni. Io non ho fatto domande, ho risposto alle sue.
Queste spiegazioni sono dello scorso anno, a pranzo insieme. Avevo saputo da nostra figlia che la psicologa le aveva chiesto di confrontarsi con me ed accettai di incontrare mia moglie a quattr'occhi, assicurando che avrei risposto ad ogni domanda, solo che il contenuto della conversazione di quell'incontro (che doveva essere unico) doveva ritenersi riservato, anche nei confronti di nostra figlia.
Per inciso, io sapevo che la relazione era in corso da 4 mesi all'epoca della scoperta, ma non ho mosso ciglio quando mi ha detto che erano (solo) 2 mesi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
ma se come hai detto tu aveva fatto di tutto per nascondere, allora aveva immaginato giusto, non come certi che conosco io che con menefreghismo e strafottenza pensano di avere il pallino in mano sempre...
Boh
Ne parlammo mesi.
Ma ora credo inutilmente.
Io ero arrabbiata e disgustata.
Lui scemo. Incapace di approfondire.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Boh
Ne parlammo mesi.
Ma ora credo inutilmente.
Io ero arrabbiata e disgustata.
Lui scemo. Incapace di approfondire.
Esiste un modo per parlarne utilmente, giungendo a conclusioni differenti?
 
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