white74
Utente di lunga data
Ora non ho voglia di leggere 22 pagine, non c’è la faccio, ma poi non serve.
Forse tu vuoi testimonianze di uomini che hanno “perdonato” le proprie mogli o fidanzate e che hanno ricostruito il matrimonio.
Innanzitutto ti dirò che ne troverai numericamente di meno. Non per le stronzate che gli uomini tradiscono col cazzo e le donne con la testa, semplicemente perché, SECONDO ME, in migliaia di anni il nostro cervello è ormai plasmato sull’abitudine al pensiero che voi siete coglioni e noi quindi si deve passare sopra.
Voi invece provenite da millenni in cui l’essere stato tradito rappresentava un attentato alla vostra virilità, e di certo ha scolpito il vostro cervello.
Fatta questa premessa, che non vuole in alcun modo rappresentare la totalità degli uomini e delle donne, e ancor meno quella degli uomini e delle donne qui presenti, secondo me si. Puoi senza dubbio andare avanti nel tuo matrimonio e andare avanti bene.
Le motivazioni? Possono esserci e tante, alcune potranno sembrarti meglio di altre, ma quello che conta e che non devi dimenticarti è che così le andava. Il suo cervello non funziona come il tuo (e qui non è una contrapposizione maschio/femmina ma di persone diverse) tu sicuramente potresti aver fatto la tua parte, ma la sua scelta lei l’ha fatta, e ne aveva almeno un’altra, non farlo. Stabilito questo che rimane un punto fermo e incontrovertibile, credo che la cosa principale sia stabilire se davvero ne avete voglia entrambi e se davvero è rimasto qualcosa di quell’amore che vi ha legato all’inizio.
Da lì il gioco si fa difficile perché, più che analizzare cumuli di motivazioni e cause, devi essere pronto a sbatterci sopra una bella pietrona e da lì procedere. La fiducia come la si intende di norma è rotta, potrai fidarti ancora di lei, non tanto del fatto che non lo farà più, e niente come un tradimento ti fa capire che il per sempre e il mai non possono essere garantiti, nonostante il contratto, ma fidarti del fatto che quando ti dice che vuole stare con te sia vero, che quando ti dice che ti ama sia vero. Il resto, forse, tornerà col tempo.
Questo non vuole dire che tu debba accettare il corno a testa bassa, ma prendere coscienza che le persone non sono perfette. Quanta imperfezione tollerare è una tua scelta. Se tollerarla una volta e darvi un’altra occasione o chiuderla lì
Dubbi te ne verranno tanti, poi sempre meno, non credo che spariranno mai del tutto, e questo tipo di serenità forse è persa per sempre. Ogni tanto qualcosa lo guarderai e sorriderai quando e se vedrai che sei stato uno scemo a pensar male.
O forse scoprirai qualcosa e la manderai affanculo.
Come prima non ci torna, però puoi essere ancora felice, sia con che senza di lei.
Siete voi che dovete decidere se vale la pena provare.
Ah, un nome mi è venuto in mente, te lo scrivo in privato.
Forse tu vuoi testimonianze di uomini che hanno “perdonato” le proprie mogli o fidanzate e che hanno ricostruito il matrimonio.
Innanzitutto ti dirò che ne troverai numericamente di meno. Non per le stronzate che gli uomini tradiscono col cazzo e le donne con la testa, semplicemente perché, SECONDO ME, in migliaia di anni il nostro cervello è ormai plasmato sull’abitudine al pensiero che voi siete coglioni e noi quindi si deve passare sopra.
Voi invece provenite da millenni in cui l’essere stato tradito rappresentava un attentato alla vostra virilità, e di certo ha scolpito il vostro cervello.
Fatta questa premessa, che non vuole in alcun modo rappresentare la totalità degli uomini e delle donne, e ancor meno quella degli uomini e delle donne qui presenti, secondo me si. Puoi senza dubbio andare avanti nel tuo matrimonio e andare avanti bene.
Le motivazioni? Possono esserci e tante, alcune potranno sembrarti meglio di altre, ma quello che conta e che non devi dimenticarti è che così le andava. Il suo cervello non funziona come il tuo (e qui non è una contrapposizione maschio/femmina ma di persone diverse) tu sicuramente potresti aver fatto la tua parte, ma la sua scelta lei l’ha fatta, e ne aveva almeno un’altra, non farlo. Stabilito questo che rimane un punto fermo e incontrovertibile, credo che la cosa principale sia stabilire se davvero ne avete voglia entrambi e se davvero è rimasto qualcosa di quell’amore che vi ha legato all’inizio.
Da lì il gioco si fa difficile perché, più che analizzare cumuli di motivazioni e cause, devi essere pronto a sbatterci sopra una bella pietrona e da lì procedere. La fiducia come la si intende di norma è rotta, potrai fidarti ancora di lei, non tanto del fatto che non lo farà più, e niente come un tradimento ti fa capire che il per sempre e il mai non possono essere garantiti, nonostante il contratto, ma fidarti del fatto che quando ti dice che vuole stare con te sia vero, che quando ti dice che ti ama sia vero. Il resto, forse, tornerà col tempo.
Questo non vuole dire che tu debba accettare il corno a testa bassa, ma prendere coscienza che le persone non sono perfette. Quanta imperfezione tollerare è una tua scelta. Se tollerarla una volta e darvi un’altra occasione o chiuderla lì
Dubbi te ne verranno tanti, poi sempre meno, non credo che spariranno mai del tutto, e questo tipo di serenità forse è persa per sempre. Ogni tanto qualcosa lo guarderai e sorriderai quando e se vedrai che sei stato uno scemo a pensar male.
O forse scoprirai qualcosa e la manderai affanculo.
Come prima non ci torna, però puoi essere ancora felice, sia con che senza di lei.
Siete voi che dovete decidere se vale la pena provare.
Ah, un nome mi è venuto in mente, te lo scrivo in privato.