Leggendo sta cosa del test del dna mi sono chiesto

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Non è esattamente un obbligo, è una promessa.
Ah beh, allora cambia tutto..

Comunque il Codice Civile italiano (art. 143) stabilisce che con il matrimonio i coniugi assumono reciprocamente l’obbligo di fedeltà
 

hammer

Utente di lunga data
Domanda numero due: e come figli? Lo vorreste sapere che il papà che vi ha cresciuto non è la persona da cui discendete biologicamente?
Io vorrei saperlo dato che la stima per lui aumenterebbe a dismisura.
Sempre che lui stesso sapesse che non ero figlio suo.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data

danny

Utente di lunga data
Civilmente lo è.
E' un obbligo a livello giuridico, poiché la definizione del matrimonio deve avere una sua definizione certa sulla quale gestire anche un divorzio, per esempio.
Ma di fatto tra gli sposi è una promessa, rimanendo sempre legata a una scelta personale.
Non puoi imporre a nessuno di essere fedele.
L'unico strumento che hai a disposizione è la separazione.
 

Brunetta

Utente di lunga data
E' un obbligo a livello giuridico, poiché la definizione del matrimonio deve avere una sua definizione certa sulla quale gestire anche un divorzio, per esempio.
Ma di fatto tra gli sposi è una promessa, rimanendo sempre legata a una scelta personale.
Non puoi imporre a nessuno di essere fedele.
L'unico strumento che hai a disposizione è la separazione.
Infatti la legislazione si è adeguata.
Ma non avrebbe senso una istituzione, come quella matrimoniale, che non prevedesse impegni.
A meno di prevedere in futuro dei matrimoni con obblighi diversificati come le società per azioni.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
E' un obbligo a livello giuridico, poiché la definizione del matrimonio deve avere una sua definizione certa sulla quale gestire anche un divorzio, per esempio.
Ma di fatto tra gli sposi è una promessa, rimanendo sempre legata a una scelta personale.
Non puoi imporre a nessuno di essere fedele.
L'unico strumento che hai a disposizione è la separazione.
Allora quando uno davanti al prete (e quindi davanti a Iddio per chi ci crede) o davanti al sindaco o al capitano Kirk pronuncia la "promessa" è un "pourparler" alla Pirati dei caraibi?
 

danny

Utente di lunga data
Allora quando uno davanti al prete (e quindi davanti a Iddio per chi ci crede) o davanti al sindaco o al capitano Kirk pronuncia la "promessa" è un "pourparler" alla Pirati dei caraibi?
La formula è questa:
"Prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita".

Ovvero mi assumo un impegno di portare a termine tutto questo.
Io in quel momento ci credo.
Poi posso non riuscirci qualche anno dopo. Nessuno mi obbliga se non ce la faccio.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
La formula è questa:
"Prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita".

Ovvero mi assumo un impegno di portare a termine tutto questo.
Io in quel momento ci credo.
Poi posso non riuscirci qualche anno dopo. Nessuno mi obbliga se non ce la faccio.
Difatti fin dagli anni 60 non è più un reato, ma una semplice violazione di obbligo matrimoniale che può portare all’addebito della separazione o la perdita di altri diritti inclusi nel matrimonio.
Tipo passare col rosso, una multa, 6 punti e bon.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
La formula è questa:
"Prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita".
Ma è come il codice dei pirati che "è più quello che chiamereste 'linee guida' che vere e proprie regole"?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ovvero mi assumo un impegno di portare a termine tutto questo.
Io in quel momento ci credo.
Poi posso non riuscirci qualche anno dopo. Nessuno mi obbliga se non ce la faccio.
E perchè non lo mettono nel testo?

"Prometto Mi assumo l'impegno di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita, perchè adesso ci credo, ma non mi potrai obbligare se un giorno non ce la farò"
 

Rebecca89

Sentire libera
Domanda numero due: e come figli? Lo vorreste sapere che il papà che vi ha cresciuto non è la persona da cui discendete biologicamente?
Mmmm. Bella domanda. Penso che potrei avere una risposta precisa in base al contesto.
Se mio padre biologico fosse a conoscenza della mia esistenza e dimostrasse interesse nel volermi conoscere forse si. Penso sia una cosa da risolvere prima tra adulti mettendo tutte le parti a fronte della cosa. Se è stata una notte brava e non sa nulla manco lui, no. Sarebbe uno sconvolgere troppe realtà, troppe vite.
 

danny

Utente di lunga data
Difatti fin dagli anni 60 non è più un reato, ma una semplice violazione di obbligo matrimoniale che può portare all’addebito della separazione o la perdita di altri diritti inclusi nel matrimonio.
Tipo passare col rosso, una multa, 6 punti e bon.
E meno male.
In altri parti del mondo invece può essere un crimine, soprattutto per le donne, forse la confusione in proposito deriva da questo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Allora quando uno davanti al prete (e quindi davanti a Iddio per chi ci crede) o davanti al sindaco o al capitano Kirk pronuncia la "promessa" è un "pourparler" alla Pirati dei caraibi?
“Giacomino si sposa!” “Sì, ma niente di serio.”
 

danny

Utente di lunga data
E perchè non lo mettono nel testo?

"Prometto Mi assumo l'impegno di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita, perchè adesso ci credo, ma non mi potrai obbligare se un giorno non ce la farò"
Perché promettere vuol dire impegnarsi a fare qualcosa. Ovvero dedicarsi con serietà a un compito.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Perdiamo la memoria.
”Coppi e Giulia: Essendo entrambi già sposati, la relazione suscitò grande scandalo[5] e fu fortemente avversata dall'opinione pubblica, in particolare dai tifosi di Fausto Coppi; la Occhini fu persino destinataria di una pubblica reprimenda di papa Pio XII. Coppi e Bruna Ciampolini si separarono consensualmente nel 1954, mentre Locatelli denunciò la Occhini per adulterio. In conseguenza di ciò, in base alla legge italiana del tempo, essendo stati colti gli amanti in flagrante, la donna dovette scontare un mese di carcere ad Alessandria e successivamente un periodo di domicilio coatto ad Ancona, mentre a Coppi venne ritirato il passaporto. Tra molte difficoltà, Coppi e la Occhini si sposarono in Messico (matrimonio mai riconosciuto in Italia) e la Occhini diede alla luce un figlio, Angelo Fausto Coppi detto Faustino, nato il 13 maggio 1955 a Buenos Aires, Argentina, per poter portare il cognome Coppi.”
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Pincopallino

Utente di lunga data
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