lo è- potevi citare Cesare peròPensavo, chissà perché, che Arcistufo fosse romano... boh.
lo è- potevi citare Cesare peròPensavo, chissà perché, che Arcistufo fosse romano... boh.
Mosè per me è il cane di Lupo Alberto.Il tuo limite più grande è che, quando esponi i tuoi teoremi, sembri Mosè sul colle a Roma con le tavole della legge.
Anch’io ho giocato in coppia, ho giocato in famiglia e, a volte anche da solista, sebbene solo per brevi periodi, dato che praticamente dall'infanzia (esagero) vivo in una relazione quasi ininterrotta con una "femmina", escluse nonne, mamme, sorelle e cugine.
E molto probabilmente ho "giocato" più di te.
Eppure le conclusioni a cui sono arrivato sono diametralmente opposte alle tue.
Il mio ego smisurato (e anche quello di mia moglie) e la mia/nostra ciclopica ambizione hanno trovato sostegno e alimento proprio nella coppia prima e nella famiglia poi.
Non ho "cagato" i miei figli per rivendicare qualcosa attraverso loro: al contrario, li ho equipaggiati al meglio affinché potessero proiettarsi (insieme ai miei geni) nel futuro liberi, indipendenti e con le armi giuste. Perché desidero che abbiano lo stesso mio successo.
Coppia e famiglia non sono due "dimensioni" diverse, ma due entità distinte.
È la coppia a nutrire e sostenere la famiglia su una base progettuale.
Nella stragrande maggioranza dei casi, dietro una famiglia felice c’è una coppia felice.
E che ognuno la pensi come vuole...
Io non sono di Roma, io sono Roma. 7 e passa generazioni. E mia figlia è nata all'isola.Pensavo, chissà perché, che Arcistufo fosse romano... boh.
O Cicerone. Cesare aveva sempre quel problemino che je piaceva il cazzo.lo è- potevi citare Cesare però
sta buono che è ripassato da qui quando tu eri latitante. si è reso riconoscibile in 3 messaggiMosè per me è il cane di Lupo Alberto.
Non è un limite. È una cifra stilistica. E normalmente le reazioni dei miei interlocutori mi dicono di loro più di quel che scrivono poi nel merito.
Andando al merito del tuo post: tu la vita l'hai vissuta come vuoi. Sei tutto contento e tronfio della tua supposta superiorità morale e della benzina che hai ricevuto nella rettitudine.
Adesso per un attimo togliamo supposte e retti, e badiamo alla sostanza.
Con queste premesse, sei qui a incensare le donne eccezionali che incontri in questo luogo di anime perdute. Tutte persone rotte da rimettere a posto, o ombre che rifuggono o dovrebbero rifuggere dalla luce dell'aureola tua e dell'areola di tua moglie. Tipo Dante e Beatrice, ma ca' meusa.
Quindi: o non hai letto l'insegna, o stai qua per scopare, o sei un guardone delle vite altrui. O stai raccontando un sacco di fregnacce e i problemi e gli scheletri nell'armadio li hai come tutti gli ominicchi che citi.
@perplesso madonna se mi ricorda Ultimo...
Ecco perché ho sentito vibrare i miei sensi di ragno...sta buono che è ripassato da qui quando tu eri latitante. si è reso riconoscibile in 3 messaggi
ar so. il marito di tutte le mogli e la moglie di tutti i mariti. ma all'epoca ci facevano meno casoO Cicerone. Cesare aveva sempre quel problemino che je piaceva il cazzo.
Tranquillo, non è un problema non avere argomenti o non avere gli strumenti dialettici o intellettivi per esporli.Mosè per me è il cane di Lupo Alberto.
Non è un limite. È una cifra stilistica. E normalmente le reazioni dei miei interlocutori mi dicono di loro più di quel che scrivono poi nel merito.
Andando al merito del tuo post: tu la vita l'hai vissuta come vuoi. Sei tutto contento e tronfio della tua supposta superiorità morale e della benzina che hai ricevuto nella rettitudine.
Adesso per un attimo togliamo supposte e retti, e badiamo alla sostanza.
Con queste premesse, sei qui a incensare le donne eccezionali che incontri in questo luogo di anime perdute. Tutte persone rotte da rimettere a posto, o ombre che rifuggono o dovrebbero rifuggere dalla luce dell'aureola tua e dell'areola di tua moglie. Tipo Dante e Beatrice, ma ca' meusa.
Quindi: o non hai letto l'insegna, o stai qua per scopare, o sei un guardone delle vite altrui. O stai raccontando un sacco di fregnacce e i problemi e gli scheletri nell'armadio li hai come tutti gli ominicchi che citi.
@perplesso madonna se mi ricorda Ultimo...
La prossima volta.lo è- potevi citare Cesare però
un tempo c'era una cosa che si chiamava fidanzamento che doveva servire a capire anche questo genere di cose. infatti capitavano anche matrimoni che duravano 77 anniDimenticavo. Dietro una famiglia felice c'è una coppia compressa. Tutto sta ad accettare quale livello si compressione sia accettabile e quale no.
ma in questo momento lo detesto, per la persona in cui mi sta trasformando.
Un tempo la dimensione individuale era pressoché nulla.un tempo c'era una cosa che si chiamava fidanzamento che doveva servire a capire anche questo genere di cose. infatti capitavano anche matrimoni che duravano 77 anni
Conosci?.
, ma ca' meusa.
la famiglia ormai viene vista solo come una palla al piede...ma spesso mi domando...la penseremo così anche quando ci ritroveremo da soli in un letto di ospedale?Un tempo la dimensione individuale era pressoché nulla.
Era tutto in funzione della famiglia. Dalla nascita alla morte.
Ora non è più così. Se sia un bene o un male non lo so.
Certo io sono felice del fatto di essere più o meno libera, fatta eccezione di quelle remore che più o meno appartengono a tutti e che ci impediscono di lasciare i neonati nei cassonetti e i vecchi all’addiaccio.
Libera significa sola?
Per me no, per altri evidentemente si.
Ma non puoi ragionare in termini di famiglia = badanti.la famiglia ormai viene vista solo come una palla al piede...ma spesso mi domando...la penseremo così anche quando ci ritroveremo da soli in un letto di ospedale?
Mia mamma recentemente ha subito un intervento che di normale avrebbe richiesto un ricovero di qualche giorno, per mancanza di letti è stata dimessa dopo 36 ore...è stata da me che le ho permesso il riposo di cui necessitava per riprendersi...non avesse avuto figli o comunque una famiglia che poteva accoglierla come avrebbe fatto?
La famiglia per me è principalmente un riparo, da giovani sicuramente può apparire come una cosa che limita il nostro modo di essere ma come la vita stessa ci insegna il nostro corpo è destinato al deterioramento, saremo così sicuri di noi fra qualche anno quando i nostri limiti saranno più evidenti?
La solidarietà familiare, come giustamente affermi, è importante.la famiglia ormai viene vista solo come una palla al piede...ma spesso mi domando...la penseremo così anche quando ci ritroveremo da soli in un letto di ospedale?
Mia mamma recentemente ha subito un intervento che di normale avrebbe richiesto un ricovero di qualche giorno, per mancanza di letti è stata dimessa dopo 36 ore...è stata da me che le ho permesso il riposo di cui necessitava per riprendersi...non avesse avuto figli o comunque una famiglia che poteva accoglierla come avrebbe fatto?
La famiglia per me è principalmente un riparo, da giovani sicuramente può apparire come una cosa che limita il nostro modo di essere ma come la vita stessa ci insegna il nostro corpo è destinato al deterioramento, saremo così sicuri di noi fra qualche anno quando i nostri limiti saranno più evidenti?
Non si può investire sul futuro dei propri familiari, non è corretto. Ognuno fa le sue scelte e si accolla le conseguenze o quel che verrà a prescindere nel bene e nel male. Così come ci sono figli che hanno dovuto camminare da soli da subito sulle proprie gambe e da adulti si occupano al meglio dei propri genitori ce ne sono tanti che hanno avuto di tutto di più, case con piscina compresa, e i genitori sono in rsa. Dipende, da che dipende, bohla famiglia ormai viene vista solo come una palla al piede...ma spesso mi domando...la penseremo così anche quando ci ritroveremo da soli in un letto di ospedale?
Mia mamma recentemente ha subito un intervento che di normale avrebbe richiesto un ricovero di qualche giorno, per mancanza di letti è stata dimessa dopo 36 ore...è stata da me che le ho permesso il riposo di cui necessitava per riprendersi...non avesse avuto figli o comunque una famiglia che poteva accoglierla come avrebbe fatto?
La famiglia per me è principalmente un riparo, da giovani sicuramente può apparire come una cosa che limita il nostro modo di essere ma come la vita stessa ci insegna il nostro corpo è destinato al deterioramento, saremo così sicuri di noi fra qualche anno quando i nostri limiti saranno più evidenti?
vabbè...hai capito quello che volevi capire...io resto dell'idea che l'uomo sia nato per stare in branco, l'individualismo che sta regnando sovrano non porterà a niente di buono, spero tanto di sbagliarmi.Ma non puoi ragionare in termini di famiglia = badanti.
Oggi come oggi i figli capace che sono all’estero.
Le rsa sono piene di gente che sperava di essere guardata dai figli.
Se fai questo ragionamento e’ come pretendere un risarcimento per le cure che hai assolto da genitore.
E invece non puoi perché mettere al mondo un figlio ed una scelta personale che non coinvolge il nascituro.
Spaventa invece, almeno me, il fatto che spesso anche volendo si e lei esce a malapena a stare coi figli, figuriamoci coi genitori.
Questa privazione affettiva è molto grave.