Ciao...

Alberto

Utente di lunga data
Ciao a tutti, scrivo un pò con il cuore in gola. Vi leggo da un pò, non ho mai avuto il coraggio di scrivere, e forse non cel' ho nemmeno ora. Infatti non scrivo con coraggio. Scrivo consapevole di starmi trasformando in qualcosa che mi fa paura, ed anche un pò schifo. E quindi se voglio cercare di bloccarmi ho bisogno che qualcuno che possa capire mi dica: fermati.
Ho 40 anni, sono una bella donna. Ho una bambina piccola e un marito che mi ha corteggiata tanto, e mi ha conquistata con passione. Stiamo assieme da 15 anni, sposati da 10. La bambina è piccola, ha meno di 4 anni. Ovviamente molto richiedente, come è giusto che sia. Io mi divido tra lavoro, casa, mille cose. Lui ultimamente è tutto lavoro e trasferte fuori. Viviamo "altrove", lontani dalle famiglie. Da tempo mi sento molto donna fuori casa e poco in casa. Non un gesto. Pochissimi apprezzamenti anche quando vesto provocante, o comunque quando sono particolarmente bella. Ne ho parlato con lui, più volte. Non credo che abbia capito. Negli ultimi anni ho vissuto l'inferno in terra tra mobbing, perdita di una persona molto cara, ecc. Mi sono tirata su le maniche e sono rinata. Ed ho capito il valore della mia vita. Della mia famiglia, del tempo. Della passione, in tutto. Mio marito è un meraviglioso padre, un ottimo compagno, un fantastico amante. Ma. Ma è parco di attenzioni. Niente baci se non per "finalizzare". Poche parole. Poca fisicità al di fuori dell'atto. Ed ecco che il collega, bello come il sole, che a volte mi chiama "confettino", oppure "ciliegina", che mi porta il pranzo perchè "ho pensato che potesse piacerti" e badate bene lo fa perchè lui è così, non ci sta provando...è un ragazzo limpido, genuino...conosco anche la compagna...ma ecco che a volte il cuore mi fa le capriole. Arrossisco. Lo penso fuori dal lavoro. Penso a come sarebbe averlo tra le cosce. Non mi piace questa me. Sono in crisi, una crisi profonda che non ha nulla a che vedere col collega, ma mi porta in questa direzione e mi sento una cretina. Non amo i traditori. Non voglio tradire. Ma sono coinvolta. Mio marito sembra non capire, o non interessarsi. Io ho bisogno di capire che danno farei tradendolo, che dolore gli arrecherei perché lo amo ma in questo momento lo detesto, per la persona in cui mi sta trasformando. Non riesco ad essere più lucida di così, chiedo scusa sono sopraffatta e onestamente mi sento stremata. Non so nemmeno cosa vi sto chiedendo...non lo so.
Lascia stare..... sappi che quella è la "strada del non ritorno". Te ne pentirai ma non potrai tornare indietro. Disfare una così bella famiglia per una scopata? Pensa solo a questo.
Detto ciò..... se questi pruriti sono frutto delle mancanze di tuo marito affrontalo di nuovo e parlaci, parlaci e parlaci ancora fino allo sfinimento, se serve.... digli anche la verità sul collega (tanto non è ancora successo niente), mettilo in guardia e fagli capire che quelle attenzioni non ti sono indifferenti e probabilmente ciò è perché lui non te ne dà più.
Concludo ripetendoti "e' la strada del non ritorno".
Lo dico per esperienza perché mia moglie mi ha tradito 3 anni fa, una sola volta a letto e ha confessato di sua spontaneità appena arrivata a casa sconvolta da quello che aveva fatto. Si è pentita subitissimo, ma ormai l' aveva fatto. Ha rovinato un rapporto che avevamo, non l' ho lasciata ma neanche l' ho perdonata, il chiodo fisso è sempre dentro me e lei lo sa, qualche giorno fa durante una canzone romantica mi ha abbracciato, ha inneggiato un lento, testa bassa... l'ho guardata e piangeva..... capisci vero quello che ti voglio dire? Passati 3 anni da di averla combinata grossa, sa che non si può tornare indietro e piange pentita.....
Non fare una stronzata del genere... a meno che senti che con tuo marito è finita allora quello sarebbe un' altro discorso.
 

Brunetta

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Brunetta

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Barebow

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Lascia stare..... sappi che quella è la "strada del non ritorno". Te ne pentirai ma non potrai tornare indietro. Disfare una così bella famiglia per una scopata? Pensa solo a questo.
Detto ciò..... se questi pruriti sono frutto delle mancanze di tuo marito affrontalo di nuovo e parlaci, parlaci e parlaci ancora fino allo sfinimento, se serve.... digli anche la verità sul collega (tanto non è ancora successo niente), mettilo in guardia e fagli capire che quelle attenzioni non ti sono indifferenti e probabilmente ciò è perché lui non te ne dà più.
Concludo ripetendoti "e' la strada del non ritorno".
Lo dico per esperienza perché mia moglie mi ha tradito 3 anni fa, una sola volta a letto e ha confessato di sua spontaneità appena arrivata a casa sconvolta da quello che aveva fatto. Si è pentita subitissimo, ma ormai l' aveva fatto. Ha rovinato un rapporto che avevamo, non l' ho lasciata ma neanche l' ho perdonata, il chiodo fisso è sempre dentro me e lei lo sa, qualche giorno fa durante una canzone romantica mi ha abbracciato, ha inneggiato un lento, testa bassa... l'ho guardata e piangeva..... capisci vero quello che ti voglio dire? Passati 3 anni da di averla combinata grossa, sa che non si può tornare indietro e piange pentita.....
Non fare una stronzata del genere... a meno che senti che con tuo marito è finita allora quello sarebbe un' altro discorso.
Maledetta piscina.
 

Brunetta

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poppy

Miele e formaggio
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Brunetta

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