Ciao...

Nicky

Utente di lunga data
Lei ha raccontato la sua versione, manca come sempre la controparte. Non ho detto che lei non sia " tanta roba " ma normalmente chi si loda si imbroda. Ho semplicemente fatto notare alcuni passaggi delle sue affermazioni. Quanto al coraggio lascerei perdere in questo ambito. Che si lanci pure la mutanda ma senza coinvolgere la persona che dici di amare( lasciarlo all'oscuro non è certo un atto di coraggio, semmai di puro egoismo). E' troppo semplice affermare tradisco perchè lui non mi considera....ma cosa si fa realmente per essere considerati? Bastano quattro pensieri per giustificare un tradimento? Da che non aveva coraggio a dire porcate...mi sembra chiaro che "l'evoluzione" sia da parte di lei. Ci sta avere nuovi stimoli per carità, allora fai senza cercare di giustificare, senza fare le solite premesse " lui non mi considera ". Puoi essere tanta roba, ma puoi anche essere un contenitore vuoto allo stesso tempo.
Ma una deve fare qualcosa per essere considerata dal marito? E qualcosa che non viene neppure richiesto esplicitamente quando richiesto? Deve pure indovinare?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
No è proprio il contrario, loro sono rimasti al famigerato stato di natura (che non esiste nemmeno quello, però fa comodo per spiegarsi), mentre noi ci siamo evoluti e abbiamo adottato un modello sociale che ci ha portato ad ammazzare quello che siamo pur di minimizzare i conflitti. Monogamia, maschilismo e controllo sulla sessualità femminile sono nati quando l'uomo da cacciatore/raccoglitore è diventato agricoltore.
Da allora, come ogni modello che collettivamente funziona mi ammazza il singolo, chi governava lo ha rinforzato.
Facile facile.
Il punto è che oggi siamo nel 2025, e tante stronzate dovrebbero essere superate da un pezzo proprio nella società, unica al mondo, che è quella occidentale, che ha deciso di rimettere l'individuo sopra la collettività. Quindi quando sento gente che mi viene a raccontare che la monogamia ce l'abbiamo dentro a seconda dell'ora della giornata mi viene da sorridere o da vomitare.
Ma mica perché ognuno non abbia il diritto di pensarla come vuole.
Quello che non accetto è di essere giudicato, o vedere gente che giudica altre persone non sulla base della realtà, ma del proprio storytelling.
Però siamo ancora agricoltori/allevatori, il che significa che c'è ancora un terreno da difendere e per difendere un terreno occorre carne da cannone disposta a farsi eventualmente accoppare, possibilmente motivata, cosa più difficile da reperire in un contesto individualista più simile al tutti contro tutti, vedi esempio Pitcairn Island dopo ammutinamento Bounty
 

Essere Nebbia

Utente di lunga data
È semplice piangersi addosso quando non si è voluto ascoltare, e puntare il dito al fatto compiuto. Non darei così poca importanza come fai tu a un disagio che una persona sente nella coppia, che prova a mettere in luce davanti a un cieco. Per me prima del tradimento dato da situazioni di questo tipo, bisognerebbe sentire, vedere, ascoltare il proprio partner. In un momento di debolezza tutti siamo vulnerabili. Se una donna si sente sola, non considerata, non rispettata, invisibile, e prova, riprova, a parlare con la propria persona che niente, non ce sente, finisce o da sola o tra le braccia di qualcuno.

Però brucia di più tra le braccia di qualcuno.
Te lo dico io.
E no, non ho mai tradito.
Il mio non è un discorso semplicistico...ci sono passato( dalla parte del tradito intendo ). E' ovvio che ci siano concorsi di colpa da un lato e dall'altro, ma ciò non vuol dire che si debba tradire. Ci si lascia( o cosi dovrebbe essere ) e ognuno è libero di ritrovarsi in un contesto più su misura. Non conosciamo i tentativi fatti da ipo.krita quando afferma di aver parlato con suo marito. Onestamente dubito che gli abbia detto esattamente ciò che pensa o ciò che vorrebbe anche a letto. Probabilmente è rimasta sul vago. Le colpe del marito sono quelle di non aver ascoltato? E cosa sappiamo invece del marito? E' possibile che anche lui, a modo suo, abbia cercato un dialogo? Detto questo, torniamo al concetto base...provi disagio perchè non sei vista? Allora cambia vita, questo è coraggio, ma soprattutto rispetto di se stessi e degli altri. Io, come te, non ho tradito, e lei è finita tra le braccia di un altro....devo colpevolizzarmi? E anche se la mia ex mi dicesse che l'ha fatto perchè "non considerata, non rispettata, invisibile, e prova, riprova..." oggi, che sono lucido, ne ricaverebbe un sonoro vaff....Ma come si può concepire qualcosa tipo " ti ho tradito però ti amo "? E' roba che non sta ne in cielo ne in terra( se parliamo di amore vero e proprio ).
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Però siamo ancora agricoltori/allevatori, il che significa che c'è ancora un terreno da difendere e per difendere un terreno occorre carne da cannone disposta a farsi eventualmente accoppare, possibilmente motivata, cosa più difficile da reperire in un contesto individualista più simile al tutti contro tutti, vedi esempio Pitcairn Island dopo ammutinamento Bounty
no, perchè fino al 1300 il terreno era abbondante. e andava coltivato a schiavi, servi mezzadri e fittavoli. Se invece parliamo di terreno come feudo, proprietà e ricchezza. il terreno va lasciato al sangue tuo. è questa la priorità. da Hammurabi in poi, sicuramente. Penso anche prima. Pure a Roma, le leggi le facevano i ricchi, e i ricchi erano ricchi perché avevano i latifondi, mica le fabbriche.
 

Essere Nebbia

Utente di lunga data
Ma una deve fare qualcosa per essere considerata dal marito? E qualcosa che non viene neppure richiesto esplicitamente quando richiesto? Deve pure indovinare?
Personalmente l'intesa perfetta è difficile da trovare, questo perchè tale intesa richiederebbe ai partner di essere tanti uomini e tante donne rinchiuse in un solo corpo. Leggendo qui è evidente che nessuno ha l'uomo( o la donna ) perfetta al suo fianco. Trovare l'uomo( o la donna ) che sappia essere amante, amico, sposo, fidanzato, trombamico, confidente e chi più ne ha più ne metta è impresa ardua. E trovo altrettanto difficile che in un coppia consolidata all'improvviso si affronti il discorso dei cambiamenti. Immagino a cena lei che mi dice....caro cosa pensi se mentre facciamo sesso mi dici porcate( prendo a spunto quanto letto in questo forum ). Ora puoi trovare il compagno che capisce ma soprattutto ha lo stesso pensiero, ma potresti anche trovare il partner mal disposto, e cosa succederebbe in quel caso? Questo per dire che parlare siam bravi tutti, ma come parlare di certe cose forse lo siamo un pò meno. "Ma una deve fare qualcosa per essere considerata dal marito? E qualcosa che non viene neppure richiesto esplicitamente quando richiesto? Deve pure indovinare?" Proprio su questo ti faccio l'esempio opposto...molte volte mi sono trovato, nella stessa situazione con la mia ex, nella speranza che facesse qualcosa, allungasse una mano, un bacio o qualsiasi altra cosa e non è successo pur avendo( credo ) cercato di farmi considerare. Un conto è cio che credo io, un conto è ciò che crede il partner...
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
uomini sono ancora ancorati all'idea di dover essere passionali, ma non affettuosi, perchè sentono le dimostrazioni fisiche d'affetto come poco virili.
perfetta definizione di "non funzionante" non faccio qualcosa che mi sento di fare, e che non è vietato per legge per un blocco mio interno...
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
no, perchè fino al 1300 il terreno era abbondante. e andava coltivato a schiavi, servi mezzadri e fittavoli. Se invece parliamo di terreno come feudo, proprietà e ricchezza. il terreno va lasciato al sangue tuo. è questa la priorità. da Hammurabi in poi, sicuramente. Penso anche prima. Pure a Roma, le leggi le facevano i ricchi, e i ricchi erano ricchi perché avevano i latifondi, mica le fabbriche.
Terreno nel senso di territorio, patria, quel che è.. se lasci gli uomini allo stato brado finisce come nell'isoletta di cui sopra che subito sembrava un paradiso con belle gnocche, ricchi premi e cotillions, poi si sono ammazzati l'uno con l'altro nel giro di poco..
 

Gaia

Utente di lunga data
Ma come siamo arrivati alla
Monogamia. Non dico in generale, ma qui.
Che qui mi pare chiaro che ci crediamo in pochi. Poi c’è chi la pratica e chi no.
 

Gaia

Utente di lunga data
Nella mia esperienza, l'anaffettività è sempre sintomatica di qualcosa che non funziona nella persona.
C'è, però, da dire che alcuni uomini sono ancora ancorati all'idea di dover essere passionali, ma non affettuosi, perchè sentono le dimostrazioni fisiche d'affetto come poco virili.
Uh, sta cosa la diceva parentesi. Che era passionale, ma anaffettivo.
A me pareva freddo e basta.
 

Caio

Utente di lunga data
No è proprio il contrario, loro sono rimasti al famigerato stato di natura (che non esiste nemmeno quello, però fa comodo per spiegarsi), mentre noi ci siamo evoluti e abbiamo adottato un modello sociale che ci ha portato ad ammazzare quello che siamo pur di minimizzare i conflitti. Monogamia, maschilismo e controllo sulla sessualità femminile sono nati quando l'uomo da cacciatore/raccoglitore è diventato agricoltore.
Da allora, come ogni modello che collettivamente funziona mi ammazza il singolo, chi governava lo ha rinforzato.
Facile facile.

Arcistufo, spesso ti leggo con interesse ma su questo stai prendendo una cantonata...non è proprio cosi, ma per niente. C'è un po' di confusione in merito anche a livello di divulgazione scientifica e l'argomento si presta a queste confusioni.

Prima di tutto, noi non siamo gli evoluti di loro, l'evoluzione non è una linea ma spesso una divergenza (linea vs cespuglio), l'albatros è agricoltore/allevatore? boh
 

Etta

Utente di lunga data
Mi chiedo sempre perché si debba arrivare a sentir minacciato il proprio territorio dall'esterno per capire che va difeso e curato sempre, perché non si ascolta prima.

Un po' come quando ci si rende conto di aver perso qualcuno di importante.
Dopo. Sempre dopo.
Capisci il valore di quello che avevo quando non lo hai più.
Qualcuno non lo capisce nemmeno dopo.
 

Etta

Utente di lunga data
Deve arrivare la minaccia esterna. Un' altro uomo, un' altra offerta, un altro abbraccio. Allora ci si sveglia. Non ci si accorge che la prima minaccia nel rapporto siamo noi che non ascoltiamo chi abbiamo in quel momento vicino. A me fa peggio sto comportamento qui di tanti altri.
Ma sveglia. Svegliatevi prima che poi non tutti sono disposti a restare dopo che per mesi ci si è sentiti invisibili.
Pero’ “dopo” diventa tardi ed e’ inutile chiudere la stalla quando i buoi sono scappati.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Terreno nel senso di territorio, patria, quel che è.. se lasci gli uomini allo stato brado finisce come nell'isoletta di cui sopra che subito sembrava un paradiso con belle gnocche, ricchi premi e cotillions, poi si sono ammazzati l'uno con l'altro nel giro di poco..
Ma non è così alla fine. La monogamia fino a mezz'ora fa era solo per le donne. Gli uomini figliavano eredi con la legittima che stava a casa, e sfogavano l'aggressività addosso ad altre donne con cui figliavano bastardi. Il sistema monogamico è quello che garantisce a livello sociale una minor conflittualità a livello collettivo, ma ammazzarsi tra singoli è sempre stata una questione privata. Ma fino al 1800 lo stato riconosceva il diritto alla vendetta.
A Roma c'è una bellissima canzuncella che parla dell'amor che se fa rosso sulla lama der cortello...
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ma come siamo arrivati alla
Monogamia. Non dico in generale, ma qui.
Che qui mi pare chiaro che ci crediamo in pochi. Poi c’è chi la pratica e chi no.
perchè qui si discetta di tante cose. E nulla come il tradimento relativizza assunti che le coppie fedeli e i traditi ignari reputano assoluti. Scopri le corna, e tutto si mescola, o in pochi casi, si chiarisce e ti rende migliore degli zombi coi paraocchi.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Mi chiedo sempre perché si debba arrivare a sentir minacciato il proprio territorio dall'esterno per capire che va difeso e curato sempre, perché non si ascolta prima.

Un po' come quando ci si rende conto di aver perso qualcuno di importante.
Dopo. Sempre dopo.
Capisci il valore di quello che avevo quando non lo hai più.
Perchè se ti fidi del sistema, il sistema ti usa. E la monogamia è un sistema.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma come siamo arrivati alla
Monogamia. Non dico in generale, ma qui.
Che qui mi pare chiaro che ci crediamo in pochi. Poi c’è chi la pratica e chi no.
Ripeto.
Per me è normale trovare qualcuno che possa piacere, anche da sposati.
Si sceglie di essere fedeli o no.
Ma il povero tradito che c’entra? Bisogna per forza trovare delle mancanze? Poi non è difficile. Nessuno è al top 24h.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma non è così alla fine. La monogamia fino a mezz'ora fa era solo per le donne. Gli uomini figliavano eredi con la legittima che stava a casa, e sfogavano l'aggressività addosso ad altre donne con cui figliavano bastardi. Il sistema monogamico è quello che garantisce a livello sociale una minor conflittualità a livello collettivo, ma ammazzarsi tra singoli è sempre stata una questione privata. Ma fino al 1800 lo stato riconosceva il diritto alla vendetta.
A Roma c'è una bellissima canzuncella che parla dell'amor che se fa rosso sulla lama der cortello...
Buttalo via...
 

Gaia

Utente di lunga data
Ripeto.
Per me è normale trovare qualcuno che possa piacere, anche da sposati.
Si sceglie di essere fedeli o no.
Ma il povero tradito che c’entra? Bisogna per forza trovare delle mancanze? Poi non è difficile. Nessuno è al top 24h.
Su questo concordo. La fedeltà è una scelta. Di converso lo è pure l’infedeltà.
Per cui nonostante in una coppia ci possano essere tanti problemi incolpare un altro della tua infedeltà mi pare sciocco.
Ma del resto ho sempre pensato che siamo fatti di alibi e core.
 
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