Secondo me invece si cerca di creare antagonismo suscitando il sentimento di esclusione.
Non mi occupo più di te, italiano, maggioranza, ma do maggiora rilevanza a chi è nero, musulmano, gay, diverso insomma, qualsiasi minoranza riconoscibile, e lo sottolineo continuamente.
E lo faccio in maniera così reiterata e fastidiosa che per forza ti devo far incazzare e suscitare in te l'avversione verso le minoranze.
Così creo un finto nemico e un falso antagonismo: non vi sono idee a sostenerlo, solo sentimenti e emozioni, reazioni di pancia.
Praticamente è la creazione di un avversario sterile, innocuo, debole.
Ma la scemenza sta nel dare materiale e poi stare al gioco.
Come la questione presepe.
Per decenni non si sono fatti i presepi a scuola, per ragioni diverse.
Ad esempio le statuine consuete pur se industriali sono costose per poter allestire un presepe.
Allora in molte scuole maestre di buona volontà e scarso gusto, allestivano presepi con materiale di recupero, tipo l’anima dei rotoli di carta igienica


.
Credo che tutti abbiano avuto esperienze di oggetti raccapriccianti fatti come lavoretti con magari le mollette per stendere i panni.
C’era a Milano a fianco dell’Arcivescovado un negozio che vendeva i kit per fare quelle cose orribili.
Altre maestre con un minimo di gusto, tipo me, hanno evitato cose di quel genere.
Ai genitori non interessava niente, perché comunque festeggiavano come volevano a casa, molti non mettevano nemmeno piede a scuola.
Poi è stata alimentata una crociata anti islamica ed è stato detto che erano LORO che proibivano le manifestazioni della nostra religioneeeee.
Allora sono arrivati genitori a elogiare i rotoli di carta igienica e a stigmatizzare qualsiasi cosa che non avesse una chiara connotazione cattolica (perché chi altro fa il presepe?)
Per cui pure l’albero era troppo poco. Come se a scuola ci fosse solo da fare ste cose.
Naturalmente, essendo la maggior parte delle persone scema, ci sono state anche maestre sceme. E di una scemenza giornali scemi ne hanno fatto un caso emblematico. Naturalmente senza sapere niente e senza capire chi aveva agito e perché.
Anni fa c’è stata una polemica nazionale perché in una scuola non erano stati fatti i canti natalizi.
Ma in quella scuola non erano mai stati fatti canti. Non vi erano insegnanti competenti e qualsiasi esibizione per i genitori veniva fatta verso la fine dell’anno scolastico.
Ma per alimentare contrapposizione, si fa di tutto.