Dunque, rispondo in generale un pò a tutti.
Sono d'accordo sul secondo punto, infatti ho più volte ammesso le mie responsabilità e i miei sensi di colpa.
Non sono affatto d'accordo sul primo. Anzi, è esattamente il contrario. Oggi ho la piena consapevolezza di ciò che è stato, comprese le mie colpe, ed il percorso di ritorno alla normalità che sto facendo dimostra la volontà, e capacità, di venirne fuori.
Dove vedi questa mia incapacità di valutare le conseguenze oggi? Però ti chiedo di rispondermi, non lo hai fatto ad una mia precedente domanda. Il contraddittorio serve anche a questo.
E a scanso di equivoci, senza nessun fine polemico, ma solo per spirito costruttivo, leggo volentieri tutti i vostri interventi che mi stanno aiutando tanto.
Rispondo in linea generale.
Sapevo fin dall'inizio che questo 3D avrebbe "scatenato" un dibattito interessato, e ne sono più che contenta perché il mio obiettivo primario è quello di far conoscere a più persone possibili le conseguenze a cui potrebbero andare incontro quando si tradisce. Conseguenze all'esito per nulla scontato, come pensa chi tradisce, che invece sono imprevedibili e devastanti perchè entrano in gioco tanti fattori e sopratutto le reazioni delle parti interessate. Io per esempio, credevo che il mio ex mi avrebbe perdonata, peccato che lo credevo solo io.
Nelle conseguenze devastanti ci metto dentro anche la reazione psicologica, il disagio mentale, tra le più peggiori. Oggi, a mente lucida, tutti questi anni che ho trascorso chiusa nella mia malattia mentale, costellata di brevi periodi di benessere a frequenti e dolorose ricadute psicologiche dove anche la televisione accesa era un disturbo, li vedo come un'assurdità. Che è un po' come la vedete anche voi, infatti in tanti hanno scritto che hanno trovato assurdo stare 18 anni in queste condizioni. Ma le malattie mentali sfuggono dal calendario, non hanno una data di inizio certa e una di fine pena. In questo sono d'accordo con molti di voi, avrei dovuto accettare l'aiuto di un esterno. Si, perché sono stata io che ho sempre rifiutato l'aiuto nonostante mi venisse data questa opportunità.
Quindi non date nulla per scontato e pensateci su mille volte a quello che state facendo.
Sono consapevole che con il mio ex non ci sarà una seconda opportunità, lo rispetto per la sua scelta, me lo merito. Ma se dopo tutti questi anni provo ancora dei sentimenti verso di lui, chiedo è un reato? Il cuore segue una strada diversa dal raziocinio, avrò bisogno di tempo per farmela passare. Tutto qui.