Omicidio di Garlasco.

Barebow

Utente di lunga data
C'è anche la pista francese:

LA VERSIONE DI VINCENZO CALIA
Sul presunto “delitto Mattei” si è pronunciato ieri il magistrato Vincenzo Calia, che ha lavorato alla terza inchiesta sulla sua morte. Calia è autore, assieme a Sabrina Pisu, del libro Il caso Mattei. Le prove dell’omicidio del presidente dell’Eni dopo bugie, depistaggi e manipolazioni della verità, edito da Chiarelettere.

Intervistato da Andrea Purgatori nella trasmissione Atlantide, su LA7, Calia ha parlato di “omicidio Matteo” e ha escluso che la presunta bomba che avrebbe fatto esplodere l’aereo precipitato a Bascapè sia “roba di mafia” (altre ricostruzioni parlavano infatti di un coinvolgimento di Cosa nostra, o di “Cosa nostra americana”). Pensa piuttosto che l’esplosione dell’aereo vada ricondotta a un “tecnico capace, in grado di mettere le mani in un Morane-Saulnier”, un velivolo di costruzione francese, su cui volava quel giorno Mattei. Secondo Calia, “è plausibile” che la responsabilità sia di “un tecnico francese o comunque un tecnico italiano che ha lavorato anche su quell’aereo, perché bisognava sapere quali sono i collegamenti” per installare e azionare la bomba.

Calia ha insistito sulla pista francese, sostenendo che le autorità francesi detestassero Mattei per il suo ruolo nell’indipendenza dell’Algeria. “Un funzionario dei servizi francesi”, racconta il magistrato, sostiene che siano stati i servizi segreti francesi a uccidere Mattei: la bomba, ha aggiunto, era “dietro il cruscotto, comandata dall’apertura del carrello”, azionato a Bascapè perché in prossimità del luogo previsto per l’atterraggio.
 

gvl

Utente di lunga data
Quello che so lo ho appreso da Arrigo Petacco precisamente nel suo libro Storia della Mafia dove descrive la morte di Mattei come dovuta soltanto agli attriti con le sette sorelle. Non mi sono curato di verificare su altre fonti. La sua uccisione secondo Petacco è stata eseguita dalla mafia americana. Non insisto ovviamente perché mi baso solo un un libro ed una sola fonte.
 

Barebow

Utente di lunga data
Quello che so lo ho appreso da Arrigo Petacco precisamente nel suo libro Storia della Mafia dove descrive la morte di Mattei come dovuta soltanto agli attriti con le sette sorelle. Non mi sono curato di verificare su altre fonti. La sua uccisione secondo Petacco è stata eseguita dalla mafia americana. Non insisto ovviamente perché mi baso solo un un libro ed una sola fonte.
Credo non si saprà mai, come per la strage di Ustica e altri.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
C'è anche la pista francese:

LA VERSIONE DI VINCENZO CALIA
Sul presunto “delitto Mattei” si è pronunciato ieri il magistrato Vincenzo Calia, che ha lavorato alla terza inchiesta sulla sua morte. Calia è autore, assieme a Sabrina Pisu, del libro Il caso Mattei. Le prove dell’omicidio del presidente dell’Eni dopo bugie, depistaggi e manipolazioni della verità, edito da Chiarelettere.

Intervistato da Andrea Purgatori nella trasmissione Atlantide, su LA7, Calia ha parlato di “omicidio Matteo” e ha escluso che la presunta bomba che avrebbe fatto esplodere l’aereo precipitato a Bascapè sia “roba di mafia” (altre ricostruzioni parlavano infatti di un coinvolgimento di Cosa nostra, o di “Cosa nostra americana”). Pensa piuttosto che l’esplosione dell’aereo vada ricondotta a un “tecnico capace, in grado di mettere le mani in un Morane-Saulnier”, un velivolo di costruzione francese, su cui volava quel giorno Mattei. Secondo Calia, “è plausibile” che la responsabilità sia di “un tecnico francese o comunque un tecnico italiano che ha lavorato anche su quell’aereo, perché bisognava sapere quali sono i collegamenti” per installare e azionare la bomba.

Calia ha insistito sulla pista francese, sostenendo che le autorità francesi detestassero Mattei per il suo ruolo nell’indipendenza dell’Algeria. “Un funzionario dei servizi francesi”, racconta il magistrato, sostiene che siano stati i servizi segreti francesi a uccidere Mattei: la bomba, ha aggiunto, era “dietro il cruscotto, comandata dall’apertura del carrello”, azionato a Bascapè perché in prossimità del luogo previsto per l’atterraggio.
i servizi mangiarane non avevano quell'autonomia operativa senza il benestare di Londra e Casa Bianca
 

white74

Utente di lunga data
Ricordo che ai tempi, per quello che avevo potuto vedere dai vari tg e rotocalchi, non pensavo fosse stato stasi.
Adesso non lo seguendo, si percepisce però che la famiglia voglia Stasi colpevole.
 

Barebow

Utente di lunga data
Ricordo che ai tempi, per quello che avevo potuto vedere dai vari tg e rotocalchi, non pensavo fosse stato stasi.
Adesso non lo seguendo, si percepisce però che la famiglia voglia Stasi colpevole.
L'assurdo è che tra i vari attori, Stasi è l'unico con l'alibi provato dai consulenti informatici voluti dal giudice Vitelli, che lo ha poi assolto.
 

The Reverend

Utente di lunga data
Ricordo che ai tempi, per quello che avevo potuto vedere dai vari tg e rotocalchi, non pensavo fosse stato stasi.
Adesso non lo seguendo, si percepisce però che la famiglia voglia Stasi colpevole.
Credo che la famiglia vuole Stasi colpevole è perché hanno "bisogno" di un colpevole. Principalmente perché dà un obbiettivo al loro dolore e rabbia. Sanno con chi devono prendersela in questo modo.
Ho l'impressione però che ci saranno molte altre "sorprese"
 

oriente70

Utente di lunga data
Credo che la famiglia vuole Stasi colpevole è perché hanno "bisogno" di un colpevole. Principalmente perché dà un obbiettivo al loro dolore e rabbia. Sanno con chi devono prendersela in questo modo.
Ho l'impressione però che ci saranno molte altre "sorprese"
Obbiettivo dolore o rabbia?
  • Richiesta di restituzione: Se Stasi venisse dichiarato innocente dopo una riapertura del processo, potrebbe chiedere la restituzione degli 850.000 euro versati ai Poggi in sede civile.
 

The Reverend

Utente di lunga data
Obbiettivo dolore o rabbia?
  • Richiesta di restituzione: Se Stasi venisse dichiarato innocente dopo una riapertura del processo, potrebbe chiedere la restituzione degli 850.000 euro versati ai Poggi in sede civile.
Ovviamente intenzionalmente avevo tralasciato l'ostacolo "schei" in quanto già in troppi mi criticano perché vedo gli esseri umani come quasi sempre sono: animali.
😉
 

danny

Utente di lunga data
Non si può valutare Garlasco senza conoscere Garlasco.
Cittadella dove tutti si conoscono del pavese.
Non è stato individuato l'omicida dalle prove, ma si sono costruite le prove attorno all'omicida più credibile.
Anche solo la questione della bicicletta è grottesca.
 

poppy

Miele e formaggio
Io sto seguendo da tempo questa vicenda e sto attendendo gli ultimi sviluppi. Sono comunque molto scettico sul fatto che, quello che è stato giudicato colpevole , sia il vero colpevole . Sono anche convinto che in questa vicenda ci sia del marcio e che dalla nuova indagine verranno fuori aspetti poco edficanti, come già sta accadendo.
Ah ma non sei una donna tu?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Non si può valutare Garlasco senza conoscere Garlasco.
Cittadella dove tutti si conoscono del pavese.
Non è stato individuato l'omicida dalle prove, ma si sono costruite le prove attorno all'omicida più credibile.
Anche solo la questione della bicicletta è grottesca.
Me lo dice sempre il mio pediatra di fiducia che cominciò proprio lì in quegli anni.

Nel frattempo i giudici della consulta si sono autoaumentati lo stipendio di circa 4000 euro netti al mese (da 14 a 18.000 circa..)
 

poppy

Miele e formaggio
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