Manuale su come lasciare senza dover lasciare

Martina Bianchi

Utente di lunga data
Ecco il processo multistep con cui una persona senza palle ti scaricherà ripulendosi la coscienza:

1.Fase dei problemi irrisolti:iniziano degli attriti che non sono più piccole cose ma veri e propri periodi, diversi dal solito per gravità e durata.
2.Inizio del distacco: il partner evitante anzichè sedersi insieme all altra persona e vedere se esiste una soluzione che vada bene ad entrambi, che potrebbe richiedere impegno, si ritira, e inizia a dare priorità alle sue cose. Non condivide più la sua giornata, dice che non ha nulla da dire, anche se nel frattempo fa mille cose e come scusa preferita dirà che è stanco del lavoro. Poi magari fa 3 ore di sport al giorno, si trattiene sempre dopo il lavoro, vuole parlare con tutti tranne che con te. È il punto di non ritorno, ma lui stesso ancora non ne è consapevole.
3.Fase della presa di coscienza: l'altra persona inizia ad avvertire questo distacco e se ne lamenta, chiede attenzioni, tenta di recuperare. L evitante risponde che ha bisogno di respirare e di riavere i suoi spazi. Ma ormai si è creato un bel divario. La perdita di interesse ormai è netta e apparentemente irrecuperabile, iniziano a uscire fuori dei lapsus su una possibile chiusura. Termina la progettualità di coppia. Si inizia a vivere alla giornata, si nascondono le cose, ed è in questa fase che generalmente si inserisce il tradimento.
4.Fase del gaslighting: inizia la colpevolizzazione del partner che vuole risolvere, che risulterebbe troppo pesante, troppo emotivo, non capisce le esigenze dell altro, chiede troppo. Per passare ancora di più da vittima inizia a perdere il pudore nei comportamenti inducendo nell' altro le reazioni sperate per poter puntare il dito contro.
5.Chiusura finale: quando il distacco è ormai ultimato, si percepisce una strana calma e serenità. Sembra essere tornato tutto a posto se non fosse che il partner senza palle è pronto per spiccare il volo. La fine dipenderà dal carattere e dai gusti: in un caso scaricherà la coscienza riempiendosi la bocca di bellissime parole d amore facendoti credere che lui ce l ha messa tutta per stare insieme ma l altra persona non glielo ha proprio permesso, nel secondo caso sparirà nel nulla, per poi ricomparire magari pure in lacrime, dopo il giro di boa, senza aver trovato di meglio. Nel frattempo la relazione è finita per sempre.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Può accadere, ma non è una strategia consapevole.
Sono modalità disfunzionali apprese.
Ma anche la tua descrizione rivela una osservazione che ricerca regole.
 

Martina Bianchi

Utente di lunga data
È vero. La cosa interessante è che è inconsapevole. Ma in maniera ancora più curiosa ho visto un sacco di video di gente che racconta le stesse cose bene o male. Dicono si chiami stile di attaccamento evitante🤔 non studio psicologia, quindi mi fido. Chiaramente ogni persona è a sé.
 

Brunetta

Utente di lunga data
È vero. La cosa interessante è che è inconsapevole. Ma in maniera ancora più curiosa ho visto un sacco di video di gente che racconta le stesse cose bene o male. Dicono si chiami stile di attaccamento evitante🤔 non studio psicologia, quindi mi fido. Chiaramente ogni persona è a sé.
Tu lo descrivi però “cattivo“, invece è una persona che si protegge.
 

hammer

Utente di lunga data
Ecco il processo multistep con cui una persona senza palle ti scaricherà ripulendosi la coscienza:

1.Fase dei problemi irrisolti:iniziano degli attriti che non sono più piccole cose ma veri e propri periodi, diversi dal solito per gravità e durata.
2.Inizio del distacco: il partner evitante anzichè sedersi insieme all altra persona e vedere se esiste una soluzione che vada bene ad entrambi, che potrebbe richiedere impegno, si ritira, e inizia a dare priorità alle sue cose. Non condivide più la sua giornata, dice che non ha nulla da dire, anche se nel frattempo fa mille cose e come scusa preferita dirà che è stanco del lavoro. Poi magari fa 3 ore di sport al giorno, si trattiene sempre dopo il lavoro, vuole parlare con tutti tranne che con te. È il punto di non ritorno, ma lui stesso ancora non ne è consapevole.
3.Fase della presa di coscienza: l'altra persona inizia ad avvertire questo distacco e se ne lamenta, chiede attenzioni, tenta di recuperare. L evitante risponde che ha bisogno di respirare e di riavere i suoi spazi. Ma ormai si è creato un bel divario. La perdita di interesse ormai è netta e apparentemente irrecuperabile, iniziano a uscire fuori dei lapsus su una possibile chiusura. Termina la progettualità di coppia. Si inizia a vivere alla giornata, si nascondono le cose, ed è in questa fase che generalmente si inserisce il tradimento.
4.Fase del gaslighting: inizia la colpevolizzazione del partner che vuole risolvere, che risulterebbe troppo pesante, troppo emotivo, non capisce le esigenze dell altro, chiede troppo. Per passare ancora di più da vittima inizia a perdere il pudore nei comportamenti inducendo nell' altro le reazioni sperate per poter puntare il dito contro.
5.Chiusura finale: quando il distacco è ormai ultimato, si percepisce una strana calma e serenità. Sembra essere tornato tutto a posto se non fosse che il partner senza palle è pronto per spiccare il volo. La fine dipenderà dal carattere e dai gusti: in un caso scaricherà la coscienza riempiendosi la bocca di bellissime parole d amore facendoti credere che lui ce l ha messa tutta per stare insieme ma l altra persona non glielo ha proprio permesso, nel secondo caso sparirà nel nulla, per poi ricomparire magari pure in lacrime, dopo il giro di boa, senza aver trovato di meglio. Nel frattempo la relazione è finita per sempre.
Hai vissuto una esperienza simile?
 

Martina Bianchi

Utente di lunga data
Hai vissuto una esperienza simile?
È come sono stata lasciata. Nel mio caso il tipo è sparito per un mese uscendo senza dirmelo con tutte le sue colleghe possibili e inimmaginabili. Probabilmente ho le corna ma non lo saprò mai.L ho rincorso per più di tre settimane e mi sono presentata a casa sua per chiarire. Alla fine mi ha respinto, poi ci ha ripensato ed è tornato in lacrime chiedendosi come ha fatto a non capire che mi aveva fatto soffrire...🙈
 

hammer

Utente di lunga data
È come sono stata lasciata. Nel mio caso il tipo è sparito per un mese uscendo senza dirmelo con tutte le sue colleghe possibili e inimmaginabili. Probabilmente ho le corna ma non lo saprò mai.L ho rincorso per più di tre settimane e mi sono presentata a casa sua per chiarire. Alla fine mi ha respinto, poi ci ha ripensato ed è tornato in lacrime chiedendosi come ha fatto a non capire che mi aveva fatto soffrire...🙈
Per te dev’essere stata una relazione importante, e la tua delusione traspare chiaramente.
Tuttavia, può esserti di conforto il fatto che, in fondo, ti eri legata a un uomo di scarso valore.
 

Martina Bianchi

Utente di lunga data
Per te dev’essere stata una relazione importante, e la tua delusione traspare chiaramente.
Tuttavia, può esserti di conforto il fatto che, in fondo, ti eri legata a un uomo di scarso valore.
Si ormai è passato del tempo, lui non mi interessa più. Però ancora ripenso a come mi ha trattata.
 

hammer

Utente di lunga data
Si ormai è passato del tempo, lui non mi interessa più. Però ancora ripenso a come mi ha trattata.
Da giovane ero stupido e immaturo: chiudevo relazioni lasciando illusioni e ferite.
Ripensandoci oggi, provo vergogna e forse qualche rimpianto.
Spesso dimentichiamo che dall’altra parte c’è una persona vera che soffre e che magari ti ama pure.

Dimenticala questa esperienza.
 

Etta

Utente di lunga data
Io definisco questa modalità crudele per chi la subisce indubbiamente.
Riguardo al giudizio sulla persona invece credo ci sia molta immaturità emotiva.
Magari e’ crudele la modalità pero’ non ci si può far nulla se una persona non vuole più rimanere con noi. I sentimenti non si comandano purtroppo.
 

Martina Bianchi

Utente di lunga data
Beh, se tu inviti il vampiro ad entrare, la tua colpa è verso di te, mica verso il vampiro
Lezione brutalmente appresa.

Poi non si vuole credere che le colpe tra coppie sono quasi sempre 50/50🤷
Non è che non esistono le colpe. Nel tuo modo di dire le cose sembra che io sia responsabile dei suoi comportamenti. È su questo che non mi trovi d accordo.

Magari e’ crudele la modalità pero’ non ci si può far nulla se una persona non vuole più rimanere con noi. I sentimenti non si comandano purtroppo.
Secondo me dopo 30 anni bisognerebbe maturare un minimo e lasciarsi con decenza, nel senso che anzichè sparire mi dici che non vuoi più stare con me e la chiudi.
Lui è sparito poi è tornato poi si è riallontanato pieno di dubbi facendomi credere che era ancora interessato. Ha disturbato troppo tempo la mia "quiete".
Sarebbe ora che crescesse. Però non è più un mio problema per fortuna.
 

hammer

Utente di lunga data
Secondo me dopo 30 anni bisognerebbe maturare un minimo e lasciarsi con decenza, nel senso che anzichè sparire mi dici che non vuoi più stare con me e la chiudi.
Lui è sparito poi è tornato poi si è riallontanato pieno di dubbi facendomi credere che era ancora interessato. Ha disturbato troppo tempo la mia "quiete".
Sarebbe ora che crescesse. Però non è più un mio problema per fortuna.
Io lo avrei mollato dopo la prima sparizione.
Se una donna con la quale ho una relazione sparisse e poi tornasse non mi troverebbe più.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Non è che non esistono le colpe. Nel tuo modo di dire le cose sembra che io sia responsabile dei suoi comportamenti. È su questo che non mi trovi d accordo.
si è corresponsabili dei comportamenti che si tengono in coppia. La coppia è (o dovrebbe essere) un rapporto alla pari. Se all'interno della coppia non gestisci e l'altro sbraga, non te la prendere. Nella Roma di fine '800 si diceva "alla prima scureggia finisce er viaggio de nozze"
 
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