Pace

danny

Utente di lunga data
Magari una sorta di "resistenza" palestinese contro hamas è tanto, ma in genere una volta finita una "guerra", e prima di quella successiva, ci sono i regolamenti di conti
Di solito è quello che ti aspetti in queste situazioni.
Si dice che gli USA siano esperti nell'armare forze antigovernative...
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Di solito è quello che ti aspetti in queste situazioni.
Si dice che gli USA siano esperti nell'armare forze antigovernative...
D'altra parte anche Meta Miao ora ha meno ragione di stare in piedi
 

Gaia

Utente di lunga data
In caso di attentati la responsabilità sarà da attribuire ai palestinesi o a chi ha compiuto un massacro durato due anni ?

Se io lancio una pietra in un vespaio il coglione sono io che l'ho lanciata o le vespe che mi hanno punto ?
Esempio errato. Qui si parla di essere umani e non di un umano e una bestia.
 

Nono

Utente di lunga data
Giusto per una riflessione.

Lo statuto di Hamas del 1988

Hamas è stata fondata nel 1987 dal leader nazionalista palestinese Ahmed Yasin come una costola del movimento internazionale dei Fratelli Musulmani, un’organizzazione fondata in Egitto nel 1928 con l’obiettivo di riportare i principi dell’Islam al centro della vita politica delle comunità musulmane. Fin dalla sua fondazione lo scopo di Hamas è stato quello di “liberare” la Palestina dalla presenza israeliana e costruire al suo posto uno Stato islamico.


Il primo statuto di Hamas risale al 18 agosto 1988 e delinea l’identità, la visione e gli obiettivi fondanti del Movimento di resistenza islamica della Palestina (la traduzione di Harakat al-Muqawama al-Islamiyya, il cui acronimo è appunto “Hamas”). Nel suo primo statuto Hamas si presenta (art. 2) come una diramazione dei Fratelli Musulmani e dichiara (art. 6) il suo intento di estendere l’Islam a tutta la Palestina, liberando il territorio dall’occupazione ebraica (art. 15). «Israele, con il suo ebraismo e la sua popolazione ebraica» sono identificati (art. 28) come i nemici dell’Islam e dei musulmani, e fin dal preambolo si riprende una citazione di Hasan al-Banna, il fondatore dei Fratelli Musulmani, che dice: «Israele esisterà e continuerà a esistere finché l’Islam non lo annienterà, così come esso ha annientato ciò che lo precedeva». Nello statuto di Hamas del 1988 pertanto la «cancellazione dello Stato di Israele» è quindi un obiettivo esplicito.


Per quanto riguarda gli «infedeli», lo statuto spiega (art. 31) la posizione di Hamas sui «popoli di altre fedi». Nel testo si legge che «solo all’ombra dell’Islam i seguaci delle tre religioni Islam, Cristianesimo e Giudaismo possono vivere in pace e armonia». Per questo «i seguaci di altre religioni dovrebbero smettere di lottare contro l’Islam per governare quest’area, perché quando governano ci sono solo uccisioni, castighi ed esclusioni». Un possibile riferimento allo “sterminio” è presente all’articolo 7, in cui è riportata una citazione attribuita a Maometto: «L’ora finale non giungerà finché i musulmani non combatteranno contro gli ebrei e i musulmani li uccideranno».


Ma estrapolare una citazione presa da un testo religioso per dire che Hamas prevede «lo sterminio degli infedeli», rischia di essere fuorviante. «La carta fondativa di Hamas ha un approccio molto ideologico e poco politico, ancora legata alle prassi dei Fratelli Musulmani». I testi sacri di tutte le religioni, anche solo per il fatto di essere scritti moltissimi anni fa, contengono spesso frasi che oggi potrebbero risultare estreme ed eccessive. Infatti, parlare di «sterminio degli infedeli» riguardo allo statuto di Hamas è, al di là della citazione di Maometto, «un po’ forte». «Questo documento va letto attraverso le interpretazioni che i vari leader di Hamas ne hanno fatto negli anni: lo stesso Khaled Mashal (uno degli attuali capi di Hamas), per esempio, ha fatto capire più volte che lo statuto ormai è un pezzo di storia. Detto questo, la radicalità degli obiettivi di Hamas e la cancellazione dello stato di Israele non sono in dubbio, sia nella teoria che nella prassi dell’organizzazione».
 

Delfi1999

Utente di lunga data
Ma estrapolare una citazione presa da un testo religioso per dire che Hamas prevede «lo sterminio degli infedeli», rischia di essere fuorviante. «La carta fondativa di Hamas ha un approccio molto ideologico e poco politico, ancora legata alle prassi dei Fratelli Musulmani». ...... Infatti, parlare di «sterminio degli infedeli» riguardo allo statuto di Hamas è, al di là della citazione di Maometto, «un po’ forte». «Questo documento va letto attraverso le interpretazioni che i vari leader di Hamas ne hanno fatto negli anni: lo stesso Khaled Mashal (uno degli attuali capi di Hamas), per esempio, ha fatto capire più volte che lo statuto ormai è un pezzo di storia. Detto questo, la radicalità degli obiettivi di Hamas e la cancellazione dello stato di Israele non sono in dubbio, sia nella teoria che nella prassi dell’organizzazione».
Beh, direi che uno sterminio di infedeli Hamas lo ha già fatto il 7 ottobre, uccidendo a colpi di AK47 persone inermi. Un vero coraggio da leoni !
 

Jim Cain

Utente di lunga data
In più di dieci anni di tradinet tutto potevo aspettarmi fuorché che fosse una cellula filo sionista.

Non si finisce mai di imparare.
 

Gaia

Utente di lunga data
Meccanismo azione-reazione, esiste anche in chimica oltre che per le specie animali.
Gli esseri umani sono essere dotati di intelletto. Benché governati da istinti primordiali devono essere capaci di razionalizzare. Questo vale in ogni ambito della vita civile, se là si vuole mantenere civile.
 

Gaia

Utente di lunga data
L’ha presa proprio a cuore la questione palestinese.
Ed è chiaro che vedere certi scempi sia umanamente toccante, ma non è l’unico luogo ove si fa teatro della piccolezza umana.
mio penso che ognuno di noi può solo fare gesti di gentilezza quotidiana. Evitare di creare polemiche per nulla, cercare di dialogare con accortezza e attenzione all’interlocutore curandosi di non ferirlo e via discorrendo.
Possiamo governare solo le nostre azioni, non quelle del mondo intero.
 

hammer

Utente di lunga data
Credo nella buona fede di @Jim Cain.
Personalmente non faccio il tifo per nessuno.
Tifo soltanto per il mio paese a torto o a ragione.
Cerco di analizzare la situazione con occhio disincantato.
Hamas ha commesso errori letali.
Israele ha commesso molti errori che ne hanno macchiato l'immagine nel mondo.
Questi sono i dati di fatto.
 

The Reverend

Utente di lunga data
Credo nella buona fede di @Jim Cain.
Personalmente non faccio il tifo per nessuno.
Tifo soltanto per il mio paese a torto o a ragione.
Cerco di analizzare la situazione con occhio disincantato.
Hamas ha commesso errori letali.
Israele ha commesso molti errori che ne hanno macchiato l'immagine nel mondo.
Questi sono i dati di fatto.
Non è una questione di tifoseria mi auguro da parte di nessuno.
Ma dare a tutti del filo sionista mi sembra un po' eccessivo.
 

bull63

Utente di lunga data
Almeno per questa notte e spero per sempre i gazawi dormono senza la paura di morire e senza il rumore della guerra. Non amo Trump ma il merito di questa tregua, speriamo diventi pace, è suo.
 
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