Quando sono arrivata qui non ero per niente lucida.
Anzi, ero sull'orlo di rompermi. Ma proprio sull'orlo. Sarebbe bastato un piccolissimo passo per terminare l'opera di frammentazione.
Non ho fatto quel piccolissimo passo solo perchè in un attimo brevissimo di lucidità ho scelto la solitudine.
Quando non sai distinguere la merda dal cioccolato è molto, molto probabile che la guida che ti scegli sia esattamente la stessa che ti ha portato a non saper distinguere la merda dal cioccolato.
Solitudine non significa non cercare appoggi concreti. Significa fare i conti concreti sulla vita pratica ed aver chiaro ciò che serve per sopravvivere.
E parlo di cose basiche: casa, soldi, cibo e un cesso ben funzionante.
E fare conti con se stessi allo specchio.
Poi...ognuno fa quel che può.
Per lei questo momento è cruciale.
E' un bivio fondamentale. Quello che farà adesso segnerà in modo importante quel che seguirà.
E io penso che sia un bene che qualcuno le dica "tua madre è una stronza, sì. Lo è proprio. Non sei tu la stronza e non ti è dovuto ingoiare tutta la merda che ti propina".
La storia del termometro e della pila sembra insignificante.
Non lo è.
E' brava
@poppy ad averlo rilevato e ad avere dentro di sè il guizzo per dire "ma sai che c'è, stronza che non sei altro? vaffanculo!".
EDIT: ecco, se poi si inchioda al "vaffanculo" è fottuta però.
Non usare in modo strumentale il confronto
@perplesso.

Se vuoi fare male a
@poppy, confrontala con altrE