Una giornata da ricordare.

ToyGirl

Utente di lunga data
Frequentando quarantenni non posso che darti ragione.
L'età è un fattore che si crede di combattere mantenendosi in forma, ovvero rendendo la propria presenza ancora, diciamo, appetibile per l'altro sesso più a lungo.
Ma biologicamente invecchiamo ugualmente e certi progetti, dopo una certa età, prendono un'altra forma.
Tieni conto che io ho avuto il mio primo, e ovviamente unico, figlio a 39 anni.
Troppi se si vuole portare avanti un progetto di famiglia.
Anche l'età conta per poter scegliere un partner adeguato per un progetto.
Man mano che aumenta l'età i single numericamente calano, quindi si riduce la scelta.
Io ho avuto mia figlia a 31 anni e l'avrei fatta anche prima, non tanto e non solo per l'orologio biologico, ma perché adesso a 41 mi piace essere un po' più libera, e con un bambino molto piccolo non lo sei. Anche se la mia bambina da piccola era Cicciobello, potevi portarla ovunque. Con Elio andavamo al pub o a giocare a burraco fino all'una o alle due di notte 😅
Trovo molto coraggiose le persone che fanno figli alla mia età o oltre.
Le donne che non riescono a trovare un partner decente per riprodursi, potrebbero considerare di avere da sole un figlio.
Tanto, visto l'andazzo, che comunque tante volte ci si ritrova da sole, non lo vedo neanche più di tanto un atto egoistico.
Meglio usare metodi alternativi alle fiamme dici? 😂
Meglio il silenzio e il menefreghismo 😎 fa più male del fuoco.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Madòò se lo davi a me gli bruciavo casa libri auto e fogli di giornale. 😂
ma anche no😂😂😂, con me si è comportato diversamente...sapevo chi era e non avevo messo paletti, il problema fu che anche io mi consideravo libera, fu lui a decidere di provare a stare insieme in una relazione monogama, io non mi aspettavo veramente niente, poi è venuto tutto naturale.
 

Martina Bianchi

Utente di lunga data
Io volevo tanto una figlia, ho iniziato a volerla alla tua età, nel giro di un anno mi sono sposata e a 31 anni ho avuto lei.
Come madre non sono perfetta ma si, sono stabile, è vero.
Come partner romantico e sessuale non lo sono mai stata, neanche nella mia relazione più lunga con suo padre (15 anni).
La relazione in cui sono stata più stabile è stata quella con S., prima del casino con la mia ex amante, che mi ha portato a ricadere nei vecchi schemi.
La mia natura è quella di persona egoista, immatura, claustrofobica dei legami e egocentrica, che odia le tipiche rotture di cojoni di una storia seria e quindi cerca sempre movimento e brivido.
In passato ho fatto le mie cazzate, mi sono divertita il giusto. Ora non mi sento di aver bisogno di continuare su quella linea.
Una natura che però si concilia male con l'essere davvero presa e provare amore per S., e quindi sento l'esigenza di cambiare, una volta e per sempre.

Tu non hai risposto alla mia domanda, ovviamente sei libera di non rispondere.
Io te l'ho posta perché volevo capire come mai ti sei attaccata a persone da rincorrere.

Per ingenuità, per un non voler vedere, o per consapevolezza e quindi desiderio di situazioni tormentate?
Non volevo lasciarti senza risposta, mi era sfuggita la domanda.
Io non mi sento claustrofobica nelle relazioni, anzi con l ultimo sono stata l opposto, cioè modalità crocerossina e l' ho sempre messo al primo posto, anche quando non dovevo. Nei rapporti lunghi tanto anni non saprei come mi sentirei perchè non ne ho avuti.
Più che altro penso che ancora non ho trovato una persona adatta a me. Non cerco il brivido, ma indipendenza dalla famiglia di origine (non il distacco), capacità di fare e di risolvere problemi senza andare nel pallone o evitarli all infinito, capacità di fare ragionamenti di coppia e non solo come persona singola, idee chiare e una leggera dose di stronzaggine e imprevedibilità. Questo sarebbe il mio ideale, non per forza deve essere così, altrimenti non mi sarei innamorata dell ultimo. Però credo che con una persona del genere mi sentirei di avere più un rapporto alla pari e magari stimolante.
La mia vita attuale, mi viene molto da ridere, è tutto tranne che adrenalinica, e così i miei gusti tutto sommato, altrimenti ti assicuro che non avrei retto il tipo di scelte che ho fatto, dove a mio parere c è molta abnegazione.
La vita di coppia non me la immagino noiosa, ma piena di progetti da sviluppare insieme. (Mi piace molto l idea che, oltre ad obiettivi condivisi, ognuno realizzi i propri progetti passo passo ,con l altro accanto che realizza contemporaneamente i suoi. Il raggiungimento di obiettivi personali lo vedo come qualcosa di bello che si riflette a livello della coppia e che dà soddisfazione a entrambi. Chiaramente gli obiettivi devono essere compatibili. Non che uno vuole andare a lavorare all'estero e l' altro in Italia...). Non necessariamente dovrà includere i figli. Quelli penso che vengano in mente raggiunto un certo livello di profondità con la persona con cui si sta.
Però in generale vivo spesso proiettata al futuro per cui per me progettare cose è importante. E stare con un tipo come l ultimo mi piaceva perchè mi riportava al presente. Il problema è che quella persona era emotivamente poco disponibile e non ci si poteva fare affidamento per niente.
Non mi piace agire d impulso nelle scelte importanti, quindi non credo che avrei colpi di testa in merito. Però sono impulsiva nelle relazioni. Questo mi ha portato a fare errori di valutazione, indubbiamente, o a insistere su cose da lasciar perdere, pensando erroneamente che con il mio impegno le cose potessero "aggiustarsi". Ma non c era nulla da rianimare.
 
Ultima modifica:

Nicky

Utente di lunga data
Nessuno avrebbe scommesso un centesimo sul fatto che mi sarei sposato, e ancora meno che sarei rimasto con la stessa donna per più di quarant’anni.
Quarant’anni di vita insieme: monotona, forse, piatta a tratti, ma felicissima.
La vita è un po’ come stare in una stazione.
I treni passano.
Alcuni ti portano dove vuoi andare, altri ti allontanano da ciò che desideravi.
Prendere quello giusto può anche dipendere dalla fortuna, ma se sai davvero qual è la tua destinazione, è difficile sbagliare treno.
Ma forse hai sbagliato termini. Come fa una vita piatta e monotona a essere felice?
Per me non c'è nessun motivo per considerare una vita con la stessa persona più noiosa di una vita con relazioni con persone diverse. Ci può essere monotonia anche nella varietà.
Ma una vita piatta non la definirei felice.
Forse intendevi serena, senza eventi negativi o traumatici?
 

Martina Bianchi

Utente di lunga data
Ma forse hai sbagliato termini. Come fa una vita piatta e monotona a essere felice?
Per me non c'è nessun motivo per considerare una vita con la stessa persona più noiosa di una vita con relazioni con persone diverse. Ci può essere monotonia anche nella varietà.
Ma una vita piatta non la definirei felice.
Forse intendevi serena, senza eventi negativi o traumatici?
Secondo me intendeva dire una vita semplice, regolare. Che spesso viene definita da chi cerca il brivido come monotona. Quindi ha messo le mani avanti.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Innanzitutto la serenità per definizione si genera quando tu sie in pace, quindi quando fai cose che ti piacciono, altrimenti saresti irrequieta. Poi dipende tanto dai progetti in cui credi. Mi sembra comunque che tu ti sia fatta famiglia, non è quello un grosso concetto di stabilità? (Almeno nel rapporto con tua figlia).
Chiaramente adrenalina e creazione di una famiglia non vanno molto a braccetto.

L adrenalina piace a tutti, però alla lunga è qualcosa che si paga a caro prezzo. Alcune scelte di vita diventano dei punti di non ritorno. Spesso ti possono pure rovinare anche altre scelte future che avresti voluto fare, ma che diventano non più fattibili.

Non esiste un concetto di giusto e di sbagliato. Ognuno vive i rapporti come preferisce, più o meno intensamente, con l amante o senza, con un climax o una crescita costante.
L’importante è avere chiaro cosa si desidera, e soprattutto è importante secondo me sapere anche a cosa si va incontro.. non tutte le scelte sono uguali. Alcune ti cambiano la vita per sempre.
L’importante è darsi tempo.
 

Martina Bianchi

Utente di lunga data
L’importante è darsi tempo.
Sisi adesso infatti ho le mie attenzioni su tutt'altro. Semplicemente quando ragiono, magari fuori non si capisce, non penso mai all immediato futuro ma vedo proiezioni anche di 10 anni. Da sempre ho ragionato cosi. Quindi fretta non ne ho. Sono abituata ad attendere.
Poi se sono rose fioriranno, altrimenti me ne farò una ragione. Mi piace però immaginare cosa voglio.
 

Gaia

Utente di lunga data
Non volevo lasciarti senza risposta, mi era sfuggita la domanda.
Io non mi sento claustrofobica nelle relazioni, anzi con l ultimo sono stata l opposto, cioè modalità crocerossina e l' ho sempre messo al primo posto, anche quando non dovevo. Nei rapporti lunghi tanto anni non saprei come mi sentirei perchè non ne ho avuti.
Più che altro penso che ancora non ho trovato una persona adatta a me. Non cerco il brivido, ma indipendenza dalla famiglia di origine (non il distacco), capacità di fare e di risolvere problemi senza andare nel pallone o evitarli all infinito, idee chiare e una leggera dose di stronzaggine e imprevedibilità. Questo sarebbe il mio ideale, non per forza deve essere così, altrimenti non mi sarei innamorata dell ultimo. Però credo che con una persona del genere mi sentirei di avere più un rapporto alla pari e magari stimolante.
La mia vita attuale, mi viene molto da ridere, è tutto tranne che adrenalinica, e così i miei gusti tutto sommato, altrimenti ti assicuro che non avrei retto il tipo di scelte che ho fatto, dove a mio parere c è molta abnegazione.
La vita di coppia non me la immagino noiosa, ma piena di progetti da sviluppare insieme. Non necessariamente dovrà includere i figli. Quelli penso che vengano in mente raggiunto un certo livello di profondità con la persona con cui si sta. Non mi piace agire d impulso nelle scelte importanti, quindi non credo che avrei colpi di testa in merito. Però sono impulsiva nelle relazioni. Questo mi ha portato a fare errori di valutazione, indubbiamente, o a insistere su cose da lasciar perdere, pensando erroneamente che con il mio impegno le cose potessero "aggiustarsi". Ma non c era nulla da rianimare.
La modalità crocerossina è una modalità comunque indice di un errore di valutazione.
La coppia quando funziona non è claustrofobica. Si è in una relazione fra pari.
Una volta ho visto un reel che spiega bene come è una vita a due lunga e io mi ci sono ritrovata.
cerco di spiegarlo. Ci sono due persone che insieme fanno il 100%. Non è detto che nel corso della loro relazione facciano sempre il 50% per cento ognuna. Ci saranno volte che uno fa l’80% e l’altro fa il 20% .
Ecco questo accade perché in coppia si rimane comunque individui. Penso ad esempio ad un momento in cui uno dei due patisce una malattia.
Il punto è che stare in coppia significa sostenersi o tentare di farlo sempre senza però scadere in un rapporto in cui sia sempre uno che fa più di più e l’altro si adagia come è capitato a te facendo la crocerossina.
Nel corso di una rapporto lungo poi possono capitare tante cose. Nel mio e’ ‘capitato’ di tradire. Lo metto fra virgolette perché in realtà non sono cose che capitano.
nel tentativo di farmi una spiegazione razionale ho capito che non c’era nulla che non andasse nel mio matrimonio, stavo un momento di grande stress che io non sono riuscita a condividere e lui a capire. Aggiungi il fatto che a una certa età si tende a volere gratificazioni esterne e che lo sguardo di uno che sta con te da 20 anni non ti pare veritiero.
Cose che capitano in un matrimonio, cose che affronti secondo percezione individuale.
Ti dico che stare insieme (almeno per me) tutto è fuorché noioso. E’ invece rasserenante. Sapere di tornare in una casa dove il tuo lui ti aspetta per abbracciarti e sostenerti ti fa sentire al sicuro.
Anche relativamente ai figli non dipende dalla profondità del rapporto.
Dipende invece dalle due individualità che si incontrano. Nel mio caso ci sentivamo completi senza figli e devo dire che rispetto ai molti con figli che conosciamo, noi riuscivamo a mantenere il focus sulla coppia.
Ciò non significa che chi ne ha rapporti meno profondi. Dipende anche li dall’individualità degli appartenenti alla coppia.
 

Nicky

Utente di lunga data
Secondo me intendeva dire una vita semplice, regolare. Che spesso viene definita da chi cerca il brivido come monotona. Quindi ha messo le mani avanti.
Infatti, forse si riferiva alla presunta maledizione cinese "possa tu vivere in tempi interessanti".
Però d'altra parte l'essenza della vita è il cambiamento, non è così frequente o facile avere una vita regolare.
 

Martina Bianchi

Utente di lunga data
La modalità crocerossina è una modalità comunque indice di un errore di valutazione.
La coppia quando funziona non è claustrofobica. Si è in una relazione fra pari.
Una volta ho visto un reel che spiega bene come è una vita a due lunga e io mi ci sono ritrovata.
cerco di spiegarlo. Ci sono due persone che insieme fanno il 100%. Non è detto che nel corso della loro relazione facciano sempre il 50% per cento ognuna. Ci saranno volte che uno fa l’80% e l’altro fa il 20% .
Ecco questo accade perché in coppia si rimane comunque individui. Penso ad esempio ad un momento in cui uno dei due patisce una malattia.
Il punto è che stare in coppia significa sostenersi o tentare di farlo sempre senza però scadere in un rapporto in cui sia sempre uno che fa più di più e l’altro si adagia come è capitato a te facendo la crocerossina.
Nel corso di una rapporto lungo poi possono capitare tante cose. Nel mio e’ ‘capitato’ di tradire. Lo metto fra virgolette perché in realtà non sono cose che capitano.
nel tentativo di farmi una spiegazione razionale ho capito che non c’era nulla che non andasse nel mio matrimonio, stavo un momento di grande stress che io non sono riuscita a condividere e lui a capire. Aggiungi il fatto che a una certa età si tende a volere gratificazioni esterne e che lo sguardo di uno che sta con te da 20 anni non ti pare veritiero.
Cose che capitano in un matrimonio, cose che affronti secondo percezione individuale.
Ti dico che stare insieme (almeno per me) tutto è fuorché noioso. E’ invece rasserenante. Sapere di tornare in una casa dove il tuo lui ti aspetta per abbracciarti e sostenerti ti fa sentire al sicuro.
Anche relativamente ai figli non dipende dalla profondità del rapporto.
Dipende invece dalle due individualità che si incontrano. Nel mio caso ci sentivamo completi senza figli e devo dire che rispetto ai molti con figli che conosciamo, noi riuscivamo a mantenere il focus sulla coppia.
Ciò non significa che chi ne ha rapporti meno profondi. Dipende anche li dall’individualità degli appartenenti alla coppia.
Si indubbiamente ho fatto un errore di valutazione non indifferente con il mio ex, perchè col passare del tempo io stessa mi sono accorta di aver bisogno di reciprocità anzichè di essere una stampella, anzi una gru piuttosto.
Una relazione lunga me la immagino come l hai descritta tu, ad averla però è tutto un altro paio di maniche e non dipende solo da cosa faccio io, ma anche da com è l altro e cosa vuole dal rapporto. Come in ogni caso..
Per la questione figli io non intendevo dire che chi non ne ha è perchè non ha raggiunto profondità ma parlavo di due persone che stanno insieme senza escludere quella idea e poi magari con il tempo, quando si sentono pronti, la concretizzano.
E dico questo perchè io mi sono sempre reputata una persona che non ne voleva e non avrebbe mai pensato al matrimonio, poi però stando con una persona ho iniziato ad aprirmi a quella idea. E mi sono sorpresa.
Questo non vuole dire che io voglia necessariamente queste cose, ma che qualora ci fossero le condizioni penso che mi verrebbe l idea.
 

Etta

Utente di lunga data
ma anche no😂😂😂, con me si è comportato diversamente...sapevo chi era e non avevo messo paletti, il problema fu che anche io mi consideravo libera, fu lui a decidere di provare a stare insieme in una relazione monogama, io non mi aspettavo veramente niente, poi è venuto tutto naturale.
Ah ok allora è un altro paio di maniche.
 

Gaia

Utente di lunga data
Si indubbiamente ho fatto un errore di valutazione non indifferente con il mio ex, perchè col passare del tempo io stessa mi sono accorta di aver bisogno di reciprocità anzichè di essere una stampella, anzi una gru piuttosto.
Una relazione lunga me la immagino come l hai descritta tu, ad averla però è tutto un altro paio di maniche e non dipende solo da cosa faccio io, ma anche da com è l altro e cosa vuole dal rapporto. Come in ogni caso..
Per la questione figli io non intendevo dire che chi non ne ha è perchè non ha raggiunto profondità ma parlavo di due persone che stanno insieme senza escludere quella idea e poi magari con il tempo, quando si sentono pronti, la concretizzano.
Ho capito perfettamente.
Ecco su una cosa hai ragione da vendere sul discorso figli . E’ una cosa che valutata fin da subito. Nel senso che se trovi uno che non ne vuole devi capire quanto sia importante per te quella cosa e se sei disposta a rinunciarci senza stravolgere te stessa.
Riportato alla profondità del rapporto ti dico una cosa.
Ho due amici, una coppia bellissima e affiatata finché non hanno deciso di avere un figlio. Quel figlio non è arrivato. Hanno tentato ogni cosa ma la natura e la scienza non sono state dalla loro parte.
Questa ricerca spasmodica li ha snaturati, come se gli avesse fatto perdere il focus su ciò che avevano. Si stanno separando ora.
Ecco, anche questo significa amarsi. Riconoscere che la vita cambia e che l’individuo all’interno della coppia è in continua evoluzione e così pure la coppia.
amarsi secondo me significa tenersi stretti nel bello e nel cattivo tempo. Loro non ci sono riusciti. La ricerca di un figlio che non è arrivato lì ha allontanati e non perché non si amassero ma perché a un certo punto hanno perso di vista la coppia.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Infatti, forse si riferiva alla presunta maledizione cinese "possa tu vivere in tempi interessanti".
Però d'altra parte l'essenza della vita è il cambiamento, non è così frequente o facile avere una vita regolare.
Magari ci fossero pochi cambiamenti! 😂😂😂😂😂
Mi fai tornare in mente il Sanremo di Vasco con Vita spericolata. Nino Manfredi aveva fatto un pezzo delizioso e diceva, più o meno, “…e poi quello che vuole una vita piena di guai! Ma non bastano i guai che abbiamo tutti?!”
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Ho capito perfettamente.
Ecco su una cosa hai ragione da vendere sul discorso figli . E’ una cosa che valutata fin da subito. Nel senso che se trovi uno che non ne vuole devi capire quanto sia importante per te quella cosa e se sei disposta a rinunciarci senza stravolgere te stessa.
Riportato alla profondità del rapporto ti dico una cosa.
Ho due amici, una coppia bellissima e affiatata finché non hanno deciso di avere un figlio. Quel figlio non è arrivato. Hanno tentato ogni cosa ma la natura e la scienza non sono state dalla loro parte.
Questa ricerca spasmodica li ha snaturati, come se gli avesse fatto perdere il focus su ciò che avevano. Si stanno separando ora.
Ecco, anche questo significa amarsi. Riconoscere che la vita cambia e che l’individuo all’interno della coppia è in continua evoluzione e così pure la coppia.
amarsi secondo me significa tenersi stretti nel bello e nel cattivo tempo. Loro non ci sono riusciti. La ricerca di un figlio che non è arrivato lì ha allontanati e non perché non si amassero ma perché a un certo punto hanno perso di vista la coppia.
a molte coppie succede...sono percorsi molto difficili che mettono a dura priva la coppia.
 

ToyGirl

Utente di lunga data
Quanto ai progetti che riguardano sentimenti o famiglia, per me, nascono dalle scelte prese via via con le altre persone, non possono nascere da scelte unilaterali e quindi è inutile farne.
Perciò non chiuderti e vivi la tua vita come stai facendo. È normale non esserti stabilizzata alla tua età.
Non volevo lasciarti senza risposta, mi era sfuggita la domanda.
Io non mi sento claustrofobica nelle relazioni, anzi con l ultimo sono stata l opposto, cioè modalità crocerossina e l' ho sempre messo al primo posto, anche quando non dovevo. Nei rapporti lunghi tanto anni non saprei come mi sentirei perchè non ne ho avuti.
Più che altro penso che ancora non ho trovato una persona adatta a me. Non cerco il brivido, ma indipendenza dalla famiglia di origine (non il distacco), capacità di fare e di risolvere problemi senza andare nel pallone o evitarli all infinito, capacità di fare ragionamenti di coppia e non solo come persona singola, idee chiare e una leggera dose di stronzaggine e imprevedibilità. Questo sarebbe il mio ideale, non per forza deve essere così, altrimenti non mi sarei innamorata dell ultimo. Però credo che con una persona del genere mi sentirei di avere più un rapporto alla pari e magari stimolante.
La mia vita attuale, mi viene molto da ridere, è tutto tranne che adrenalinica, e così i miei gusti tutto sommato, altrimenti ti assicuro che non avrei retto il tipo di scelte che ho fatto, dove a mio parere c è molta abnegazione.
La vita di coppia non me la immagino noiosa, ma piena di progetti da sviluppare insieme. Non necessariamente dovrà includere i figli. Quelli penso che vengano in mente raggiunto un certo livello di profondità con la persona con cui si sta. Non mi piace agire d impulso nelle scelte importanti, quindi non credo che avrei colpi di testa in merito. Però sono impulsiva nelle relazioni. Questo mi ha portato a fare errori di valutazione, indubbiamente, o a insistere su cose da lasciar perdere, pensando erroneamente che con il mio impegno le cose potessero "aggiustarsi". Ma non c era nulla da rianimare.
Ok. Quindi, se non ho interpretato male, hai visto i problemi nell'altra persona ma hai pensato di poterli risolvere.

Io ho capito una cosa, dopo un certo punto, si è troppo invischiati per chiudere serenamente, come la pallina spinta sul piano inclinato.

L'unica cosa è chiudere subito, a intuito.

Il fatto che vorresti una persona indipendente dalla famiglia di origine è tanta roba, e questo spesso si capisce subito.

Quando conobbi S., lei subito mi disse che viveva con i genitori anziani. E io, normalmente, se sento una cosa del genere, scappo. In questo caso, non sono scappata, sono solo stata a riflettere per qualche giorno e poi ho ripreso il corteggiamento discreto. Ero ben consapevole dei problemi che avrei avuto in un'eventuale relazione, ma lei mi piaceva troppo. Mi sono innamorata solo guardando la sua foto, mi è sembrato di conoscerla da una vita.
MAI SUCCESSO.
Io sono cinica, neanche ci credevo a ste stronzate.

Comunque sono sincera, anche una leggera dose di imprevedibilità potrebbe infastidirti molto in un rapporto di coppia serio e stabile pieno di scadenze e cose da fare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ho capito perfettamente.
Ecco su una cosa hai ragione da vendere sul discorso figli . E’ una cosa che valutata fin da subito. Nel senso che se trovi uno che non ne vuole devi capire quanto sia importante per te quella cosa e se sei disposta a rinunciarci senza stravolgere te stessa.
Riportato alla profondità del rapporto ti dico una cosa.
Ho due amici, una coppia bellissima e affiatata finché non hanno deciso di avere un figlio. Quel figlio non è arrivato. Hanno tentato ogni cosa ma la natura e la scienza non sono state dalla loro parte.
Questa ricerca spasmodica li ha snaturati, come se gli avesse fatto perdere il focus su ciò che avevano. Si stanno separando ora.
Ecco, anche questo significa amarsi. Riconoscere che la vita cambia e che l’individuo all’interno della coppia è in continua evoluzione e così pure la coppia.
amarsi secondo me significa tenersi stretti nel bello e nel cattivo tempo. Loro non ci sono riusciti. La ricerca di un figlio che non è arrivato lì ha allontanati e non perché non si amassero ma perché a un certo punto hanno perso di vista la coppia.
I figli, sia quando arrivano, sia quando non arrivano, benché cercati, mettono in luce i valori reciproci.
Non si sono lasciati perché non arrivavano, ma perché si sono scoperti diversi e incompatibili.
 

Gaia

Utente di lunga data
I figli, sia quando arrivano, sia quando non arrivano, benché cercati, mettono in luce i valori reciproci.
Non si sono lasciati perché non arrivavano, ma perché si sono scoperti diversi e incompatibili.
No, li conosco bene. Si sono lasciati perché hanno guardato a quello che non avevano e non a quello che invece già avevano.
La cosa assurda è che stanno male da cani e ma preferiscono stare male ognuno a casa propria.
Lei si sente meno donna, lui meno uomo.
 

Martina Bianchi

Utente di lunga data
Ok. Quindi, se non ho interpretato male, hai visto i problemi nell'altra persona ma hai pensato di poterli risolvere.

Io ho capito una cosa, dopo un certo punto, si è troppo invischiati per chiudere serenamente, come la pallina spinta sul piano inclinato.

L'unica cosa è chiudere subito, a intuito.

Il fatto che vorresti una persona indipendente dalla famiglia di origine è tanta roba, e questo spesso si capisce subito.

Quando conobbi S., lei subito mi disse che viveva con i genitori anziani. E io, normalmente, se sento una cosa del genere, scappo. In questo caso, non sono scappata, sono solo stata a riflettere per qualche giorno e poi ho ripreso il corteggiamento discreto. Ero ben consapevole dei problemi che avrei avuto in un'eventuale relazione, ma lei mi piaceva troppo. Mi sono innamorata solo guardando la sua foto, mi è sembrato di conoscerla da una vita.
MAI SUCCESSO.
Io sono cinica, neanche ci credevo a ste stronzate.

Comunque sono sincera, anche una leggera dose di imprevedibilità potrebbe infastidirti molto in un rapporto di coppia serio e stabile pieno di scadenze e cose da fare.
Si per me risolvere i problemi è un processo molto stimolante, motivo per cui NON devo assolutamente stare con uno problematico.🤣
Per problematico intendo una persona che evita i suoi problemi anzichè lavorarci. Io l ho presa come una sfida (da brava scema) e l' ho sistemato per bene. Poi però uno così non abituato a prendersi le sue responsabilità, con una come me, si sarà sentito soffocare e quindi è scappato. Mi è sembrato proprio di stare con un adolescente ribelle, a posteriori (io facevo la madre). Accettare questo è stato uno sbaglio e io in primis dovevo supportarlo senza agire in prima persona sostituendomi a lui.

La cosa più divertente è che inconsciamente queste cose le avevo notate e in uno dei miei momenti impulsivi l avevo lasciato dopo 3 mesi, quando vedevo che affondava nelle sue sabbie mobili che si era creato senza riuscire a battere ciglio. Avevo un po' capito inconsciamente il tipo e non mi piaceva l idea. Il problema è stato che poi me lo sono andata a riprendere perchè ero convinta di non avergli dato modo di darsi da fare...che grande stronzata🫣
 
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